antonia nella notte

Citare nell'unico (a mia memoria, correggimi se sbaglio) tuo post sulle attuali repressioni violente del popolo tibetano, un articolo sostanzialmente giustificazionista, scritto 8 anni fa da una sinologa notoriamente filomaoista della prima ora, serve per "capire" esattamente cosa, Antonia?

credo che il succo reale dell'articolo sia una polemica contro chi esotizza gli stranieri, per cui i preti sono meschini e irrazionali quando sono di casa nostra, quando invece sono monaci tibetani allora esprimono 'saggezza secolare'.

Primo: non risulta che l'intera popolazione tibetana sia composta di monaci. Secondo: stessa "obiezione" non venne da te avanzata in occasione dei recenti fatti di Birmania; come mai? Terzo: mi presenti, per favore, qualcuno che accusa i preti nostrani di essere "irrazionali"? Lo vorrei conoscere :p Il succo dell'articolo e' ben altro, e lo sintetizza bene la chiosa (che una volta si sarebbe tacciata di "trinariciutismo"): "Erano proprio dissennati i governanti cinesi che ritenevano che l'attacco alla Serbia, motivato dalla difesa dei "diritti umani" in Kosovo, fosse in effetti la prova generale di un attacco alla Cina?". Parlare di tesi farneticanti e' usare eufemismo.

riporto il mio commento:
credo che il succo reale dell'articolo sia una polemica contro chi esotizza gli stranieri, per cui i preti sono meschini e irrazionali quando sono di casa nostra, quando invece sono monaci tibetani allora esprimono 'saggezza secolare'.

dove vedi obiezioni?, questo mio commento non parla nemmeno del tibet, parla di una esotizzazione degli altri. obiezioni a cosa? mi hai mai sentito parlare o hai mai letto qualcosa che io ho scritto in qualsiasi occasione sulla birmania o sul tibet?

Si è il primo,in realtà mi occupo raramente di politica estera (una ventina di post su più di mille e perlopiù legati al tema dell'emigrazione che curo anche per questioni professionali)sopratutto perchè penso che l'informazione che ne abbiamo è parecchio carente.leggo Internazionale ,ma su questa questione del Tibet c'è davvero poco se si sclude un enomiabile ,generale appoggio ai monaci.Io sono interessata a saperne di più anche della "STORIA" (la storia non invecchia con la data dell'articolo,ci mancherebbe no?)"in questo senso ",questo articolo mi ha perlomeno invogliato a capire di più,(Carmilla è per me scoperta recente ...poi) sono inguaribilmente diffidente verso i religiosi di ogni razza e colore ahimè,hai ragione ;ermellino o tunica rossa mi convincono poco ed è per questo che cerco di capir e bene .Dal momento che se ne trovano abbastanza poche ti sono grata se mi comunichi link storici interessanti,qualsiasi sia la fonte.Grazie .

Scusa ma l'indagine storica (specialmente se fatta da una portavoce della cultura degli oppressori cinesi dei -cinesi- in primis, e solo in secundis dei tibetani) la lascio a te, per ora. Ci sara' tempo per discettare delle radici feudali nella storia tibetana pre-cinese. Adesso mi interessa la questione -rispetto dei diritti umani-. E ripeto: il tibetano e' un popolo di monaci? No. Il birmano? Nemmeno. E allora cosa sono questi distinguo ogni parola e mezza e queste difese un po' "pelose"?

Nessuna difesa d'ufficio ,semplice curiosità "indotta" da tutto quello che sta succedendo ,dai tempi e dai modi;mi accorgo in realtà che più leggo e meno ne so ,tutto qui.Quanto a diritti umani ,hai ragione ;moltissimi sono i paesi che se ne sbattono più o meno silenti.

molto interessante, anche il sito a presto

verissimo ,io l'ho comincato a leggere da poco e mi piace

vedo e prevedo che questo post scatenerà litigi epocali

no ,figurati non ne ho proprio tempo!!!

ma sono solo io che non riesco ad aprire il link?

ce l'ho fatta, seguendo altre strade: ho ritrovato lo stesso testo su un altro sito. gracias.

de nada...

già, intressante davvero

Niente è mai come sembra e l'informazione, come sempre, è potere...Grazie per la riflessione....;-)

BetullaLink è belissimo, grazie ... E grazie per esserti incuriosita, perché cominciavo a sentirmi un po' scema :)

Quando ci si trova ad un ondata di sdegno (giusta riguardo alle violenze ci mancherebbe )e si parla di religiosi ,,,ehm...mi scatta la voglia di capire di più.

