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« I soliti accordiHV »

Tuttugualismo...no grazie!

Post n°1148 pubblicato il 14 Marzo 2008 da ossimora
 

 

L’antipolitica ,fomentata ad arte da parecchio/i comincia davvero ad essere insopportabile  ,credo che dovremmo parlarne di più ,capire e cercare di non farci fregare .

Qualcuno forse  si sta pure  arricchendo con le tirate di penecefalo “tuttugualismo”.

Chi non vota ,non va a  votare ,annulla la scheda ,la straccia,ci scrive una poesia di Mallarmè ,non esprime nessun dissenso,non esprime aneliti di libertà , semplicemente nel momento nel quale il governo entrante salirà al colle svanirà nell’ignavia delle percentuali.

Uno zero tondo tondo .

Non siamo quattro gatti in un isoletta ,qualcuno legifererà  e lo farà con il debito pubblico messo meglio nonostante le chiacchiere .

Qualcuno le leggi le deve fare e le farà ,che si tratti di massimi sistemi o della legge sul ticket per le ricette del medico ,sugli equilibri internazionali o sulla scuola pubblica ed è diritto e dovere sacrosanto di ognuno spulciare bene  bene i nomi e le persone e cercare  al massimo possibile di operare distinguo (altro che tutti uguali)coloro che le leggi le faranno non solo per sé.

In America si vota poco ;forse se più gente si fosse espressa il Dabliu sarebbe stato più cauto nell’intraprendere l’indegna guerra di cui paga ,paghiamo e pagheremo ancora tutti le conseguenze. 

Non bastassero queste considerazioni generiche, mi sono accorta che in mezzo alle tante liste (da vedere ,c'è di che ridere!)c’è qualcuno che si è inventato questo http://www.iononvoto.it/ che si presenta con l’intento ossimorico di far  andare a votare una lista confidando nella scarsissima propensione all’informazione di molte persone (una vera truffa),oppure questo http://nonvoto.ning.com/ sito a metà strada fra il blog e il sito commerciale che spaccia felpe e cappellini .Chi c’è dietro questi siti?  Chi è che fomenta ,sostenuto dal tuttugualismo becero  l’onda del non voto?

 Si ricorda,il referendum sulla fecondazione assistita e la mia (facilissima) previsione che quella massiccia astensione sarebbe stata strumentalizzata per lanciare la campagna clericale e para clericale contro i diritti delle donne? Non voglio qui discutere di aborto o non aborto, ma il problema dell'astensione è sempre questo e lo dice la storia: qualcuno se ne approprierà e la userà, perché su un foglio bianco tutti possono scrivere quello che vogliono e lei dovrà subire le decisioni di coloro per i quali non ha votato. Lei crede di "non andare a votare", il 13 aprile, e non sa che invece voterà, eccome voterà, come ha votato quel 75% di italiani che sono rimasti a casa per il referendum e si sono scoperti tutti antibortisti e arruolati da Ruini e dalla sua perpetua Ferrara, come se il loro fosse stato un voto attivo. L'importante è saperlo prima e avere le idee chiare. Poi tutto è legittimo, purché fatto con gli occhi ben aperti./ Da una risposta di Zucconi ad un lettore astensionista.

 
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Commenti al Post:
roman_dransky
roman_dransky il 14/03/08 alle 02:28 via WEB
dato che diversi miei post portano come tag "per un astensionismo di massa" mi sento chiamato in causa. decidere di non andare a votare, per quel che mi riguarda, è un atto di disubbidienza civile che col qualunquismo non ha nulla a che vedere. tra il finire frullato nelle cifre di chi si è recato alle urne col naso tappato preferisco di finire tra quelli che rifiutano di legittimare con il proprio voto le scelte delle nostre dirigenze politiche; anche questa è una scelta, spesso più meditata di quella di chi invece decide di metterla quella crocetta. il punto è che quella italiana, come la politica di qualunque altro paese occidentale, è incentrata alla tutela degli interessi dei grandi poteri economici, essi verranno tutelati in egual misura da qualunque governo dovesse avvicendarsi a quello attuale. o forse qualcuno davvero s' illude che la politica estera statunitense, quella relativa all' iraq per esempio, cambi in base allo schieramento politico che a novembre, se non erro, arriverà alla casa bianca? la strada è già delineata dai gruppi economici che hanno interessi concentrati in quella zona, chiunque dovesse essere il presidente degli stati uniti, non potrà che mettere in atto quelle strategie che chi governa per davvero il paese, le lobby, avranno delineato per lui e per la nazione. così è per tutti, italia compresa. perchè continuare a sottostare a questa presa per il culo elettorale se si è deciso di prendere consapevolezza di questi meccanismi? perchè ostinarsi a chiamarla democrazia, quando è evidente che in questo sistema di democratico non c' è proprio nulla? tanta più gente va a votare tanto più forte sarà la legittimazione che il sistema ne trarrà, per questo motivo continuerò a sperare quel giorno in cui la massa, svegliatasi dal suo torpore democratico, deciderà di darsi a un astensionismo generalizzato e pieno di senso. per quel che riguarda le strumentalizzazioni politiche delle iniziative popolari sono pressochè inevitabili, a questo punto non dovremmo più nemmeno manifestare ne scioperare dato che ogni manifestazione ed ogni sciopero, inevitabilmente, sono soggetti a strumentalizzazioni di qualunque natura; quella che fai è un' analisi conformista delle dinamiche del dissenso visto e considerato che il movimento antiabortista conosce in tutti i paesi occidentali nuova linfa; non a caso il paese dove questi imbecilli sono più forti e aggressivi sono proprio gli stati uniti d' america; c' è forse stato bisogno negli usa di un referendum, e della relativa astensione di cui parli, per lanciare con tanta forza le posizioni degli antiabortisti? lo ribadisco, l' astensionismo è e rimane un atto di disobbedienza civile indipendentemente da come i politici possano tentare di strumentalizzarlo, è evidente, non esiste altra lettura possibile del dato astensionista, è un gesto di rivolta contro il sistema, nient' altro.scusa se mi sono dilungato, ciao
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 04:37 via WEB
Nessun problema per la lunghezza della risposta .Io invece sarò breve. Ritengo che l’astensione come forma di protesta e delegittimazione della classe politica sia un errore perché credo che sui massimi sistemi,sugli equilibri mossi e manovrati dalle politiche cosmiche si possa agire con i comportamenti legati ai propri consumi ,ai comportamenti ,sull’educazione e la scuola e gli stili di vita in genere. Aspettarsi modifiche dalla propria astensione è un utopia pericolosa che non fa che rafforzare le oligarchie ed allontanare a dismisura ogni possibilità reale di cambiamento ,non a caso ho citato il ticket sulle ricette ,aggiungerei le questioni inerenti le pensioni e la scuola. L’astensionismo è il regalo più grosso che si può fare a chi si nutre della mancanza di informazione profonda e di partecipazione .Niente è tutto uguale ,così come non lo è nessuna persona .Libertà è partecipazione”,
(Rispondi)
 
