Due settimane fa ci ha improvvisamente lasciati Gioia, la gattina randagia che adottammo – sarebbe più corretto dire “ci adottò” visto che i gatti scelgono loro il padrone. Una scomparsa improvvisa che ha lasciato un vuoto che nessuno immaginava fosse così intenso al punto da apparire quasi incolmabile.

Probabilmente molti, leggendomi, penseranno che stia esagerando. Se davvero così fosse, costoro sappiano che non li biasimo perché il primo a stupirsene sono io stesso.

Gioia la micetta bellella

Due settimane fa ci ha improvvisamente lasciati Gioia, la gattina randagia che adottammo – sarebbe più corretto dire “ci adottò” visto che i gatti scelgono loro il padrone. Una scomparsa improvvisa che ha lasciato un vuoto che nessuno immaginava fosse così intenso al punto da apparire quasi incolmabile.

Probabilmente molti, leggendomi, penseranno che stia esagerando. Se davvero così fosse, costoro sappiano che non li biasimo perché il primo a stupirsene sono io stesso.

Da che ero bambino, fino all’età di oltre vent’anni, ho vissuto in casa prima con un cane e un gatto e poi con un altro cane. Quindi vivere con un animale domestico per me è un’abitudine, eppure la scomparsa di Gioia mi ha profondamente turbato come invece non fu quella degli altri.

Forse perché mentre loro morirono di vecchiaia, Gioia è scomparsa all’improvviso nel giro di quattro giorni a causa di un linfoma che le aveva perforato la cistifellea procurandole un travaso di bile, come scoprimmo quando fummo costretti a ricoverarla di urgenza in un ospedale per animali.

Dal primo istante che a fine settembre di 6 anni fa fece la sua comparsa sul balcone di casa perché la sfamassimo – a prendersi cura di lei fu mia moglie – Gioia diventò subito un membro della famiglia e tale è stata e sarà per sempre.

Mai fummo sfiorati dal pensiero, soprattutto d’estate quando partivamo per le vacanza, di lasciarla da sola tanto era abituata a stare in strada. Ovunque andassimo, se in casa non c’era qualcuno che si occupasse di lei, la caricavamo nel trasportino e la portavamo con noi. […]

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Gioia la micetta bellellaultima modifica: 2021-09-19T13:05:19+02:00da kayfakayfa
  1. Posso scrivere altrettanto, anche se il gatto vive ancora con noi, anche lui venne 5 anni fa a “scegliermi un pomeriggio si settembre nel cortile di casa, l’abbiamo subito adottato, e con grande piacere e affetto che lo considero come mio figlio, vive in pratica con me, di notte viene a dormire sul lettone, mangia parecchio, adesso è stabile sui 10 kg ma lugo quasi 1,10 mt, e alto ca. 35/40 cm, molti lo scambiano per una lince, non saprei forse vivere senza Miky

    • Anche la nostra Gioia dormiva con noi sul lettone. A distanza di un mese dalla sua improvvisa scomparsa, il vuoto è tuttora vivo!
      Grazie del suo garbato commento. Saluti a Miky