Risarcimento danni da vaccini COVID: iniziativa CODACONS

Codacons

DANNI E COMPLICANZE PERMANENTI CORRELATE ALLA SOMMINISTRAZIONE DEI VACCINI ANTI COVID ? AGISCI CON IL CODACONS PER RICHIEDERE L’INDENNIZZO DEL DANNO

Il Codacons, fortemente favorevole al proseguimento della compagna vaccinale, ribadisce la sua convinzione nell’importanza del vaccino quale unica reale possibilità a disposizione al fine di tutelare la salute collettiva. Nondimeno, intende tutelare tutti i cittadini che hanno ricevuto la somministrazione dei vaccini Covid 19 autorizzati in Italia, di seguito riportati, riportando in conseguenza della vaccinazione danni permanenti.

A – Vaccino Comirnaty di Pfizer-BioNtech – è il primo vaccino ad essere stato autorizzato in Unione Europea: il 21 dicembre 2020 dall’Agenzia Europea per i Medicinali ( EMA ) e il 22 dicembre dall’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA )
B – Vaccino Spikevax di Moderna  – il 6 gennaio è stato autorizzato dall’EMA e il 7 gennaio dall’AIFA
C – Vaccino Vaxzevria di AstraZeneca – il 29 gennaio è stato autorizzato dall’EMA e il 30 gennaio dall’AIFA
D – Vaccino Janssen ( Johnson & Johnson ) – è il quarto vaccino autorizzato dall’EMA l’11 marzo e dall’AIFA il 12 marzo 2021

L’INIZIATIVA CODACONS

Il Codacons scende in campo per tutelare tutti i soggetti ai quali è stato somministrato il vaccino Covid che abbiano riportato in conseguenza di detta vaccinazione danni permanenti alla salute.

A fronte del necessario accertamento medico-legale che possa confermare il nesso causale tra l’avvenuta vaccinazione ed il danno effettivamente lamentato e riportato, il Codacons valuterà la possibilità di richiedere il legittimo indennizzo in favore del soggetto leso, ai sensi della L. 210 del 25 febbraio 1992.

L’art. 1, comma della suddetta legge prevede infatti che “chiunque abbia riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autorità sanitaria italiana, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, ha diritto ad un indennizzo da parte dello Stato, alle condizioni e nei modi stabiliti dalla presente legge”.

Da ultimo, con sentenza n. 268 del 2017 la Corte Costituzionale confermando l’orientamento espresso in precedenza, ha ribadito la possibilità di estendere la richiesta di indennizzo non solo nel caso di vaccini obbligatori ma anche quelli fortemente raccomandati mediante “specifiche campagne informative svolte da autorità sanitarie e mirate alla tutela della salute, non solo individuale, ma anche collettiva.”

E’ del tutto evidente che la vaccinazione contro il Covid rientra in questa ipotesi trattandosi di “vaccino fortemente raccomandato” dalle Istituzioni Italiane.

Per questi motivi il Codacons da un lato intende incentivare il prosieguo della vaccinazione di massa valorizzando il dovere di solidarietà, ma laddove a causa della somministrazione del vaccino Covid siano riscontrate conseguenze negative e permanenti per l’integrità psico-fisica è necessario che lo Stato tuteli e ristori adeguatamente il cittadino per il danno subito mediante gli strumenti consentiti dalla legge.

Dunque, il Codacons mette a disposizione un modulo di pre-adesione con il quale chi si è sottoposto alla vaccinazione riportando danni permanenti, lievi o gravi, può segnalarlo all’Associazione allegando adeguata documentazione sanitaria e/o accertamento medico – legale che verranno valutati dai sanitari e legali incaricati.

Il primo caso di richiesta indennizzo ex legge 210/92 nell’interesse di un uomo di appena 46 anni vaccinato con il Janssen ad Agosto 2021 è partito “…(omissis) uomo sano di 46 anni senza patologie pregresse e con abitudini di vita regolari …non predisposizioni genetiche né familiarità per malattie ..(omissis) l’evento ischemico che ha colpito il Sig. ____ a distanza di poche ore dalla procedura vaccinale con vaccino Janssen per Covid 19 costituisce certamente una reazione avversa grave determinata dalla procedura stessa …(omissis). Per questo caso è stata presentata la prima richiesta di indennizzo.

