antonia nella notte

tutto è slogan, purtroppo! Articolare un pensiero, non va più di moda.. twitter non lo consente! Uff però, Antò l'altro ieri una tipa con i muscoli da camallo, oggi questo tizio scandalosamente ignudo!!! Notte

beh anche su twitter se hai il dono della sintesi puoi essere ficcante. scandalosamente ignudo???ma no ma no è vestito di prestanza fisica!

ad essercene così di più di tizi del genere! par condicio! altro che balle nè. Ordunque, avast! con femmine siliconate, e farfalle in ogni dove! evviva la natura al maschile e al femminile - vera ed onesta, e soprattutto al 50% e 50% eh:-))) sbaglio anto' o lo avevi già messo il tizio? ;-))

Diciamo che ogni tanto ,lui o altri amici -modelli di Mapplethorpe li devo guardare per un po' ...quindi se non era proprio questa...era a simile.

ok... in fin dei conti, spesso twitter (anche se io non c'ho messo piede), è un pò una specie di raccolta di aforismi! Roba da matti!!! Riempirò blog e bacheca fb di graziose fanciulle!!!!!

EH ma insomma quanto la fai lunga ...sono foto molto belle...

pfui pfui! E poi sono meglio io!

Mostrati in tutto il tuo splendore

Nudo, nudo, nudo..... vogliamo jigè nudo, nudo!!! eheheheheh.....

bè, per soli 25 mila euretti, posso anche sacrificarmi

d'accordo con te: viva i contrari!

Non si tratta di aforismi ma bensì di racconti.Ovviamente quelli che emanano da Twitter non sono il massimo e non significano niente. Conoscevo racconti molto brevi di scrittori famosi (Borges) ma non mi vengono in mente.
La storia la più breve mai scritta e mai sentita è l'opera di un poeta Arabo su richiesta di un sultano; fu una parola sussurrata all'orecchio del sultano che dopo averla sentita fece un infarto e muore.
So che Borges ha scritto due parole ma non mi vengono in mente!Proprio ora!
"Quando mi svegliai dopo il tonfo la prima cosa che vidi fu un dinosauro." Anonimo scrittore Guatemalteco.

...si certo ,la discussione è partita da Twitter quindi Repubblica ed altri hanno subito individuato gli aforismi . Mi piacciono moltissimo i racconti brevi ed anche brevissimi , a volte ci provo pure nella mai magagrafomania MA mi piace anche Proust...a qualcuno la sua descrizione fiume del biancospino l'ha trovata una flebo...io l'ho amata.

Ma Serra non è quello che scrive in un quadratino?! :o)
Twitter è uno strumento di connessione sul presente in senso orizzontale. Mi fanno più senso i cosiddetti giornalisti che cercano di "spiegarci", ancor prima che raccontarci, i fatti facendo un collage di cinguettii altrui riportandoli in senso verticale e piramidale...

Scrive si nella sua nicchia su repubblica ed anche sull' espresso , e coautore del programma di fazio ed altro. Ma il problema non e tanto quello del suo punto di vista ,quanto il fatto che non si possa discutere di nuove modalità senza essere critici ...a prescindere. A me non piace Fb e se non ci fossero i giochini rilassanti non ci bazzicherei mai ma non mi viene proprio in mente di schifare chi lo fa.

sul post: UNA COSA NON ESCLUDE L'ALTRA, MAI! bacio scrocchiante! ;-) Roby

Twitter ha un merito: taglia gli sproloqui inutili. e questo mi fa capire perche" a certe persone non piaccia....:)))
(ih ih ih, vedi la cattiveria fiorentina?:))
poi, naturalemnte, c'e' un mezzo diverso per ogni genere letterario e per ogni tipo di comunicazione. usare twitter per scrivere un romanzo d'appendice o un saggio scientifico la vedo una scelta un po' inadeguata, per esempio.

;))

Io so, cara Antonella, che quando ci sono stati gli scontri in Val Susa, con Twitter era come essere sul posto. Se aspettavo l'informazione ingessata (della quale Michele Serra è un valido esponente) sarei stato fresco, sia per tempestività che per incisività (e verità, aggiungo). L'instant messaging esiste e lotta insieme a noi. Convive con le letterature alle quali si aggiunge e nulla sottrae. Un arricchimento. Ti saluto.

Concordo che sia utile o inutile a seconda dei oasi come quasi tutto.Ciao Rodolfo

C'è un altro aspetto di cui non si parla mai: lo "spogliarello" mentale sui social network.Personaggi finora riservati e che non lasciavano filtrare nulla dalla loro vita privata, cambiano atteggiamento su Twitter o su FB. Non parlo del chiacchierato TVB ma di dettagli della vita privata erogati a rate orarie da scrittori e giornalisti. Forse imbranati come sono pensano che nessuno li sta leggendo.
Per Fajr:L'agenzia Reuters ha recentemente vietato ai suoi giornalisti di diffondere le notizie[dell'agenzia] tramite il loro account personale. Incredibile la mancanza di professionalità a questo livello.

Zirì, io mi riferivo a quei giornalisti che scrivono i loro pezzi attingendo ai tweet, blog, e compagnia cantante, rinunciando a svolgere la loro funzione primaria di narratori del presente attraverso la ricerca "per strada" e non stando seduti davanti ad uno schermo, con la ovvia e necessaria verifica dei fatti e delle fonti. Di certo i social network sono strumenti utili, soprattutto nelle situazioni difficili di luoghi sotto censura e di difficile accesso, ma il loro abuso superficiale, in generale, non è positivo, a mio parere. Come scrivevo prima essi sono nati per connettere orizzontalmente le persone, le comunità, ogni tentativo di verticalizzazione è a rischio di facili strumentalizzazioni per obiettivi tutt'altro che democratici. Di recente il fondatore di Twitter ha annunciato la prossima trasformazione della piattaforma da social network a vero e proprio strumento di informazione... Personalmente nutro qualche dubbio sulla correttezza dell'operazione. Ma loro ora hanno il problema di far rientrare i grandi investimenti fatti e qualcuno prima o poi dovrà pagare questi strumenti al momento gratuiti. Per quanto riguarda la Reuters penso sia corretto per un'azienda che si regge sulla vendita delle notizie impedire che i propri dipendenti facciano un uso privato delle informazioni. È come se un bancario prelevasse allegramente soldi dalla cassa per andare a fare la spesa al mercato e poi invitare gli amici a cena a casa sua o un ingegnere prendesse pezzi di un motore dai laboratori in cui lavora per sostituire quelli difettati della sua auto e portare la famigliola a fare la gita fuori-porta. Così per dire.... eheheheheh...

Ho capito:-)E' vero.Ormai Twitter è la fonte principale non solo in Italia ma in tutto il mondo. Nel Regno Unito le star che vogliono mettersi in mostra non hanno più bisogno di accordarsi con i paparazzi:Twittano e i giornali fanno il resto. La cosa per me insopportabile è quando i giornali scrivono...l'ha detto Alfano su Twitter. Alfano?

sono perfettamente d'accordo con te: amo le sintesi fulminilluminante degli aforismi che mi dà ebrezza di intelligenza e di visione ma anche lo svolgersi articolato dei pensieri dialettici, la narrazione nutriente e saporita....