C'est la Vie

Mia cara, se posso permettermi, non mi stupisco più di nulla, specie per questa società ammalata e cronicamente compromessa. Ho sempre sostenuto e l'ho appena scritto in una replica al commento del mio post odierno. Non pretendo una scuola come quella che io abbia vissuto ai miei tempi, pretendo che famiglia e scuola in quanto perni fondamentali della società in cui viviamo, siano rivisti e ristrutturati radicalmente perché ormai lontane dai valori, dalle specificità e dagli insegnamenti che sono dottrina essenziale per poter plasmare e forgiare i ragazzi e i giovani che saranno classe dirigente nella società di domani mattina. Valori smarriti, etica mai pervenuta, educazione, rispetto, cultura e partecipazione, sono latitanti, non se ne parla più e ce ne stiamo scordando quanto siano basilari per andare avanti socialmente. Di questo passo, come si può avere fiducia nel futuro? Bella serata Elena.

Carlo, tu ti concentri sulla scuola e sul 9 in condotta. Nel tuo post da te ho cercato di dirti che sì, è grave però per me è più grave il non aver preso misure drastiche all'epoca dei fatti.
Ma il 9 in condotta e 'sto disquisire perde ogni vigore rispetto alla morte di un bimbo di 5 anni per gioco o per sfida di ragazzotti invastati dalla mania di like.
Entrambi i fatti riguardano giovani, famiglie e società...
A me francamente il 9 in condotta passa sopra la testadi fronte ai domiciliari per quello - non trovo aggettivo s_qualificativo per definirlo- che ha ucciso un bimbo di 5 anni. Buona serata :)

Se esaminiamo le cronache di questi ultimi tempi, ci sarebbe da scrivere libri per ciò che stia accadendo. Ho preso solo lo spunto dalla notizia del 9 in condotta, per allargare la mia disamina sul problema della nostra malata società: dove stiamo andando? Ci rendiamo conto che andremo a sbattere per questa innaturale e infernale serie di storie e fatti che denotano una società malata cronica? Tutto qui, pongo l'accento sul problema generale e credo di non essere strabico! Il male è alla base, tutto ciò che stia accadendo affonda radici profonde in una società malata e maledettamente fuori di testa. La mia idea non è nata oggi, oggi ho solo colto...il vaso che ormai è colmo! Bye cara.

Assolutamente non sei strabico, al contrario lungimirante! Siamo alla folle follia.
Follia quando a Rovigo si far passare impunito l'atto che era da condannare seduta stante e cascare dalle nuvole a fine anno. Nove mesi di tempo.
Ma per me siamo alla follia pura essere ancora qui dopo 9 giorni dalla morte del piccolo Manuel con un semplice arresto domiciliare per chi non solo ha spinto sull'accelaeratore ma manco si è fermato.
Che la società sia malata è pacifico ( scuola che non punisce, genitori che parteggiano per i figli a prescindere , quello che dà a noleggio una Lamborghini a un 20enne, quegli altri che filmano tutto , altri che ridono e tanti che cliccano e visualizzano) sai cosa , secondo me, è ancor peggio? Che siamo talmente assuefatti al marcio che manco ci si indigna più. Buona cena, bella serata, ciao :)

Dovrebbero buttare la chiave a mare. Una buona serata Elena....un abbraccio ^__^

Ecco bello e risolto! Un sorriso Andrea :)

Non so cosa m'indigni di più. Certo nel primo caso non c'è stato il morto, ma non mi pare che debba essere il metro di una scelta educativa. Un mio parente (oggi defunto), in ultima classe di liceo, mise una puntina sulla sedia dell'insegnante e fu escluso da tutte le scuole del Regno (si era allora) e dovette cercarsi un lavoro. Il che non gl'impedì di crearsi una vita bella, ma certo gliela cambiò e gli dette l'idea che non tutto si può fare. Spazzare le scale, ma non una volta, ma per tutto l'anno, a tutti i coinvolti nel fatto l'avrei approvata come una buona scelta. Nel secondo caso avrei immaginato una carcerazione preventiva, anche perché c'è appunto il rischio della ripetizione del reato. Immagino poi che la condanna sarà mite. Scommetto che il titolare dell'autosalone se la caverà con un'ammonizione o una di quelle condanne che di fatto non portano a niente. Una buona condanna per lui sarebbe la distruzione dell'auto, ma nessuno la prevede. Siamo diventati un paese dove si perdona troppo, a tutti. Una volta, altri tempi! si diceva: "Ha da veni' Peppone!" Ma Peppone non esiste più e la maggior parte della gente non sa nemmeno chi era.... Un caro saluto, Elena!

