Allegoria_della_pazienza_-_Palazzo_Pitti

OGGI PARLIAMO DI PAZIENZA

Nell’attesa che l’emergenza sanitaria passi e potremo finalmente tornare – si spera – alla vita di sempre, con un gruppo di amici abbiamo creato una chat di gruppo dove ci ritroviamo due volte a settimana per discutere sugli argomenti più svariati: oggi la discussione verteva sulla pazienza. Di seguito le mie considerazioni sul tema.

Tra le migliaia di vocaboli della lingua italiana, ritengo che pochi come pazienza contemplino un forte significato terapeutico e fideistico. Del resto, non a caso l’ammalato che si sottopone alle cure mediche è detto paziente: egli deve affidarsi senza remore ai medici, seguendone alla lettera le prescrizioni perché diversamente non avrebbe alternative di guarigione. Da qui si desume che la pazienza sottintende da parte dell’individuo un atteggiamento di fiducia nella vita a prescindere, al punto che finanche le più tristi disgrazie gli appaiano come necessarie per il proprio bene, e dunque d’accettare con serenità, cosa non facile, in quanto frutto di una volontà superiore che se ne serve per pesare fino a che punto gli uomini sono capaci di sopportare stoicamente le avversità della vita, com’è il caso di Giobbe nella Bibbia. […]

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