Creato da Cherrysl il 26/01/2014

Il Salotto

Conversazioni -Opinioni su temi vari

 

 

« Fatti non foste...Requiem »

Scene da Film. Dialoghi celebri

Post n°302 pubblicato il 26 Ottobre 2015 da Cherrysl
 

Ricordate Indovina chi viene a cena? Film americano del 1967.Un film di Stanley Kramer. Con Sidney Poitier, Katharin Hepburn e Spencer Tracy. Matt e Christina Drayton ricevono la visita della loro figlia al ritorno da un suo viaggio alle Hawaii che annuncia all'improvviso di volersi sposare con un uomo di colore, un medico affermato conosciuto durante il viaggio. Questa notizia porterà notevole scompiglio in famiglia per l'opposizione da parte del padre di lei, ma anche del padre di lui...

Scene e dialoghi intelligenti e brillanti. Nel film si toccano vari argomenti spinosi...come i matrimoni misti  e ricordiamo all'epoca erano considerati illegali in molti stati americani...ma  si mette anche  in luce uno scontro generazionale, come in questo imperdibile dialogo-scontro tra padre e figlio.


Lasciando da parte l'argomento razziale, il mio intento è evidenziare quanto spesso i genitori tendano a rinfacciare ciò che hanno fatto per i loro figli cercando di usare questo pretesto come arma di ricatto più o meno velata...

 

Commenti al Post:
Cherrysl
Cherrysl il 26/10/15 alle 12:54 via WEB
Imperdibile anche la scena finale del film...clicca
 
mygangsta
mygangsta il 26/10/15 alle 23:56 via WEB
verissimo. lo so bene io, x esempio. e, anche se un simile comportamento da parte di un genitore non appare giusto e consono, mi fermo a pensare quanto male possa fare a un genitore il vedere/sapere che i suoi sforzi sono caduti nel vuoto. spesso un genitore fa di tutto per il figlio e poi riceve soltanto tristezza e dolore... e, per inciso, magari riuscire ad avere un simile dialogo-scontro tra padre e figlio!
 
 
Cherrysl
Cherrysl il 31/10/15 alle 17:07 via WEB
Giusto Massy ...A volte i figli possono dare enormi dispiaceri ai genitori e per rispondere a questo prendo a prestito la riflessione del Cardinale Ravasi che qui sotto Gius riporta che dice .. I genitori, perciò, s'impegnino con tutte le forze per far brillare valori e capacità dei loro figli, ma siano pronti anche ad accettare la via che essi imboccheranno, differente da quella sperata da loro. E, se avranno però fatto il loro dovere di guide ed educatori, non si colpevolizzino in modo angoscioso di fronte al fallimento umano e spirituale di un loro figlio, consapevoli della libertà e responsabilità ultima di ogni persona .
 
oscar_turati
oscar_turati il 27/10/15 alle 18:15 via WEB
Dialoghi entrambi molto importanti e significativi quelli dei due genitori. Sarebbe da ipocriti prendere e gettare nel cestino le parole del padre di lui. Sono la base sulla quale arrivare al dopo, al successivo, al passo avanti. Diciamo che mi rivedrò volentieri il film. Ciao Oscar
 
 
Cherrysl
Cherrysl il 31/10/15 alle 17:21 via WEB
Il film è godibilissimo e merita...Le parole del padre di lui sono le stesse che hanno fatto scontrare da sempre padri e figli e questo non vuol dire che un figlio non debba essere riconoscente, ma..condivido la posizione del figlio e lo dico sia come figlia che come genitore
 
rozappa
rozappa il 28/10/15 alle 01:25 via WEB
meraviglioso questo dialogo, all'interno di un film indimenticabile :) c'è sempre stato questo scontro di opinioni fra genitori e figli e quando si arriva a questo punto significa che il genitore ha terminato il suo compito educativo e che da ora può solo "lasciarsi amare". ciao Serenella, avevo voglia di leggerti. bacione, Rosario
 
 
Cherrysl
Cherrysl il 31/10/15 alle 17:34 via WEB
Spesso il conflitto tra padri e figli termina solo col passare del tempo con ammorbidimenti e perdono reciproci...non in tutti i casi è possibile parlare di amore filiale ma il rispetto ci deve essere sempre
 
Hamsho
Hamsho il 28/10/15 alle 12:18 via WEB
Il bene è una linea sottile che troppe volte si spezza creando vuoti, colmi di pregiudizi ed incomprensioni ove rilevo abominevole il rinfacciare.
 
 
Cherrysl
Cherrysl il 31/10/15 alle 17:40 via WEB
Il bene di un genitore verso i figli è a volte legato ad un senso di possesso o bisogno di ottenere gratificazioni e questo distorce il rapporto per forza...
 