IlGrandeSonno
IlGrandeSonno il 14/03/08 alle 04:52 via WEB
..sorrido..vedo che non sono solo ad essere mattiniero. Ciao, An.
(Rispondi)
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 14/03/08 alle 06:47 via WEB
Che nervi. avevo scritto un commento lunghissimo e non l'ho salvato. ecco. adesso sarò sintetica, spero.
Io lavedo come te Anto. Posso comprende i motivi che tengono molti lontani dalle urne e molti di più lontani dalla politica attiva. Credo però che vi siano altri motivi che spingano alcuni a soffiare sulle braci dell'astensionismo affinchè diventino fuoco. Il meccanismo che si cerca di mettere in moto porta a un inevitabile e a mio avviso pericoloso scollamento tra chi alla fine legifera, delibera, decide (perchè alla fine, come tu dici, qualcuno che decide e sceglie ci sarà, e lo farà sulla base dei voti ottenuti e non su quella dei non votanti) e chi sentità di subire e vivrà come calata dall'altro qualsiasi imposizione. Ci sarà poi l'inevitabile corrente del manipulitismo d'occasione, sempre pronto a dire che io non li ho votati e dunque, di nuovo, a fomentare lo scollamento.
Detto questo, mi sembra comunque giusto ricordare che l'articolo 48 della Costituzione sancisce l'essenza di diritto-dovere del voto. Ed èquesto diritto e questo dovere che io esercito e ottempero. Naturalmente, parlo per me.
Non ho parlato del tuttugualismo di chi sostiene che destra e sinistra siano comunque uguali. Per me storicamente, moralmente e sostanzialmente continuano a non esserlo. Ma non mi dilungo oltre.
(Rispondi)
 
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 14/03/08 alle 07:16 via WEB
p.s. segnapostata.
(Rispondi)
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 14/03/08 alle 09:43 via WEB
Ciao Miti, il post di Antonia ed il tuo commento confermano che il problema italiano non è politico. Sostenere, come hai detto tu, che destra e sinistra siano storicamente, moralmente e sostanzialmente cose diverse è perfino banale e utilizzare questa diversità per qualificare i tuttugualisti è intellettualmente disonesto perché i tuttugualisti non si sognano di dire che destra e sinistra sono uguali ma molto più semplicemente non sono così ubriachi di slogan e ipocrisie al punto da identificare la sinistra col PD. Quelli che vengono definiti tuttugualisti sono quelli che dicono che PD e PDL sono due partiti uguali e così alternativi che è abbastanza difficile capire quale dei due partiti sia più a destra. Non fate finta di dimenticare che da oltre un anno si parla di PD come di una DC ricostruita. Infatti è solo quello ma con uomini di peso e qualità politiche notevolmente più mediocri e modeste.
Perciò, un po’ d’onestà intellettuale non guasterebbe, i tuttugualisti non hanno bisogno che qualcuno gli spieghi quali sono le differenze fra destra e sinistra. Sarebbe “intellettualmente più onesto”, per chi ha scelto di votare PD, ammettere che il PD è un partito di DESTRA, imbottito di cattolici integralisti, di imprenditori di destra, di antiaboristi ed antidivorzisti, di filoamericani, imbottito di compromessi e controsensi.
Capisco quanto bruci il culo ma non è colpa della sinistra se il PD è tuttuguale al PDL.
Proprio quello che non serviva a questo paese, un sosia senza nessuna personalità. Ciao :o))
(Rispondi)
 
 
 
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 14/03/08 alle 10:03 via WEB
ciao lupo, vorrei lasciare solo un paio di precisazioni. Non è che volessi fare proprio madame de lapalisse, ma se tu consideri banale e assodata una diversità storica e culturale tra destra e sinistra, altri non fanno altrettanto. mi è capitato di leggere, in questi giorni, su questa piattaforma e altrove, testi nei quali si parla di differenze forse mai esistite tra l'una e l'altra parte. Ed è a questo tuttugualismo al quale faccio breve cenno nella mia chiusura. breve, proprio perchè per me scontato, per te evidentemente pure, per altri non so ma non mi sento di garantirlo.
Detto questo, posso comprendere una parte delle tue critiche (la coesistenza nella stessa formazione di così differenti e antitetici sentire è questione sulla quale sto faticando a fare i conti) anche se non le condivido in toto. soprattutto non condivido l'equivalenza. per me non sono la stessa cosa. proprio no.
(Rispondi) (Vedi gli altri 6 commenti )
 
 
 
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 14/03/08 alle 10:17 via WEB
uff. volevo scrive de la palice.. vabbè.
(Rispondi)
 
