intervista

LA MIA INTERVISTA SU “ENTI E ISTITUZIONI TV”

Mercoledì 3 aprile ho avuto il privilegio di inaugurare la rubrica di interviste SOCIALIZZIAMO de Il Blog di Gio’ di Giovanna Di Francia sull’emittente ENTI E ISTITUZIONI TV. Ho parlato della mia attività di scrittore, del mio rapporto con la scrittura e, ovviamente dei miei libri. In particolare di UN UOMO BUONO -mio padre malato di Alzheimer (Edizioni Helicon). 

E’ stata una piacevole chiacchierata con una seria e brava professionista sensibile alle tematiche sociali.

Per vedere l’intervista cliccate qui

Da quando lo pubblicai a maggio del 2021, ho sempre desiderato presentare UN UOMO BUONO (mio padre malato di Alzheimer) a Cavalleggeri. È lì che sono nato e cresciuto ed è lì che papà ha vissuto da quando si sposò fino al giorno in cui si spense.  Utilizzo il verbo spegnere non perché provi difficoltà a usare il verbo morire, ma perché davvero nel suo lungo e sofferto calvario – da quando si ammalò fino alla fine dei suoi giorni – papà visse come una candela che si consuma lentamente.

Presentazione “UN UOMO BUONO” nella chiesa di San ciro a Cavalleggeri d’Aosta

Da quando lo pubblicai a maggio del 2021, ho sempre desiderato presentare UN UOMO BUONO (mio padre malato di Alzheimer) a Cavalleggeri. È lì che sono nato e cresciuto ed è lì che papà ha vissuto da quando si sposò fino al giorno in cui si spense.  Utilizzo il verbo spegnere non perché provi difficoltà a usare il verbo morire, ma perché davvero nel suo lungo e sofferto calvario papà visse come una candela che si consuma lentamente.

La serata si è aperta con i saluti del parroco Pier Paolo Mantelli cui sono seguiti gli interventi degli illustri relatori, – la dottoressa Raffaella Villani e il giornalista e responsabile della CARITAS di Pozzuoli Ciro Biondi –  che hanno analizzato aspetti diversi del libro.

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Dopo aver parlato in linea generale libro, Ciro Biondi si è soffermato a tracciare un quadro della condizione drammatica di quanti si ritrovano a dover affrontare una tragedia simile a quella che vissi con i miei familiari nell’accudire papà, mettendo in risalto le carenze del sistema sanitario italiano, un tempo tra i migliori al mondo, in termini di assistenza agli ammalati e sostegno alle loro famiglie. Senza tralasciare l’incognita badanti, un problema non secondario per chi ha bisogno di una persona che si occupi dei propri cari costantemente.

La dottoressa Villani, conoscendo bene la mia famiglia e avendo operato per anni a Cavalleggeri in ambito sociale, ha sottolineato non solo gli aspetti caratteriali di papà e mamma, ma anche l’anonima funzione di recupero dei ragazzi a rischio che papà svolse in assoluto anonimato insieme ad altre persone del quartiere attraverso il calcio di cui era un grande appassionato allenando i ragazzini nel campo da rugby del poligono.

I loro interventi sono stati intervallati dalla lettura della professoressa Floriana Vernola di un estratto dal libro.

Oltre ai filmati evidenziati nel post cui potete accedere cliccandoci sopra, di seguito la play list di You Tube  dove sono raccolti tutti i video della presentazione.

Scorcio del Rione Terra di pozzuoli prima del restauro. Sullo sfondo il Capo Miseno. Anno 1995

NCOPP ‘A TERRA, LE FOTO DI BICCARI RICORDANO IL DRAMMA DEL RIONE TERRA

Serbare la memoria storica di un luogo è fondamentale non solo per attrarre turisti mediante le bellezze paesaggistiche e archeologiche, ma prima di tutto per comprendere ciò che oggi è diventato il suo popolo. Dal modo in cui sono serbate le antiche vestigia di un luogo abbiamo, infatti, modo di intuire quanto i loro eredi hanno rispetto per i propri avi e per se stessi. È come quando, entrando in una casa di estranei, guardandoci intorno, dal modo con cui è arredata e tenuta comprendiamo la qualità delle persone che la abitano.

