Creato da e_d_e_l_w_e_i_s_s il 16/06/2012

C'est la Vie

Il bello, il brutto ... e il così così

Da Sbagliando s'impara! a Solo chi non fa non sbaglia!

Post n°772 pubblicato il 12 Luglio 2019 da e_d_e_l_w_e_i_s_s

Tag: fallimenti, fallimentiterapeutici, realizzazioni

Quante volte ce lo siamo sentiti ripetere o ce le siamo detti fra noi e noi quasi a consolarci dei nostri errori e a farci trovare al grinta di perseverare e di non mollare?

Perché fallire in qualsiasi campo non piace a nessuno.
Disorienta creandoci quel senso di frustrazione.

Se provassimo a vedere le nostre sconfitte al positivo?
Ci ha provato una certa Francesca Corrado in "Elogio del fallimento. Perché sbagliare fa bene."

Fortemente convinta che le delusioni toste siano terapeutiche e facciano emergere le nostre potenzialità fonda a Modena la prima scuola di fallimento che riscuote, per stare in tema, un certo successo.

Dunque, il fallimento avrebbe un potere magico… alla Steve Job, per intenderci.

Gli errori farebbero da maestro, diventerebbero sprone per migliorarci e sarebbero più istruttivi di un successo.

Domanda marzulliana

Condividete questa teoria?

O pensate che, anche filtrandole, certe batoste ci pieghino , ci pesino, ci mortifichino e quindi non siano la strada vincente verso la realizzazione?

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Commenti al Post:

Da *Sbagliando s'impara! * a *Solo chi non fa non sbaglia!*

monellaccio19 il 12/07/19 alle 18:23 via WEB

No, ritengo sia possibile e realizzabile. Tutto sta a non ripetere sempre gli stessi errori, del resto come scrisse O. Wilde: "Esperienza � il nome che ciascuno d� ai propri errori", resta una verit� incontrastabile. Splendida serata Elena.

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e_d_e_l_w_e_i_s_s il 12/07/19 alle 18:26 via WEB

Dici poco, Carlo: ripetere gli stessi errori � pratica spesso comune. Tante volte dagli errori mica s'impara, eh!
Grazie, buona serata a te :)

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divinacreatura59 il 12/07/19 alle 18:37 via WEB

Niente da fare,mi devo portare la residenza in questo blog!ahahahahah!!!!!!!!!Io penso che gli errori siano pi� incisivi nella nostra vita e ci marchiano di pi�.Come alle volte salgono i pessimi ricordi e non riesci a fermarli.Sicuramente sono per il "sbagliando s'impara"e non per l'altro proverbio.Certo ci si limita a fare gli errori grossolani ma alcuni possono essere ripetitivi come innamorarsi e magari di gente sbagliata.In ogni caso preferisco l'attivit� alla passivit�.Buona serata Mitica e corri che la ciurma � affamata!!!!!!!!ahahahah!!!!!!!!

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e_d_e_l_w_e_i_s_s il 14/07/19 alle 11:46 via WEB

:))
Confermissimo! Certi errori, e non necessariamente in amore, sono ripetitivi. Tante volte mi chiedo se sono tonta ma imparo poco e sbaglio di pi� ^___* forse per questo sento di pi� 'chi non fa non sbaglia': mettersi in gioco ha sempre qualcosa di magico, a prescindere che si faccia giusto o sia cilecca.
Oggi sono esentata dai fornelli e mi gongolo tutta ;))!!! Buona domenica, ciaooo

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donadam68 il 12/07/19 alle 20:17 via WEB

qualsiasi tipo di esperienza forma mia cara Elena , anche le batoste ; un abbraccioneeee :)D

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e_d_e_l_w_e_i_s_s il 14/07/19 alle 11:49 via WEB

Come potrebbe essere altrimenti, Dona...per� si tratta di metterci d'accordo su come formino: per me le batoste non fanno da sprone e quasi mai dagli errori si impara... sar� poco attenta che dirti? ;)) Buonissima domenica :))

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nina.monamour il 13/07/19 alle 19:15 via WEB

Nessuno attraversa questa vita senza commettere errori, ogni giorno siamo esposti alla possibilit� di malintesi, gaffe e cantonate da manuale. "Solo chi fa, sbaglia" recita un proverbio e questa � un'ineluttabile verit�. La vita ci insegna che finch� non ci mettiamo in gioco non possiamo fare esperienza, quindi non possiamo mai sapere cosa sia giusto o sbagliato per noi. � solo facendo degli errori, infatti, che possiamo imparare come vivere al meglio la nostra esistenza, e spesso siamo pi� abituati ad aver paura dei nostri errori che a vederli come un'opportunit� di crescita. Quando ammettiamo che gli errori possono far parte della nostra esistenza, siamo pi� aperti e disponibili anche a comprendere quelli altrui, per cui scelgo la prima frase, buon w.e. Elena.