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 14/03/08 alle 11:04 via WEB
Ciao Miti, mi riferivo infatti solo a chi generalizza mischiando due identità totalmente diverse come destra e sinistra e confonde i partiti con le idee (soprattutto quando certi partiti con le scelte che hanno fatto e che fanno svelano le loro vere idee). Sull’accozzaglia di diversità presenti nel PD invece dichiarare come ha fatto il n’uovo che è meraviglioso sapere che se andranno al governo non dovranno sedersi a tavoli di trattativa e discussione è ipocrisia allo stato puro o imbecillità congenita. A dirti la verità anche per me PD e PDL e non sono proprio la stessa cosa. Il PD è molto peggio. Zapatero e la Spagna che l’ha votato hanno dimostrato che non è problema di piccoli passi ma sempre e soltanto una questione di palle. O le hai o non le hai. Ma dov’era il PD nel precedente governo? Possibile che quando si parla di lotta all’evasione loro stavano al governo ma quando si parla d’indulto, d’Afghanistan, di Vicenza, di Pacs, di conflitto d’interessi, di TAV, di tasse loro non c’erano? Ciao :o)
(Rispondi)
 
 
 
 
lakonikos
lakonikos il 14/03/08 alle 10:59 via WEB
Vedi Lupo, credo tu abbia sbagliato "bersaglio". Che destra e sinistra non siano uguali lo sostieni anche tu quando definisci il PD un partito di Destra e quindi, implicitamente, affermi che la Destra e la Sinistra esistono ancora. Proprio quello affermato da Miti che semmai fa riferimento a chi nega, anche storicamente, questa distinzione. Per il resto, conosco il tuo pensiero, avendolo espresso più volte e mi rifiuto di pensare che non sia una provocazione(in senso buono)con contenuti anche di verità, come tutte le provocazioni che si rispettino. Perché, se non lo fosse, dovresti estenderlo anche alla Sinistra Arcobaleno: tutti i partiti sono attraversati da un vento di destra(nel senso di contenuti reazionari), la differenza sta nel mix della pozione. Ognuno sceglierà di trangugiare quella che preferisce, nessuna mi appare particolarmente appetibile, quella del Ciarra, francamente imbevibile. Per tornare al post di Antonia, non assimilerei l'astensione al rifiuto di bere qualsiasi cosa(ormai mi sono impegolato in questa metafora, accidenti)ma anzi, alla scelta di berle tutte insieme, contemporaneamente. Ciao, vado a lavorare:)
(Rispondi)
 
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 14/03/08 alle 11:12 via WEB
Non penso di aver compreso. Il mio pensiero rimane questo: destra e sinistra esistono ancora ed esisteranno sempre. Il PD non è un partito di sinistra ma alternativo ed uguale nelle idee e nei comportamenti al PDL, punto. La sinistra Arcobaleno? Non la voterò perchè: 1) dissento dalle distanze che Mussi prende dal PC; 2) perchè sono stati lecchini di un governo di destra per due anni sottoscrivendo il ricatto dei 12 punti; 3) hanno fatto finta di capire solo oggi che del PD non c'era da fidarsi. Ciao, buon lavoro :o)
(Rispondi)
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 11:15 via WEB
Se guardi tutte le liste troverai ciò che fa per te.Forse.
(Rispondi)
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 11:18 via WEB
MI fa piacere che almeno ai miei amici non dai del fascista.
(Rispondi)
 
roman_dransky
roman_dransky il 14/03/08 alle 09:07 via WEB
per prima cosa la costituzione sancisce il diritto dovere di voto in senso civico e non giuridico ciò significa che viene sancita, di fatto, la libertà, garantita per legge, di non recarsi alle urne. in secondo luogo la stessa costituzione sancisce una cosa molto bella, di cui molti oggi giorno si dimenticano, che è la sovranità popolare il che significa, di fatto, che qualora la maggioranza delle persone, diciamo orientativamente un settanta per cento, rifiutasse di attribuire il proprio voto, e con quello il potere di legiferare, il governo che ne verrebbe sarebbe in tutto e per tutto illegittimo.qui non è un problema di utopia l' italia oggi è vittima delle connivenze fra poteri economici, politici e malavita ; comportamenti e consumi consapevoli sono una cosa buona ma da soli non bastano a sradicare un sistema in cui il governo del paese risulta praticamente autodeterminato dai partiti che oramai hanno scippato il popolo italiano della sua sovranità. per quel che riguarda la scuola, e conseguentemente l' educazione, ci tengo a precisare che le scuole oggi sono diventate lo strumento attraverso il quale il potere alfabetizza la popolazione e, allo stesso tempo, omologa le masse e le priva del loro senso critico.sinceramente non ci tengo a stare qui a dimostrare come tutti i partiti politici siano legati in un modo o nell' altro alle mafie, è cosa già stata dimostrata da tanti altri, basta andarsi a rileggere quello che hanno avuto il coraggio e la forza di documentare.delegittimare la classe politica attraverso l' astensione al voto è un atto che, se fatto con consapevolezza, denota un forte senso civico, rifiutare le attuali dirigenze politiche è un atto dovuto nei confronti di tutti quelli che per la lotta alla mafia sono morti, spesso nel tentativo di dimostrare i legami, profondi e antichi, che esistono fra la malavita organizzata, le dirigenze politiche e le aristocrazie economiche italiane.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 11:13 via WEB
Diventate lo strumento attraverso il quale il potere alfabetizza la popolazione e, allo stesso tempo, omologa le masse e le priva del loro senso critico...io a scuola ci sono anche adesso ;ci lavoro da venti anni e ti garantisco che ho cercato (sui risultati non tocca a me parlare )di fare ciò che credevo e credo il massimo proprio pe r la crescita dello spirito critico delle persone.Quanto al settanta per cento ,sorrido.
(Rispondi)
 
MiseEnAbime
MiseEnAbime il 14/03/08 alle 10:06 via WEB
qualcuno legifererà e lo farà con il debito pubblico messo meglio

quali vantaggi hai avuto da questo debito pubblico messo meglio? me lo puoi citare uno?

