C'est la Vie

Purtroppo è una situazione complicata....non si può dare la colpa ne a loro ne a chi li accoglie ne......

È molto complicata e altrettanto tragica.
Mentre tifo per quei 500 in balia delle onde, mi auguro fortemente che Cutro con i suoi morti ( e le sue polemiche, giuste!) abbia insegnato qualcosa... spero... Grazie, Andrea, buon pomeriggio :)

Sì, preuppone interventi politici, secondo me , in primis; poi di diritto. Etico, psicologico e sociologico hanno valenza minore di fronte a quello che si d o v r e b b e fare per non rendere rosso il Mediterraneo, per non dover assistere a Cutro2. E mi ha fatto un certo piacere leggere della tempestività con cui l'S.O.S di ieri è stato recepito. Perché ne basta e avanza uno scempio come quello di Cutro.
Buon pomeriggio, Gian :)

Resto del parere che questa gente va aiutata a casa loro onde evitare spargimento di sangue inutilmente.Breve e concisa.Ciao Elena.

Rispetto il tuo parere e ti ringrazio, Diana, per averlo lasciato qui...ma se non siamo capaci di aiutare neppure gli italiani - e sono tanti quelli in effettiva diffficoltà- come pensiamo di aiutare gli altri popoli? È solo un mio pensiero. Un sorriso e buon pomeriggio :)

Purtroppo questa è una situazione come tante altre che non finirà facilmente fino a quando chi dovrà occuparsene non lo farà con volontà e coscienza. Purtroppo è risaputo da sempre che c è chi con le disgrazie altrui ci si riempie le tasche, quindi non interessa a nessuno la vita di questa povera gente,tanti i bambini, altrimenti come diceva la nostra amica si eviterebbe di farli partire aiutandoli nella loro terra,e non dovremmo essere solo noi stato italiano ad aiutarli ,ma tutti,ma questo credo non convenga a nessuno.Ci sarebbe tanto da dire,ma con il dire non si possono cambiare le cose.Buon pomeriggio Elena e buon proseguimento di serata . Lucia

Gia, Lucia, non finirà.
È appunto di volontà e coscienza che si tratta, hai ragione. Nei recentissimi salvataggi io ce l'ho un po' vista. Almeno da parte dell'Italia. Vuoi mai che Cutro con la sua tragicità e polemiche abbia "insegnato" qualcosa? Quantomeno a intervenire tempestivamente con soccorsi e professionalità laddove ci sia un S.O.S? Che l'Europa si prodighi niente è ormai prassi. Ma approdano sulle coste italiane e navigano in acque italiane.
Credo, ma può essere che sbagli, che non farli partire sia come chiedere al sole di non sorgere.
E io ti auguro una dolce notte con la luna e le stelle :)) ciao

Non è vero che non ci stiamointeressando degli emigrati naufraghi. LAustria ha alzato le barriere, La francia ce li restituisce a Ventimiglia, i TEDESCHI selezionasno i naufraghi è prendono solo i LAUREATI. Noi accogliamo tutti, abbiamo attrezzato due navi, abbiamo aumentato i porti che ricevono i baufraghi, poi non sappiamo dove metterli, cos' aumentamo le occupazioni abusive di case, la delinquenza e così via. La Turchia ha voluto 7 milairdi per non aprire il varco sui balcani. Tutti stanno facendo qualcosa, mentre la COMUNITà EUROPEA NON STA FACENDO NULLA. Non abbiamo ancora capito che l'Europa unita è solo un tragica farsa che cura i rispettivi interessi, mentre noi spendiamo miliardi per accogliere tutti. Abbiamo un governo obbediente agli USA e a chiunque alza la voce. Degli incapaci che non hanno alcuna idea sul problema, mentre alle frontiere africane 4-5 milioni di persone stanno aspettando lo sbarco. Così l'anno scordo 1.500 laureati sono andati all'estero e noi accogliamo bambini senza genitori, mamme incinte che hanno bisogno di cure, disoccupati che saranno sfruttati nei campi e fra poco saranno tutti in puglia a raccogliere i pomodori. Siamo una nazione fallita, piena di debiti e lo sarà di più quando Klaus Schwab Presidente del Forum economico mondiale insiema a Bill Gates e i grandi potentati economici decideranno (2025) la moneta digitale. Non girerà più carta. Ma le banche avranno il totale controllo del tuo capitale che potranno anche bloccare se verranno riscontrate infrazioni di ogni genere. Cicerone diceva: MALA TEMPORA CURRUNT ed è vero perchè si stanno predisponendo nuove flse pandemie. Nel silenzio generale a Triste è stato istituito un laborsatorio che non studierà l'spirina, ma armi chimiche. E' previsto che per il 2025, ordinato dagli USA e finanziato dal governo italiano quasi ogni regione avrà un laboratorio per studiare non si sa cosa. A questo punto il problema emigrati a che numero lo metiamo delle priorità ????

