Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"
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Appunti di letture 2019
Post n°2120 pubblicato il 28 Ottobre 2019 da ossimora
SECONDO libro Book club Libreria Paci Città di Castello 20 Agosto 2019 n.54 Marco Balzano Resto qui Nessuno sceglie la terra dove nascere, il primo colore su cui posare gli occhi - se sarà il blu del mare, il bianco della neve o il verde del bosco - o con quale lingua pronunciare le prime parole. Non c’è scelta, non c’è colpa. Eppure, nella piccola comunità altoatesina di Curon, nella prima metà del secolo scorso,l’italiano e il tedesco si sono trasformati in barriere invalicabili, marchi dirazza, dichiarazioni di guerra. Prima Hitler, con “la grande opzione”: andarsene nel Reich o restare alle condizioni del fascismo?Poi l’Italia, nel dopoguerra, con la costruzione di una grande diga destinata a cementificare la valle e sommergere d’acqua gli antichi borghi: andarsene con un risarcimento o restare in nuovi villaggi ricostruiti? "Col tempo si diventa di lacrima facile ed io odio piangere..." "degli uomini me ne sono sempre infischiata :L'idea che c'entrassero con l'amore mi sembrava ridicola" ...mà mi dava pacche sulle spalle e mi rimbrottava "Forza ragazza non perderti nei tuoi pensieri.Per lei erano il nemico più grande i pensieri." "forse perchè dopo la guerra ,insieme a i morti bisogna seppellire tutto quello c he si è visto e che si è fatto , scappare a gambe levate prima di diventare noi stessi macigni . Prima che gli spettri diventino l'ultima battaglia."
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il 12/09/2024 alle 19:00
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