antonia nella notte

ma dopo 90 anni dalla pubblicazione del manifesto di bakunin nell'ex unione sovietica la chiesa ortodossa come la chiesa romana ha ripreso a dire ciò che pensa, nonostante le catacombe.la chiesa come i laici e gli atei può esprimere sulla carta stampata e nei discorsi le propie idee, e i cittadini compresi i parlamentari possono leggere e ascoltare.

Ciò non toglie che la casta di oziosi può essere considerata ancora tale .

il problema poi non è tanto esprimersi nei propri giornali,nelle encicliche ma ovunque e comunque.Io ho mandato diverse e mail all'osservatore romano chiedendo il loro parere diretto sui diritti civili per le coppie di fatto;non mi ha mai risposto nessuno e temo che se andassi a parlare in una chiesa farei una brutta fine.Loro invece hano libero accesso a tutti i canali dell'informazione.E' tutto qui.

Vero. Per non parlare di Radio Maria, l'unica emittente onnipresente.

anche sul tunnel più oscuro...ciao

Guardala da una prospettiva storica, Antonia. Ti sembra che la chiesa cattolica romana abbia fatto altro, negli ultimi secoli, che scivolare lentamente ma progressivamente lungo una china di sempre minore influenza, rispetto al mondo che la circonda e al singolo individuo? La storia dimostra che ad ogni sistema o struttura chiusi alle influenze, tocca un destino di isolamento e comunque di progressivamente irrilevanza. E' solo questione di temo.. e, certo, dato che parliamo di una struttura che ha dettato legge per quasi duemila anni, i tempi sono un attimo dilatati :D Insomma, tieni conto che questi devono ancora capire cosa e' successo col divorzio e con l'aborto, qui in Italia, e si ritrovano gia' coi dico in mezzo ai piedi.. Al posto loro saresti un po' nervosa anche tu, ammettilo.. :p

Ciao Mac,non sono proprio proprio d'accordo sulla scarsa influenza della chiesa romana :ma anche ammesso fosse vero che sono "in crisi",per quello che riguarda la mia piccola singola vita sono assai ingombranti eccome.!!!CIAO(e poi parassiti lo sono di certo...)

Beh.. rispetto ai secoli precedenti la sua influenza e' decisamente scarsa, questo e' innegabile. Certo e' probabile che noialtri non vedremo enormi cambiamente.. o almeno non vedremo l'equivalente odierno della breccia di Porta Pia, per esempio.. Ma non dobbiamo nemmeno dimenticare che si tratta di una struttura gerarchica e che, morto un papa se ne fa un altro (so' romano io, eh ;p ). Ora abbiamo Ratzinger si, ma e' pur vero che c'e' stato un Roncalli, non cosi' tanto tempo fa.. Stringiamo i denti, combattiamo e incrociamo le dita (e magari facciamo il tifo per cio' che di buono, anche se poco, c'e' all'interno della gerarchia).. chissa'.. Ciao :)

...di buono? ehm...

Fare d'ogni erba un fascio non e' mai un grande affare, Antonia.. Perfino in termini di tattica.. ;)

Mon cher ...io non lo faccio mai quando sono nella pratica quotidiana ma ho una lunga esperienza di clero,sono andata a scuola dalle suore (AHimè),ho grequentato per anni un gruppo di aggregazione cattolico (devo dire in maniera assai critica anche da dentro)

Vabbe'.. cedo solo per il "mon cher", sia chiaro :p

pv

grazie della visita e buona serata... io dico semplicemente che siamo tutti uguali e "non giudicare o sarai giudicato"...

Io voglio essere giudicata e voglio giudicare ,ci mancherebbe.Come si può vivere senza giudicare ,considerandoc he giudicare significa selezionare e cercar di capire cioè riconscersi?E poi non è affatto vero vero che siamo tutti uguali.Siamo tutti diversissimi.