Diego, hai fatto un excursus di tutto rilievo! che offre molteplici spunti di discussione e di riflessione. E ti ringrazio.
Io, molto più terra terra, creavo una sorta di acrostico su un fenomeno tragico, cioè i naufragi. Le morti in mare. Perché da gennaio a marzo si contano già oltre 330 vittime. Un numero impressionante.
Che altri paesi affacciati sul Mediterraneo diano buca o facciano orecchie da mercante, è una verità. Ma i morti ci sono e ci sono stati. Non sempre gli S.O.S sono stati recepiti e tempestivi. Cutro ne è tristissimo un esempio. E non credo che il governo non possa andarne fiero di come sono stati gestiti gli eventi. Non c’è, secondo me, ragione etica che tenga nel tardare i soccorsi o non soccorrere chi arriva. La questione casomai è la gestione di questa marea di gente. Oggi il governo ne sta parlando. Ma ne avevano già parlato altri governi. E intanto l’Europa è stata e sta a guardare...
Una bella serata, ciao :)

Non ti so rispondere sinceramente. Si legge tutto e il contrario di tutto, quanto a responsabilità. Ci sono tanti "non". Non possiamo accogliere tutti, non possiamo lasciarli morire, non dobbiamo lasciarli partire, non possiamo accollarceli tutti noi (Italia), non è possibile aiutarli a casa loro, tanto meno qui da noi. I "non" sono infiniti. Quello che manca sono le idee su come gestire il problema. Forse ci vorrebbe una figura super partes, umana, imparziale, lungimirante, caritatevole e geniale. Ma deve ancora nascere. Ciao cara

Come darti torto, Surfinia. Impossibile!
I n o n sono quasi infiniti.
Anche n o n parlarne sarebbe una soluzione a una questione che già di suo soluzione n o n ha.
Ma n o n sarebbe giusto. Per quanto increscioso sia ci appartiene.
Grazie, buona serata, ciao

Conoscono benissimo il grosso rischio che corrono lungo l'attraversamento del Mediterraneo, lo accettano e lo pagano profumatamente, eppure, c'è una grande, solida e impellente ragione per correre l'alea. Il poter raggiungere una sospirata libertà che vale tanto per loro. Spesso fuggono da zone di guerra, lasciano fame e impossibilità di vita ai limiti della sopravvivenza, non hanno più possibilità di inserirsi in una società rabberciata e non tutelata e infine, fuggono per raggiungere parenti e amici sparsi in Europa.I traghettatori sono solo uomini schifosi che colgono l'occasione e fissano prezzi da strozzini, sanno che sono in ballo milioni di persone pronte a tutto pur di lasciare la terra natia, ma nemica della loro vita. Ho scritto milioni e non ho sbagliato: quelli pronti a partire sono tanti, moltissimi e lasciano nazioni dove la democrazia e la libertà, sono solo chimere. Buona sera Elena.

Hai scritto bene, Carlo. Milioni. Sono milioni. In 3 mesi siamo già a quota 18.000. Ognuno di loro ha una storia alle spalle e un futuro in cui sperare. Per cui il rischio è consapevole.
Molti, spesso minorenni, addirittura si improvvisano scafisti pur di pagare meno perché i veri scafisti, quelli criminali nel DNA a cui sarebbero destinati i 30 anni di carcere, restano a terra. O scappano prima dell’abbordaggio.
Moltissimi arrivano, ma troppi muoiono.
Seratissima, Carlo!