Fonte: CODACONS ( LINK: https://codacons.it/vaccini-anticovid/ )

 

Svezia – Umea University: una ricerca su 1.7 milioni di persone ha mostrato una efficacia di pochi mesi con il vaccino AstraZeneca e il vaccino Pfizer

Vaccino COVID

SVEZIA – Efficacia dei vaccini COVID: nulla dopo 4 mesi con AstraZeneca, nulla dopo 7 mesi con Pfizer. Il vaccino Moderna è il più efficace ( 59% ) a 6 mesi. Il vaccino Moderna ha una quantità di mRNA più che tripla rispetto a Pfizer

Uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Umea in Svezia ha valutato la durata di efficacia dei vaccini anti-COVID.

Nessuna protezione è misurabile dopo 7 mesi del vaccino Pfizer-BioNTech. Per il vaccino AstraZeneca non c’è efficacia residua dopo 4 mesi.

Per il vaccino Moderna la protezione dall’infezione è inferiore al 60% dopo 6 mesi.

La protezione contro gli esiti gravi è solo al 42% dopo 6 mesi. La protezione diminuisce più velocemente e drasticamente per gli uomini e gli anziani fragili.

L’efficacia dei vaccini contro il ricovero e la morte è stata mantenuta per 9 mesi, ma non negli uomini, negli anziani e negli individui con qualsiasi comorbidità.

Questi risultati sono a sostegno della somministrazione di un’ulteriore dose di richiamo sia prioritaria dove vi sia una popolazione ad alto rischio di malattie gravi e di morte.

La vaccinazione eterologa ( ad esempio: prima dose Astrazeneca, seconda dose vaccino a mRNA [ Pfizer o Moderna ] ) sembra dare migliori risultati rispetto alla vaccinazione omologa ( con lo stesso vaccino somministrato 2 volte ).

Fonte: Umea University, 2021

LINK: https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=3949410

Crisanti: Il vaccino Johnson & Johnson dopo 2 mesi non protegge quasi più

Vaccino Johnson & Johnson

” Il vaccino Johnson & Johnson” contro il COVID “dopo 2 mesi di fatto non protegge quasi più niente. E’ una cosa che dovrebbe sorprenderci tutti. Questa vaccinazione è stata iniziata quando Johnson & Johnson era a conoscenza dei limiti del vaccino “. Sono le parole del professor Andrea Crisanti a Piazzapulita. “E’ una cosa clamorosa”, dice Corrado Formigli.

” L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ) si è affrettata a rettificare le condizioni dell’approvazione imponendo la seconda dose. Noi abbiamo cominciato a vaccinare mentre Johnson & Johnson era consapevole della limitata durata della limitata durata della vaccinazione. Perché ? Bisognerebbe chiedere ai dirigenti”, aggiunge Crisanti.

“La situazione italiana per il momento è migliore rispetto all’Inghilterra perché ci siamo vaccinati più tardi. Abbiamo uno sfasamento di circa 4 mesi, In Inghilterra la maggior parte delle persone si è vaccinata tra marzo e aprile. In Italia, tra aprile e luglio”, afferma Crisanti. “La protezione della vaccinazione dura circa 6 mesi, non è un’opinione: studi su 4,5 milioni di persone hanno dimostrato che dopo 6 mesi la protezione cala dal 95% al 40% e nello stesso periodo contro le complicazioni la protezione cala dal 90% al 65%. Il green pass andrebbe allineato con la protezione del vaccino, ma questo significa che tra 3 mesi il green pass può averlo solo chi ha fatto la terza dose. Se vogliamo ristabilire un livello di protezione per anziani e fragili, devono fare la terza dose il prima possibile”, dice ancora. ( Fonte: ADNkronos )

IN ITALIA SONO 1.5 MILIONI LE PERSONE VACCINATE CON IL VACCINO JOHNSON & JOHNSON IN MONODOSE

VIDEO: https://www.la7.it/piazzapulita/video/crisanti-johnsonjohnson-dopo-due-mesi-di-fatto-non-protegge-quasi-piu-niente-28-10-2021-405344

LA RISPOSTA DI JOHNSON & JOHNSON: ” da vaccino anti-Covid J&J risposte anticorpali robuste ed efficacia stabile “

Janssen, produttore dell’unico vaccino monodose autorizzato nella Unione Europea e in Italia, in uno “statement” ‘tiene a ricordare’ i dati condivisi negli scorsi mesi.