Si commenta da sè: Politici e legislatori cattolici consapevoli della loro grave responsabilità sociale" non devono votare leggi che vanno contro "la natura umana". Il Papa nell'esortazione post-sinodale Sacramentum Caritatis richiama i cattolici alla coerenza anche in Parlamento, chiedendo di sostenere "valori fondamentali come il rispetto e la difesa della vita umana", della "famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna". Difendere la famiglia. "Matrimonio e famiglia sono istituzioni che devono essere promosse e difese da ogni possibile equivoco sulla loro verità, perché ogni danno arrecato ad esse è una ferita alla convivenza umana come tale". "Troppo grande è il bene che la Chiesa e l'intera società s'attendono dal matrimonio e dalla famiglia per non impegnarsi a fondo in questo ambito pastorale". Nel testo del Sacramentum Caritatis Benedetto XVI sottolinea la necessità, da parte dei cattolici che ricoprono ruoli pubblici, di dare "pubblica testimonianza della propria fede". Soprattutto quando è il momento di prendere "decisioni in proposito di valori fondamentali" e per "la promozione del bene comune in tutte le sue forme". Inoltre, ha aggiunto il Papa, i vescovi sono "tenuti a richiamare costantemente" i valori non negoziabili dato che "ciò fa parte della loro responsabilità nei confronti del gregge loro affidato". No alla comunione per i divorziati. Benedetto XVI non cambia la proibizione della Chiesa che esclude i divorziati risposati dall'Eucaristia. Essi, spiega nella sua Esortazione Apostolica, non possono essere ammessi ai sacramenti perché "il loro stato e la loro condizione di vita oggettivamente contraddicono quell'unione di amore fra Cristo e la Chiesa che è significata ed attuata nell'Eucarestia". Salvaguardare il ruolo della donna. Nel documento presentato oggi, Benedetto XVI rende omaggio alle donne. "Il Sinodo - scrive - ha raccomandato di riconoscere la singolare missione della donna nella famiglia e nella società". Una missione che, per il Papa, "va difesa, salvaguardata e promossa". "Il suo essere sposa e madre - ribadisce l'Esortazione Apostolica - costituisce una realtà imprescindibile che non deve essere svilita". Preservare la domenica. Preservate la domenica: "Il lavoro è per l'uomo e non l'uomo per il lavoro". "Ci auguriamo vivamente", ha affermato Benedetto XVI nell'esortazione post-sinodale che la domenica, giorno del Signore, giorno del "riposo dal lavoro", resti "riconosciuto come tale anche dalla società civile, così che sia possibile essere liberi dalle attività lavorative, senza venire per questo penalizzati". Celibato sacerdotale, ricchezza inestimabile. Il celibato sacerdotale è "una ricchezza inestimabile". Il Papa rinnova la validità e l'importanza del celibato dei preti in un passo del Sacramentum caritatis. Cristo, "sacerdote in eterno", ha vissuto la sua missione sino al sacrificio della croce "nello stato di verginità". Un punto di riferimento "sicuro per cogliere il senso della tradizione della Chiesa latina in questo proposito. Pertanto - sottolinea il pontefice - non è sufficiente comprendere il celibato sacerdotale in termini meramente funzionali. In realtà esso rappresenta una speciale conformazione allo stile di vita di Cristo stesso". Rilanciare il latino. Benedetto XVI intende rilanciare latino e gregoriano nelle liturgie cattoliche. E ne consiglia l'uso nelle grandi celebrazioni che avvengono in occasione dei raduni internazionali: "E' bene - scrive nella sua prima Esortazione Apostolica - che tali celebrazioni siano in lingua latina; così pure siano recitate in latino le preghiere più note della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano". E i futuri sacerdoti "fin dal tempo del seminario" siano preparati a celebrare in latino, "nonché ad utilizzare testi latini e a eseguire il canto gregoriano". Scola: Non siamo contro gli omosessuali. "Sottolineare l'unicità dell'unione sessuale tra lo sposo e la sposa, che apre alla vita, non è espressione di una omofobia. Non c'è nessuna fobia nella Chiesa verso gli omosessuali", ha detto il cardinale Angelo Scola a margine della presentazione del documento Sacramentum caritatis. Scola ha anche detto che i pronunciamenti dei vescovi italiani contro i Dico e l'atteso documento della Cei che è in fase di preparazione non rappresentano affatto un'invasione di campo. "Mi auguro - ha detto ancora Scola - che i laici cattolici si impegnino in politica: un vescovo non può non auspicare tale impegno. Ma i pronunciamenti dei vescovi sui Dico non hanno carattere politico, essi fanno parte di un insegnamento magisteriale che a loro tocca e compete".

Ciao adal.sottoscrivo e apprezzo l'intervento

Prova a scrivere un commento del genere sul mio blog e ti sego immediatamente. Un po' di rispetto per chi legge (o vorrebbe), che caspita.

La faccenda è molto semplice: potere temporale/potere spirituale. Il secondo della chiesa, il primo no. Lo stato post unitario sì che era uno stato laico, fino ai maledetti patti lateranensi, che mussolini fece più per demagogia che perché gli importasse veramente (lui, un vecchio socialista!). La chiesa non deve permettersi di intromettersi nella politica. Punto. Per il resto, sono liberi di vivere la propria vita i credenti ed i non nel rispetto reciproco.

claro que si!

Ad ognuno piena liberta' di intromettersi negli affari di ognuno e opinare (fatta salva la privacy degli individui). Chiamasi democrazia. :)

va bene dai...domenica ci vediamo sul sagrato di san pietro distribuire volantini dui pacs.Vediamo un pò dove ci mandano ...democraticamente,ovvio.

