Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

jigendaisukeossimoraormaliberaQuartoProvvisorioje_est_un_autreexiettoalf.cosmoscassetta2anakyn1woodenshipOneloneswordsmanbubriskamerizeta21atapo
 

Ultimi commenti

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« BastaDiego Valeri »

Muoviamoci.

Post n°1391 pubblicato il 08 Febbraio 2009 da ossimora
 

Firmiamo l'appello

di "LIBERTA' e GIUSTIZIA "-

"La democrazia è in bilico": l'allarme arriva da "Libertà e Giustizia", l'associazione nata nel 2002 a Milano per far fronte alla crescente insoddisfazione dei cittadini nei confronti della classe politica, cittadini che "non trovano gli strumenti culturali per unirsi e cambiarlo, per contare insieme, per far valere il loro impegno civile". "Libertà e Giustizia" ha pubblicato su Repubblica un appello per la difesa della democrazia, dal titolo "Rompiamo il silenzio". L'associazione invita chi intende aderire all'appello, che reca le firme di Gustavo Zagrebelsky, Gae Aulenti, Giovanni Bachelet, Sandra Bonsanti, Umberto Eco, Giunio Luzzatto, Claudio Magrisi, Simona Peverelli, Guido Rossi, Elisabetta Rubini e Salvatore Veca, a

 sottoscriverlo sul suo sito.
"Assistiamo a segni inequivocabili di disfacimento sociale: - si legge nel testo pubblicato su Repubblica - perdita di senso civico, corruzione pubblica e privata, disprezzo della legalità e dell'uguaglianza, impunità per i forti e costrizione per i deboli, libertà come privilegi e non come diritti".
I promotori dell'appello denunciano "il decadimento etico e istituzionale" del Paese, rispetto al quale la crisi economica è un'aggravante. La democrazia rischia di diventare demagogia, "l'investitura da parte di monarchie o oligarche di partito si mette al posto dell'elezione".

 Questo avviene in Italia, dove la selezione della classe politica è diventata "una cooptazione chiusa", il Parlamento "è in via di esautoramento", "la separazione dei poteri è gravemente minacciata".

Lo scempio più atroce  di  Eugenio Scalfari

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/ossimora/trackback.php?msg=6471676

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Fajr
Fajr il 08/02/09 alle 12:31 via WEB
Nella drammaticità della situazione, la foto è stupenda! :D
(Rispondi)
 
martha76.mt
martha76.mt il 08/02/09 alle 16:49 via WEB
...in effetti la foto è esilarante, in perfetto contrasto con la drammaticità di quello che stanno facendo a questo povera Italia!
(Rispondi)
 
goldkampa
goldkampa il 08/02/09 alle 18:33 via WEB
Purtroppo non ci trovo nulla di comico.Forse un tantino di ridicolo..Ma non mi riesce di ridere...
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 08/02/09 alle 19:46 via WEB
nemmeno io ci trovo nulla di comico ,anzi i due figuri esprimono solo cinismo e pochezza ,le divise poi sono ridicole di loro
(Rispondi)
 
 
 
Fajr
Fajr il 08/02/09 alle 20:17 via WEB
ma dai...
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 08/02/09 alle 20:18 via WEB
marì qui c'è più niente da ridere
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
Fajr
Fajr il 08/02/09 alle 21:00 via WEB
Attenzione, ho piena consapevolezza che stiamo rischiando una deriva antidemocratica. Ma non voglio privarmi della capacità di farmi una risata nel vedere rappresentati in maniera così ridicola questi due figuri. D'altra parte, per dire che i due personaggi rappresentati sono due fascisti non ho bisogno di vestirli con divise e armamentari ideologici vecchi quasi cent'anni. Forse è anche per questa nostra incapacità di chiamarli con "nomi nuovi" che alla fine la maggioranza di questo paese disastrato continua a regalargli il proprio consenso. Non abbiamo saputo evitare - i cosiddetti democratici, intendo dire - ciò che hai scritto in rosso in fondo al tuo post. Non per loro merito, ma per nostro demerito, siamo oggi in questa situazione disastrata!
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 08/02/09 alle 22:36 via WEB
potrei dire che sono in parte d'accordo e lo sono ma questa flagellazione deve esaurirsi e sopratutto non dimenticare mai ,anzi ribadire sempre che l'anomalia Italiana è figlia in primis di monopoli dell'informazione ,malavite e poteri forti. DIRLO E' IMPORTANEE!
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 09/02/09 alle 11:04 via WEB
« Lunga giornata verso la notte 9 Feb 2009Il governo nel letto Un governo, che purtroppo in Italia è sinonimo di Stato, capace di farfugliare frasi fatte e imparaticce, trasformarle in decreto e far timbrare da un Parlamento addomesticato e ricattato dal pietismo televisivo una legge che si appropria della vita dei cittadini, ordinando a tutti di prolungare senza senso il calvario di una paziente usata come pretesto, dovrebbe terrorizzarci. Con la stessa facilità e faciloneria, uno Stato che si impadronisce di ciò che non gli appartiene, la mia vita, la vita degli individui, può farne quello che vuole e può domani decidere, con la stessa garrula superficialità da talk show o da predellino con la quale questa classe dirigente si muove, di fissare dove e come quella stessa vita possa finire. Quando si agisce per sondaggi, per diversivi o per demagogia, la “difesa della vita” può diventare il giorno dopo “un’apologia della morte”, magari di fronte al prossimo “rumeno assassino” e alla conseguente collera popolare. Uno Stato che entra nel letto dei pazienti (o degli amanti) naturalmente “a fin di bene”, che è sempre stata la giustificazione di tutti gli orrori della storia e il fondamento di ogni totalitarismo, tende a non uscirne più, perchè questa, di essere invadente, è la natura di ogni Stato, se non viene fermato sulla soglia. Soltanto in Italia chi si proclama “liberale” può non vederlo. Questo, oltre il calvario di una famiglia, è ciò che in queste ore disperanti è in gioco anche per coloro che dicono di non avere opinioni sulla signorina Eluana Englaro e si credono fuori dalla tragedia. Non lo siamo.Zucconi
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/02/09 alle 01:54 via WEB
sacconi e ...oni ...ahhhhhhhhhh
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963