Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

jigendaisukeossimoraFajrexiettoalf.cosmoscassetta2ormaliberaQuartoProvvisorioje_est_un_autreanakyn1woodenshipOneloneswordsmanbubriskamerizeta21
 

Ultimi commenti

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« Appunti di lettura 2024Appunti di lettura 2024 »

Appunti di lettura 2024

Post n°2368 pubblicato il 02 Aprile 2024 da ossimora

Collaborazione] Recensione: Vicolo Sant'Andrea 9 - Manuela Faccon - La  Biblioteca di Eliza

N:33 

Manuela Faccon 
Vicolo S. Andrea 9
Feltrinelli

Siamo a Padova , ultimi anni della guerra , durante la Repubblica di Salò e le sue efferatezze , poi negli anni 50 .
La protagonista , Teresa ,fa la portinaia in una palazzina del centro città abitata dalle sorelle Pozzo.
 Teresa ha un segreto che porta dentro di tempi delle leggi razziali quando era a servizio nel ghetto ebraico dalla famiglia Levi . 
La signora  Levi la rispetta , le insegna a leggere , le consegna anche un libro di Alba de Cespedes invitandola a leggerlo ed a farne tesoro per la sua vita di donna. 
Quando tutta la famiglia viene arrestata per finire nei campi ,prima di concentramento e poi di sterminio la madre consegna a Teresa il suo piccolo Amos implorandola di portarlo in salvo .
Teresa prende a cuore la missione di salvare il neonato ed organizza la sua vita perseguendo questo obbiettivo . 
Questo le costerà moltissimo ; incontra sulla sua strada un feroce militare /gerarca che vuole strappargli la confessione sul bambino e che cercherà pure di violentarla ; lei si ribella decisamente e l'"uomo" non esita a farla richiudere in manicomio . 
Ci resterà per quattro anni , acquisendo la consapevolezza che molte delle persone rinchiuse erano perfettamente sane di mente ed avevano il solo "difetto" di agire in maniera libera. 
Incontra una donna caporeparto che diverrà sua cara amica e con la quale ridiscutono l'esperienza del manicomio enucleando l'assurdità e l'inutilità di certe metodologie di cure. 
Teresa riesce infine  a ritrovare Amos e persegue l'obiettivo di raccontar lui di chi è figlio ; lo fa con sofferenza e dignità fino ad arrivare a sciogliere i nodi della sua storia e riprendersi la sua vita .

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963