C'est la Vie

..districare quei fili per dar vita ad una tela seppur imperfetta ma che vive di emozioni vere dettate dal cuore :)D

la mia nonna faceva così: districava i fili in fretta e poi impaziente tesseva la maglia e puntualmente il groppo sottolineava un tessuto stupendamente imperfetto.

Metaforicamente questo post vuol dire tutto e niente. Si presterebbe a tante interpretazioni. Se indico la ADSL evidenziato all'inizio, posso presumere che tu abbia avuto problemi in tal senso. Non so....forse per questo sei mancata qualche giorno? E poi, il maledetto nodo che impicccia chi tratta e sferruzza le matasse: per quanti sforzi si facciano, capita sempre nel posto sbagliato, là dove si nota di più. Pertanto, problemi....non risolti o risolti abbozzando e facendo finta di niente solo per esteriorità? Basta, non azzardo altro, potrei supporre tante sciocchezze. Ermetica Elena, ti saluto caramente e buona serata.

:-) sono stata definita con tanti aggettivi: ermetico mi mancava!
molto più semplicemente, è nato da pensieri s_connessi, come in effetti era sconnessa la connessione in questi giorni. i fili, sempre troppi, mi hanno fatto pensare a nonna, ai suoi fili di lana o di cotone, alle sue matasse, ai suoi gomitoli...ricordi senza capo nè coda ma lineari dentro la mia memoria . buona serata a te, Carlo

l'ozio e' con me,in questa giornata uggiosa.piove,piove la gatta non si muove,si accende una candela e si dice buona sera.smaccckkk elena

ehi, avvicinati, Dario...l'ozio è anche con me...ma dimmi quanto è bello oziare, ogni tanto? ;-) grazie, anche a te una bella serata...

Meglio essere come i cinesi,pazienza e riuscirai a districare quella matassa di fili con armonia e con il sorriso...buona serata....un forte abbraccio Wr

hai visto con che precisione e con che calma veloce e costante lavorano i cinesi? poi se la matassa ne esca districata , beh, non lo so...ciao Wr. :-)

In genere è meglio districare con calma, altrimenti tutto si aggroviglia ancora di più. C'è però un segreto: se si annodano insieme i due capi è più facile sbrogliare la matassa, vale per gli spaghi, i fili elettrici, provare per credere...non so per l'ADSL.... ma sicuramente può avere un significato simbolico Piacevole serata, Elena!

la scatolina dell'ADSL non aveva tanti fili, aveva però dentro schedine e marchingegni 'strani' però tutto quel groppo di fili elettrici in tutta onestà non li avrei annodati nè toccati...però a guardarli mi hanno fatto pensare a 'sti grovigli...simbolici...
ad ogni modo sì, sono con te: nei garbugli dei problemi di vita ci va calma perchè a spezzare ci va un attimo...buona domenica, ciaoooo

Sei molto saggia, Elena!

tu dici? ahh Renato, secondo me sai ti sbagli e anche tanto...

Il telaio non si può fermare ma un po' di tempo in più serve per fare un nodo migliore... :-)

guai a fermare il telaio, lo diceva anche la mia nonna ;-)...certi nodi sono legàmi importanti, certi altri sono tacconi...

Quei fili di plastica che trasportano il mondo e ci fanno vivere attimi di gioia, di sfiducia e di emozioni belle e brutte, ci fanno conoscere amici lontani e vicini,ascolti le amarezze e la felicità, ma resti nel tuo telaio di vita e li disfi e ricominci per dare un colore di vita alla tua e quella d'altri,non sempre è facile c'è chi si ingarbuglia e non sa come spicciare e chi gli ingarbuglia per creare problemi, basta stre attenti e seguire il filo, se proprio necessario taglia fa un piccolo nodo e continua a lavorare il tuo telaio e non permettere a nessuno di distruggerlo. Buona domenica Elena ^___^ Giuseppe Morelli.

mi piace molto il tuo pensiero, Giù...mi piace 'che trasportano il mondo': sottili e resistentissimi al tempo stesso.
trame e orditi, nodi e cuciture che disegnano una vita.
e io mi sono ingarbugliata a scrivere di fili ... in queste righe ^___*

Smackkkkkkkkkkkkkk, buona domenica

graaaaaziiiieeeeee anche a teeeeeeeee!

