antonia nella notte

Con Goran che fa ballare anche le salme...

Ogni occasione è buona per far festa ..siamo italiani dalla sagra della salsiccia alla festa della bella castellana! Non nego il valore della resistenza ma il nazismo l'ha sconfitto l'armata Rossa di stalin e l'occupazione dell'italia è stato un diversivo strategico americano per frazionare il fronte tedesco indebolendolo per portare a buon fine lo sbarco in Normandia ..quello decisivo per andare incontro all'armata rossa che se no si pappava tutta l'europa. noi abbiamo sostanzialmente fatto una guerra civile contro quelli che sino al giorno prima erano tutti fascisti ..poi si sa quando le cose vanno male si salta sul carro del vincitore. Vincitore che subito ci tratta a pesci in faccia poi, per paura che il comunismo dilaghi e alligni in una europa afflitta e piagata dalla disoccupazione e dalla fame ..ci aiuta. per calcolo politico. Se non lo avesse fatto le masse disperate erano già pronte alla falce e martello . Oggi in germania si commemora il secondo tradimento dell 'italia: avremmo potuto e dovuto coerentemente perdere con loro e rinascere come loro . Il primo fu quello della 1 guerra mondiale , noi che dobbiamo alla prussia l'acquisizione della repubblica veneta , se fosse stato solo per le nostre forze non avremmo nemmeno il lombardo veneto pagato col sangue e i soldi francesi..ma quale retorica..mi faccia il piacere!"!!!!!!! E' festa: fuochi di artificio, canti , eroismi , grigliate : mangiamoci con gusto sta piadina ma rimaniamo lucidi!

e festa , goran fa ballare le salme e le salamelle

Rispetto prego! Capisco che stamattina non sei in piazza o all'istituto torinese per la resistenza , nè che ti vuoi iscrivere all'ANPI ma da lì a ridicolizzare le posizioni degli altri ...mi sa tanto di ..

:-) bellissimo ! hai scelto un video ed un esecuzione che meglio non potevi fare. Sì, fa ballare anche le salme! io, non sono una salma, e comunque ballerei volentieri con quel bellissimo con i capelli lunghi biondi, la barba e quel naso importante! che meraviglia.. grazie Antonia. Buon 25 aprile, di memoria e di unione.

A quanto pare anche le salamelle , che non so cosa siano ma così è!!! Buongiorno ...vado sul percorso Venanzio Gabriotti...sul luogo dove venne fucilato!

nelle strade di torino , nei paesini e persino in piccole borgate si possono vedere targhe, lapidi di partigiani uccisi, troppi ahimè : della resistenza partigiana ho impresso un senso di morte e di violenza, più che una festa per la libertà la percepisco per una commemorazione di caduti vittime della violenza di guerra. Anche dall'altra parte credevano di morire per la patria anzi nel loro delirante nazionalismo forse lo credevano ancor di più. Qui in piemonte troppe vittime per percepirla come una festa ma piuttosto come la memoria di un sacrificio collettivo di dimensioni tragiche. Questo modo di percepirla come commemorazione piuttosto che è festa è una realtà psicologica che mi porto da sempre ascoltando discorsi commemorativi e partecipando con la scuola alla cerimonia della deposizione di corone di alloro o di fiori nelle mille lapidi di cui torino è disseminata. La scuola media che ho frequentato era stata sede delle ss e scavando per lavori furono trovate ossa ancora vischiose di vittime, che lasciarono lì per qualche giorno prima di portarle via, mi ricordo che andammo a toccarle percependo l'unto che ancora le impregnava. L'italia è stata liberata dagli americani anche se molte città , mi pare genova per prima, vide ritirarsi i tedeschi fregiandosi poi del merito di averli cacciati e di averla "liberata". comunque festa sia anche quella della donna che ricorda una strage diventa festa..a noi piacciono tanto le feste! arriveremo anche a farne una per l'olocausto? di questo passo penso che arriveremo fare una specie di october fest anche per quello....la festa per la liberazione dai lager con musica canti, barbapapà per i piccini, e balli di gruppo..buttiamo la pure in festa. Festa per me vuol dire che non si lavora ma si commemora magari provando infinita tristezza per quello che è successo.

