Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

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Post N° 577

Post n°577 pubblicato il 04 Luglio 2006 da ossimora
 
Tag: Empatia

A.viene dal Trentino,dalla Vallelagarina , dove le montagne incombono un po’ ovunque .

Da venticinque anni ,dopo un  breve e strana parentesi matrimoniale bucolica ma durata un soffio, vive da solo ,in una casa colonica che certamente  se non fosse stata tenuta in vita da lui sarebbe assaltata dalle erbacce , semi diroccata e  pericolante e che invece pullula di animali e di vita .

La casa ..sul confine della sera…è un posto dove il sole specie in estate sembra non tramontare mai  , emerge alla fine di una strada bianca che si inoltra fra i boschi e dalla quale come in un passerella si possono vedere le cime più alte dell’Appennino Umbro Marchigiano .

Oggi sono stata a trovarlo,era il suo compleanno;stava verniciando la sua cucina di rosa salmone ;aveva spostato tutti i suoi libri,le sue cose ed era li coi suoi lunghi capelli biondi e i suoi occhi azzurri;gli unici occhi azzurri che non ho mai trovato vacui ed inespressivi.

Due giorni di tregua dal lavoro di boscaiolo per rinfrescare la sua casa,fatica su fatica ma lui è un teorico della fatica fisica ;quando lasciò il lavoro di impiegato ,dopo aver collezionato decine di cravatte (che gli imponevano di indossare) dentro al suo cassetto;si è trasferito qui,ha vissuto due anni senza luce ,senza acqua ,senza strada ,con un gregge di pecore che mungeva due volte al giorno e dalle quali ricavava ricotta e formaggi squisiti(gregge di cui si è disfatto dopo Cernobyl),poi rimasto solo sempre lavori di muscoli ,di stanchezza ,di potenza .

E’  un forza della natura ,quando cammina ,quando lavora,quando raccoglie i fiori e quando cerca i funghi sembra trarre  energia dalla fatica stessa .

Conosce la natura in maniera attenta , sottile e silenziosa.

Mi stupisce sempre tutto di lui e tutte le volte che vado a trovarlo è un specie di festa interiore ;oltre tutto nonostante  il suo prezioso e ricercato isolamento è sempre informatissimo;ha sempre nuovi libri da leggere e di cui parlare  (se li fa  arrivare perché non entrerebbe mai  in una libreria come del resto non entra  in un supermercato )e soprattutto dopo poco che sono con lui si ricrea fra noi , una complicità ed una intersecazione di chiacchiere  unica ,di cui oggi sono particolarmente felice.
 
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