A luglio sono stati pubblicati su The New England Journal of Medicine i dati che hanno dimostrato che le risposte anticorpali generate dal vaccino contro COVID-19 a dose unica sono rimaste robuste e stabili per 8 mesi dopo l’immunizzazione.

A settembre, un ulteriore studio basato su dati del mondo reale registrati fino a oggi negli Stati Uniti ha dimostrato un’efficacia stabile del vaccino del 79% per le infezioni correlate al COVID-19 e dell’81% per i ricoveri correlati al COVID-19. Non ci sono state evidenze di efficacia ridotta nel corso della durata dello studio, compreso quando la variante Delta è diventata dominante negli Stati Uniti.

Quando viene somministrato un richiamo del vaccino di Johnson & Johnson come per tutti gli altri vaccini, la forza della protezione contro il COVID-19 aumenta ulteriormente. Lo studio di fase 3 Ensemble 2 ha dimostrato che una seconda dose del vaccino di Johnson & Johnson contro il COVID-19 somministrata 56 giorni dopo la prima ha fornito il 100% di protezione contro le forme gravi / critiche di malattia. Il richiamo a sei mesi ha fornito un aumento degli anticorpi di 12 volte.

I dati ad interim dello studio MixNMatch del National Institute of Allergy and Infectious Disease (  NIAID ) hanno dimostrato che un richiamo del vaccino di J&J aumenta la risposta immunitaria indipendentemente dalla vaccinazione primaria di una persona e confermano i dati precedentemente pubblicati sul forte aumento della risposta immunitaria quando il vaccino di Johnson & Johnson viene somministrato come richiamo. ( Fonte: Johnson & Johnson )

 

 

 

Appena l’EMA darà disco verde 1.5 milioni di italiani vaccinati con Johnson & Johnson verranno ri-vaccinati con Pfizer o Moderna

Vaccino Johnson & Johnson

Ipotesi ( molto probabile ): le persone vaccinate con il vaccino di Johnson & Johnson riceveranno, come seconda dose, un vaccino eterologo ( Pfizer o Moderna )

Locatelli del CTS ha comunicato che: “è in corso un processo di revisione da parte dell’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA, e successivamente ci sarà certamente anche di quella europea, EMA, qualora arrivassero indicazioni, come è largamente possibile, di somministrare una seconda dose: un vaccino a Rna messaggero avrebbe il vantaggio di generare una migliore risposta immunologica “

 

Una seconda dose con vaccino a Rna messaggero – Pfizer o Moderna – per chi è stato sottoposto al vaccino monodose a vettore virale Janssen ( Johnson & Johnson ).

La possibilità è stata illustrata dal coordinatore Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, durante una trasmissione su Rai3.

Il vaccino J&J è uno dei vaccini vettore adenovirale, come quello di Astrazeneca.

Negli Stati Uniti è stato avviato un processo di revisione da parte di FDA ( Food and Drug Administration ) e successivamente ci sarà certamente anche di EMA, qualora arrivassero indicazioni, come è largamente possibile, di somministrare una seconda dose.

Secondo Locatelli il vaccino a Rna messaggero avrebbe il vantaggio di generare una risposta immunologica migliore“.

In realtà il richiamo dovrebbe essere fatto a partire dal secondo mese dopo la monosomministrazione. ( Fonte: Il Fatto )

LINK: https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/10/25/ipotesi-seconda-dose-con-vaccino-a-rna-messaggero-per-chi-ha-fatto-quello-di-johnsonjohnson/6367002/

Vaccini

Vaccini News

https://www.vaccini.net
Le novità sui VacciniVaccini.netVaccini batterici e virali attenuati. Vaccini batterici e virali inattivati. Vaccini coniugati. Vaccini antitumorali.

La vaccinazione per fasce d’età

A partire dai 65 anni, la vaccinazione anti-influenzale è …

Sito di iniezione e il rischio di

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Focus

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Vaccinazione anti-influenzale

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Le vaccinazioni per fascia d’età

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Focetria

Sindrome Guillain-Barré e vaccino adiuvante per l’influenza A …

Virus

La FDA ha approvato Comirnaty, il primo vaccino contro il COVID-19.

