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« freddo Messaggio #1073 »

Sulle feste

Post n°1071 pubblicato il 17 Dicembre 2007 da ossimora
 

E’ qualche giorno che mi ronza per la testa di scrivere sul/del  Natale.

Originale il tema ,visto il periodo, non c’è che dire!!!

Il mio atteggiamento/sentimento/pensiero nei confronti di questa festa stracomandata ha subito nel corso degli anni svariate modificazioni e metamorfosi profonde.

Ovviamente quando ero bambina lo vivevo canonicamente con grande emozione ed attesa ;mi ricordo in particolare il presepe di mio padre che cominciava un mese prima a raccogliere materiale ,costruiva ,martellava, inchiodava ;laghetti ,fiumi ,casette illuminate, il suo era un vero e proprio diorama ,incastonato in un enorme scatolone,cielo ,montagne , cascate.

Una vera opera d’arte. Si era allenato a lungo  essendo stato prima in seminario e poi ad aiutare le suore di clausura per la loro chiesetta. L’unico presepe che ho amato ,anche se gli ultimi anni gli facevo già gli scherzi,spostavo i personaggi,sequestravo il bambinello ,capovolgevo le pecore…

 Poi la tombola e sempre lui, mio padre che quando leggeva i numeri cambiava le voci,faceva il baritono,il cartone animato ,si inventava battute per il massimo divertimento mio e dei miei cugini.

I regali nascosti ,fra tutto mi ricordo sempre di una volta che volevo due bambole :”i gemmellini”,li avevo visti sulle reclame di Topolino a cui ero abbonata e mi piacevano tanto.

 Li scoprii naturalmente dentro ad un armadio(insubordinati si nasce…!?…) e mi accorsi che non erano “quei” gemmellini ,evidentemente i miei ne avevano presi degli altri.

Delusione ;mi sforzai tutto il tempo a tentare di credere che sarebbero cambiati da lì a Natale cosa che naturalmente non accadde, abbattendo il mio già esangue spirito natalizio

Poi l’adolescenza ,il gruppo amicale forte ,fidanzatino incluso ,la fedina a mezzanotte,le feste continue ,le grandi giocate a mercante in fiera,il veglione di capodanno .

Tanta spensieratezza.

C’è stato poi un lungo periodo ,fino alla nascita di mia figlia nel quale non mi accorgevo quasi più delle feste ,erano giornate di grandi dormite ,di nottate con gli amici ,ormai tutti cambiati ,lontanissimi da quelli adolescenziali, musica ,notti lunghe,zero tradizioni ,trasgressione ,grandi chiacchierate ,amicizie con un sacco di gente nuova scappata dalle città verso una vita più bucolica .

Le feste erano tutte  nella possibilità di tirar tardi senza l’assillo dello svegliarsi e magari dormire in qualche cascina in campagna senza orari e senza date.

Poi è nata mia figlia ,con lei/per lei è ricomparso qualche accenno di tradizione ,l’albero ,i giocattoli,la sigaretta ed il bicchiere di vino per babbo natale sul camino .

Adesso che anche lei è grande ,irrimediabilmente eretica e assolutamente refrattaria alla melassa delle tradizioni  ce ne reinfischiamo bellamente dello stock natalizio tutti assieme ,ridendocela dell’ansia regalifera che noi dedichiamo alle feste “intime”;i compleanni,le date importanti di ognuno e a  quando ci va .

Non c’è quasi nulla adesso  in realtà che mi piace delle feste di fine anno(le luminarie e le luci in genere  si …mi ricordano il sud , le feste estive nei paesi bianchi e l’origine pagana ,di passaggio delle celebrazioni di fine anno...),più di una volta ho detto che se sparissero sarei anche disposta ad andare a lavorare con gioia.

Dico questo con grande tranquillità però,con grande leggerezza ,c’è stato un periodo nel quale mi irritavo proprio ,mi infastidivano le musichette idiote, i 150 film riproposti ad oltranza ogni anno ritualmente,i babbi natali che ripetono il loro mesto augurio,i dolci tradizionali e quelli personali,le tovaglie e le tavole luccicoimbandite,le ghirlande mortifere,il reiterato scambiarsi gli auguri non si capisce bene perché,l’eccitazione collettiva del capodanno (io che sono una nottambula storica più di una volta mi sono trovata addormentata prima di mezzanotte proprio la notte di capodanno),la neve vera e quella falsa ,i regalini inutili che già a santo stefano si buttano via (…e in primis la litania…l’importante è il pensiero…Sigh!) e via discorrendo,soltanto che fino a qualche anno fa sognavo di scappare via,mi infuriavo ed innervosivo,mordevo ...adesso sono pacificata ,felice ed augurante  per coloro che amano il” pacchetto “ma lontana anni luce da esso .

 

 
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