Non sono molto interessata, anzi, posso tranquillamente dire che mi sento infastidita da certe forme di misticismo, che ovviamente comprendono pure il buddismo, lo zen, e qualsiasi religione.... però... però, sono altrettanto infastidita da un governo autoritario, che in parecchie circostanze (vogliamo ricordare Tiennanmen..?) ha dimostrato di voler usare, e saper usare il pugno di ferro.. contro qualsiasi richiesta .. un giorno li studenti, oggi i tibetani... Cos'è che blocca la sinistra verso il Tibet? Il fatto che chi viene messo a tacere sia oggi un monaco?. Poveri noi, se la nostra società, la nostra storia, ancora oggi dovesse fare dei distinguo di questo genere....: se sei monaco, si; se sei rom, no; se sei gay, no; se sei arrivato, si.... Io, lo sai, vivo la politica con la pancia. l'articolo della signora Collotti, m'ha indisposto. M'ha fatto tornare alla mente quando , a vent'anni, nei cortei, insieme a lenin, stalin, c'èra pure mao tze tung... ma di strada ne abbiamo fatta. con la testa e con il cuore. e quel che si vede oggi, è che la cina, reprime prima di tutto il suo stesso popolo (parliamo un attimo delle donne); e poi va oltre. cos'è che non ci piace di questo movimento di monaci: che sia contro il governo cinese? che sia portato avanti da monaci? o che bush dia il suo appoggio? se il governo cinese fosse al di sopra di qualsiasi sospetto...

L’inizio della fine dell’umanità iniziò quando le democrazie import/export presero man mano il posto delle democrazie nelle quali il popolo eleggeva il proprio governo. Fu con l’avvento delle democrazie per reincarnazione che l’umanità si estinse quasi del tutto. Restarono in vita solo i coglioni.

Immagino che scrivi per esperienza personale :p

Sapevo che saresti sopravvissuto. Tu non hai bisogno di nuotare per stare a galla. Buona vita.

Ancora una volta ribadisci che l'emesi a base d'insulto e' connotato essenziale del tuo scrivere, Lupo. Ti e' sostanzialmente impossibile esprimere un concetto senza puntellarlo di pesanti ingiurie e offese a livello personale. Il piu' delle volte, tra l'altro, lo fai senza nemmeno essere stato provocato. Ma questa e' la tua cifra, nella bloggosfera, e ormai non ci si fa piu' nemmeno caso. D'altra parte l'insulto e' il porto sicuro ove immancabilmente approda chi ha argomenti, idee e capacita dialettica zero punto zero. E' pur vero che sei certo in buona compagnia. Contento te..

http://www.disinformazione.it/tibet2.htm

Grazie dell'articolo! Y

Sul merito delle tesi di questo Carlo Bertani non mi pronuncio. Mi limito a citare:
"Riflettiamo che, durante la recente visita in Italia di S.S. il XIV Dalai Lama – Tenzin Ghiatzo – l’unico uomo “politico” – per così dire – che ebbe il coraggio di parlare con lui fu Beppe Grillo. Se qualcun altro lo ha ricevuto e non ne sono a conoscenza me ne scuso, ma è acclarato che nessuno dei leader politici e delle figure istituzionali ha osato parlare con questa persona, che rappresenta soltanto le istanze di un governo in esilio".
Dall'articolo di Maria Antonietta Calabro' del 14/12/2007 sul Corriere della Sera ecco parziale un elenco di politici che hanno incontrato il Dalai Lama:
Pannella, Veltroni, Bonino, Dini, Marini, Bertinotti, Melandri, oltre a "cento parlamentari di tutti i gruppi, riuniti ad ascoltare le sue parole alla Camera".
Ora io mi chiedo, uno che scrive una panzana di dimensioni colossali quale quella che ho appena dimostrato, e che invece di chiedere -pelose- scuse in anticipo avrebbe fatto meglio a fare una semplice ricerca so Google, ha una qualche parvenza di credibilita' quando tratteggia scenari a livello mondiale? Il dubbio c'e'. Tendo ad essere diffidente di chi discetta sui massimi sistemi parlando dal pulpito della consapevole menzogna. P.S. Ah, una delle pubblicazioni di maggior successo di costui, s'intitola: "EUROPA SVEGLIATI! Prima che l'impero americano CI SCHIACCI" (scritto proprio in questo modo). Altamente obiettivo e attendibile, direi :p

Beh..sull'egemonia americana potremmo discutere ma non è questo che mi interessa ,continuo invece a chiedere a te ed a tutti altri documenti sul Tibet ,una delle ultime cose che ho letto in giro mi si dice che la gente tibetana non E' troppo in sintonia coi monaci ,è su questo che mi interessa capire bene.Ciao

Se le tue fonti sono tutte a questo livello di attendibilita'.. stiamo freschi. Comunque prendo atto che, mentre c'e' una repressione violenta in corso da parte del governo cinese, la tua preoccupazione principale e' di verificare eventuali disaccordi o fratture tra il popolo del Tibet e il Dalai Lama. Non ho parole.

Aspetto le tue .Non mi sembra peregrino il desiderio di sapere se è un questione di un POPOLO o altro.