Vaccino bivalente

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Vaccino quadrivalente

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Sicurezza e immunogenicità di

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Il Fatto – La morte di Camilla Canepa, la ragazza 18enne di Sestri Levante, è ragionevolmente da riferirsi a effetti avversi della vaccinazione

Ragazza morta dopo AstraZeneca

Il decesso di Camilla Canepa, la 18enne di Sestri Levante ( Genova ) morta il 10 giugno 2021 dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca, è “ragionevolmente da riferirsi a effetti avversi della vaccinazione”.

Lo scrivono i periti della Procura di Genova Luca Tajana e Franco Piovella, nelle 74 pagine di relazione consegnata ai pm Francesca Rombolà e Stefano Puppo in cui analizzano le cause della trombosi cerebrale per carenza di piastrine che ne ha causato la morte. Come hanno sempre sostenuto i suoi familiari, Camilla non aveva patologie pregresse e non aveva assunto farmaci che potessero interferire con il vaccino.

Il 25 maggio la ragazza aveva aderito a uno degli “open day” organizzati dalla Regione Liguria nel mese di giugno, in cui veniva somministrato AstraZeneca a tutti i cittadini a prescindere dalla fascia di età. Proprio dopo la sua morte si era deciso di riservare in via preferenziale l’uso del vaccino di Oxford agli over 60. Nella relazione dei periti si evidenzia anche come la compilazione del questionario nell’hub vaccinale di Lavagna e gli step seguiti dai medici vaccinatori siano stati corretti: la “familiarità” alla piastrinopenia citata nella documentazione clinica sequestrata, infatti, non riguardava lo stato di salute di Camilla, ma il fatto che fosse un suo parente a soffrirne.

LA STORIA

Camilla era stata vaccinata il 25 maggio e si era sentita male il 3 giugno: era stata portata all’ospedale di Lavagna dove le avevano riscontrato una piastrinopenia e una fotosensibilità. Era stata però dimessa, dopo una tac senza contrasto, ed era ritornata allo stesso ospedale il 5 in condizioni disperate per una trombosi al seno cavernoso. Trasferita al policlinico San Martino di Genova, era stata operata alla testa, ed è morta il 10 giugno. I genitori, che avevano sempre sostenuto che la figlia non aveva patologie e non prendeva farmaci, avevano autorizzato l’espianto degli organi

TROMBOSI CEREBRALE ASSOCIATA A PIASTRINOPENIA

Il 7 aprile 2021 EMA ha rilevato un possibile collegamento tra la vaccinazione con vaccino AstraZeneca e casi molto rari di trombi inusuali associati a bassi livelli di piastrine.

Una spiegazione plausibile per la combinazione di trombi e piastrine basse è una risposta di tipo immunitario, che porta ad una condizione simile a quella osservata a volte nei pazienti trattati con Eparina ( trombocitopenia indotta da Eparina – HIT ).

Non sono noti i fattori di rischio predisponenti. Il Comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza ( Pharmacovigilance Risk Assessment Committee – PRAC ) dell’EMA ha quindi richiesto nuovi studi e modifiche a quelli in corso per raccogliere maggiori informazioni e intraprendere tutte le azioni ulteriori che si rendano necessarie.

Riguardo alla trombocitopenia trombotica dopo vaccino AstraZeneca, uno studio pubblicato su The New England Journal of Medicine ( NEJM ), propone alcune possibili spiegazioni.

A partire dalla fine di febbraio 2021 sono stati osservati diversi casi di eventi trombotici insoliti in combinazione con trombocitopenia in coloro che hanno ricevuto il vaccino AstraZeneca. I ricercatori dell’Università di Greifswald hanno valutato le caratteristiche cliniche e le analisi di laboratorio di 11 pazienti in Germania e Austria in cui si erano sviluppate trombosi o trombocitopenia dopo la vaccinazione con vaccino di AstraZeneca,

Degli 11 pazienti, 9 erano donne, con un’età media di 36 anni ( intervallo: 22 a 49 ). A partire da 5-16 giorni dopo la vaccinazione, i pazienti presentavano uno o più eventi trombotici, ad eccezione di 1 paziente con emorragia intracranica fatale. Gli eventi trombotici includevano trombosi venosa cerebrale ( in 9 pazienti ), trombosi della vena splenica ( in 3 pazienti ), embolia polmonare ( in 3 pazienti ) e altri tipi di trombi ( in 4 pazienti ). Cinque pazienti su 10 hanno avuto più di un evento trombotico.