(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 11:09 via WEB
Certo ,mia madre non paga più l'ICI,a scuola sono tornati dei soldi pe ri progetti che non si vedevano da due anni
(Rispondi)
 
 
 
MiseEnAbime
MiseEnAbime il 14/03/08 alle 12:39 via WEB
per quello che posso capire i soldi per la scuola e il taglio dell'ici sono stati fatti nonstante la riduzione del debito e non per merito della riduzione del debito. purtroppo molte altre cose non si sono potute fare a causa dell'ossessione per i conti e per i parametri insensati di maastricht.
(Rispondi)
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 15:22 via WEB
vero ma mentre si sentiva soltanto parlare di TAGLi alla scuola Tremonti elargiva denari agli industriali ed ai famigli connessi.
(Rispondi)
 
lupopezzato
lupopezzato il 14/03/08 alle 11:20 via WEB
"Si ricorda,il referendum sulla fecondazione assistita e la mia (facilissima) previsione che quella massiccia astensione sarebbe stata strumentalizzata per lanciare la campagna clericale e para clericale contro i diritti delle donne?"

Ma cosa dice Zucconi? Campagna clericale e para clericale? Ma si legga cosa dice Uèltroni:
"Valori come la famiglia, la dignità della persona umana, i limiti che la scienza deve porsi interpellano tutti. Solo una visione superficiale può considerare queste sollecitazioni come interferenze o ingerenze".
Zucconi non mi faccia anche lei il superficiale ora!!! Non mi confonda quelle che sono sollecitazioni con ingerenze!!!!
Eheheheh ma cos'ha contro Ruini? Mica arruola gli antiabortisti, lui sollecita soltanto. Eheheheheheheheh.

(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 11:26 via WEB
proprio te la canti e te la suoni eh?
(Rispondi)
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 14/03/08 alle 11:33 via WEB
Mi spiace Antonia (e chiudo) sei tu che te la sei cantata utilizzando quella risposta di Zucconi senza renderti conto che l'attacco che ha portato all'INGERENZA del clero (attacco che io condivido, non so tu eheheh) è sputtanato dalla definizione che il TUO n'uovo dà all'ingerenza clericale in questo paese. Lui la chiama "sollecitazioni" e definisce "superficiale" chi parla d'ingerenza. Please mettetevi d'accordo in modo da avere una posizione unitaria altrimenti siete ridicoli. Ciao :o))
(Rispondi)
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 11:41 via WEB
Mettetevi,fate ,dite,ma senti l'hai letto il mio blog?E sei proprio certo leggendo ad esempio il TAG fedi e malafedi ,di poter usare il plurale ed accomunarmi a chicchesia?Mi sembra che tu intanto ti arroghi il diritto di leggere come ti pare le cos e e le persone singole quando dimostri di non capire nemmeno in che paese sei ,come si comporta la stragrande maggioranza delle persone di questo paese (stamattina qui a scuola è venuto il prete a dare la benedizione ed IO ero in aula multimediale con 6 bambini (su 150)esenti A FARE ALTRO ,MAGARI TU SARESTI STATO ALLA BENEDIZIONE ,dato che generalizzi lo faccio anche io;quelli come te che giudicano implacabilie pieni di certezza spesso latitano sulle scelte individuali.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 14/03/08 alle 14:21 via WEB
Io non ti accomuno a nessuno e ti chiedo scusa se ti sei sentita toccata personalmente dai miei distinguo politici. “Mettetevi d’accordo” è riferito a chi parla chiaramente d’ingerenza della Chiesa mentre Uèltroni definisce l’ingerenza della Chiesa soltanto una “sollecitazione”. Non mi risulta che i blog piddini, pur continuando a sciacquarsi la bocca sull’ingerenza della Chiesa, abbiano espresso invece sdegno o approvazione verso questa sortita di Uèltroni. Questa è omertà intellettuale. Trovo incoerente utilizzare una risposta di Zucconi soltanto per il lato “politicamente” conveniente e incazzarsi invece se qualcuno ti fa notare la parte “politicamente” in contrasto con la risposta di Zucconi.
Io decodifico quello che leggo con gli stessi limiti concessi a te ed a chiunque altro ovvero filtrandolo con la mia cultura e confrontandolo con le mie idee. Esprimo solo opinioni politiche senza generalizzare e nemmeno personalizzare.
Il fatto che tu non abbia partecipato alla benedizione non fa soltanto onore alle tue idee ma soprattutto fa onore al tuo senso civico. Purtroppo non fa certamente onore a chi consente e non definisce nemmeno “ingerenza” una pratica effettuata in un luogo pubblico che offende la laicità di questo stato. Il fatto che io possa comportarmi diversamente da come predico è un problema di coerenza soltanto con me stesso, punto. Se un pregiudicato vota a sinistra non significa che essere di sinistra significa essere pregiudicati così come io sono contrario all’aborto ma mi rifiuterei di vivere in un paese che non riconosce alla donna il diritto ad abortire perché, secondo me, l’aborto rimane una decisione privata mentre la libertà di scelta è un sacrosanto diritto. Ciao :o))
(Rispondi)
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 15:14 via WEB
Evidentemente ancora una volta non mi sono spiegata bene ,ero a scuola in un ora di buco ed avevo altro da fare. Beh ,personalizzare lo fai eccome e la cosa peraltro non mi meraviglia più di tanto ,infondo è normale sia così. Il problema è che non capisci perché porto certi esempi. Credi davvero che non abbia fatto fior di battaglie a proposito delle ingerenze nella scuola .Risultato;famiglie infuriate e persino una interrogazione nel comune in cui lavoro sui crocefissi. La storia del prete a scuola è una bega lunga ,il dirigente è stato costretto praticamente dalle richieste delle famiglie .Non era il mio senso civico che volevo risaltasse bensì la spropositata forza/richiesta delle persone .A questo punto è ovvio l’atteggiamento diciamo “possibilista “ di politici che convivono con enormi fette di cattolici .In ITALIA NON ESISTE NESSUNO che almeno apertamente si mette contro il mondo cattolico ,è un dato di fatto ,ci sono soltanto singole persone .(persino Zapatero che ha ben altri numeri per governare di quelli che aveva il governo uscente adesso ha dichiarato che sarà più soft con SRC…)Omertà intellettuale , opportunismo ,accondiscendenza obtorto collo o no,certo però quando parlo di tuttugualismo io mi riferisco ad altro ;lo sai ho una fissa mia sulla legalità (almeno la non delinquenza pura) ,l’asservimento alla mafia ,ai poteri occulti ,l a cosa pubblica trattata come affare privato .In ogni caso non devi preoccuparti più di tanto ,né Walter Veltroni ,né Arcobaleno governeranno più questo paese per un pezzo ,sei a posto !Quanto al diritto all’aborto ed all’essere favorevoli o sfavorevoli .ritengo che gli uomini chiunque essi siano fanno bene a stare fuori dalle scelte delle donne .
(Rispondi)
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 14/03/08 alle 11:28 via WEB
p.s.: questo la dice lunga sulle risposte che si danno agli astensionisti piuttosto che sulle domande che invece dovrebbe porsi da soli. La dice lunga sulla confusione mentale del PD. Incapacità d'intendere e volere, figuriamoci di governare. :o))
(Rispondi)
 