Ciao Elena...fili e grovigli, passato e presente, credo che a volte bisogna fermare il telaio...e poi continuare. Bentornata mia cara.

ciao Serenella :-) a volte sì...a volte basta cambiare il filo o fregarsene dei groppi...

ciao Ed! Sai ci sono certe matasse talmente ingarbugliate che non si sà da che parte cominciare .. ora ti racconto un aneddoto. Mia nonna quando accadeva che i fili si aggrovigliavano troppo, diceva a me e agli altri nipoti "cercate la cima, e se ci riuscirete da grandi significherà che andrete daccordo con vostra suocera". In poche parole mia nonna col suo escamotage, cercava d'insegnarci quella cosa chiamata "pazienza". Quindi dipende da noi e dalla fretta che abbiamo (o meno) di risolvere una questione. Se siamo pazienti e certosini , oppure impulsivi e affrettati. Buona domenica sera Myla

^__________^! era saggia la tua nonna, Myla... sorrido per la suocera...me l'avesse raccontata la mia nonna questa storiella ;-)))...
la pazienza è una gran dote: nelle cose importanti della vita va mantenuta, indubbiamente! sulle cose meno importante al suo posto ci metterei un sano menfreghismo.

Kìkkìrìkkìììì!!! Cara gallinella, da ciò che dici si capisce che quasi non hai un minimo di pazienza. Io invece ho la pazienza di un ciuccio. Mi piace avere pazienza anche con le donne, altrimenti rischio di essere un uomo infelice (cioè di non godere mai!)...

pazientemente c'ho pensato se pubblicare questo o ignorarlo come ho fatto già per altri tuoi commenti, Misai. poi ho deciso di pubblicarlo: penso che ognuno sia responsabile di ciò che scrive. anche tu. spari giudizi a caso e dai appellativi che di certo non denotano una grande finezza, al contrario! io paziento augurandomi di leggerti, casomai, anche solo un filino più piacevole.

Dai tuoi fili colorati.........Fili colorati. Fili colorati che trasportano in silenzio il mondo, ti fanno vivere attimi di gioia, emozioni belle e meno, conosci amici lontani e vicini, mai avresti potuto senza, leggi le loro amarezze, le loro lacrime, le asciughi con un sorriso disegnato, respiri tra quelle righe i pensieri loro, intrecci amicizie che mai incontrerai, si formano dei nodi incredibili, sempre più stretti, non riesci più a scioglierli, sembra un telaio antico, vorresti viverlo innanzi a una fiamma, spesso è impossibile e te ne fai una ragione, resti nel tuo telaio di vita e li disfi e intrecci, cuci e scuci, ricominci a dare un colore alla tua e a quella d'altri, non sempre è facile, c'è chi si ingarbuglia e non sa come spicciare i nodi, chi gli ingarbuglia, solo per creare problemi, basta stare attenti e seguire il filo del tuo io, se proprio è necessario taglia i fili, anche se una lacrima gli salda ancor di più fa un piccolo nodo per non dimenticare e continua a lavorare il tuo telaio, non permettere alle tue emozioni più forti, se impossibili, di sconvolgere la tua vita e quella d'altri, attraverso fili muti e colorati. Giù 16/11/201407:15 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©)^__^ kiss for you my dear...

:-) ma grazie Giù! e chi l'avrebbe mai detto che dai miein pensieri per aria nascesse un'ispirazione poetica...
immagina un po' di che colore la incornicerò? ^______^

Qualunque tu decida sarà il più bello che trasporterà per sempre la nostra amicizia ))))) giu ^____^ kiss

:-) farò esattamente quello di cui ti ho parlato, Giù...

fermare il telaio non ha senso, almeno provare di districarlo, capire se si può arrivare a capo della matassa o meno provarci in qualche modo! ciao Elena buona serata felice inizio!

la mia nonna mi ha insegnato a non fermare il telaio: se esce qualche groppo, pazienza!se non sempre si arriva al bandolo della matassa, va bene uguale! e di quell'insegnamento ne ho sempre fatto tesoro, valutando però quali grovigli sbrogliare e quali lasciare ingarbugliati: la ADSL andava sistemata, però ;-))

Meglio il gomitolo di lana che l'Adsl o sarebbe meglio specificare il WIFI!! Anche se a pensarci bene, l'imprecazione per motivi diversi, può scapparci in entrambi i casi!! Mi scuso per la considerazione fuori tema :D

vedi ...a volte WIFI non va: colpa dell'ADSL e quindi va sistemata...certo che sì: i gomitoli di lana sono molto più belli e più morbidi...
ma di che ti preoccupi, Ely? ti pare mai che sia logico dove sono 'volata' ? ...