Il quadro clinico della trombocitopenia da moderata a grave e delle complicanze trombotiche in siti insoliti, che iniziano circa 1-2 settimane dopo la vaccinazione contro SARS-CoV-2 con vaccino AstraZeneca, suggerisce un disturbo che assomiglia clinicamente alla trombocitopenia grave indotta da Eparina.

Talvolta, nei pazienti trattati con Eparina, il farmaco si combina con una proteina prodotta dalle piastrine, chiamata fattore piastrinico 4 ( PF4 ), formando un complesso. In alcuni pazienti, il sistema immunitario riconosce questo complesso Eparina-PF4 come estraneo e, di conseguenza, produce un anticorpo diretto contro di esso ( anticorpo anti-Eparina / PF4 ). Il legame dell’anticorpo anti-Eparina / PF4 al complesso Eparina-PF4 attiva le piastrine, portando alla loro aggregazione e alla diminuzione del loro numero ( trombocitopenia ).

Tuttavia, a differenza della situazione usuale nella trombocitopenia indotta da Eparina, questi pazienti vaccinati non hanno ricevuto alcuna Eparina per spiegare la successiva comparsa di trombosi e trombocitopenia.

CONTINUA SU IL FATTO QUOTIDIANO:  https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/10/21/camilla-canepa-la-relazione-dei-periti-dei-pm-morte-riferibile-a-effetti-avversi-del-vaccino-nessun-farmaco-o-patologia-pregressa/6363663/

 

Washington Post: Colin Powell malato di mieloma multiplo e sottoposto a 2 cicli di vaccino Pfizer è morto per complicanze da COVID. Era in attesa della terza dose

Colin Powell

E’ MORTO COLIN POWELL. ERA STATO CURATO PER IL MIELOMA MULTIPLO, AVEVA COMPLETATO IL CICLO PFIZER, ED ERA IN ATTESA DELLA TERZA DOSE.
E’ NOTO CHE I TUMORI, IN PARTICOLARE QUELLI EMATOLOGICI, RIDUCONO L’EFFICACIA DEL VACCINO CONTRO IL CORONAVIRUS

Colin L. Powell, l’ex segretario di Stato è morto lunedì 18 ottobre per quelle che la sua famiglia ha descritto come complicazioni del COVID-19.

Era stato curato per un tumore ematologico, mieloma multiplo, e avrebbe dovuto ricevere la terza dose contro il coronavirus quando si è improvvisamente sentito male, è stato ricoverato in ospedale, ed è morto.

Powell, che aveva 84 anni, aveva ricevuto la sua seconda vaccinazione con il vaccino Pfizer a febbraio, ma era immunocompromesso a causa del cancro e soffriva del morbo di Parkinson.

Il mieloma multiplo è un tumore del sangue che compromette gravemente il sistema immunitario, riducendo l’efficacia dei vaccini COVID.

A causa della diminuzione degli anticorpi nel tempo, l’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti ha autorizzato una terza dose del vaccino Pfizer 6 mesi dopo il ciclo iniziale per le persone di età superiore ai 65 anni o ad alto rischio di complicanze a causa di condizioni di salute di base o esposizione professionale.

FONTE: Washington Post

LINK: https://www.washingtonpost.com/health/2021/10/18/powell-covid-vaccine-immunocompromised-cancer/

AIFA: Principali farmaci ad attività immunosoppressiva da considerare ai fini dell’identificazione dei soggetti per i quali può essere indicata la dose addizionale di vaccino anti-COVID-19 

 

Ematologia.it

 

Ematologia.it

https://www.ematologia.it
Ematologia – Aggiornamenti in EmatologiaEmatologia.it fornisce informazioni e aggiornamenti sulla terapia delle Malattie ematologiche.

3 – Ematologia.it

Ematologia – Aggiornamenti in Ematologia. Ematologia.it …

Metotrexato

Ematologia – Aggiornamenti in Ematologia.