Ncopp ‘a terra, la mostra fotografica di Gianni Biccari allestita a Pozzuoli nella chiesa di San Liborio, sul Rione Terra, dal 28 dicembre al 7 gennaio, è una rassegna di foto scattate dall’artista flegreo nel 1995, all’epoca in cui da poco era stato allestito il cantiere per la ristrutturazione della Rocca che, a distanza di trent’anni, non è ancora completata. […]

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Al Petronio di Pozzuoli San Valentino all’insegna della scrittura dei sentimenti

Al “Petronio” di Monterusciello, San Valentino all’insegna della scrittura dei sentimenti

Quando mi fu proposto di incontrare, insieme alla scrittrice Annamaria Varriale, un gruppo di studenti dell’IPSEOA Petronio di Pozzuoli che, prendendo spunto dai nostri romanzi e raccolte di poesia – ERAVAMO TANTO RICCHI e la silloge poetica L’INCERTO VOLO DELL’ANIMA, editi dalla Varriale; L’ULTIMA NOTTE, il mio ultimo romanzo -, avesse per tema La Scrittura dei Sentimenti, aderii con entusiasmo. Avendo coordinato in passato laboratori di scrittura creativa per ragazzi in scuole e librerie di Pozzuoli e uno presso il carcere minorile di Nisida con un gruppo di ragazze rom, sapevo quanto fosse stimolante lavorare con i giovani. Per cui l’idea di parlare con loro di amore, soprattutto dopo che avevano letto i nostri libri, non solo mi piaceva ma mi incuriosiva: quali sarebbero state le loro considerazioni sull’amore visto che, al pari di libertà, è un vocabolo di cui da sempre se ne fa un abuso indiscriminato? […]

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Venerdì 10 marzo a Quarto, nella sala Giancarlo Siani di Casa Mehari, si è presentato il mio ultimo romanzo L’Ultima Notte (Edizioni Helicon), rielaborazione dell’omonimo racconto pubblicato nel 1997 con Tommaso Marotta Editore. Relatori la dottoressa Barbara Melcarne e il giornalista Ciro Biondi.

Presentazione de L’ULTIMA NOTTE

Video

Sabato 21 gennaio 2023 a Pozzuoli, nella sala consiliare di Palazzo Migliaresi, si è presentato il mio nuovo romanzo L’ULTIMA NOTTE.

In rappresentanza delle istituzioni il vicesindaco/assessore alla cultura prof. Filippo Monaco.

Relatori: prof. Nicola Magliulo; prof. Ernesto Salemme

Moderava la scrittrice Annamaria Varriale

Introduzione del giornalista, dottor Ciro Biondi

Lunedì 30 gennaio nella sala dell’Ostrichina, al Fusaro (Bacoli), alla presenza del sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione e di un folto pubblico, la scrittrice Dacia Maraini ha presentato il libro CARO PIER PAOLO (Neri Pozza), scritto per celebrare il centenario della nascita di Pierpaolo Pasolini tragicamente scomparso il 2 novembre del 1975.

ALLA CASINA VANVITELLIANA DACIA MARAINI HA PRESENTATO “CARO PIER PAOLO”

Lunedì 30 gennaio nella sala dell’Ostrichina, al Fusaro (Bacoli), alla presenza del sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione e di un folto pubblico, la scrittrice Dacia Maraini ha presentato il libro CARO PIER PAOLO (Neri Pozza), scritto per celebrare il centenario della nascita di Pierpaolo Pasolini tragicamente scomparso il 2 novembre del 1975.