In medio virtus! Un po' eccessiva la punizione per il tuo parente. Un po' troppo lasciva questa di oggi. Ammesso sia effettivamente così, cioè che i ragazzi colpevoli dei pallini a aria compressa siano all'epoca restati impuniti, perchè cercando con parole chiave non tutto collima. E questo non è bene. Resta valido che il gesto di sparare a un'insegnante anche pallini di plastica è un atto riprovevolissimo. E come tale va punito, non necessariamente, secondo me, dopo 9 mesi e con una bocciatura, ma subito e con provvedimenti disciplinari ben severi. La condotta e il profitto seguono, per me, due strade diverse.
Al contrario mi indigna la non carcerazione di chi per sfizio, per gioco, per esibizionismo procura la morte di un bambino andando ai 110 all'ora con un'auto noleggiata. Fiero della sua performance manco si ferma, è positivo alla cannabis e condividono sul canale. E ancora, mi indigna immaginare che dei deficienti seguano quei canali e altrettanti speculatori mettano in piedi quei canali.
Sì Renato in Italia si perdona troppo e chi ci rimette sono sempre i poveri cristi che non hanno colpe. Buona serata :)

Ecco io come traccia di italiano, avrei messo di commentare i fatti di Casal palocco, Abbiategrasso e Rovigo e cosa pensate dei giovani. Elena, c'è poco da commentare.Saro'breve. I youtuber dovevano essere arrestati, revocata la patente a vita. Si sono fermati senza prestare soccorso, anzi filma do le scene. Sono tutti figli di papà. Quello che ha noleggiato il SUV urus della lambo, suo papà è commercialista presso il quirinale. E c'è dentro tutto. Anche lui, in passato indagato per peculato, poi assolto. Secondo me, vedrai, il processo andrà per le lunghe. Sarà colpa della smart. Mi indigna, ma di molto, la risoluzione di Rovigo. MI RIVOLGO A VOI, PRESIDE E DOCENTI, DI QUELLA FAMIGERATA CLASSE. AVETE CREATO UN PERICOLOSO PRECEDENTE:AVETE ASSOLTO I COMPORTAMENTI DI QUEI DELINQUENTI CHE HANNO PRESO COME BERSAGLIO LA PROFESSORESSA DI SCIENZE. VERGOGNATEVI!!! ABBASSATE LA TESTA QUANDO I VOSTRI PASSI INCROCERANNO I SUOI. AVETE ANCHE VOI CONTRIBUITO A BULLIZZARE UNA VOSTRA COLLEGA. ADESSO I GIOVANI SI SENTIRANNO PIÙ FORTI E PROTETTI, SE CONTINUERANNO A GIOCARE AL BERSAGLIO CON I PROFESSORI. CHE EDUCAZIONE AVETE FATTO PASSARE, SE NON AVETE CONDANNATO QUEL GESTO, CHE SOLO PER MIRACOLO, NON DIVENTAVA LESIONE PERSONALE. ANZI LI AVETE FESTEGGIATI, DANDO LORO 9 IN COMPORTAMENTO. GRIDA VENDETTA!!! LI VETE FATTI PROMOSSI TUTTI. NON MI INTERESSA SE SONO DEI SECCHIONI, MA IL GESTO È PURA FOLLIA. QUEI 5 DELINQUENTI DOVEVANO ESSERE SOSPESI, BOCCIATI E RADIATI DA QUEL ISTITUTO.GLI ALTRI ALUNNI DOVEVANO ESSERE RIMANDATI A SETTEMBRE IN TUTTE LE MATERIE PER OMERTÀ. È QUESTA L'EDUCAZIONE CHE VOI DOCENTI SCOLASTICI INSEGNATE? SIETE DEI MISERABILI. COME SI SENTIRÀ LA VOSTRA COLLEGA? AVRÀ ANCORA LA FORZA DI INSEGNARE? NON SIETE STATI PER NULLA SOLIDALI CON LEI. VERGOGNATEVI!! E IL MINISTRO COSA FA? SI FARÀ DELLE PIPPE. Comunque, Elena, anche i genitori di quel delinquente di Abbiategrasso, vogliono rivolgersi al tar per la bocciatura e trasformarla in promozione. A questo punto, possono anche promuoverlo, poverino. Non è colpa sua. Dovevano dirgli che doveva solo ferirla alle braccia e non alla gola.

