Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

ossimoraexiettoalf.cosmosjigendaisukecassetta2bubriskafedechiaraje_est_un_autreQuartoProvvisoriomerizeta21car.car46Fajrormaliberaanakyn1
 

Ultimi commenti

Mai letto nulla di Cotroneo
Inviato da: jigendaisuke
il 11/08/2024 alle 23:41
 
Mi pare di avere sentito parlare di qualcosa di simile....
Inviato da: jigendaisuke
il 08/08/2024 alle 20:02
 
Ecco che esce il ligure che c'è in te
Inviato da: cassetta2
il 03/08/2024 alle 14:49
 
Ok risparmio i soldi
Inviato da: jigendaisuke
il 03/08/2024 alle 13:37
 
Ciao , forse hai ragione ma il fatto è che ho veramente...
Inviato da: ossimora
il 03/08/2024 alle 11:53
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 320
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« Val d'Orcia10 agosto 2 (reposted) »

10 Agosto 1

Post n°930 pubblicato il 10 Agosto 2007 da ossimora
 

Saper leggere.

E’ una delle quattro fondamentali abilità che tanti e tanti libri di didattica hanno propinato per anni ai docenti e sulle quali si batte e si ribatte nella scuola primaria, per evitare che le nuove generazioni, quando leggono, non abbiano a che fare con una serie articolata di suoni…ma disarticolata di concetti!
Ma non sempre questa meritoria occupazione della scuola dà buoni risultati e così si assiste a parecchi guai, di cui può essere un esempio l’aneddoto seguente.
Dunque Giovanni Pascoli è una colonna della poesia italiana a cavallo tra Ottocento e Novecento.

Ma al di là di questo, Giovannino è legato per tutti noi al ricordo delle prime poesie imparate alla scuola elementare, quelle che raccontano della triste e improvvisa morte del padre, ucciso da ignoti mentre ritornava a casa in un assolato giorno di agosto (10). Ucciso perché? Da chi? Domande che sono rimaste senza risposta per gli studiosi, ma alle quali invece qualcuno prova a offrire spiegazioni. E chi può essere questo qualcuno se non un volenteroso alunno interrogato da un altrettanto volenteroso insegnante? 
Ad un certo punto, infatti, trionfante il ragazzo esclama: “Il padre di Pascoli morì perché fumava troppe sigarette.” Dinanzi a tale convinta e apodittica affermazione, pronunciata con la massima sicumera, il professore dapprima resta basito; poi chiede spiegazioni. Ma chi te l’ha detto? Ma dove l’hai letto?
Sul libro, prof, non ci crede? Sul libro c’era scritto proprio così. Così come? Sul libro c’era scritta la seguente frase: “Il padre di Pascoli morì il 10 agosto 1867…per mano di…sicari.”
Sigari, prof., ha capito? Sigarette insomma. Non sicari, assassini, ma il micidiale fumo ha ucciso il padre di Pascoli.

Noi sappiamo leggere, prof., che si crede?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963