Le Figaro: Napoli è il terzo mondo d’Europa

Viaggio di istruzione - Napoli, il Vesuvio e le rovine romane.

Le Figaro ha dedicato un reportage alla città partenopea sottolineandone le virtù (poche) ma soprattutto i difetti. Si legge: “Mentre tutte le città d’Europa si trasformano, Napoli resta arroccata ai suoi cliché, che sono anche il suo fascino.(…)Noi abbiamo scelto di raccontare Napoli perché è una città di riferimento per tanti francesi che ci vivono e la scelgono per i propri viaggi. È una vera città del Sud, ricca di problemi, di contraddizioni, affogata dai debiti e dal problema della Camorra“.

L’articolo, di cui riporto solo uno stralcio, non è piaciuto ai napoletani né all’italiano medio, e neppure a due mostri sacri del nostro cinema, Toni Servillo e Paolo Sorrentino, che sono intervenuti sulla querelle durante la conferenza stampa di presentazione del film È stata la mano di Dio. L’attore ha commentato con: “Non saprei vivere da nessun’altra parte. Amo profondamente questo terzo mondo“, mentre il regista ha concesso un laconico: “Mi sembra che Napoli se la cavi bene da molto tempo“.

Ora, a conti fatti, siamo proprio certi che Valérie Segond, autrice del servizio, abbia scritto castronerie? I problemi di Napoli sono sotto gli occhi di tutti, anche se come scrisse Goethe: “Da quanto si dica, si narri, o si dipinga, Napoli supera tutto: la riva, la baia, il golfo, il Vesuvio, la città, le vicine campagne, i castelli, le passeggiate… Io scuso tutti coloro ai quali la vista di Napoli fa perdere i sensi!”.

Le Figaro: Napoli è il terzo mondo d’Europaultima modifica: 2021-11-17T20:29:02+01:00da VIOLA_DIMARZO

3 pensieri riguardo “Le Figaro: Napoli è il terzo mondo d’Europa”

  1. Sono stato a Napoli solo due volte, anni fa. Mi e’ parsa una citta’ euforicamente immutabile nella frenesia del vivere in un regime morbido. Un esempio a cielo aperto di come i popoli possano essere peggiori dei propri governanti e non il contrario Ma non credo che Napoli sia peggiore di Milano o Roma o Parigi, forse e’ solo diversa…perche’ dove lo sciovinismo francese sbaglia, e volutamente non arriva e’ nel comprendere che anche loro, i francesi, giornalai e popolo sono peggiori di chi li governa.

  2. I chiaroscuri appartengono all’umanità e ovviamente la Francia non costituisce un’eccezione; ma al di là del contenuto dell’articolo che purtroppo non ho trovato nella sua interezza, il titolo meriterebbe un premio… del resto se ne abbiamo parlato tanto è stato per il suo forte impatto lessicale. Quanto ai problemi di Napoli sono endemici, les français ont réinventé la roue.

  3. Comunque Roma è stata dichiarata la città più sporca d’Italia e anche vero che in Italia rispetto a Parigi non funziona nettezza urbana..mezzi pubblici e altro..in Francia non ci sono mai stato ma in germania si.. tutta un altra cosa

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