:))) alla faccia che c'è poco da commentare e del sarò breve ;))) Darioooo, scherzo, con te lo posso fare. Tanto sai che ti leggo con piacere.
Mi sono presa la briga di fare alcune ricerche per parole: alcune testate, ad esempio

https://corrieredelveneto.corriere.it/rovigo/cronaca/23_gennaio_17/rovigo-convocata-roma-prof-colpita-pallini-sparati-aula-arrivate-prime-sospensioni-22202222-95e0-11ed-8148-7c9c67e8c7fd.shtml

https://corrieredelveneto.corriere.it/rovigo/cronaca/23_gennaio_17/rovigo-convocata-roma-prof-colpita-pallini-sparati-aula-arrivate-prime-sospensioni-22202222-95e0-11ed-8148-7c9c67e8c7fd.shtml

riportano appunto che ci sarebbero state sospensioni. Già notizie che non collimano mi spiazzano un po'.
Comunque, posto che il gesto dei pallini sparati è deplorevole, i ragazzi andavano puniti subito e immediatamente. Senza se e senza ma. NON dimenticare il fatto e rispolverlarlo a fine anno. Se invece effettivamente come riporta il link che ho scelto, hanno avuto la giusta punizione, beh! allora è finita così: errore grave, punizione giusta.
Giustamente, se è vero quello che si legge, l'insegnante non doveva essere dimenticata nè rimossa dalla cattedra, ma supportata. Vergognoso comportamenteìo del corpo insegnanti e dirigente scolastico, sempre se è vero quello che viene riportato dai media.
Quindi mi colpisce il fatto, ma mi indigna molto di più la leggerezza con cui si sta trattando l'omicidio stradale di un bambino di 5 anni per un gioco o una sfida o uno sfizio di ragazzi senza anima. Ad oggi un misero "ai domiciliari" e nulla di più.
Anche io ho la sensazione che 'sta tragedia passerà in quart'ordine. Mi fai in mente Grillo figlio:lànon c'è stato il morto mauna violenza, una più una meno impunita che vuoi che faccia?

Non mi fanno paura gli uomini che si comportano come animali. K Ma avrei una paura tremenda di un animale che dovesse iniziare a comportarsi da uomo.

Convengo in pieno con questa citazione saggia.