 
 
ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 11:31 via WEB
Ma tu ,ineffabile giano bifronte lo sai poi chi voto io???
(Rispondi)
 
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 14/03/08 alle 11:40 via WEB
"ok allora tu vota Ciarrapico e la Mussolini ,io Marina Sereni e Rosy bindi .non c'è problema", l'hai scritto tu mica io :o))))
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 11:44 via WEB
(lo ribadisco anche perchè la Sereni la conosco bene e so cosa fa ed ha fatto per le donne )anche se detto in quel contesto il significato è ovvio fosse quello di specificare delle evidenti differenze.
(Rispondi)
 
JonathanLivingston.G
JonathanLivingston.G il 14/03/08 alle 11:23 via WEB
inotre ricordo che, sebbene io sia in difficoltà ad andare a votare legittimando una legge elettorale incostituzionale, l'astensionismo non delegittima affatto i governanti. anche se i votanti fossero il 50% dl totale aventi diritto, e quindi metà paese non si recasse alle urne, gli eletti prenderebbero solo atto, strumentalizzando i dati, che il 50% del paese è mosso da antipolitica. Inoltre bisogna ricordare che in paesi dove l'affluenza è sempre bassa, come negli USA, i vari presidenti non si sentono affatto delegittimati. Non recarsi alle urne, quindi, non è affatto un segnale positivo, ma verrà letto come uno scollamento del popolo dalla politica. detto questo i governanti tornerebbero a fare tranquillamente i loro porci comodi, consci che convincere 25 milioni di italiani (50% circa degli aventi diritto) costa economicamente molto meno che convincerne 50 milioni...
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 11:25 via WEB
ciao Jonathan,esattamente quello c he volevo dire.
(Rispondi)
 
 
 
ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 11:27 via WEB
compreso il mio stesso disagio.
(Rispondi)
 
lubely
lubely il 14/03/08 alle 11:50 via WEB
Qualche differenza tra pd e pdl c'è. Entrambe vogliono la tav, vero. Ma un conto è dire: la facciamo sentendo la gente della valle, valutando le loro proposte (segretario regionale piemontese del pd), un conto è dire la facciamo utilizzando i poteri dello stato, come carabinieri e polizia. Se poi la cosa suona per qualcuno del tutto uguale, per carità, va bene. L'astensionismo è un concetto che mi sfugge. Non capisco a cosa serva. Per dire: la gente non crede più alla politica? e a chi viene comunque eletto che gliene strabatte? Andare al mare invece che al seggio è una possibilità, certo. Personalmente ne preferisco altre
(Rispondi)
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 14/03/08 alle 14:25 via WEB
Certo, certo, nel caso decidessi di votare PD, sulla TAV anch'io mi arrampicherei sugli specchi pur di trovare le differenze così come hai fatto tu.
(Rispondi)
 
 
 
lubely
lubely il 14/03/08 alle 14:43 via WEB
primo, non ho deciso di votare pd. Secondo: guarda che non è che tu hai tutte le verità in tasca. E se non riesci a distinguere delle differenze di fondo è un problema tuo
(Rispondi)
 