Ad affiancarla il professor Ernesto Salemme che, oltre a parlare del libro coadiuvato dalle letture dell’attore Dario Barbato, l’ha intervistata sul suo rapporto personale con Pasolini alimentando una vivace e interessante conversazione da cui è fuoriuscita un’immagine diversa da quella stereotipata che presenta un Pasolini caratterialmente burbero, arrabbiato con il mondo, un predatore eternamente a caccia di ragazzi di vita per appagare la propria omosessualità di cui non fece mai mistero. […]

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“BELLA PER SEMPRE”: a Palazzo Migliaresi la presentazione di un’antologia di racconti sulla violenza sulle donne.

“BELLA PER SEMPRE”: a Palazzo Migliaresi la presentazione di un’antologia di racconti sulla violenza sulle donne.

Giovedì 19 gennaio, a Pozzuoli, nella sala consiliare di Palazzo Migliaresi, si è presentato il volume Bella Per Sempre (Volturnia Edizioni), un’antologia di racconti sulla violenza sulle donne di autrici varie (Doris Contreras, Mihaela Suman, Elena Ruzza, Anna Rita Mascio, Ida Di Ianni, Virginia Ricci, Elena Grande, Edvige Gioia, Maria Grazia Rossi, Matilde Iaccarino, Lady Marion, Elina Miticocchio, Cinzia Di Francia, Rossella Santoro, Rosanna Lemma e Rossella De Magistris).

Le storie non si limitano al femminicidio, ma analizzano la violenza in tutte le sue forme, inclusa quella psicologica, la più subdola di tutte perché difficile da percepire e respingere. Nonché storie di ragazzi e ragazze che faticano ad accettare la propria identità biologica, sentendosi nell’anima diverse/i da quel che sono fisicamente; costrette/i dunque a subire il dileggio e la violenza sia a scuola, sia tra gli amici, sia in famiglia. Perché è proprio laddove il rifugio, il conforto e l’incolumità dovrebbero essere garantiti, rispetto a una società che si mostra sempre più avversa nei confronti dei più deboli e diversi, che spesso si manifestano le violenze più efferate e sottili: mariti e compagni gelosi, ma anche padri e fratelli che identificano nella violenza o nell’isolamento della donna o di chi è diverso uno strumento per manifestare, a loro dire, l’amore che provano verso di lei/lui al fine di rimetterla/o in riga. […]

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Tuttavia se poche ore prima del rientro ti viene comunicato che il romanzo in cui hai raccontato il dramma che tu e la tua famiglia avete vissuto nell’accudire tuo padre malato di Alzheimer – UN UOMO BUONO – MIO PADRE MALATO DI ALZHEIMER – è tra i vincitori di un prestigioso premio letterario, la malinconia e la rabbia scompaiono d’incanto, lasciando spazio alla soddisfazione ché il tuo lavoro di artista è meritevole di riconoscimenti

“UN UOMO BUONO” E’ TRA I VINCITORI DELLA 47° EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO CASENTINO!

La fine di una bella vacanza è sempre accompagnata da un pizzico di malinconia. Il pensiero che stai per lasciarti alle spalle quei bei momenti di spensieratezza, serenità e allegria condivisi con i familiari e con gli amici per ritornare allo stress della quotidianità, alimenta nell’animo una sorta di magone che aumenta man che si approssima il rientro. In quegli attimi sei tentato di disfare le valige, di buttare tutto all’aria e restare li per sempre. Ma sai bene che nella vita esistono delle priorità da cui non si può prescindere, e allora, tiri un sospiro profondo, e continui a fare i bagagli, augurandoti che l’anno voli via presto e che la prossima estate giunga presto alle porte.

Tuttavia se poche ore prima del rientro ti viene comunicato che il romanzo in cui hai raccontato il dramma che tu e la tua famiglia avete vissuto nell’accudire tuo padre malato di Alzheimer – UN UOMO BUONO – MIO PADRE MALATO DI ALZHEIMER – è tra i vincitori di un prestigioso premio letterario, la malinconia e la rabbia scompaiono d’incanto, lasciando spazio alla soddisfazione ché il tuo lavoro di artista è meritevole di riconoscimenti.

