Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

ormaliberajigendaisukeossimoraQuartoProvvisorioje_est_un_autreexiettoalf.cosmoscassetta2anakyn1woodenshipOneloneswordsmanbubriskamerizeta21atapo
 

Ultimi commenti

Sento odor di fiction
Inviato da: jigendaisuke
il 22/04/2024 alle 18:35
 
Preferisco la Parigi del commissario Maigret.
Inviato da: jigendaisuke
il 17/04/2024 alle 19:00
 
Diciamo che ne avevo sentito certamente parlare ma dopo la...
Inviato da: ossimora
il 16/04/2024 alle 12:58
 
Ma dai! Non conoscevi i fatti di Acca Larentia?? Li conosco...
Inviato da: jigendaisuke
il 15/04/2024 alle 19:36
 
Direi proprio di si
Inviato da: ossimora
il 15/04/2024 alle 11:12
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« Messaggio #693IL vento che accarezza l'erba »

Certi lacerti di sogno

Post n°694 pubblicato il 11 Novembre 2006 da ossimora
 
Tag: ombre

immagine

Come spesso capita prelevo mia madre in un pomeriggio grigio rosato ,per andare a fare un giro per le colline (nespoli,sorbi ..lei ha una vera e propria mappa e da vera frugivora non vede l’ora di saccheggiarli ) .

Mi avvio per i tornanti che portano verso il passo appenninico ,c’è un po’ di vento ma l’aria è tiepida ed in netto contrasto  dopo qualche chilometro comincia una nevicata lieve ma poderosa che nel giro di pochissimo tempo ricopre totalmente la strada .

Siamo entrambe tese.

Alla fine di un tornante la strada è totalmente chiusa da vere mura di neve ,io fiduciosamente provo lo stesso a passare fra le proteste di mia madre .

Scendiamo per cercare di aprire un varco ,spostando neve e auto ma non c’è nulla da fare ;una follia .

La macchina scivola ineluttabilmente giù ,giù verso il bosco.

Superato un momento di disperazione ci precipitiamo fra  i faggi e raggiungiamo la vettura che nonostante la discesa scomposta è intatta .

Mentre la osserviamo comincia a scendere  ancora  di più ,di più ...mentre tutto attorno scompare completamente ogni traccia di neve .

Ci fermiamo infine nella piazza  deserta di un paese .

In un angolo c’è un diorama di un bosco,di ottima fattura  ;una faggeta ,nella sommità tanta neve ,una macchina che scivola via e due persone che la inseguono.

Lo osserviamo per un attimo e ....mi sveglio.

**********************************************************************************

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963