Hamsho
Hamsho il 28/10/15 alle 12:24 via WEB
Il bene è senza tornaconto. Ricorda..! Ciao
 
 
Cherrysl
Cherrysl il 31/10/15 alle 17:44 via WEB
Già è proprio brutto dover arrivare a una lista di dare e avere tra genitori e figli. Il bene da entrambe le parti è senza tornaconto
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 28/10/15 alle 18:24 via WEB
Toc Toc è permesso Serenella? posso accomodarmi in questo magnifico salotto ma stasera cinema? Ho ascoltato per 3 volte il dialogo, proprio per comprendere entrambi gli animi. Eh si mia cara è un argomento spinoso, periodo storico-differenze raziali- e grandi pregiudizi che spaventano e generano paura del giudizio del mondo. Indubbiamente il dialogo da ragione ad entrambi, chi non ha chiesto la vita non deve rimproverare il sacrificio donato nei tempi di carestia, forse sarebbe bastato esporre il proprio pensiero in maniera diversa, probabilmente il risultato sarebbe stato uguale, senza ferire l'animo di un genitore. Certo il figlio poteva in qualche modo chiedere al padre di accompagnarlo per questa lotta di "PELLL" e non di cuore. Mia cara Serenella ci sarebbe tanto da scrivere. Hops la scena del padre di lei fa capire la disponibilità nel sostenerli, ma perché? credo perché l'uomo "BIANCO" non viveva la diversità. Quindi si apre un pensiero rivoluzionario. Ora in buon ordine rientro nei ranghi. Lieta serata Serenella un abbraccio stellato
 
 
Cherrysl
Cherrysl il 31/10/15 alle 17:55 via WEB
Grazie anzitutto per aver accettato il suggerimento di vedere entrambe le scene. Due padri che inizialmente si oppongono strenuamente all' unione di due ragazzi ed entrambi per la forte paura di come la gente non è in grado di accettare la diversità.. Argomento molto attuale...Lo scontro poi tra padre e figlio poteva certo aversi con toni diversi, ma a volte i pregiudizi e l ottusità possono essere contrastati solo da una posizione ferma ed energica..Molto tenera poi la parte della scena in cui il figlio capisce di aver affondato troppo il colpo e diventa tenero col padre, merito anche di un padre che nonostante il colpo ricevuto non obietta e non controbatte
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 28/10/15 alle 19:56 via WEB
in qualsiasi rapporto, quindi anche tra genitori e figli, c è quasi sempre qualcuno che sbaglia, dal momento che nessuno è perfetto...l importante è che ci sia dialettica, dialogo, possibilità di confrontarsi in maniera serena o comunque non rabbiosa, aggressiva, violenta. L egoismo dell altro comunque si vince sempre con l amore, con la preghiera anche, con l aiuto di Dio...ma la mancanza di rispetto, come si vince? è sufficiente cercare di amare chi non ci rispetta? a parte che è tanto difficile fare ciò, sarebbe sempre bene essere assertivi, né aggressivi, né remissivi, cercare di capire le ragioni dell altro, e di far capire all altro le proprie, naturalmente. a dopo, cara, un saluto dal mio smartphone :)
 
 
Cherrysl
Cherrysl il 31/10/15 alle 18:17 via WEB
Ho fatto una volta un post sulla comunicazione assertiva Un confronto senza rabbia aggressività sarebbe magnifico...Quasi sempre nei conflitti almeno una delle parti in causa è incapace di trattenersi dal porsi in modo negativo e aggressivo. Così spetta a chi è più equilibrato non accendere la miccia dell ira che porterebbe solo danni...Nel caso del film è uno scontro deciso ma non rabbioso tra padre e figlio in cui si intuisce che il figlio ha sempre rispettato il padre fino a che non è arrivato a voler far passare per giusti una serie di forti pregiudizi
 
ranocchia56
ranocchia56 il 29/10/15 alle 11:44 via WEB
Si tratterà di una coincidenza, ma stamattina presto, prima di andare al lavoro, pensavo proprio a questo fatto dello "sbattere in faccia" da parte di familiari di quanto abbiano fatto per noi. Io essendo restata orfana di padre molto presto e avendo mia madre che si è ammalata immediatamente dopo il dispiacere, ho dovuto seguire le "disposizioni" di due zie, bravissime, ma molto anziane e all'antica, non perdevano occasione per rinfacciarmi quanto io fossi ingrata con il mio comportamento con tutto quello che avevano fatto per me. E' vero io sono stata solo una grande delusione, avevo idee e progetti completamente diversi a quello che volevano per me, ma non solo i tempi erano cambiati, ero io che ero completamente diversa di carattere. Non c'era la possibilità di dialogo perchè quello che dicevano non si poteva contraddire, erano convinte in buona fede che gli insegnamenti che mi davano fossero tutti giusti. Ecco, mi stavo appunto chiedendo se ho sbagliato solo io, quando non facendocela più mi sono allontanata dalla famiglia e non ho più avuto contatti con nessuno. Lo sbaglio che ho fatto non ha giustificazioni perchè mia madre non aveva colpa di niente, lei mi amava più della sua vita ed io non ho potuto fare altro che lasciarla con le mie zie, in quel momento volevo solo scappare.. non me lo perdono. Ti lascio un abbraccio:)
 
