Creato da: ossimora il 20/10/2004
ma c'è voluto del talento per riuscire ad invecchiare senza diventare adulti.
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Messaggi di Febbraio 2011
Post n°1778 pubblicato il 27 Febbraio 2011 da ossimora
Articolo 33 della Costituzione: "L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, SENZA ONERI PER LO STATO. Ho aspettato a scrivere per lasciar sfumare l'indignazione procuratami dalle dichiarazioni del presidente del consilvio a proposito di unioni gay,adozioni ai single e sopratutto di scuola pubblica . Non mi passa .Ci mancherebbe pure. E' inutile non mi disindigno,non voglio e non devo, però l'analisi della cosa pian piano mi regala anche un sottile piacere,quello di accorgermi di essere lontana e pienamente ,dal profondo , da questa inciviltà che pone chi ne è becero interprete ai margini del contemporaneo. Ricordo la prima coppia gay sposatasi seppur simbolicamente a Milano dall'allora sindaco Albertini ospite squisita della mia casa nuova di zecca ;il piacere di conoscere due persone raffinate e colte ,divertenti e lontane anni luce dalla volgarità degli atteggiamenti omofobi tanto cari a neonazi e machi da due lire pompati al viagra. Mai avrei creduto che si marciasse all'indietro,come goffi gamberi in questo tronfio paese da operetta. Leggo le cifre degli investimenti dei paesi civili nella scuola pubblica ;la preoccupazione e di Obama per trovare il vil denaro ,l'impegno costante dei paesi del nord Europa ...e mi ritrovo a confrontarmi con un omino piccolo piccolo ,ricco ricco che strizza l'occhietto porcino un pò alla CEPU ed un bel pò al vaticano ed alle scuole confessionali ,visto che in italia parlare di scuola privata significa parlare di questo. Certamente in una società dove sembra contare solo ciò che serve a breve termine ,l'educazione ,l'istruzione ,la democrazia sono ormai beni irrilevanti e la scuola pubblica che è lo spazio fondamentale dove questi valori prendono forma non può sopravvivere se non sa guardare oltre nè praticare valori duraturi . Questo si vuole invece ,molte nozioni magari ma nisba idee . Non bastano i tagli al personale ,la delegittimazione delle professionalità ,la mancanza di insegnanti per il sostegno ai più deboli ,adesso un nuovo attacco frontale.Delinquenziale.
Post n°1777 pubblicato il 22 Febbraio 2011 da ossimora
Tag: mala tempora
Capire il mondo d'oggi è veramente complicato. Un amico se non ci fa più guadagnare diventa un terrorista
Il nostro bandito nega le sue innumerevoli cialtronate e colonizza parlamento e tv pro domo sua . Il bandito di Tripoli , bombarda la sua gente e poi nega tutto. "Il più pulito c'ha la rogna " Non potevano che essere amici.
per capirne di più
Post n°1776 pubblicato il 17 Febbraio 2011 da ossimora
In ginocchio tra vento, orma e levriero Traduzione di Cristina Sparagana (PREMIO NOBEL LETTERATURA 1967)
Post n°1775 pubblicato il 15 Febbraio 2011 da ossimora
Appena le donne , come gruppo ,entità ,genere ,si muovono e si esprimono , puntuale come la febbre d'inverno si rifanno vivi coloro che vedono come il fumo agli occhi il fatto che l'dentità di genere possa diventare "piattaforma" di partenza per studiare delle cose ,per porsi come "gruppo" ,per affermare una singolarità tanto evidente quanto negata . Un fastidio che negli uomini è fisiologico e nelle donne è il massimo dell'autonegazione. Più che spesso sono le donne stesse che non accettano o comprendono la necessità di affermare la propria specificità, dato che gli uomini glielo dicono si sentono esattamente come loro e rivendicano e si incazzano pure affermando "UUU UUU io non sono femminista "Povere. Una mia professoressa d'università esordì durante una lezione dicendo:" Qui dentro all'università per diventare docente una donna deve valere 50 volte più di un uomo."Qualcosa di simile sentii dire anche alla Montalcini ed alla Hack . E si perchè le quote rosa non sono nate per riconoscere una lesione ma per offrire opportunità ,vie d'accesso ,a chi storicamente è stato tagliato fuori o relegato in ruoli "minori",quando si parla di quote rosa c'è sempre qualcuno che tende a dire che no...ci mancherebbe ...è come stare in una riserva indiana ,non sono giuste ,opperbacco le donne da sole debbono affermarsi poi però ...le licenziano quando restano incinta o non le assumono proprio . Le donne guadagnano meno ,le donne sono le prime a saltare e adesso con lo schifo italico le donne vengono fatte amministratrici per la loro avvenenza e/o disponibilità da quegli stessi maschietti che fanno leggi contro di loro sul lavoro. Certamente che le donne ,molte,sono brave ,intelligenti ,capaci ,serie ,pragmatiche ,che sanno soffrire e stringere i denti e risorgono cento volte dalle ceneri e dai dolori è un dato di fatto incontrovertibile ma che le leggi ,la politica e i maschi che il potere lo detengono da sempre se ne infischiano è altrettanto evidente.
