Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

merizeta21car.car46ossimorajigendaisukealf.cosmoscassetta2exiettoFajrormaliberaQuartoProvvisorioje_est_un_autreanakyn1woodenshipOneloneswordsman
 

Ultimi commenti

ciao Antonia, ho letto il libro e l'ho trovato...
Inviato da: merizeta21
il 18/06/2024 alle 08:50
 
Esatto . addirittura Longo ottenne il divorzio a S. Marino...
Inviato da: ossimora
il 17/06/2024 alle 20:17
 
Se non sbaglio era sposata con Longo, membro dell'ala...
Inviato da: jigendaisuke
il 16/06/2024 alle 20:32
 
Non voglio leggere, sennò mi togli ogni sorpresa!
Inviato da: jigendaisuke
il 12/06/2024 alle 18:28
 
Non mi attira
Inviato da: jigendaisuke
il 07/06/2024 alle 00:28
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« ZucchineDi/stanze »

25 APRILE

Post n°1193 pubblicato il 25 Aprile 2008 da ossimora
 

L’Italia

sta marcendo

 in un benessere che è egoismo,

stupidità, incultura, pettegolezzo,

 moralismo, coazione, conformismo:

 prestarsi in qualche modo

 a contribuire a questa marcescenza è,

 ora, il fascismo.

PPP

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
ossimora
ossimora il 26/04/08 alle 01:56 via WEB
L'ombra nera. Le stragi nazifasciste che non ricordiamo più - Oliva Gianni Nel 1943-45 le truppe di occupazione germaniche e le forze armate della Repubblica di Salò si rendono responsabili di crimini efferati, che portano all'eliminazione di oltre diecimila civili, alla deportazione di più di settemila ebrei, all'uccisione di migliaia di partigiani nei combattimenti, senza contare le centinaia di paesi incendiati e le razzie d'ogni genere. In quei venti mesi vennero massacrati dai tedeschi e dai "repubblichini" non solo partigiani e prigionieri di guerra, ma anche vecchi, donne, bambini con furia razzista e vendicativa. Negli ultimi tempi si è molto parlato della "resa dei conti" della primavera 1945, condotta con esecuzioni sommarie e improvvisati "tribunali del popolo", ed è stato un contributo necessario per svelare i silenzi della storiografia resistenziale. Ma che cosa c'è stato prima di quegli eventi? Che cosa li ha resi possibili? Ripercorrendo le pagine più dolorose della storia nazionale, Oliva ricostruisce la logica degli eccidi nazifascisti, analizza gli apparati repressivi dell'amministrazione militare tedesca e della Repubblica sociale, si sofferma sulle vicende meno note della Banda Koch, della Banda Carità, dell'Ispettorato speciale di Pubblica sicurezza della Venezia Giulia, racconta le stragi delle Fosse Ardeatine, di Sant'Anna di Stazzema, di Marzabotto. Emerge così il quadro esasperato di un territorio attraversato dal furore della guerra tradizionale e dall'orrore della guerra civile.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963