Otto e mezzo è un programma da seguire per essere al corrente di quanto Giorgia Meloni sia invisa a Lilly Gruber e a tutta la produzione. Non che sia di vitale importanza, ma siamo alle solite: non si esula dalla partigianeria, pecca di non poco conto per chi ama annoverarsi tra i professionisti del settore.
Ad esempio, ieri sera c’era in collegamento lo storico dell’arte Tomaso Montanari, sodale della conduttrice, che a proposito del Governo ha dapprima esordito con:
“La sostanza della manovra economica era obbligata, lo sapevamo che ci sono dei margini molto stretti. Quello che cambia sono gli accenti simbolici“,
e poi ha concluso:
“è un governo che lavora per i ricchi e contro i poveri in maniera smaccata. La sostanza continua le manovre degli ultimi decenni, ma sul piano simbolico si apre a chi si può permettere di decidere cosa fare del proprio denaro e si colpisce chi quel denaro non ce l’ha“.
Peccato che a stretto giro abbia ricevuto un manrovescio da Massimo Cacciari il quale, più annoiato del solito dalla conversazione, lo ha apostrofato seccamente:
“Un po’ di onestà intellettuale, dai. Che i poveri siano sempre più poveri e non ci sia da anni una politica redistributiva non sono cose che troviamo oggi perché c’è la Meloni“.
Quello che mi chiedo è: come si può costruire un programma che pure gode di una certa credibilità su queste basi? E soprattutto, come non fare tesoro delle parole di Cacciari che notoriamente non simpatizza per la destra e di conseguenza correggere il tiro? Inviterei la signora Gruber, dacché siamo in tema, a prenderla con filosofia. Perché per almeno altri cinque anni il convento non passerà altro.
Beh, sulla durata dei governi italiani ci andrei alquanto cauto, visti i precedenti…. Di sicuro di questi talk show politici, di qualsiasi colore essi siano, come dei vari reality, faccio volentieri a meno! Cioè, mi passa ugualmente la giornata, anzi anche meglio.
Hai ragione, si può prescindere da tutto questo ciarpame (ti ricorda qualcuno il sostantivo ciarpame?), io però non ci riesco per abitudine (l’alternativa sono le serie tv quando è possibile seguirne di valide). Comunque sulla durata di questo governo scommetterei per almeno un triennio, che dici, è troppo?
Al momento, così su 2 piedi, non mi sovviene il corrispondente di ciarpame. Sulla durata del governo che tu prospetti, la trovo ragionevole, soprattutto alla luce del complicato momento storico che stiamo vivendo.
I governi durano fino a quando fanno comodo ai poteri forti. Quando Confindustria, Corte dei Conti, Bankitalia, Sindacati, Sinistra e perfino una parte della maggioranza ti dice che la manovra finanziaria non va bene e che va corretta e tu ti ostini a dire che è un capolavoro, dubito che il governo duri cinque anni. E nemmeno tre. L’unico merito che va riconosciuto a Giorgia Meloni è che più apre bocca e più il Movimento Cinque Stelle cresce.
Finché non si appuntera’ le loro stelle sul petto. In segno di vittoria.
Oddio, sul fatto che la Sinistra sia un potere forte, ho i miei dubbi. Magari ce ne fossero in Italia! Riguardo il M5S, poi, direi che potrebbe solo recuperare qualche punto…
Oramai ricordano solo quelle di un hotel…
Ho dimenticato di citare la Borsa: ha avuto un crollo dopo la manovra finanziaria. Adesso manca solo la bocciatura di Bruxelles e la Meloni o corregge il tiro o non arriva a domani.
Buon divertimento.
https://quifinanza.it/economia/manovra-meloni-nei-guai-anche-upb-affossa-la-flat-tax/680221/
Come dire: o la borsa o la vita!
Sì, l’avevo letto anch’io. Diciamo che stiamo assistendo al medesimo siparietto della finanziaria che fu varata dal governo giamaicano giallo verde (conte 1). Ora abbiamo il balletto del tetto al contante/POS, il valzer del reddito di cittadinanza… Ma, ora che ci penso, non era Briatore che odiava i poveri, perché non hanno mai prodotto ricchezza?
Di certo per Briatore i poveri sono al massimo manodopera a buon mercato.
Briatore odia i poveri in quanto non vanno nei suoi carissimi locali. Una domanda. Chi sa dirmi come si è arricchito quella merda di Briatore. Non so che darei per vederlo in miseria.
Il bello che Destra o Sinistra non hanno mai fatto bene a nessuno. Vi dovete tutti Vergognare arroganti presuntuosi è sciacalli fascisti che non avete rispetto per tutti razzisti.
Devo constatare che hai ragione da vendere, è un’amara verità.
Ok, ma non brunizzarti anche te, però….
Con l’aiuto dei Benetton.
Questo poi è entrato a gamba tesa…
Secondo me è stato contagiato dal nostro diacono di giuseppi…..
Vedo che tutti avete dimenticato che GESU’ disse BEATI I POVERI PERCHE’ DI ESSI E’ IL REGNO DEI CIELI.
Sulla fiducia, ovviamente.
E magari, mio caro Bruno, se gli ultimi fossero sempre i primi, su questa Terra, forse vivremmo in un mondo migliore….
Beati quelli che hanno fede, è una fortuna immensa.
CERTO.
Interessante il binomio Fede/fiducia
Due facce della stessa medaglia.
Vero: come etica e morale, oppure religione e spiritualità.