Ematologia Focus

Nuovi dati su Tisagenlecleucel per la leucemia linfoblastica acuta a …

Fedratinib

Fedratinib nei pazienti con mielofibrosi precedentemente …

Farmaci

Ematologia – Aggiornamenti in Ematologia. Ematologia.it …

Leucemia linfoblastica acuta

Ematologia – Aggiornamenti in Ematologia. Ematologia.it …

ATRA

Valproato e Acido Retinoico in combinazione con Decitabina …

Green Pass: la Francia sta per abolirlo, mentre l’Italia lo inasprisce

Green Pass

GREEN PASS, L’ITALIA PRESTO SARÀ L’UNICA IN EUROPA AD USARLO ? LA FRANCIA DISCUTE SE ELIMINARLO GIÀ DAL 15 NOVEMBRE

Mentre in Italia dal 15 ottobre il Green Pass diventa obbligatorio anche per accedere ai luoghi di lavoro, in Francia – dove l’andamento dei contagi è in continua discesa – si discute sull’abolizione del pass sanitario già dal 15 novembre. L’Italia tra un mesetto potrebbe dunque restare l’unico in Europa ad utilizzare il certificato verde.

In Francia il Green Pass attualmente è richiesto ai dipendenti di ristoranti, cinema, musei, centri commerciali, palestre e trasporti a lunga percorrenza. Dal 21 luglio 2021 è obbligatorio esibire il “pass sanitaire”, per accedere a luoghi di svago e di cultura (ivi inclusi musei, cinema, teatri e sale di spettacolo). A partire da lunedì 9 agosto 2021 è stata estesa l’obbligatorietà del pass sanitario a bar, caffè e ristoranti, ivi compresi gli spazi all’esterno dei locali. A partire da tale data il pass sanitario viene ugualmente richiesto al momento di imbarcarsi su aerei, treni e autobus a lunga percorrenza.

Altri grandi Paesi europei, invece, come la Spagna e la Germania non pongono per il momento restrizioni per tutti sui luoghi di lavoro. In Germania le restrizioni lavorative connesse al Green Pass riguardano solo gli occupati che lavorano negli asili, nelle case di cura e nelle scuole.

FONTE: LA STAMPA: https://lnkd.in/en6dBRZc

 

Vaccini

 

Vaccini News

https://www.vaccini.net
Le novità sui VacciniVaccini.netVaccini batterici e virali attenuati. Vaccini batterici e virali inattivati. Vaccini coniugati. Vaccini antitumorali.

La vaccinazione per fasce d’età

Nel corso dell’età adulta ( 19-64 anni ) è opportuna la …

Vaccinazione anti-influenzale

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Focus

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Vaccinazioni per i soggetti di

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Le vaccinazioni per fascia d’età

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Immunogenicità dei vaccini

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Virus

La FDA ha approvato Comirnaty, il primo vaccino contro il COVID-19.

Sito di iniezione e il rischio di

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Vaccino meningococcico

Menjugate è un vaccino meningococcico gruppo C …

Sicurezza e immunogenicità di

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Vaccini a RNA messaggero: CureVac ha ritirato la domanda presentata all’EMA per il suo vaccino CVnCoV per scarsa efficacia

 

CureVac

 

CureVac ha abbandonato il suo primo vaccino COVID a RNA messaggero per scarsa efficacia

C’era molta attesa per il vaccino di CureVac, in combinazione con Bayer, ma l’efficacia inferiore al 50% ha indotto l’Azienda a bloccare lo sviluppo del suo vaccino a RNA messaggero ( mRNA ).

Infatti, i dati preliminari del candidato vaccino a mRNA di prima generazione di CureVac, CVnCoV, hanno mostrato solo il 47% di efficacia nel prevenire qualsiasi gravità di COVID-19.

Dall’analisi dei dati erano emersi aspetti positivi in alcuni sottogruppi, ma erano sufficienti per competere con Pfizer e Moderna.

L’Agenzia europea per i medicinali, EMA, aveva comunicato all’Azienda che l’approvazione non sarebbe arrivata prima della metà del prossimo anno ( 2022 ).

Pertanto, CureVac si concentrerà sullo “sviluppo di candidati vaccini a mRNA di seconda generazione ( CV2CoV ), in collaborazione con GSK.

La variante Delta ha reso i vaccini a mRNA meno efficaci.

Il nuovo vaccino CureVac – GSK si basa su un diverso backbone di mRNA potenziato. Le due Aziende sperano di replicare l’alta efficacia osservata nei modelli animali in clinica, e sperano di ottenere l’approvazione normativa per l’immissione sul mercato di un vaccino COVID-19 migliorato nel 2022.

