Al Petronio di Pozzuoli San Valentino all’insegna della scrittura dei sentimenti

Al “Petronio” di Monterusciello, San Valentino all’insegna della scrittura dei sentimenti

Quando mi fu proposto di incontrare, insieme alla scrittrice Annamaria Varriale, un gruppo di studenti dell’IPSEOA Petronio di Pozzuoli che, prendendo spunto dai nostri romanzi e raccolte di poesia – ERAVAMO TANTO RICCHI e la silloge poetica L’INCERTO VOLO DELL’ANIMA, editi dalla Varriale; L’ULTIMA NOTTE, il mio ultimo romanzo -, avesse per tema La Scrittura dei Sentimenti, aderii con entusiasmo. Avendo coordinato in passato laboratori di scrittura creativa per ragazzi in scuole e librerie di Pozzuoli e uno presso il carcere minorile di Nisida con un gruppo di ragazze rom, sapevo quanto fosse stimolante lavorare con i giovani. Per cui l’idea di parlare con loro di amore, soprattutto dopo che avevano letto i nostri libri, non solo mi piaceva ma mi incuriosiva: quali sarebbero state le loro considerazioni sull’amore visto che, al pari di libertà, è un vocabolo di cui da sempre se ne fa un abuso indiscriminato? […]

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Venerdì 10 marzo a Quarto, nella sala Giancarlo Siani di Casa Mehari, si è presentato il mio ultimo romanzo L’Ultima Notte (Edizioni Helicon), rielaborazione dell’omonimo racconto pubblicato nel 1997 con Tommaso Marotta Editore. Relatori la dottoressa Barbara Melcarne e il giornalista Ciro Biondi.

Presentazione de L’ULTIMA NOTTE

Video

Sabato 21 gennaio 2023 a Pozzuoli, nella sala consiliare di Palazzo Migliaresi, si è presentato il mio nuovo romanzo L’ULTIMA NOTTE.

In rappresentanza delle istituzioni il vicesindaco/assessore alla cultura prof. Filippo Monaco.

Relatori: prof. Nicola Magliulo; prof. Ernesto Salemme

Moderava la scrittrice Annamaria Varriale

Introduzione del giornalista, dottor Ciro Biondi

DI SANGUE E D'AMORE, il nuovo romanzo di annamaria Varriale

DI SANGUE E D’AMORE, il nuovo romanzo di Annamaria Varriale

Dal 3 febbraio è in libreria DI SANGUE E D’AMORE (Homo Scrivens), il nuovo romanzo di Annamaria Varriale, autrice di Eravamo Tanto Ricchi che tanto successo di pubblico e di critica riscosse all’epoca della sua uscita.i8

Il racconto, strutturato attraverso un ricamo di storie che si intersecano l’una con l’altra mediante uno stile narrativo che, pur alternandosi tra la prima e la terza persona, mai perde di efficacia e di sostanza, catturano l’attenzione del lettore dalla prima all’ultima pagina.

Se in Eravamo Tanto Ricchi l’autrice raccontò, con sussurrato pudore, vicende personali e spesso dolorose che riguardarono direttamente lei e la propria famiglia dagli anni venti alla fine degli anni sessanta, in questo nuovo romanzo, tra realtà e finzione, ci regala uno spaccato di società che va dalla prima guerra mondiale agli inizi degli anni ottanta epoca in cui realizzò il proprio sogno di diventare madre. […]

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Sabato 21, gennaio durante la presentazione del mio romanzo L’ULTIMA NOTTE (Edizioni Helicon) , il prof. Magliulo, uno dei relatori insieme al prof. Ernesto Salemme presenti quella sera in sala, parlando dell’amore divinizzato, a loro dire tema centrale del racconto, ha citato Dante Alighieri, suscitando in me viva gioia e dandomi modo di parlare del presunto rapporto tra il sommo poeta e i Fedeli d’Amore.

A proposito di Dante e dei Fedeli d’Amore

Sabato 21, gennaio durante la presentazione del mio romanzo L’ULTIMA NOTTE (Edizioni Helicon) , il prof. Magliulo, uno dei relatori insieme al prof. Ernesto Salemme presenti quella sera in sala, parlando dell’amore divinizzato, a loro dire tema centrale del racconto, ha citato Dante Alighieri, suscitando in me viva gioia e dandomi modo di parlare del presunto rapporto tra il sommo poeta e i Fedeli d’Amore.

A riguardo nella mia raccolta di articoli sull’ermetismo – DISCUSSIONI SU MARIA MADDALENA – UN VIAGGIO NELLA TRADIZIONE ERMETICA disponibile su Amazon – vi è un capitolo dedicato proprio a Dante e al suo rapporto sia con i templari sia con i Fedeli d’Amore che ripropongo in questo post al fine di chiarire a quanti non li conoscessero chi erano i Fedeli d’Amore.

DANTE TEMPLARE E ALCHIMISTA

Tra i massimi capolavori letterari di sempre, la Divina Commedia vanta un gran numero di saggi critici e analitici, alcuni dei quali non si limitano ad analizzarne la struttura compositiva, la storicità e il significato filosofico ma, entrando nell’anima dell’opera, tentano di dimostrare come Dante non si fosse limitato a infondervi simbolicamente le proprie ideologie politiche e religiose. Bensì vi avesse trasfuso il proprio credo spirituale/misteriosofico di matrice gnostica in quanto avrebbe fatto parte, insieme ad altri stilnovisti, dei Fedeli D’Amore. […]

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