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acatalessia

Post n°1040 pubblicato il 13 Novembre 2007 da ossimora

Il lungo,familiare,armonioso viale dei tigli è scheletrito per metà,da una parte già le sagome si stagliano nere e luminescenti.

Dall’altra ci sono ancora delle foglie ,gialle ,arancioncine.

Chissà da cosa dipende questa asimmetria ,forse il vento,la posizione,la case,la terra .Stranezza.

Non ci avevo mai fatto caso prima d’oggi .

Eppure quando ero bambina  ed oltre quel viale lo percorrevo giorno dopo giorno ,fino alla mia scuola ed a piedi ;una volta parlavo fitto fitto con un mia amica ed ho persino battuto la testa in un tronco,distratta  come sempre dalle parole e dalle persone.

 Allora le foglie per terra non erano immediatamente raccolte e spazzate via dagli addetti ,non le si consideravano “sporche”e restavano lì a lungo a formare  dei tappeti alti e soffici..

 Era un vero piacere attraversarle, introsciandosi ben benino fino alla caviglia ,esaltata dal buttarsi dentro ad ascoltare il crepitio frusciante o la morbida consistenza dell’umidore che le nebbie del mattino putrefacevano naturalmente .Erano i miei  prodromi dell’inverno .

 
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