È un po'una deriva, amica mia. Una deriva che arriva da lontano. E che non ha ancora dispiegato tutto il suo potere devastante. Leggevo l'altra sera che, negli USA, un bambino è riuscito a mettere le mani sulla pistola dei genitori e ha sparato alla schiena della madre incinta di 8 mesi, uccidendolo col fratellino in pancia. Un altro bambino ha sparato, uccidendolo, al proprio fratellino. Nel Mediterrando le persone affogano a centinaia nel disperato tentativo di attraversarlo. Ma ci si gira la faccia dall'altra parte, perché altrimenti si perdono elezioni. Ma già la semina dell'odio, dell'indifferenza, del razzismo ha già raggiunto un livello tale che due ragazzini possono ammazzare a legnate un barbone che dorme per strada... debbo andare avanti? Non conosco il motivo per cui si è deciso di andare oltre all'impallinatura di una prof. Ma so che, alle volte si dovrebbe cercare di andare oltre le apparenze e le reazioni di pancia: è possibile che i docenti abbiano valutato che i ragazzi hanno compreso la gravità di quanto fatto e abbiano fatto atto di sincero pentimento, cambiando totalmente il loro approccio con la vita. A questo punto gli insegnanti si saranno sentiti in obbligo di incentivanti. In fondo, le punizioni dovrebbero servire a fare comprendere ed al recupero...jon lo so, sto andando alla cieca. Perché non riesco a spiegarmi la cosa in modo diverso. Per quanto riguarda il tizio di Casalpalocco: questa è la legge. Questo è il punto di spettacolarizzazione che ha raggiunto la società: c'è chi fa stragi e le annuncia su internet; c'è chi affronta prove demenziali, in pratica suicidarsi in diretta; c'è chi, di fronte ad uno stupro, violenza o aggressione varia, invece di intervenire, si limita a riprendere il tutto, già sbavando al numero di like che riceverà... come direbbe qualcuno: è internet bellezza! Le punizioni? Le leggi esistono, come esistono pure le controspionaggio di una classe politica e imprenditoriale di cambiarle in senso garantista per sé e punitive per il resto della società. Cosa che provoca una perversione legislativa per cui,ad un crimine tanto assurdo come quello di Casalpalocco, si può rispondere in modo blando; mentre in situazioni meno gravi come può essere stato il fermo di Aldrovandi o di altri, addirittura si può arrivare a metodi da dittatura latinoamericana....un bacio scintillante di stelle....w....

Sì,...W..., ci arrivano notizie atrocemente crude su tutti i fronti e da tutti gli angoli. Forse ci siamo addirittura assuefatti quasi questa sorta di indifferenza o di razzismo sia diventata quasi una seconda pelle.
Circa la storia di RO, in tutta onestà, fosse oggi non ci scriverei mezza lettera. Perché inserendo parole chiave nella ricerca ho scoperto che i fatti non è detto siano andati effettivamente così. La certezza è che i pallini sono partiti davvero e questo, secondo me, non deve e non doveva e non avrebbe dovuto passare in cavalleria. Nom buonismi, chi sbaglia va punito. È una regola civile. Quindi non sono d'accordo con la schiera di psicologi e affini secondo cui l'indulgenza paga. Se invece come sembra spulciando dentro la notizia i ragazzi di RO sono stati puniti allora, beh! oggi è assurdo sindacare sul 9 in condotta. Hanno sbagliato, sono stati puniti, hanno studiato, sono stati promossi. Come è giusto che sia. Non si paga fio all'infinito.Punto
Dici bene: dei clochard chissenefrega! Il risalto mediatico è stato di poco spessore, eppure sempre vita umana era. Però almeno quei due delinquenti sono in stato di fermo. Quell'altro youtuber (?) con una morte sulla coscienza è ai domiciliari, povero senza social tra l'altro!!! Così si legge e così riporto.
E dici gran bene anche nel riportare l'istantanea amara e di una giustizia, quella di casa nostra, al limite del paradossale. Ma ...c'est la vie!
Un sorriso e buon sabato

davvero sembra che la follia possa sostituirsi alla realtà e una sorta di impunità generalizzata serpeggia in ogni azione, ciò incoraggia al peggio, speriamo che s'interrompa tale involuzione - ciao, buon weekend

Si sostituisca alla realtà o meglio, cioè peggio, diventa realtà. Sì, c'è una sorta di impunità generalizzata e che punta al peggio. Sperare fa bene, l'oggettività però ci fa pensare diversamante. Un bel pomeriggio a te, ciao :)

Dobbiamo essere non solo indignati ma terrorizzati da ciò che noi adulti ( discorso generalizzato a grande scala)stiamo permettendo a questa gioventù in balia di se stessi e degli stimoli creati da esempi degeneranti.Gli ultimi casi ne sono la controprova di una generazione di mine vaganti sempre più numerose che si innescano l'uno con l altra,i ragazzi pirata della strada,ragazzi che inveiscono contro una professoressa,quelli che uccidono di botte un clochard e tanto altro. La colpa è dei genitori che in una situazione del genere difendono i figli,la scuola che mette 9 in condotta dopo quello che è successo,incoraggiando così comportamenti sempre più violenti.Siamo noi il male di noi stessi e stiamo andando verso un punto di non ritorno ,pensiamoci seriamente. Buona giornata Elena,un sorriso :) Lucia

