Creato da e_d_e_l_w_e_i_s_s il 16/06/2012

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Aver 40 anni e...

Post n°639 pubblicato il 22 Maggio 2018 da e_d_e_l_w_e_i_s_s
 

 

... nulla di fatto

E' questo grosso modo il bilancio della legge 194.
Era il 22 maggio 1978 quando si sanciva il diritto all’aborto non clandestino  ed era il 1981 quando,  con il fallimento del referendum abrogativo, la legge avrebbe dovuto trovare applicazione.














Invece è una legge e sarà una legge boicottata da sempre.
Solo l’Emilia Romagna e il Lazio pare incentivino e favoriscano la somministrazione della pillola RU486 al posto dell'intervento chirurgico.
In Italia il 70% dei medici è obiettore e in  reparti di ginecologia non entra il giovane medico che non obietta.
In alcune regioni si arriva addirittura al 100%.

E non perché la donna decida di non interrompere la gravidanza, ma perché va all’estero ad abortire, con il bene placet dell’intera società.

Se a questo aggiungiamo la progressiva chiusura dei consultori, allora vien da pensare che stare là scritta sulla carta per 40 anni ed avere un successo così equivalga a un fallimento senza eguali.

Eppure,  all'epoca una laureanda in ginecologia , scriveva:
"Ci fu subito chiaro che le donne avrebbero smesso di morire. Maestri ginecologi ci raccontavano delle donne che morivano di aborto clandestino, spesso praticato dalle famose mammane. Nascoste in casa con la febbre, arrivavano in ospedale già in setticemia perché avevano subito la perforazione dell'utero."

Dopo il cartellone rimosso con frasi choc «Aborto prima causa di femminicidio»,  ecco spuntare il camion vela corredato da un manifesto prolife  che passerà,  partendo dal Trentino,  per 100 città  con lo scopo di  suscitare clamore mediatico far presa sulle coscienze.


Davvero le donne sono padrone della loro vita e vivono in una società libera e laica?

… a me  sembra che si faccia di tutto per affermare il contrario…


Davvero si pensa che una donna interrompa una gravidanza per gioco e che sia una scelta a cuor leggero?
 

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Commenti al Post:
hrc.rossano
hrc.rossano il 22/05/18 alle 23:15 via WEB
La solita ipocrisia italica,si fanno le leggi e poi non si applicano per il semplice motivo che le solite lobbies decidono per tutti.Poi democraticamente non si assumono i medici che non sono obiettori.Il tocco finale e'la propaganda per manipolare l'opinione popolare.Del resto in questo hanno una profonda esperienza,lo vediamo tutti i giorni a livello di informazione televisiva e giornalistica...Ciao Ele
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 23/05/18 alle 17:58 via WEB
Fare una legge, farci pure un referendum e poi lasciarla là è sconcertante.
Se c'è una legge la si applica.
L'obiezione di coscienza va accettata ( anche i medici hanno un'etica) ma non imposta.
Inorridisco di fronte alla propaganda prolife e a certi manifesti orripilanti che anche per qualche ora hanno fatto sfoggio di messaggi distorti.
E perciò dico: sì, è la solita ipocrisia italica. BUona serata, Ross. :)
 
diogene51
diogene51 il 22/05/18 alle 23:51 via WEB
Io credo che l'obiezione di coscienza sia una delle vergogne del sistema. Come al solito, schiavi dei pregiudizi morali (ovvero del potere della Chiesa cattolica) non abbiamo saputo fare chiarezza. In Svezia, per esempio, quando uno si vuole specializzare in ostetricia, deve dichiarare se è obiettore o no. Se lo è lo si consiglia (non so per la verità in che modo) a cambiare specialità. Il sistema sanitario dovrebbe assumere ostetrici non obiettori, però in Italia non si può, perché non si possono nei concorsi fare condizioni che rispecchino le opinioni politiche o religiose. Quindi la pillola del giorno dopo rimane l'unica scelta possibile, e anche qui ci sono problemi. Buona serata e buoni giorni, Elena!
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 23/05/18 alle 18:06 via WEB
Oh Renato... non si può èaragonare la civilissima Svezia con la sgangherata Italia!
Come scrivevo sopra, credo che un medico possa essere obiettore per credo, ma dubito fortemente che tutti i ginecologi italiani lo siano. A loro viene imposto di esserlo e questo è deontologicamente scorretto, anzi di più! ma non trovo il termine giusto...
La pillola del giorno dopo? Una botta di ormoni che la donna assume non certo con la certezza di evitare la gravidanza ( a cinque giorni dal rapporto a rischio diminuisce le probabilità di rimanere incinta dal 60% al 90%) ma con la certezza di effetti collaterali.
Buona serata, Renato, un sorriso
 
chiedididario66
chiedididario66 il 23/05/18 alle 06:56 via WEB
Finché in Italia c'è il vaticano.....il divorzio SI,perché arrivano soldi per l'annullamento.se sei medico devi esaudire la volontà delle persone e non il tuo ego.questo è oscurantismo clericale.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 23/05/18 alle 18:08 via WEB
Il Vaticano ha il suo peso...oh se lo ha!
Un medico fa il giuramento di Ippocrate...e dovrebbe seguirlo. Posso capire che alcuni medici molto religiosi possano obiettare, ma non posso comprendere che vengano obbligati a farlo ai fini di un posto di lavoro. Ciao Dario, bella serata a te!
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 23/05/18 alle 09:13 via WEB
Secondo la mia opinione le donne sono proprietarie della propria vita e pertanto l'aborto deve essere una scelta consapevole in casi estremi.E' proprio in quella consapevolezza,che l'obiettore di coscienza viene considerato come una mancata esecuzione del diritto costituzionale.Se il numero è alto degli obiettori non fa riferimento al decreto legge e alle pratiche tribali,ma nel principio alla vita.Sai Elena,l'errore è che molto spesso le nuove generazioni, prendono l'interruzione della gravidanza come un gioco,senza il minimo pensiero che il feto è vita.Invece io porrei una maggior attenzione ai consultori,all'informazione sanitaria.E' la coscienza prima dell'aborto che rende la donna libera..
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 23/05/18 alle 18:15 via WEB
Sai Patty... una compagna di classe di una delle mie figlie farà la maturità ora con il pancione di 6 mesi...e nella scuola dell'altra ben 2 ragazzine sfoggiano il pancione e ne vanno comunque fiere.Questo per dire che, ovviamente si sono complicate la vita, ma sono parecchie le ragazze che scelgono di portare avanti la gravidanza e che non considerano l'aborto come anticoncezionale.
Non pensi ci sia una contraddizone? Le donne sono proprietarie della propria vita ma l'alto numero ( direi quasi totale numero) di obiettori fa riferimento al principio alla vita?
 