Tutto dipenderà anche dall’evoluzione della pandemia e dalla necessità di vaccini differenziati per affrontare la situazione endemica del virus SARS-CoV2.

Fonte: FierceBiotech

 

Vaccini

 

Vaccini News

https://www.vaccini.net
Le novità sui VacciniVaccini.netVaccini batterici e virali attenuati. Vaccini batterici e virali inattivati. Vaccini coniugati. Vaccini antitumorali.

La vaccinazione per fasce d’età

Nel corso dell’età adulta ( 19-64 anni ) è opportuna la …

Vaccinazioni per i soggetti di

Vaccinazioni per i soggetti di età uguale o superiore a 65 anni …

Focus

AIFA: Come si trattano le trombosi dei seni venosi cerebrali o del …

Vaccinazione anti-influenzale

Segnalazioni di reazioni avverse dopo vaccinazione anti …

Le vaccinazioni per fascia d’età

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali …

Immunogenicità dei vaccini

Immunogenicità dei vaccini a mRNA per COVID-19 nelle …

Virus

La FDA ha approvato Comirnaty, il primo vaccino contro il COVID …

Focetria

Sindrome Guillain-Barré e vaccino adiuvante per l’influenza A …

Vaccino meningococcico

Menjugate è un vaccino meningococcico gruppo C …

Sicurezza e immunogenicità di

Sicurezza e immunogenicità di un nuovo vaccino multivalente …

Israele: vivere ad ondate – Come il COVID sta cambiando la vita della popolazione israeliana – Quando la pandemia si arresterà ?

NewsweekNewsweek: Israele, leader mondiale nelle vaccinazioni di richiamo, colpito da un’ondata di casi di COVID – Vivere ad ondate

I casi di COVID-19 sono in aumento in Israele nonostante sia la Nazione al primo posto nel mondo nelle vaccinazioni di richiamo.

L’attuale ondata di infezioni ha superato i numeri osservati nelle precedenti epidemie e contrasta con la recente tendenza al ribasso.

Il 13 settembre sono stati registrati più di 10.000 nuovi casi di COVID-19, con una media di 8.000 nuove infezioni al giorno mentre i tassi di test positivi continuano a salire, secondo i dati del Ministero della Salute.

“Questo è un record che non esisteva nelle ondate precedenti”, ha detto il direttore generale del Ministero della Sanità Nachman Ash a una Commissione della Knesset, come riportato da The Times of Israel.

A giugno, le infezioni giornaliere erano scese a circa una dozzina al giorno, ma ora il Paese sta combattendo una quarta ondata.

“Una settimana fa eravamo in una chiara tendenza al ribasso; negli ultimi giorni abbiamo assistito a un arresto del declino e il numero di riproduzione del virus è di nuovo superiore a 1”, ha detto Ash, riferendosi al numero R, che indica quante persone ogni portatore di virus infetterà. “Speravo di vedere un calo più netto, ma ancora non lo vediamo”, ha aggiunto.

Il responsabile israeliano della pandemia da SARS-CoV-2, Salman Zarka, ha affermato che il 50% dei 10.556 nuovi casi confermati lunedì erano bambini.

Zarka ha affermato che il Ministero ha esortato il Governo a limitare i grandi raduni e a vietare eventi come un importante festival studentesco a Eilat, la folla alle partite di calcio e un pellegrinaggio annuale di decine di migliaia di israeliani a Uman, in Ucraina, per visitare la tomba di un venerato rabbino.

All’inizio del mese di settembre, Zarka aveva chiesto al Paese di iniziare a prepararsi per l’eventuale somministrazione delle quarte dosi del vaccino contro il coronavirus.

“Dato che il virus è qui e continuerà ad esserci, dobbiamo anche prepararci per una quarta iniezione”, aveva dichiarato alla radio pubblica Kan il 4 settembre, ma non aveva specificato quando sarebbe stato somministrato il vaccino.

Zarka ha anche affermato che la prossima dose di richiamo potrebbe essere modificata per proteggere meglio dalle nuove varianti del virus SARS-CoV-2 che causa il COVID-19, come il ceppo Delta altamente infettivo. “Questa è la nostra vita d’ora in poi, a ondate”, ha detto, aggiungendo che il Ministero della Salute sta lavorando sul presupposto che in futuro dovrà affrontare una quinta ondata di infezioni da virus.

