Chomsky, la cancel culture fa il gioco delle destre

Biografia di Noam Chomsky

Difensore agguerrito della libertà di parola, Noam Chomsky, probabilmente l’intellettuale più famoso d’America, è tornato sull’argomento cancel culture (lo scorso anno fu uno dei firmatari della lettera aperta in cui si denunciava l’atmosfera soffocante causata dalla stessa), e lo ha fatto in questi termini:

“La soppressione del free speech e la cancel culture non sono una novità. Potrei fornire moltissimi aneddoti personali: incontri interrotti, interventi della polizia per proteggermi. Ma quando tocca alla sinistra essere demonizzata nessuno ne parla. Ora succede che segmenti delle generazioni più giovani autodefiniti progressisti copiano alcune di queste tattiche, ed è sbagliato come principio e suicida dal punto di vista tattico: è un regalo alla destra. Se Charles Murray vuole fare un discorso al campus, e gli studenti fanno in modo che non parli, lui si vende come un eroe che difende la libertà di parola dai fascisti di sinistra, la sua popolarità cresce, Trump può usarlo nei suoi discorsi…ripeto, è suicida. L’esplosione di nuove preoccupazioni su razzismo e diritti delle donne sono tutte legittime, ma non quando sono perseguite in un modo che mina quegli stessi diritti”.

Nonostante le statue abbattute, federate e no, e i personaggi in carne ed ossa assicurati all’oblio, possiamo essere fiduciosi: quest’ondata di idiozia intollerante finirà. Nel frattempo educhiamoci alla complessità, quadro astrale dei nostri tempi.

Chomsky, la cancel culture fa il gioco delle destreultima modifica: 2021-10-19T09:31:27+02:00da VIOLA_DIMARZO

Un pensiero riguardo “Chomsky, la cancel culture fa il gioco delle destre”

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).