Liberi tutti. Ladymiss (buonanotte)

Cara la mia Antonia.. vorrei attirare la tua attenzione sul fatto che il sagrato di San Pietro NON e' in territorio italiano. E che quindi, ivi, non vige assolutamente regime democratico (a proposito, perche' Bush non la esporta anche li', la democrazia? :p ). Lasciamola tutta ai leghisti e af-Fini, la storicamente smentibilissima argomentazione della reciprocita' ;) Ciao :)

il parla mento e le istituzioni repubblicane ....invece sono vaticane

Non quanto 20 anni fa.. ;) Non farti ingannare dalle fanfare mediatiche e dai voltagabbana di palazzo.. la gente della strada e' piu' avanti.. non corre ma e' piu' avanti :)

Personalmente la chiesa con la c maiuscola non mi ha mai dato troppo fastidio. Nel senso che, come in tutte le categorie sociali, anche la dentro sapevo esserci persone in gamba e teste di c.... Ora, da un po' di tempo, mi dà veramente fastidio. Stesra, vedendo il tiggì, la mia metà ha esclamato: Divorzierei solo per fargli girare le palle".

IO dai papa boys in qua ...ho cominciato un crescendo....

sicuro che chi ha resistito nel mondo a tante nefandezze, nazismo fascismo comunismo impero giapponese asse giappone italia germania maoismo ateismo comunismi di varie nature capitalismo della peggior specie ateismo laicismo sfrenato massacri indistinti di esseri umani sotto qualunque regime e dittatura può anche permettersi di dire che chi attacca la famiglia attacca il cuore della chiesa.

Hai dimenticato di citare i massacri e le torture compiuti da e in nome e per conto di santa romana chiesa.. intere culture fagocitate da usurpatori e traditori del nome di Gesu' Cristo. Supplisco io, non ti preoccupare.. ;)

ma sempre da traditori di gesu cristo non di marx di mussolini dei generali golpisti dei capitalisti avidi e senza scrupoli, perciò per adesso il rappresentante di cristo in terra è il papa e puo essere di peso e di insofferenza, ma sempre rappresentante di cristo con atti che coinvolgono i cristiani, non i laici i comunisti i para comunisti gli idolatori di qualunque nuova (si fa per dire) ideologia laica che strano a dirsi non si ferma mai. ma ti pongo una domanda sui milioni di aborti legali annuali nel mondo e di matrimoni che falliscono nel mondo tu pensi che la laicitità o l'ideologia possa nel tempo trovare uno sbocco dicendo che finalmente abbiamo risolto i probblemi delle coppie nella procreazione e risolto definitivamente i probblemi che le famiglie hanno nel corso della loro vita?

Non mi voglio addentrare sulla questione cristologica,comprese le teorie ci chi dice che non è esistito.QUANTO AI PROBLEMI DELL'ESSERE UMANO (anche un single è una famiglia o due sorelle due fratelli,una vedova e chissà quante altre aggregazioni lo sono ,credo che non saranno mai risolti ma ognuno cercherà di farlo così come può e sa fare ,semplicemente vivendo ed affrontando gli ostacoli.

Fatico a percepire un'argomentazione chiara, in queste tue righe, quindi sorvolo. La mia era giusto un'integrazione al tuo precedente elenco incompleto. Non contesti che la chiesa abbia commesso, nei secoli, massacri e abomini e che sia stata usurpatrice e traditrice della parola di Gesu' Cristo. Quindi siamo d'accordo :)

Maledetti bastardi. Se avessi mani e braccia mostruosamente lunghe e forti potrei stringervi fino a sentire i vostri corti e raggrinziti colli molli frantumarsi sotto la mia amorevole morsa, potrei estasiarmi alla vista dei vostri occhi che, annebbiati dalla cataratta del tempo e della cattedra del tempio, schizzano fuori dai vostri crani da cani. Se avessi mani sottili e precise le infilerei delicatamente dentro le vostre bocche anguste e guaste, e dopo avervi strappato le vostre lingue da bovini, mi calerei giulivo con esse giù per l’esofago nel tentativo fanciullesco di snidare fra le vostre marce e fradice frattaglie quel malefico groviglio di pulsioni represse che voi chiamate anima. Se mai riuscissi nel tentativo d’estirparvela ne farei polpette da dare in pasto alle vostre più predilette pecorelle carnivore. E lì attenderei il corso degli eventi e l’erbivora digestione. Indi le raccoglierei da terra con pinzette da sopracciglia e ne farei succo da mescere con il vostro vino/sangue e la vostra ostia/carne. Solo allora, forse, sareste in grado di capire lo schifo – un distillato – che si prova nel deglutire l’amaro veleno dei vostri quotidiani anatemi.

Mi sono perso.. Chi e' che ha pulsioni represse? :p

eh h ehe ...immagino i prelati...