Mi pare di averti gia' detto che la tua curiosita' riguardo la "veracita'" della protesta repressa violentemente dal governo cinese e' -pelosa-, Antonia; non essendosi mai manifestata in altre occasioni (la Birmania valga come esempio per tutti). Di dibattere con chi si nasconde dietro patetiche foglie di fico, giustificando senza remore chi si mette una cintura al tritolo e sale su un autobus con donne e bambini per farlo esplodere o lancia missili in testa a civili inermi, ma poi chiede la carta d'identita' a chi manifesta per strada disarmato contro la polizia a fucili spianati, francamente non ho alcun interesse. Hai fior di opinionisti di rango, i quali danno disinvoltamente a tutti patenti di "stronzatascritta" di qua o "stronzataletta" di la' (evidentemente se ne intendono). Non quindi hai certo bisogno delle opinioni di uno come me.

Dimmi un pò...ma ti capita mai di rilassarti un attimo e di tentare di comprendere le volontà delle persone o hai sempre il coltello fra i denti?IO aspetto comunque volentierissimo le tue fonti,e perdonami se quelle 5 immagini dei telegiornali fritte e rifritte non mi bastano.

Mi spiace, Antonia. Io qui sono per il bianco/nero. Niente compromessi. Respingo in toto il tuo approccio e quello di Lupo (sul quale mi pare tu ti stia schiacciando, in questa occasione). A me non interessa cosa c'e' "dietro" una richiesta di liberta' e diritti verso chi li nega. La ritengo legittima e giusta, punto. Io vedo un oppresso disarmato contro un oppressore armato. Una vittima e un carnefice. Una dittatura e un popolo schiacciato. Il resto e' solo un bell'alibi per non dichiarare chiara e piena solidarieta', com'e' avvenuto in tanti altri casi. E l'unica domanda che dovresti farti e': "perche' io Antonia cerco di trovare ad ogni costo giustificazioni e attenuanti alle violenze di un tiranno-macellaio governo cinese?" Vuoi assumere il "punto di vista" della dittatura di Pechino? Accomodati. E magari riuscirai pure a dimostrare che Tienanmen fu organizzata dalla CIA. Ah, e non dimentichiamoci del complotto pluto-demo-giudaico-massonico, per favore.

Eccoti il mio contributo. Fammi sapere se queste ti bastano, di immagini.

Mi avanzano a dire il vero.Non credere che io non s ia sensibile alle violenze su CHIUNQUE.Il problema che mi pongo riguarda (se mi segui un minimo è proprio una mia fissa)la correttezza delle informazioni e delle fonti o se non proprio la reale correttezza almeno un minimo di serietà.Mac,troppe volte davvero l'opinione pubblica occidentale (e pure quella non occidentale diversamente)è stata presa per i fondelli .Notte

Francamente non capisco di cosa parli, Antonia. A me non e' accaduto di essere preso per i fondelli in quel modo. E credo non sia stato un caso. Mai stato comunista (quindi niente problemi con l'invasione dell'Ungheria o della Cecoslovacchia, ad esempio), ne' fascista o fanatico di qualche ideologia o nazione. Mi sono sempre attenuto ai fatti, accomunandoli ad una buona dose di memoria storica e di buonsenso (cioe' uso della -propria- zucca).. e tanto e' bastato per non cadere nel calderone dei Don Camilli come in quello dei Bottazzi. E credimi che in tempi (ahime' da un pezzo) passati, questo mi e' costato parecchio. Perche' allora, farsi "prendere per i fondelli", andava tanto, ma tanto di moda. Chi non se lo faceva fare, era accusato dagli uni di essere uno "sozzo fascio" non meno che uno "sporco rosso" dagli altri. E ti confesso che a volte vengo qui solo perche' sono sicuro di ritrovarmi immediatamente nel mezzo di quelle antiche risse.. cosi' "cult", cosi' "vintage", tra fasci e compagni; tali e quali a quelle che ricordavo. L'unica differenza e' che adesso si fanno tra 50enni. E' una mia debolezza, lo riconosco. Ma che ci vuoi fare, arrivati alla mia eta', si farebbe qualsiasi cosa per respirare di nuovo una dolce ventata di gioventu' ;)

Buon per te .Io spesso e volentieri ieri COME oggi sono piena di dubbi su ciò che ci viene raccontato e ciò che realmente accade .Ho anche avuto parecchi riscontri sulle discrepanze a volte esiziali fra il reale ed il narrato.Per fortuna ho anche diversi amici che si muovono per il mondo e quAlche notizia di prima mano non vagliata dalle ANSA la riportano.Quanto al vento di giovinezza ,sono contenta tu lo trovi qui da me ...è un risultato!

Ho scritto "gioventu'", non "giovinezza" Antonia. Il termine "giovinezza" non mi piace, e puoi intuire facilmente il perche'. Mi darai del pignolo, ma meglio precisare. Sai, non vorrei che, magari tra qualche anno, anche questa me la classificassi come "discrepanza" :p