   
gabbiano642014
gabbiano642014 il 24/05/18 alle 10:43 via WEB
Cara Elena..in quella contraddizione, ho piacere di scriverti che gli obiettori di coscienza sono l'esperienza reale di 8 anni fa di una ragazza.La giovane età in quello che può essere la storia sentimentale complicata,l'impegno economico o la mancata vicinanza di una famiglia è una stanza dell'Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant'Anna di Torino.Quel giorno la scelta di xxxxx sarebbe stata l'interruzione della gravidanza se un obiettore di coscienza e un operatore del Movimento per la Vita non avessero portato le parole di Vita.Il rinvio dell'intervento e il dialogo era rivolto al dono di Dio,della vita...Oggi la bimba ha 8 anni e la mamma in ogni occasione rammenta..Avrei fatto un grande sbaglio..lei nella libertà è il mio grande amore..
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 23/05/18 alle 09:14 via WEB
Una buona giornata Elena...
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 23/05/18 alle 18:16 via WEB
Una buona serata a te :))
 
   
gabbiano642014
gabbiano642014 il 24/05/18 alle 10:43 via WEB
Una buona giornata Elena...
 
     
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 25/05/18 alle 18:30 via WEB
Chissà soto quale commento dove finirà 'sta risposta :)
Di questa storia ne avevi già parlato quando tanto tempo fa proposi un post sull'aborto e come allora ti rispondo: tifo sfrenato per la vita e sono sempre belle le storie di vita a lieto fine. è una storia. la legge e la sua pratica è un'altra.
Buon week end, Patty :)
 
eric.trigance
eric.trigance il 23/05/18 alle 14:28 via WEB
Per me è una domanda che guarda solamente Lei. Basta la società. Buona giornata, Elena.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 23/05/18 alle 18:17 via WEB
Anche per me, Eric, è così... riguarda lei e aggiungerei anche il suo compagno ...in fondo sono cose che si fanno in due.. Un sorriso :)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 23/05/18 alle 17:09 via WEB
Il principio è teoricamente fondamentale: la donna decide per se stessa, quindi è ineludibile e incontroveritibile. Resta l'etica (sacra) della vits, del rispetto della vita appena accennata, appena incamminata che viene interrotta. E qui le strsde, le scuole di pensiero si dividono secondo coscienza e cultura. Sono un buon cattoolico cristiano, lo sai da tempo, e non posso dichiararmi spudoratemente a favore dell'aborto che resta una grande conquista sociale. I tempi con i loro ritmi, ci inducono a cambiare prospettive, situazioni e posizioni meno vicine alla nostra professione di fede, e più vicine alla libertà di decidere in prima pesone sul da farsi dinanzi ad una vita di cui ci assumiamo la decisione responsabile se deve andare avanti o soppressa. Buona sera Elena.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 23/05/18 alle 18:24 via WEB
Il tuo pensiero, Carlo, esprime esattamente la situazione contradditoria di questa legge, in Italia:
*Il principio è teoricamente fondamentale: la donna decide per se stessa*
*l'aborto che resta una grande conquista sociale*
*Resta l'etica (sacra) del rispetto della vita appena accennata*
Perciò conto molto che i tempi si maturino e ci siano le condizioni perchè la donna possa essere libera di scegliere se portare o no in grembo una creatura. Buona serata, ciao :)
 
donadam68
donadam68 il 23/05/18 alle 17:19 via WEB
sono per la vita e credo fermamente che una donna se interrompa una gravidanza non sia affatto per gioco e che NON sia una scelta a cuor leggero , non aggiungo altro volutamente ; ti abbraccio Elena :)D
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 23/05/18 alle 18:26 via WEB
Sono per la vita anche io e sostengo che interrompere una gravidanza sia dolorosissimo e segni per la vita, ma credo fortemente nella libertà di scelta della donna e nella legalità della legge redatta 40 anni fa. Un abbraccio a te :)
 
nina.monamour
nina.monamour il 24/05/18 alle 20:20 via WEB
Le morti improvvise, come omicidi, suicidi o incidenti, hanno un impatto più forte perché rendono i sopravvissuti più insicuri ed ipervigili rispetto al mondo esterno, con la sensazione di essere sempre in pericolo. Possono quindi emergere i lutti complicati, come il mio, grazie per essermi stata vicina Elena, buona serata.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 25/05/18 alle 18:37 via WEB
Sai...penso che di fronte a nessun lutto si sia mai preparati. Neppure se sono annunciate e neppure se mentalmente, razionalmente, logicamente sei preparata. Speri solo che chi sta abbandonandoti non soffra troppo...e dentro di te sai che la sofferenza che provi di forgia ancora un po'...ma sai che devi andare avanti comunque. Un sorriso e un abbraccio, Nina :)
 
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