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e_d_e_l_w_e_i_s_s il 14/07/19 alle 11:52 via WEB

OK! ho capito... sono proprio tonta tonta... mi viene tanto difficile non sbagliare sul gi� sbagliato...e per questo non vedo gli errori come maestri di vita n� tanto meno come opportunit� di crescita. In caso, con l'esperienza impari a lenire le pacche che prendi e a sorriderci su perdonandoti e dicendoti: 'almeno c'ho provato...'
Un sorriso e buona domenica, Nina :)

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woodenship il 13/07/19 alle 19:52 via WEB

Non capisco perch� si debba fare di ogni cosa possibilit� di raccimolare qualche quattrino. Ebbene si: lo dicevano i nostri avi che sbagliando si impara, ma da qui a farci una scuola,mi pare sinceramente abnorme.Non � che, adesso, si debba andare a scuola per imparare a sbagliare e quindi a trarre indicazioni positive dagli errori.Mi sembra ci� decisamente una forzatura.Anche perch� c'� gente che sbaglia per tutta la vita, alla fine convincendosi che � andata bene cos�.Mentre c'� gente che, convinta di non avere sbagliato mai,si ritrova a trarre dei bilanci fallimentari.Insomma:ci sono fallimenti che non sono fallimenti e trionfi che, anch'essi alla lunga, non si rivelano come tali.E'sempre il tempo a darci la misura delle cose..........Un bacio scintillante di stelle........W......

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e_d_e_l_w_e_i_s_s il 14/07/19 alle 11:56 via WEB

Infatti,...W.... io a quella scuola non mi iscriverei proprio: sbaglio che � un piacere! L� per l� magari m'incazzo pure, poi ci sorrido su e mi dico 'bene, adesso vedi di rimediare!'
Tante volte per� faccio anche giusto, eh!
Insomma a sbagliare siamo capaci tutti. E non credo di essere l'unica che persevera...per� mi perdono sempre :))
Una bella domenica per te :)

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licsi35pe il 13/07/19 alle 21:30 via WEB

A pensarci bene, ci credo anch'io. Un errore, un fallimento, sono una tragedia greca al momento ma poi, ripensandoci, diventano elementi di progresso umano, ci capisci molte cose e, almeno quello sbaglio, non lo fai pi�. Dobbiamo sempre imparare, finch� viviamo, e non comprenderemo mai tutto. Lieta serata e gioiosa domenica. Ciao Elena un grande sorriso....licia

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e_d_e_l_w_e_i_s_s il 14/07/19 alle 12:01 via WEB

... io non sono sai, Licia, cos� brava...a me � capitato, capita e sono certa che capiter� di rifare gli stessi errori. Imparo poco...quasi niente! Per� non ne faccio un dramma. Penso che ci sia sempre una possibilit� di correggere il tiro e tante volte certi errori si sono rivelati vincenti: hanno aperto prospettive che non immaginavo.
Una bella domenica a te, un sorriso! ^___*

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azzurrotralecimase il 14/07/19 alle 18:59 via WEB

tutta la vita poggia inevitabilmente su un filo sottilissimo,un equilibrio precario ove i fallimenti sono sicuramente preponderanti se rapportati alle realizzazioni, o meglio,come piace dire a me ,i raggiungimenti. non si pu� evitare di tirare in porta per timore di non fare centro,equivarrebbe a non vivere,non esistere. la consapevolezza del limite che per� conduce a tentare,a progettare,un futuro pi� vero per noi..insomma volevo riportare qui questa frase di Joyce : " il successo � per noi la morte dell'intelletto e dell'immaginazione". complimenti per il tuo post,potrei passare ore a parlarne

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e_d_e_l_w_e_i_s_s il 14/07/19 alle 21:23 via WEB

Ulisse! :) Un gran libro, J. Come i personaggi di Joyce vivono ciascuno la propria odissea,anche noi ci troviamo spesso in precario equilibrio costretti a scegliere e cobsapevoli che da quella scelta nasceranno altre scelte con le loro conseguenze. Qualcuna sar� propizia, qualche altra disastrosa. Per�, io non credo che mettendo sul piatto della bilancia fallimenti e successi il piatto penderebbe dalla parte delle nostre sconfitte. Perch� comunque sia andata ci siamo dati un'opportunit�: anche quella di sbagliare e perch� no? di aggiustare il disastro fatto.

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