Aleggiava da sempre intorno a Johnny una vaga, gratuita, ma pleased and pleasing reputazione d’impraticità, di testa fra le nubi, di letteratura in vita… Johnny invece era irrotto in casa di primissima mattina, passando come una lurida ventata fra lo svenimento di sua madre e la scultorea stupefazione del padre. S’era vertiginosamente spogliato e rivestito del suo migliore abito borghese (quell’antica vigogna), passeggiando su e giù in quella ritrovata attillatezza, comodità e pulizia, mentre i suoi l’inseguivano pazzamente nel breve circuito. La città era inabitabile, la città era un’anticamera della scampata Germania, la città coi suoi bravi bandi di Graziani affissi a tutte le cantonate, attraversata pochi giorni fa da fiumane di sbandati dell’Armata in Francia, la città con un drappello tedesco nel primario albergo, e continue irruzioni di tedeschi da Asti e Torino su camionette che riempivano di terrifici sibili le strade deserte e grigie, proditoriate. Assolutamente inabitabile, per un soldato sbandato e pur soggetto al bando di Graziani. Il tempo per suo padre di correre ad ottenere il permesso dal proprietario della villetta collinare, il tempo per lui di arraffare alla cieca una mezza dozzina di libri dai suoi scaffali, e di chiedere dei reduci amici, il tempo per sua madre di gridargli dietro: “Mangia e dormi, dormi e mangia, e nessun cattivo pensiero”, e poi sulla collina, in imboscamento. Da Il partigiano Johnny, di Beppe Fenoglio

LO AVRAI CAMERATA KESSELRING IL MONUMENTO CHE PRETENDI DA NOI ITALIANI MA CON CHE PIETRA SI COSTRUIRA’ A DECIDERLO TOCCA A NOI NON COI SASSI AFFUMICATI DEI BORGHI INERMI STRAZIATI DAL TUO STERMINIO NON COLLA TERRA DEI CIMITERI DOVE I NOSTRI COMPAGNI GIOVINETTI RIPOSANO IN SERENITA’ NON COLLA NEVE INVIOLATA DELLE MONTAGNE CHE PER DUE INVERNI TI SFIDARONO NON COLLA PRIMAVERA DI QUESTE VALLI CHE TI VIDERO FUGGIRE MA COL SILENZIO DEI TORTURATI PIU’ DURO D’OGNI MACIGNO SOLTANTO CON LA ROCCIA DI QUESTO PATTO GIURATO FRA UOMINI LIBERI CHE VOLONTARI SI ADUNARONO PER DIGNITA’ NON PER ODIO DECISI A RISCATTARE LA VERGOGNA E IL TERRORE DEL MONDO SU QUESTE STRADE SE VORRAI TORNARE AI NOSTRI POSTI CI RITROVERAI MORTI E VIVI COLLO STESSO IMPEGNO POPOLO SERRATO INTORNO AL MONUMENTO CHE SI CHIAMA ORA E SEMPRE RESISTENZA P. Calamandrei

Senza i RIBELLI DELLA MONTAGNA , senza i partigiani oggi non saremo liberi. SIA CHIARO, LO SCRIVA LA STORIA. LIBERTA' , certo saremo stati liberati dagli alleati ma senza i 100 e mila partigiani non avremmo scritto la Costituzione, non ci sarebbe stato il miracolo italiano successivo , non saremmo stati uno stato Libero . LA MEMORIA NON SI CANCELLA, VA CUSTODITA COME TESORO DI VALORE INESTIMABILE E VA CONDIVISA COME PANE QUOTIDIANO. FORZA ! Come insegnante , come adulta del 2015 , come testimone della forza di vivere di mio padre sopravvissuto alla guerra e di mia madre che si trovò ragazzina sulla linea gotica di Sarsina e testimone di numerosi rastrellamenti , devo, DOBBIAMO , abbiamo il DOVERE di testimoniare questa MEMORIA.

<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/ZRIQO_Qi5V4" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>

Buona festa, Anto! Non mi ha mai convinto la parola "tolleranza" ed oggi se ne vedono i frutti con una massa di mediocri che torna ad esaltare fascismi d diverso colore (ma quello nero rimane di gran lunga prevalente) e a giustificare pratiche razziste. Del resto, lo sappiamo, ogni totalitarismo si è sempre retto sulla mediocrità... soprattutto di quella che vuol far sfoggio di sapienza quando in realtà copia-incolla nozioni da bignami-wikipedia e le mescola come fossero solo "fave e fogghije" - così si dice dalle mie parti! :o)

Ahò! Ma solo a me Goran, non garba?? Vabbè, intanto, se non sei troppo occupata a prendere il ricco sole di oggi, se vuoi, fai un saltino da me.. 4 ricchi post. Ma veniamo alle cose serie: ragazzi e ragazze, militari, adulti, religiosi... morti per la Patria, una Italia degna di essere rispettata, la libertà e la democrazia (questo scrivevano nelle lettere, i condannati a morte) e poi, i loro nipoti che considerano sacro il diritto di avere supermercati, Coop e Ikea, aperti oggi e il 1° maggio. E guai a imperdirglielo. Ok.. sono un po' amareggiato e il cielo grigio, non aiuta. Stamattina ho scoperto, questa versione di bella ciao, cantata da "I gufi": https://www.youtube.com/watch?v=eQwSco-Ha9s Per non parlare di Montand: https://www.youtube.com/watch?v=k9yZAsYlJtM Buon 25 Aprile

un piccolo regalo per te. Questa versione, da brividi. E un sorriso. https://www.youtube.com/watch?v=egw8eD0Litk Roberta

Antonia nella notte, è festa!