Come qualcuno ha candidamente supposto, non si può escludere che Fassino possa essere affetto da cleptomania. Ma a questo punto bisogna presumere che anche in altri contesti l’onorevole potrebbe aver trafugato qualcosa sotto lo sguardo sconcertato dei dipendenti e dei vigilanti i quali, presumibilmente intimoriti dal ruolo pubblico del personaggio, hanno preferito glissare sull’episodio nella speranza che non si ripetesse.

FASSINO E QUEL PROFUMO IRRESISTIBILE

Cosa possa aver spinto l’onorevole Piero Fassino del Pd a trafugare dal duty free dell’Aeroporto di Roma, non una ma addirittura tre volte, una boccetta di profumo Chanel Chance dal valore commerciale di 135 euro è difficile da immaginare. Da un politico ci si aspetterebbe un atteggiamento onorevole, come impone la Costituzione. E invece sono anni, ormai, che siamo sempre più assuefatti a più rappresentanti politici, in maniera trasversale da destra a sinistra passando per il centro, che compiono azioni quanto meno riprovevoli, non certo consone a chi, ricoprendo un ruolo istituzionale, dovrebbe onorare il proprio paese e dare l’esempio ai cittadini.

Abituati, aimè, a politici collusi con la criminalità organizzata, corrotti e corruttori, puttanieri (“utilizzatore finale”, citando il compianto avvocato Ghedini di berlusconiana memoria), forse addirittura cocainomani e pedofili o poco meno, l’idea che qualcuno di loro possa svendere la propria dignità rubando una boccettina di profumo fa tristezza, non solo rabbia.

Il pensiero di Fassino che, una volta fermato dalla vigilanza, invitato a mostrare ciò che ha in tasca, affermerebbe “Lei non sa chi sono io!” richiama alla mente quelle commedie cinematografiche degli anni sessanta/settanta in cui si ironizzava sul malcostume degli italiani.

Come qualcuno ha giustamente supposto, non si può escludere che Fassino possa essere affetto da cleptomania. Ma a questo punto bisogna presumere che anche in altri contesti l’onorevole potrebbe aver trafugato qualcosa sotto lo sguardo sconcertato di dipendenti e vigilanti i quali, presumibilmente intimoriti dal ruolo pubblico del personaggio, hanno preferito glissare sull’episodio nella speranza che non si ripetesse.

Ieri sul Fatto Quotidiano Vicenzo Iurillo ha scritto un articolo intitolato Quando chi ruba è “plebeo”, il furto non è mai tenue in cui si ipotizza, in base alle dichiarazioni di un principe del foro, che l’onorevole Fassino potrebbe essere assolto dall’accusa per tenuità del fatto, ovvero per aver compiuto un reato “a responsabilità limitata” come avrebbe detto Cardone del film La Banda degli Onesti con Totò.

Attenuante di cui invece non hanno potuto usufruire alcuni normali cittadini sorpresi a loro volta a rubare nei supermercati merce per pochi euro perché affamati e senza soldi e quindi rinchiusi per mesi nelle patrie galere.

In attesa che dal Pd qualcuno intervenga sulla vicenda per fare chiarimenti, l’imbarazzante silenzio del partito di cui Fassino è un importante rappresentante rimbomba in maniera assordante.

Negli ultimi tempi, a seguito di una serie di episodi sconcertanti che hanno visto protagonisti membri di governo, si è messa in discussione la qualità della classe dirigente dell’attuale esecutivo e della sua maggioranza.

Minimizzare sulla vicenda Fassino, che sta passando in maniera silenziosa su molti giornali e tv, e più che altro in maniera ironica sui social, sarebbe, secondo me, per il Pd un errore che potrebbe ulteriormente aumentare la voglia di astenersi dal votare di una fetta di elettorato del tutto schifato da certa politica.

Se Fassino risultasse affetto da cleptomania si dimettesse e si curasse, premesso che dalla cleptomania ci si possa curare. Diversamente, seppure fosse assolto per tenuità del fatto, agli occhi di molti italiani sarebbe comunque un ladro, seppure a responsabilità limitata, e dunque a sua volta poco credibile come politico.

In quest’ultimo caso cosa farebbe quel partito, che da anni invoca la questione morale in ambito politico, nel momento in cui si troverebbe nelle sua fila un ladro, seppure di boccette di profumo?

 

FASSINO E QUEL PROFUMO IRRESISTIBILEultima modifica: 2024-05-05T21:29:44+02:00da kayfakayfa

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