Vero, Lucia, condivido in pieno il pensiero secondo cui le colpe di questa degenerazione sono imputabili anche ai genitori. Sai quante volte di fronte alle frasi, che per me sono luoghi comuni traboccanti di faciloneria, " i ragazzi di oggi sono incapaci, inaffidabili, non hanno voglia di fare, sono relitti... e potrei contiunuare " ho provato un senso di fastidio. Perché 'sti giovani sono i figli che abbiamo creato noi.
Sul 9 in condotta non discuto: se è vero che hano pagato con la sospensione all'epoca dei fatti, ci sta anche, se non fosse vero la colpa è di chi li ha promossi e esentati da punizioni: quindi , oltre che della famiglia, anche del corpo docente. E dunque, citandoti , siamo noi il male e stiamo andando allegramente verso un pinto di non ritorno.
Un abbraccio :)

Gentile e_d_e_l_w_e_i_s_s,posso chiamarla Elena,che è un bellissimo nome? Non ha sbagliato a scrivere del nove in condotta e a riportare articoli datati.L’atto di ricerca denota la capacità di un cittadino di capire e anche io ricordo Salvini che di fronte all’accaduto parlava di punizioni esemplari per i ragazzi.Pertanto la gravità dei comportamenti era manifesta e palese.Ai ragazzi era da impartire una lezione punitiva con decorrenza immediata e bocciarli senza tener conto del rendimento. Circa l’assassino del SUV è indegno di un paese civile aver optato per i domiciliari e sarebbe un oltraggio non solo per il piccolo Manuel e per i suoi famigliari ma per la società tutta che la giustizia finisse così.I genitori dei suddetti ( ragazzi di Rovigo e ragazzi di Casal Palocco però debbono farsi un onesto esame di coscienza e con loro tutti i genitori troppo permissivi. Grazie per l’attenzione. Vinicio D.P.

Già, il fattaccio dei pallini fece parlare allora. Forse, perché non è chiaro, allora si parlò e basta e non si agì dando la giusta punizione. Che però per me non presuppone la bocciatura. Voglio dire: se uno ha commesso un errore e ha pagato per quell'errore perché insistere a farlo pagare? Anche a chi ha scontato il carcere si dà un'opportunità.
La storia agghiacciante dello youtuber non ha giustificazione di sorta. Non è giustificabile la misera pena dei domiciliari. Ennesima sconfitta della giustizia.
Sono del tutto d'accordo sulle responsabilità dei genitori che per indulgenza, per incapacità o forse per immaturità pare non esistano.
Buona giornata a lei :)

Alla fine ognuno deve giustamente rispondere del proprio operato, ma dare solo la colpa ai giovani, mi pare riduttivo. Chi ha insegnato a questa generazione disvalori come l'apparenza, l'arroganza o il menefreghismo? Chi ha pompato i social? i macchinoni? i dollaloroni e l'ostentazione del successo? Mi sa che la nostra generazione ha preparato terreno fertile per tutto ciò

Alberto, non potrei essere più d'accordo con te. Fermo restando che il comportamento di quei ragazzi va punito. Specie quello dello youtuber.

Gentile Elena,avrà certamente letto che il ministro Valditara ha preteso la riscrutinazione sui voti in condotta degli alunni di Rovigo.Tale riscrutinazione ha sostituito il nove in condotta con un sei e tre sette per gli interessati.Scelta oculata e di forte impatto a cui va il mio personale plauso.Volevo sapere la sua opinione.Cordialità Vinicio D.P.

Mi chiede come la penso? Penso che un simile fatto con uun'eco così mediatico doveva in qualche modo essere "ridefinito".
Penso che ai ragazzi fondamentalmente freghi poco il 6 o il 7 in condotta. Sono comunque stati promossi.
Penso che quegli insegnanti e quella preside non ne siano usciti fieri: vedere stravolto il loro scrutinio dovrebbe farli riflettere.
Penso con estrema amarezza che il voto in condotta , visto quanto risalto ha avuto, valga di più dell'uccisione del piccolo Manuel.
Buon pomeriggio