Israele aveva lanciato una campagna di vaccinazione rapida nel dicembre 2020 che ha visto più della metà della sua popolazione vaccinata completamente già a marzo di quest’anno. È stato, inoltre, uno dei primi Paesi a lanciare la campagna di richiamo ( terza dose ) alla popolazione anziana ad agosto, dopo che i sanitari avevano riportato nuovi dati ad indicare un calo della protezione dai vaccini nel tempo.

Gli individui di età pari o superiore a 60 anni che sono particolarmente vulnerabili al COVID-19 hanno diritto a ricevere un’iniezione di richiamo Pfizer in Israele dalla fine di luglio. Ad agosto, l’età di ammissibilità per una dose di richiamo è stata estesa a chiunque abbia più di 40 anni.

Il primo ministro israeliano Naftali Bennett ha affermato che Israele sta rendendo al mondo un “grande servizio” somministrando le dosi di richiamo.

“Senza di noi, il mondo non conoscerebbe gli esatti livelli di efficacia delle dosi di richiamo, non conoscerebbe le date, quanto influenzano le infezioni, come influenzano le malattie gravi”, ha aggiunto.

Fonte: Newsweek – LINK: https://www.newsweek.com/israel-world-leader-vaccine-booster-shots-hit-surge-covid-cases-1629310

 

Vaccini

Vaccini News

https://www.vaccini.net
Le novità sui VacciniVaccini.netVaccini batterici e virali attenuati. Vaccini batterici e virali inattivati. Vaccini coniugati. Vaccini antitumorali.

La vaccinazione per fasce d’età

Nel corso dell’età adulta ( 19-64 anni ) è opportuna la …

Vaccinazione anti-influenzale

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Focus

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Sito di iniezione e il rischio di

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Le vaccinazioni per fascia d

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Immunogenicità e sicurezza di

Immunogenicità e sicurezza di un vaccino contro il meningococco …

Virus

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Keywords

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Vaccino meningococcico

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

Vaccino COVID Janssen

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati.

 

CNN: due giovani uomini in Giappone sono morti dopo somministrazione del vaccino COVID di Moderna – Aperta indagine su possibili contaminazioni

 

Moderna vaccino

 

CNN: sospese in Giappone 2.6 milioni di dosi del vaccino Moderna per rischio di contaminazione – Due persone sono morte dopo essere state vaccinate

AGGIORNAMENTO: La sospensione ha riguardato un altro milione di dosi, per un totale di 2.6 milioni di dosi; 1.6 milioni erano state ritirate in precedenza ( Fonte: Yahoo ! News )

Due persone sono morte in Giappone giorni dopo essere state vaccinate con il vaccino COVID-19 di Moderna. L’uso del vaccino è stato sospeso giovedì a causa dei timori per un rischio di contaminazione, ha detto il Ministero della Salute giapponese.

Il 26 agosto il Giappone ha sospeso l’uso di circa 1.63 milioni di dosi del vaccino Moderna per precauzione dopo che erano state trovate sostanze estranee in alcune fiale.

Mentre sono in corso indagini da parte del Governo giapponese e delle tre aziende farmaceutiche coinvolte, nessuna indagine di polizia è stata annunciata e non vi sono attualmente indicazioni di illeciti.

Rovi, una società spagnola che ha prodotto i lotti, ha descritto il contaminante come “particolato”, e sta compiendo indagini.

Gli 1.63 milioni di dosi sospese in via precauzionale provenivano da tre lotti identificati: 3004667, 3004734 e 3004956. Le dosi erano state distribuite a 863 siti di vaccinazione in tutto il Giappone e alcune fiale sono state utilizzate.

Il Ministero della Salute giapponese ha dichiarato di aver iniziato a informare del rischio di contaminazione i centri di vaccinazione giovedì mattina.

Le due persone decedute avevano ricevuto i vaccini del lotto 3004734, uno dei lotti tolti dalla circolazione giovedì.

I due uomini, di 30 e 38 anni, non avevano condizioni di salute pregresse e non avevano precedenti di allergie.

Nei prossimi giorni saranno disponibili i risultati dei test di laboratorio sui campioni per verificare la presenza di contaminanti. ( Fonte: CNN )

https://edition.cnn.com/2021/08/29/asia/japan-moderna-covid-vaccine-deaths-intl/index.html

 

 

1 2 3 4