upmarine
upmarine il 14/03/08 alle 15:47 via WEB
Povera Antonia, sola contro i mulini a vento. Sei rimasta l'ultimo baluardo di una società incline, invece, al disfattismo. Io andrò a votare, cercando di scegliere quello che più si avvicina al mio modo di pensare. In pratica devo decidere tra Arcobaleno e PD. Nessuno dei due è ciò che vorrei: se ci fosse un partito a metà tra i due, come il vecchio PCI senza Pecoraro che mi fa schifo, tanto è inascoltabile. Certo è che la vera sinistra (Partito Comunista dei Lavoratori e Alternativa Comunista) non mi attira. Ho smesso di credere all'utopia. Anzi ho paura dei sognatori. Come te sono convinto che chi non vota non ha diritto a lamentarsi, dopo. Io potrò almeno biasimare l'uno che non ho votato e l'altro che ho scelto di rappresentarmi. I qualunquisti sono quelli che seduti sulla poltrona di casa si lamentano del mondo esterno. Muovete le chiappe e datevi da fare, invece di aspettare che siano gli altri a prepararvi la pappa. Sono gli stessi, magari, che approfittano delle conquiste ottenute dai sindacati di sinistra per non fare un tubo nel loro posto di lavoro statale, certi di farla franca perché non licenziabili. Vedi, una punta di estrema destra, ogni tanto spunta anche a me. E non è qualunquismo. E' schifo per certe distorsioni delle tutele volute dalla nostra sinistra.
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ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 15:49 via WEB
anche io ho lo stesso dilemma ,alla fine credo che la decisione la farò guardando i singoli candidati qui in Umbria Ciao;)
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upmarine
upmarine il 14/03/08 alle 15:53 via WEB
Un'ultima cosa, Anto. Non ti lasciar prendere la mano altrimenti diventi talebana femminista. Mi riferisco a "Quanto al diritto all’aborto ed all’essere favorevoli o sfavorevoli ritengo che gli uomini chiunque essi siano fanno bene a stare fuori dalle scelte delle donne". Lasciami almeno dire la mia! Poi la decisione è vostra.
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ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 15:55 via WEB
;)))
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lupopezzato
lupopezzato il 14/03/08 alle 16:11 via WEB
Quando non hai le palle per realizzare quello in cui credi chiamala utopìa. Sempre meglio che chiamarla viltà. (by lupopezzato).
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roman_dransky
roman_dransky il 14/03/08 alle 16:40 via WEB
e vabbè, mi ha tagliato il commento a metà, pazienza, non può esserci confronto con chi si ostina a dire che una persona solo perchè non va a votare se ne fotte di tutto, si disinteressa di tutto, ed è un buono a nulla che non capisce una mazza, disfattista(che è una parola molto amata dal buon silvio per descrivere i comunisti) sa solo lamentarsi e grattarsi la pancia. se non è fascismo questo, e della specie più becera poi, non saprei dire cos' altro possa essere.
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ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 18:11 via WEB
sono di fretta mail tuo commento mi ha bloccato Che significa che ti ho tagliato il commento???Non capisco esplicitati pe favore Razie
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roman_dransky
roman_dransky il 14/03/08 alle 18:38 via WEB
ho fatto un errore io, e ho pubblicato solo la seconda parte del commento e non la prima, non ti allarmare, non centri niente;)
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ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 18:13 via WEB
Bella frase Quando non hai i numeri necessari pe r mostrare le palle devi scendere a compromessi (non scomodo sentimenti alti _ frase mediocre)
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lupopezzato
lupopezzato il 14/03/08 alle 19:13 via WEB
Quattrocchi lo fecero eroe perchè pur non avendo i numeri per farlo mostrò le palle. Anche Zapatero mostra le palle ed ai compromessi non è sceso ancora. Se Rosa Parks prima e M.L. King poi avessero pensato che era utopìa vedere un nero candidato alla Casa Bianca... se Hillary Clinton pensasse che è utopìa vedere una donna candidata alla Casa Bianca... Utopìa? E' una parola creata per non vergognarsi di non averci creduto o provato. Non è mediocre la mia frase ma è mediocre chi chiama utopìa la paura. Ciao ciao :o))
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ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 20:06 via WEB
o si ,certo è la mia che definivo mediocre tranquillo
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lupopezzato
lupopezzato il 14/03/08 alle 19:15 via WEB
Definire il vecchio PCI qualcosa a metà fra Arcobaleno e PD + i mulini a vento + il qualunquismo (quello tuo) + quell’alzate le chiappe qualificano la tua essenza sinistra piuttosto che di sinistra. Saluti.
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ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 20:08 via WEB
Non mi piace che si trattino a pesci in faccia le persone che commentano qui ,non salutare dopo aver dato del "Sinistro" ad una persona.
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lupopezzato
lupopezzato il 14/03/08 alle 20:35 via WEB
“mulini a vento”, “qualunquisti”, “muovete le chiappe e datevi da fare invece di aspettare che siano gli altri a prepararvi la pappa”, “gli stessi, magari, che approfittano delle conquiste ottenute dai sindacati di sinistra per non fare un tubo nel loro posto di lavoro statale, certi di farla franca perché non licenziabili”... in effetti hai ragione io non so usare un linguaggio così elegante e sinistro. Ciao (salutare è più forte di me, ti piaccia o no è la mia educazione).
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ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 20:44 via WEB
temo che tu abbia proprio preso un abbaglio .che ne sai???Spari a zero senza sapere di che coa e di chi parli.
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roman_dransky
roman_dransky il 14/03/08 alle 16:35 via WEB