Se da un lato ciò ti ripaga per la sofferenza che hai patito mentre lo scrivevi, versando quelle lacrime che non versasti quando dovesti affrontare quei tragici momenti in quanto allora non potevi permetterti il lusso di fermarti a pensare ma dovevi solo agire e basta; dall’altro lato non avresti voluto mai riceverlo perché avrebbe significato che la vita aveva risparmiato a te e alla tua famiglia le sofferenze, il dolore e le umiliazioni che foste costretti ad affrontare in tutti quegli anni che gli siete stati vicini.

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Venerdì 15 luglio a Quarto, presso “Casa Mehari”, bene confiscato alla camorra e assegnato in gestione a un poker di associazioni – LA BOTTEGA DEI SEMPLICI PENSIERI, LA QUERCIA ROSSA, ARTeMIDE, DIALOGOS – si è conclusa la rassegna letteraria QUARTO CITTÀ CHE LEGGE.

A CASA MEHARI si è conclusa la rassegna letteraria QUARTO CITTA’ DEI LIBRI

Venerdì 15 luglio a Quarto, presso “Casa Mehari”, bene confiscato alla camorra e assegnato in gestione a un poker di associazioni – LA BOTTEGA DEI SEMPLICI PENSIERI, LA QUERCIA ROSSA, ARTeMIDE, DIALOGOS – si è conclusa la rassegna letteraria QUARTO CITTÀ DEI LIBRI.

La manifestazione, a cui ha sempre presenziato l’Assessore alla Cultura del Comune di Quarto Raffaella De Vivo, ha preso il via venerdì 8 luglio con lo scrittore Pino Imperatore, autore del best-seller BENVENUTI IN CASA ESPOSITO, che ha raccontato al numeroso pubblico presente in sala la propria attività letteraria.

La manifestazione, a cui ha sempre presenziato l’Assessore alla Cultura del Comune di Quarto Raffaella De Vivo, ha preso il via venerdì 8 luglio con lo scrittore Pino Imperatore, autore del best-seller BENVENUTI IN CASA ESPOSITO, che ha raccontato al numeroso pubblico presente in sala la propria attività letteraria. […]

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Con la presentazione del romanzo storico di Enza D’Esculapio LA TENUTA DEI MELOGRANI (Homo Scrivens), venerdì 24 giugno, presso la biblioteca comunale di Bacoli “PLINIO IL VECCHIO”, si è conclusa la prima edizione della rassegna culturale LA MUSA FLEGREA, ideata e condotta dalla scrittrice/poetessa Annamaria Varriale, con la collaborazione del poeta Giuseppe Vetromile.

“LA MUSA FLEGREA” dà appuntamento al prossimo autunno.

Con la presentazione del romanzo storico di Enza D’Esculapio LA TENUTA DEI MELOGRANI (Homo Scrivens), venerdì 24 giugno, presso la biblioteca comunale di Bacoli “PLINIO IL VECCHIO”, si è conclusa la prima edizione della rassegna culturale LA MUSA FLEGREA, ideata e condotta dalla scrittrice/poetessa Annamaria Varriale, con la collaborazione del poeta Giuseppe Vetromile.

Nata con l’intento di miscelare tra loro linguaggi culturali apparentemente diversi quali poesia e narrativa, al fine di dimostrare che le diversità hanno un loro filo conduttore che le rende simili tra loro, la rassegna ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di artisti e letterati: Lello Agretti e Nicola Magliulo con “Passacaglia“; Aldo Putignano e Serena Venditto con “PETROSINO, il Terrore della Mano Nera“;- Giuseppe Vetromile e Nicola Magliulo con “ESERCIZIO ALL’ESISTENZA” – i giovani poeti di Rivista Letteraria Mosse di Seppia con “VERSI VEGETALI”; Enza D’Esculapio e Chiara Tortorelli con “LA TENUTA DEI MELOGRANI “, Anita Pavone con il monologo “LL’ADDORE D’ ’O MARE”. […]

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