 
Cherrysl
Cherrysl il 31/10/15 alle 18:34 via WEB
Lo scontro con le tue zie dato il loro modo di pensare era inevitabile e anche salutare per te esserti ribellata ed essertene andata...In quel momento eri forse arrabbiata con tua madre che tacitamente ti stava chiedendo di accettare le zie perché aveva con loro un debito di riconoscenza, ma tu non ci stavi a sacrificare parte di te stessa per loro sulla base di una mentalità antiquata e limitata..Tua madre ha sicuramente capito e ti ha perdonato il tuo essere andata via...Puoi darle un ulteriore dispiacere se il tuo vivere di oggi é bloccato dai sensi di colpa..
 
debora.candiotto
debora.candiotto il 30/10/15 alle 13:58 via WEB
Pur essendo un film del 1967 lo trovo sempre attualissimo.. da vedere e rivedere... Buon week end Serenella!!!
 
 
Cherrysl
Cherrysl il 31/10/15 alle 18:44 via WEB
Vero.. piacevole nei dialoghi,mai monotono....intelligente e attuale
 
lubopo
lubopo il 30/10/15 alle 14:34 via WEB
Il conflitto generazionale è tutto nella frase che John rivolge al padre: "tu ti consideri ancora un uomo di colore, mentre io mi considero un uomo". Dopo pochi mesi dall'uscita del film, Martin Luther King fu assassinato. Credo che il contesto storico del film sia la cosa più rilevante. Un abbraccio affettuoso. Luigi
 
 
Cherrysl
Cherrysl il 31/10/15 alle 18:51 via WEB
Il discorso razziale è diffuso per tutto il film,ma secondariamente e non meno importante è il tema della capacità di saper accogliere e accettare la vita dei nostri figli anche quando fanno scelte diverse da quelle che ci saremmo aspettati
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 31/10/15 alle 12:50 via WEB
Come dice l'ottimo Ravasi, la persona non può mai essere un possesso, neppure nel caso del figlio. Ogni creatura è sempre una sorpresa, frutto dell'infinita "fantasia" del Creatore, pur recando al suo interno il marchio fisiologico dei genitori. In questa luce l'educazione è, sì, importante, come lo è la famiglia. Tuttavia il destino di un figlio non sarà mai il frutto puro e semplice del contesto in cui è vissuto né tanto meno l'oggettivazione dei sogni e delle attese dei genitori.
 
 
Cherrysl
Cherrysl il 31/10/15 alle 18:59 via WEB
Ottime parole queste del Cardinale Ravasi e grazie per averle riproposte qui. Anche nella scena del film il figlio dice al padre : Io non sono tuo.. grande verità. I figli non sono di proprietà dei genitori. Semmai sono soprattutto creature di Dio
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 31/10/15 alle 12:54 via WEB
I genitori, perciò, s'impegnino con tutte le forze per far brillare valori e capacità dei loro figli, ma siano pronti - come Maria e Giuseppe, anche se il loro fu un caso assolutamente irripetibile - ad accettare la via che essi imboccheranno, differente da quella sperata da loro. E, se avranno però fatto il loro dovere di guide ed educatori, non si colpevolizzino in modo angoscioso di fronte al fallimento umano e spirituale di un loro figlio, consapevoli della libertà e responsabilità ultima di ogni persona .
 
amistad.siempre
amistad.siempre il 31/10/15 alle 13:01 via WEB
Buon sabato Serenella: ho la connessione lentissima, ma conosco film e dialogo in questione a memoria! Celebre la frase di Poiter: "Togliti dal mio groppone!" (più o meno... )... Sì... Molti genitori hanno queste pretese: quelle di aver cresciuto i loro figli per poterli 'dominare' a loro piacimento. I figli si fanno, si crescono, si aiutano e poi... si lasciano volare via... Un caro saluto e felice fine settimana... ;))) Baci! Rosa
 
 
Cherrysl
Cherrysl il 31/10/15 alle 19:14 via WEB
Brava Rosa. Ricordi bene tutto il film che non può lasciare indifferenti ...I figli si fanno, si crescono facendo per loro quello che possiamo senza mai rinfacciare quello che si è fatto e poi si lasciano volare dal nido...
 
alba.estate2012
alba.estate2012 il 02/11/15 alle 11:30 via WEB
Serena sia la tua giornata Serenella.. Un abbraccio, Antonella
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

ULTIMI COMMENTI

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 56
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Cherryslelyravormaliberacassetta2zebmakeyalf.cosmosjigendaisukeQuartoProvvisorioossimoraanimasuggianor1clock1991surfinia60prefazione09
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963