li italiani, senza riferimento ai presenti, non sa cosa sia impregilo, chi c' è dentro, gli appalti che ha preso e da chi? possibile che basti vedere un candidato donna, o di colore, per cedere alla fantasia che per questo debbano essere migliori o diversi rispetto ai loro avversari? a questo punto votiamo santanchè! a chi da così per scontato che destra e sinistra siano radicalmente opposti faccio notare che storicamente sia il partito fascista che quello comunista, in italia e nel mondo, sono stati populisti, nel senso che si rivolgevano alle masse popolari, e socialisti! le vostre posizioni paiono sinceramente deboli, il che non è un atto d' accusa, ma puzzano di conformismo lontano un miglio; visto che hai citato il signor g, libertà è partecipazione, vorrei consigliarti due sue belle canzoni, guardatemi bene ed io se fossi dio delle quali puoi trovare i testi anche sul mio blog.persino nelle citazioni riuscite ad essere commerciali! sembrano, quelle che rappresentate, posizioni di comodo.continuare a credere che possa esistere una soluzione prettamente politica, da mettere in mano per di più alle attuali dirigenze, è molto più che utopistico, sembra proprio che non vogliate vedere.non voglio risultare aggressivo o offensivo, spero che non sia passato questo, ma per davvero, come ha già scritto qualcuno, la retorica di chi ha questo tipo di opinioni è ricca di slogan e povera di analisi.
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lakonikos
lakonikos il 15/03/08 alle 00:07 via WEB
Non ho capito: hai scritto che il Partito Nazionale Fascista è stato socialista? Dimmi che è un refuso.
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ilcoraggiodelcuore
ilcoraggiodelcuore il 15/03/08 alle 08:24 via WEB
Io non ho capito hai scritto che il Partito Comunista Italiano è stato socialista ? Dimmi che è stato un refuso.
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roman_dransky
roman_dransky il 15/03/08 alle 13:53 via WEB
minchia io proprio devo smetterla di parlare di politica, quando imparerò? a regà, in germania con hitler si parlava di nazionalSOCIALISMO e, per quel che conta, penso che dovrebbe essere veramente superfluo spiegare come e perchè i movimenti comunisti siano stati, e sono a tutt' oggi, socialisti.per il resto meglio non commentare i commenti che ho letto altrimenti viene fuori un trattato e non voglio annoiarvi.in ogni caso continuo sulla mia strada, per la mia campagna elettorale, e sono contento di essere riuscito, nella vita reale, a convincere un sacco di gente a non andare a votare;con i blog haimè non ci riesco, con i blog è tutto molto più difficile.
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ossimora
ossimora il 15/03/08 alle 15:07 via WEB
meno male.
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roman_dransky
roman_dransky il 15/03/08 alle 16:22 via WEB
la vostra supponenza, l' arroganza, i vostri modi per cui chi non vede le cose come voi è semplicemente un idiota: bella robba.vi sentite colti ed illuminati poi parlate per luoghi comuni. tanti buoi che danno dei cornuti agli asini: complimenti.ti lascio con questa frase: "Certo bisogna farne di strada da una ginnastica d'obbedienza fino ad un gesto molto più umano che ti dia il senso della violenza però bisogna farne altrettanta per diventare così coglioni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni" (F. De Andrè - "Nella mia ora di libertà")
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lakonikos
lakonikos il 15/03/08 alle 15:07 via WEB
no, continua pure a scrivere per quanto mi riguarda, ma studia un pochetto di più, mi raccomando. Non basta aggiungere la parola socialismo a nazismo per affermare l'enormità che hai scritto. Per la mia amica Coraggio: il Partito Comunista d'Italia è nato da una scissione del Partito Socialista e tutti i partiti comunisti sono, per dottrina, socialisti. Ciao.
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roman_dransky
roman_dransky il 15/03/08 alle 16:17 via WEB
te, ciccio, proprio non meriteresti risposta ne il tempo che ti sto dedicando, evidentemente tu non sai nemmeno che cosa significhi il termine socialismo; altrettanto evidentemente non sai come il nazzismo è arrivato al potere in germania.del resto se quel partito si chiamava così ci sarà stato un motivo e non sono di certo io ad aver aggiunto la parola socialismo.in oltre non è il partito comunista italiano che nasce dalla scissione del partito socialista, facilone che non sei altro, ma è in seguito alla terza internazionale nel 17 che le correnti rivoluzionarie si staccano formando il partito comunista con ripercussioni a catena a livello locale; l' italia si adeguerà alla scissione soltanto nel 21.io ho studiato, tu, a quanto pare, no; te, e altri come te in questa sede, blaterate insulsaggini.ciao.ps, sono stato sul tuo blog e ho trovato una foto di zapatero, mi raccomando, dopo la storia, vatti a studiare pure cosa combina il vostro amato zapatero e l' altrettanto amata spagna in sud america, vatti a studiare cos' è impregilo, studia cos' è golden sach e quali politici italiani ci sono stati, e ci sono a tutt' ora dentro come consulenti, se poi vuoi il programma completo per i corsi di recupero, o preferisci delle ripetizioni fammelo sapere.
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ossimora
ossimora il 15/03/08 alle 16:24 via WEB
te ciccio? nazismo con due zeta?facilone?blaterate insulsaggini?Mai vista tanta presunzione per spacciare qualche presunta verità.Ma chi ti credi di essere?
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lakonikos
lakonikos il 15/03/08 alle 19:15 via WEB
per carità la lezioncina mi è bastata. Rimani ignorante, in fondo son fatti tuoi. La tua vuota prolissità invece sono anche fatti un po' nostri: ma la colpa è mia che mi sono preso la briga di leggerti. Ciccio.
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ilcoraggiodelcuore
ilcoraggiodelcuore il 15/03/08 alle 20:09 via WEB
Grazie per avermelo ricordato amico Lakonikos, dunque comunista italiani scissione dei socialisti e tutti i comunisti sono socialisti per definizione. Sai negli ultimi 60 sono successe tante di quelle cose nell'ambito della sinistra con tutte ste scissioni si fa fatica a tenervi testa,,,la memoria storica è vero è importante soprattutto per chi parla della Storia con la S maiuscola. Dunque per definzione che ne sono? un bertinotti è un socialista per definizione e dunque veltroni è un socialista per definizione ora capisco perchè assomiglia cosi tanto a Berlusconi anhe lui era socialista ....scusa se personalizzo cosi tanto ma tanto per capire perchè appunto pare che nn ci siano proprio differenze di come dire di idee da questo punto di vista ...ora capisco tutti socialisti ...Mannaggia ma allora Craxi? e Mussolini nn era originariamente socialista??? nn te inca@@are però ora....))))))) ma alla fine tutti socialisti ??? per definizione mah.....va beh ...mi ritiro...in buon ordine sono già confusa di mio... grazie comunque :)
