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« Messaggio #1051Nullologia »

del conflitto

Post n°1052 pubblicato il 29 Novembre 2007 da ossimora
 

 

Esistono persone che si nutrono di conflitto.

Solo nel conflitto trovano linfa vitale e sostanza,in genere  inconsistente ma indispensabile per  loro esistenza stessa.

La relazione armoniosa ed anche  il tentativo( spesso  sofferto) di raggiungerla,  diventano per questi soggetti  una sorta di criptonite che li rende apatici e privi di stimoli,quasi depressi.

Li si trova un po’ ovunque ,ambienti di lavoro ,strade reali e non  ;ogni discorso minimale ogni  atteggiamento del prossimo viene vagliato  e passato al setaccio allo scopo non dell'ascolto

( che per sua  natura dovrebbe  richiedere "attenzione",

riflessione,ridiscussione dei propri pre-concetti ,

elaborazione,rielaborazione e poi forse dialogo ,raramente conflitto vero e proprio ed anche in quel caso ,sua gestione accorta ) ma del cercare ogni possibile minuzie insignificante per attaccare e rivendicare non tanto una diversità nelle idee e nei contenuti (dei quali temo non si accorgano),ovviamente fisiologica e vivificante ma la immarcescibile forza del proprio punto di vista ;intoccabile e sacrosanto su tutti.

Senza se e senza ma.

Apodittico e statuario .

La cosa disturbante ed anche un po’ deprimente è che mai o quasi mai, chi è portato allo stillicidio  continuo, nella ricerca della  "bega" di poco conto, si interessa di questioni di reale spessore né dialetticamente né nella pratica e meno ancora nell'operatività fattiva.

 
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