Se fossi più fiduciosa nelle capacità di discernimento delle donne, non dovrei preoccuparmi del fatto che molte di loro stentano a raccapezzarsi tra “capi alla moda” e “capi che fanno per te”. Così, l’arrivo sul mercato dello stile boudoir, che abbandona le penombre d’antan per farsi interprete del nuovo street-style, mi suscita qualche perplessità. Perché se it-girl e stilisti hanno decretato che sotto il vestito trasparente solo lingerie in vista anche di giorno, niente di più facile che a scatenarsi saranno pure le ultraquarantenni, le quali, con la scusa di fingersi paladine del body-shaming, oseranno senza ritegno i look più audaci. D’accordo, bisogna essere se stesse, fregarsene del male gaze e di tutta retorica che verte sul buon gusto, ma se i trent’anni li recuperi solo in foto, meglio optare per altro. A meno che non si abbia lo stesso DNA di una Brigitte Bardot, disinibita ed emancipata ante litteram e tuttavia capace di uscire di scena durante il periodo di massimo splendore.
Premesso che certi capi non sono alla portata di comuni mortali, sempre meglio una quarantenne ben dotata di certe ragazzine sovrappeso con pancia e ombelico a prender aria.
“certe ragazzine sovrappeso”,
questo è politicamente scorretto, lo sai, vero? 🙂
La vera scorrettezza sta nel non saper valutare. Se si è consapevoli che un vestito calza male, perché ostinarsi ad indossarlo? La moda è anche soggettiva, non la si può uniformare ad ogni costo, addirittura al punto tale da apparire ridicoli. Credo che l’effetto sia controproducente. Il bullismo del corpo non c’entra nulla, bisogna esser consapevoli anche di se stessi e dei propri limiti. Sincerità ad ammetterlo è sempre meglio della stupidità nell’ostentare.
Vero che il discernimento non appartiene più alle virtù da esibire. E men che meno alle donne,specie se ancora bellocce ma irrimediabilmente over. Quoto però Spalmieros assai meglio una over che ci tiene (e si tiene) che le ragazzotte allo sbaraglio che incontriamo per strada.
I vostri interventi si incastrano alla perfezione col mio post, e credo che solo un folle potrebbe dirsi discorde rispetto al nostro punto di vista. Comunque, aggiungo solo un piccolo dettaglio: la forma non perfetta di una ragazza non è mai ributtante come lo è quella di una donna matura che si ostina a mostrare parti del corpo che hanno perso tonicità o che si sono sformati come un flan venuto male.
Scusate ma questa non la definirei moda a prescindere dal fatto che una donna può o non può permettersi di esibire, dico esibire perché questa non è moda è solo spettacolo e per lo spettacolo ci sono i posti specifici dove esibirsi, la moda è tutt’ altro, è una tendenza di stoffe di colori e modelli, ed è per tutti in generale, poi ognuno di noi deve avere rispetto per se stessa ,essere obiettiva e valorizzarsi nel migliore dei modi possibili, è questione di buon gusto e eleganza.
Buona giornata
Io ho un concetto della moda che è demodé ovvero, fatta salva la fascia dei giovani, uomini e donne dovrebbero imparare a vestirsi con stile, affidandosi al giudizio dello specchio e non ai diktat degli addetti ai lavori. Comunque lo stile boudoir è l’ultima tendenza del fashion system e sono certa che avrà grande riscontro soprattutto di sera. Del resto l’estate è la stagione giusta per mettersi in mostra…
con il politicamente corretto avete rotto il….per alcune vanno bene qesti vestiti ma per tante altre meglio il burqa….
Anche una via di mezzo non guasterebbe, che poi riguarda la stragrande maggioranza.
Quella propensione a essere talebani che come vedi ancor non li abbandona :))