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ilcoraggiodelcuore
ilcoraggiodelcuore il 16/03/08 alle 12:07 via WEB
Premessa per evitare altre incomprensioni e soffiare sul fuoco:): prendete queste mie osservazioni nn come provocazione , te ossimora come ospite del blog e te amico lakonikos, e poi a tutti quelli che hanno contribuito alla "vivacità" della discussione di questo post,sapendo che non appartengo alla "sinistra" ma come voi cerco di comprendere la realtà che mi circonda al meglio che posso, nei miei limiti, cercandomi di mettermi in discussione anche se molto spesso nella foga della discussione sono passata spesso per una rompipa@@e , guerriera, integralista e via discorrendo. Le mie osservazioni sono due ( ma ripeto nn prendetelo solo ed escluivamente in chiave "politica" ma come riflessione) 1. le discussione più "colorata" è avvenuta nei confronti di una persona che è molto "giovane" anagraficamente rispetto alla etò media di tutti noi. In un momento in cui si fa tanto parlare di ringiovanire la politica...si fa a gara per mettere giovani e/o presunti tali nella varie liste ...i suoi commenti mi hanno fatto pensare che un tempo eravano giovani anche noi che siamo stati partecipi di periodo in cui "fantasia al potere" sembrava dare speranza ad un mondo ingessato. Ora siamo noi il "potere" e ci sono giovani come lui che evidentemente abbiamo tradito se nn riusciamo a dialogarci...ci ( mi ) dice cose che francamente nn essendo di "sinistra" potrebbero nn causare mal di pancia... Ma che vorrei capire perchè ricordo il tempo in cui si sperava di poter cambiare il mondo... IL commento su Zapatero io nn lo so ma lo vorrei capire ,..ma e qui che vorrei che mi credeste alla mia buona fede , nn per dare addosso alla "sinistra " al PD a veltroni , ognuno poi vorrà vedere il mio commento come gli crederà meglio. Ma vorrei approfondire solo per capire meglio per "avere una società" migliore tutti noi...ma forse chissà sono una illusa. 2. ricordo un periodo in cui la "balena bianca" del tempo era in crisi ...e ricordo una frase di un politico nn ricordo forse andreotti brrrrrrrr .l'età l'età), ma il cui succo era .."tappati naso, occhi e bocca e vota DC " perchè il nemico incalza...ed io da ragazzina mi presi uno degli sguardi più severi da mio padre perchè ebbi l'ardire di dire piuttosto che votare cosi nn voto . voglio capire. Ecco , nn ho la pretesa che la mia esperienza sia condivisibile da tutti voi ,...ma nn vi sembra e ve lo chiedo ripeto in buona fede , nn vi sembra che il modo in cui si sta parlando a questi giovani da parte di tutti noi ...nn dico solo la sinistra ... sia sbagliato...??? forse qualcuno mi dirà che nn tutti i giovani sono cosi vero...ma almeno per me un voto di un "giovane" perso è una sconfitta della società, di quel periodo di speranza che abbiamo vissuto tutti noi , e che se allora davvero vogliamo più giovani al parlamento nn prendiamo in giro i "vecchi" di ogni gruppo ...ne troveremo a migliaia in ogni gruppo...cerchiamo di capire la loro rabbia, la loro delusione, la loro aggressività . Dovremmo essere noi capaci di decifrare le loro istanze...i "vecchi" siamo noi. Altrimenti ripeto il nuovo che avanza ...mah ...nn mi sembra tanto nuovo...io preferirei allora dire il "giovane" che è dentro in ognuno di noi avanza :) mah,...... Scusate la prolissicità ...ma portate pazienza :=) Buona Domenca a tutti .....( vorrei dire della Palme ma solo come simbolo di pace e di serenità ...nn voglio vendere nulla ;))) Cora
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Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 14/03/08 alle 17:08 via WEB
ciao Antonia!! Io ci vado a votare... e credo voterò o Veltroni o la sinistra arcobaleno. Condivido in pieno il post di upmarine e quello che ha scritto! Cosa avete contro le femministe talebane??;-)))
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nadine6I
nadine6I il 14/03/08 alle 18:24 via WEB
mi pare di capire che qua nn c'è nessuno che voterebbe a destra,ma constatando tanta divisone tra persone per molti versi simili,un dubbio mi assilla:possibile che per dialogare si debba sempre partire da ciò che divide piuttosto che da quello che unisce? temo che questa sia la radice del problema per cui in questo paese pur essndoci una società civile preparata e consapevole nn si riesce a fare delle proposte condivise e si finisce col contare nulla,in un panorama politico che tra l'altro aborrisce interferenze nel proprio operato,così si fà il gioco della casta,nient'altro.Inguaribili individualisti! l'illusione di avere ognuno il suo momento di gloria ci fà dimenticare la forza dell'unione,resi ciechi da questo modello di società individuale non ci s'accorge che così facendo nn siamo altro che funzionali al potere.
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ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 20:05 via WEB
Ciao NADINE;)
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qis
qis il 14/03/08 alle 20:59 via WEB
...beh però Grillo, re dell'antipolitica, un po' t'è sempre piaciuto no?, dì la verita. E Tonino dipietro, lo sfascia-politica per eccellenza, e Travaglio che come voti non si sa, l'unica certezza è contro il cavaliere, e anche questa è antipolitica, l'antiCav è stata l'antipolitica della sinistra per 10 anni. Anzi, dato che il Cav non è politico, l'unica politica che si è avuta in Italia, e questo spiega molte cose della nostra situazione. Adesso col Walter si tenta una rapida ripresa della politica...forse un po' tardiva...del resto sono d'accordo con te, molto meglio l'a-politica dell'anti, ma cos'è? il dadaismo, maurizio milani e non la guzzanti, merce molto rara, riconoscerai...ciao
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ossimora
ossimora il 14/03/08 alle 22:00 via WEB
niet ,nè Grillo ,nè il dipi e neanche Travaglio,(anche se certi suoi libri sono certamente da leggere )sono mai stati al centro del mio interesse.
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roman_dransky
roman_dransky il 17/03/08 alle 01:21 via WEB
sono quello che è passato a controllare se avevate scritto proprio quello che mi aspettavo scriveste.
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ossimora
ossimora il 20/03/08 alle 12:19 via WEB
un sorriso per te.
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