Elena siamo noi il terzo mondo. Non ci sono guerre in Africa, a parte L'Ucraina. Questo è traffico di essere umani, è schiavitù. Se è vero che per venire in Italia sborsono 3000 €, vuol dire che hanno i soldi, oppure, come ho detto prima io, sono schiavi fino a quando non hanno pagato i debiti. L'Italia prende da Bruxelles 5mld di € all'anno. Ogni immigrato le cooperative, dovrebbero dare 40€al giorno. Invece se prendono 10€è un record. Alcuni dicono che dietro a questi sbarchi ci sia una società di mano d'opera che opera a Dubai. Guarda caso Dubai vive sulla schiavitù e altre cose illecite

Oh ! ma sai, Dario, che ultimamente spesso dico: "siamo nel Burundi!"
Hai ragione, sa di schiavitù più che di libertà. Sa di morte più che di vita nuova.
E i naufragi cui abbiamo assistito, le polemiche che ne sono seguite, le negligenze o presunte tali sono peggiori di bollettini di guerra conclamata e "legalizzata".
Buona serata, ciaooo

Nessuno li può fermare, perché tenteranno sempre di tutto per sfuggire alla miseria, alla guerra, ai campi di detenzione della Libia (dove le persone sono sistematicamente picchiate e le donne violentate a turno - leggevo una testimonianza: "ogni sera decidevano chi violentare"). Con buona pace di chi pensa all'invasione e alla perdita dell'identità nazionale, o che "rubano il lavoro agli italiani", ormai in Italia, di quelli che vengono, rimangono solo i disgraziati, che magari sono sfruttati dalle mafiue o dagli imprenditori di poco scrupolo, Italiani o stranieri, la maggioranza vuole lasciare l'Italia per andare altrove. Secondo una statistica citata da L'Espresso n. 12/23, in Italia abbiamo circa 5 milioni di extracomunitari, di cui 1,5 milioni vengono dall'Unione europea; la Germania ne ha più di 10 milioni, Spagna e Francia 5. In Italia sono circa l'8 per cento della popolazione, in Austria il 16,6 e, per numero di richiedenti asilo siamo ben sotto a Germania e Francia. E c'è da dire che le industrie del Nord non trovano lavoratori e ben volentieri si prenderebbero gli extracomunitari, se potessero venire, cosa che la legge Bossi-Fini rende impossibile. Ma quale lavoro che manca? Il mio concessionario di auto vorrebbe aprire un punto di officina nella mia zona: non trova un meccanico da formare sugli standard della marca. Di chi è la colpa? Di quelli che dicono falsità per tornaconto politico e vengono creduti da una massa di creduloni poco inclini ad infornmarsi e ad esercitare un po' di ragionamento critico. Un caro saluto, Elena!

L'articolo di cui parli, Renato, l'ho letto anche io. E le riflessinoni che poni sono molto condivisibili. Vero che molti arrivano qui e poi emigrano altrove; verissimo che le industrie , io dico venete, ricercano personale perché molti italiani certi lavori non li fanno. Vero anche che legge Bossi-Fini rende impossibile. Insomma è tutto vero quello che sostieni e nell'augurarti una serena Pasqua, ti lascio un sorriso, ciao Renato :)

Facile parlare stando a casa!!!!!!pensare ai medici senza frontiera o alla guardia costiera che rischia la vita per migranti ......che stiano a casa loro e che non vengano a fare i delinquenti da noi....pensare agli italiani no.

Già...il poliziotto non rischia o meglio rischia solo per i deliquenti extracomunitari perché gli italiani non fanno mai scontri, tafferugli, neppure negli stadi, vero? Il vigile del fuoco non rischia per domanre un incendio? Il camionista neppure per portare a casa la pagnotta? E il muratore manco un po'...quindi il rischiio fa parte del lavoro.
Inoltre, signor anonimo, mi fa molto piacere e mi rallegro nel leggere che solo gli extra comunitari sono delinquenti...grazie per questa sua illuminazione.

Ancora naufragi e non ci potrà mai essere fine. Il numero di sbarchi e'allarmante e l'Italia non puo'salvare tutti.

Già, non potrà esserci pace nel Mediterraneo. Gli arrivi sono ingenti. L'ong che ieri ha tratto in salvo era tedesca. La Guardia Costiera sta procedendo con i soccorsi. Mai sia non attivarsi, o almeno ci si prova e non si ignora.