Post n°1774 pubblicato il 12 Febbraio 2011 da ossimora
Sabato di riposo - convalescenza ,speriamo senza ricadute ,di una brutta influenza rompiballe . Ho letto molto in questi giorni e questo è buono , ho guardato qualche film ,pochissime facce di tolla della cosca che gestisce il sistema di controllo mediatico. Mi sono concessa un tg della 7 poco fa e sono stata catapultata in una manifestazione surreale che in realtà mi ha fatto molto ridere. Roba da non credere; il Giulianone Ferrara post comunista ,post craxiano,post mistico ,stazzonato quanto basta ...tutto tronfio, con una indignazione profonda simile a quella che dimostrò nei confronti di chi appoggiava Beppino Englaro nella sua civilissima battaglia per riconoscere il libero arbitrio della figlia Eluana; (allora era papalino e piangeva contrito per la mancanza d'etica di chi rivendicava il diritto all'eutanasia) ...oggi invece era in un triste ,piccolo teatro addobbato di mutande,boxer stesi a sciorinare al sole della verità e superato il periodo papalino tuonava contro quelli che ha definto "moralisti ,ottocenteschi ,puritani etc etc etc." Ovviamente il teatrino mediatico è tutto ad uso e consumo di chi vedrà riprodotto all'infinito questa sceneggiata a reti unificate ,è evidente che chiunque sia minimamente consapevole della realtà ,di sè stesso e di dove siamo e chi siamo non può che sorridere e credo che anche giulianone lo sappia bene . E' partita la solita solfa che vuol far passare lui ,il suo datore di lavoro ,come una povera vittima e chi di lui si vergogna come un povero frustrato. Chi vende giulianone e sgarbi come due "persone intelligenti" non ha già più il senso della misura delle cose ,sono solo due servi osceni ,vigliacchi e perfidi come tutta la corte di questo dittatorello ipertricotico piduista colluso ed arricchito dalla mafia . E la piantino di parlare di "ODIO" per definire il dissenso e l'atteggiamento di coloro che non sono asserviti.
Post n°1772 pubblicato il 10 Febbraio 2011 da ossimora
Post n°1771 pubblicato il 04 Febbraio 2011 da ossimora
Tag: Di me Febbraio è mese d'attesa , flessuoso , aperto, ; mi capita spesso adesso nei miei tragitti verso scuola di prendere la strada più lunga ,più articolata e tortuosa ;quella più vicina alle colline ,snodantesi fra i campi arati e le nebbioline basse che si alzano fascinose assieme alla temperatura. Le zollone dei campi girate mandano barlumi di luce e i primi ciuffi di forstizia ni fanno sorridere. Sempre di più la natura e la sua osservazione mi rende felice ma non solo, i pensieri si dilatano e mi ritrovo a farmi pure dei sani monologhi , (che poi pure se parlo da sola dato l'uso diffuso degli auricolari non c'è nemmeno il rischio che qualcuno chiami il centro di igiene mentale) nei quali esercito capacità teatrali che devono essere ereditarie, altre in famiglia amano il parlottare autonomo. Ieri pensavo al tempo che passa ,alle infinite sfumature che assume la sua percezione rispetto al proprio corpo , ai pensieri alle idee che cambiano e che ci cambiano. I dolori che credevamo inamovibili si sfibrano fino a diventare pallidi miraggi risibili,faticavamo un giorno ad eludere un pensiero fisso e ricorrente che adesso capolineggia malapena solo se evocato razionalmente.Le narrazioni fiabesche di una volta edulcorate e analizzate pur inconsciamente subiscono il silente vaglio quotidiano che le rende insignificanti.I principi azzurri restano ranocchi ed i destrieri fatati ronzini stanchi . L'energia scorre al presente.
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