antonia nella notte

carissimo amico-a (non ho guardato il profilo).Una volta che ho sottoscritto tutti i 10 punti di cui sopra che, scuserai trovo di una banalita' sconcertante..... (un razzista nel senso novecentesco del termine, oggi e' un idiota, nulla di piu') ho una domanda. Integrazione e parita', uguaglianza e diversita'. Spiegami in termini di 'incontro tra i popoli' e quindi ricchezza, questi termini. Il giorno che saremo tutti quanti color caffelatte,mangeremo cocacola e tortellini rana al kebab, leggeremo kerouac alle elementari, da brasilia a pechino, dove sara' la diversita' e l'arricchimento? e non mancano secoli, molto meno che decenni. Ci sono uno due tre passi mancanti, mai sperimentati e tutti da scoprire, che un po' per ideologia un po' perche' suona bene le brave persone come te si perdono. e nei dieci punti io non vedo. Un abbraccio

Sono un'amica ed i dieci punti sono semplici (banali non mi sembra)perchè riservati perlopiù ai ragazzi.Mi piacerebbe tu avessi lasciato quelli che definisci passi mancanti ...ciao

acccoglienza,solidarieta',banalita' per bambini tu dici. credi di potermi pungere, amica? la mia anima e' cosi' devastata da buchi e strappi e fori di bombarda che tu non puoi,e mi spiace di non essere bersaglio sufficiente. Ho viaggiato agli angoli del mondo e non ho mai trovato nessuno che non mi fosse amico, dice un tale. Bellissimo. i punti che mancano, confondersi.diventare un prato di margherite tutte bianche o tutte blu. perdersi, non essere bianchi neri blu cristiani animisti atei comunisti ma essere tutti uguali come lo yugurt industriale. Chi sei tu amico mio se sei uguale a me,che mi confondo e non so piu' chi sono. valore, perche' non tutte le idee hanno uguale valore, anche se tutte hanno uguale dignita'. Spazio, perche' gli uomini umani hanno bisogno di uno spazio fisico e non di uno politico per sentirsi uomini e per crescere. rimanere diversi, e consapevoli di essere uguali e tremendamente diversi, ci rende diversi.E quindi complementari, e quindi viaggiatori nel mondo e nell'anima. Ho visto le societa' integrate, quartieri separati, lotte tribali tra bande assetate di identita', che non sono piu' nessuno. Ho visto la calma delle citta' popolate di minoranze,e nessuna maggioranza, dove non vi e' un crocifisso,non un minareto, non una associazione,un partito,un ostello,una parola di conforto se non nel segreto dei clan e delle minoranze dentro le catacombe. cosi' sicure da farsi paura da sole. Io ti predico i colori dell'arcobaleno, non il bianco disinfettato delle camere mortuarie, dei tuoi asettici 10 punti. un abbraccio

Dico per bambini unicamente perchè è un decalogo che a loro pensava quando è tato scritto ;lavoro e mi diverto ...da anni attorno ai temi dell'intercultura e questo "decalogo " mi è ri-sembrato attuale ,continui a definirlo "banale",l'ho subitamente riletto ma ho continuato a non trovarlo poi cosi' banale ...è una roba pe rriflettere e mi sembra che ci siano dentro molte delle cose che affermi ; la suddivisione ..un pò didattico/didascalica ,in punti ,può sembrare asettica.. .QUANTO AL "confondersi.diventare un prato di margherite tutte bianche o tutte blu. perdersi, non essere bianchi neri blu cristiani animisti atei comunisti ma essere tutti uguali come lo yugurt industriale. "sono totalmente d'accordo con te ...Abbracci

ehhhh magari! credo che tutto questo cozzi un pò con il fatto che spesso si vengono a creare delle vere lotte fra poveri, in quartieri difficili oppure in periodi di crisi economica

Io non domando a che razza appartenga un uomo, basta che sia un essere umano; nessuno può essere qualcosa di peggio. Mark Twain

...;))

si ma ogni tanto spurga la messaggeria!!! http://blog.libero.it/JigenDaisuke/6684172.html

d' accordo perfettamente che la diversità è relativa ma .... è più facile accogliere un cattolico immigrato dal Perù, un copto egiziano o sudanese mussulmano ?

Mah ,questa domanda è davvero un pò troppo schematica ,dovremmo credo, conoscere personalmente il peruviano ,l'egiziano e il sudanese ;religioni a parte ,poi dipenderebbe dalla lingua con la quale si comunica :non mi sembra si possano fare classifiche nè gerarchie .L'accoglienza è uno stato d'animo ,una disponibilità forse innata.

"occorre simpatia", GIUSTO! il razzismo è antipatico diceva uno...

...si e puzza anche un pochino