antonia nella notte

Io, più che incazzato, sono angosciato. L'idea che la crisi si possa risolvere con un bel governo tecnico con tutti (o quasi) dentro, con un Prodi bis che magari durerebbe altri 3 mesi o con nuove elezioni (vade retro...) mi procura una sensazione di rabbiosa impotenza. Contrariamente alla destra, noi siamo meno opportunisti e più inclini a far valere ragioni di principio, ma spesso ne abusiamo. I due senatori che hanno mandato in crisi il governo magari l'hanno fatto sulla scorta di motivazioni (per loro) nobili e dirimenti. Ma si sono rivelati due imbecilli che antepongono le loro personali idiosincrasie alla tenuta di un governo riformista. Forse ha ragione chi dice che l'Italia è un paese (storicamente e culturalmente) di destra, anche se viene spesso governato da forze riformiste. L'adesione di massa alla persona, ancor prima che alla lineapolitica, di Berlusconi la dice lunga sui valori dell'"Italiano medio": un po' qualunquista, un po' gaglioffo, spesso poco coraggioso e pronto sempre a saltare sul carro dei vincitori. Writer.

Eheheh secondo me, invece, gli imbecilli sono quelli che non hanno capito che questo governo di finta sinistra sapeva bene che su Vicenza e sull’Afghanistan si andava allo scontro e l’ha cercato apposta. L’ha alimentato. L’ha provocato con due-scelte-due che sono dichiaratamente scelte di destra ed ora, guarda un po’, è stata la sinistra a far cadere il governo.
Imbecilli quei due senatori? Sono imbecilli anche i duecentomila che hanno manifestato a Vicenza senza che questo "governo-senza-palle" si sia degnato di considerarli?

il probema non è il governo di finta dinistra ma il paese di finta sinistra e la cosa è ben più tragica.

Non ti rendi conto che ti estrapoli da solo dalla realtà???ma non la vedi??? ma chi hai a ttorno???

Bentornato lupigno...lo sapevo ma il tuo discorso adesso non mi convince più.

Stare in Afghanistan in una missione sotto l'egida onu non è una scelta di destra. Non lo è andare in Libano al comando di una forza d'interposizione. Se il governo dovesse dare piegare le sue posizioni a tutte le manifestazioni di piazza- pur fondate e legittime- questo paese diventerebbe un manicomio. I due senatori non rispondono al movimento pacifista, rispondono alle segreterie dei partiti che li hanno nominato sulla base di liste bloccate. L'unione è stata votata da 19 milioni di persone e mandare all'aria un governo per un puntiglio ideologico mi pare una follia. In quanto al movimento per la pace (100.000 manifestanti a Vicenza) interpreta esigenze condivisibili, ma mi chiedo perché non manifesta mai contro le stragi in Cecenia, l'annessione del Tibet, gli attentati kamikaze o il nuovo nazismo islamico iraniano. più in generale, il tuo intervento mi pare tipico di una sinistra minoritaria destinata a stare sempre all'opposizione perché ha paura di sporcarsi le mani con la realtà del mondo di oggi. Writer.

Ha fatto ridere anche me. E' giusto drammatizzare in pubblico e sdrammatizzare in privato. Si acquista maggior serenità a variare il registro, più equlibrio.

C'è poco da sperare, personalmente - come ho scritto nel mio blog - penso ad un Prodi bis, ma ho letto che già ci sono quelli che tirano la coperta (e non sono rifondaroli o pdcisti). Se così fosse, andare a nuove elezioni con questa legge elettorale (esattamente come vuole la Lega) sarebbe un modo elegante per spararsi nei coglioni!

Sono stanca ma proprio stanca ciao Adal

non posso credere a tanta volgarità! senza parole.

Dcudsami e ho tolto l vignetta ma mi faceva vomitare

mica ti devi scusare, anzi grazie!

ipotesi:
1. il governo torna come era, poi fa qualche riaggiustata (allora avremo qualche indizio in più sulla giornata di ieri), e si continua con i gruppi militarizzati -> la crisi vera, quella con il famigerati "popolo dell'unione" sarà scaricata unicamente su rifondazione verdi e pdci.
2. il governo torna come era ma imbarca qualcuno e si ritorna alla fine dell'ipotesi 1
3. il governo cambia e si fanno le larghe intese.
4. si torna a votare
io personalmente penso che l'ipotesi che molti ritengono la peggiore, cioè la numero 3 delle grandi intese, non sia così malaccio (tutt'altro):
in primo luogo, sulle politiche sociali, non avremmo nessun cambiamento sostanziale: ds e margherita sono altrettanto liberisti dell'udc e quelli che non lo sono all'interno dei ds non contano nulla e non hanno contato nulla nella finanziaria (che NON è stata la finanziaria della sinistra, è stata la finanziaria voluta dai rigoristi). in secondo luogo, sulle politiche internazionali, semplicemente si tornerà a dire esplicitamente quello che si fa: come ha chiarito oggi d'alema la mitica conferenza di pace sull'afganistan è una cazzata dichiarata per accontentare gli imbecilli (parole quasi testuali, e il bello è che ha ragione davvero lui). sui temi "etici" ci sarà la capitolazione, ma anche una maggiore libertà tra schieramenti e potrebbero incassare un qualche consenso nel centrodestra.
contemporaneamente questo darebbe un po' più di aria a rifondazione e i "movimenti sociali" potrebbero parlare senza il ricatto o autoricatto del governo amico.
parliamoci chiaro: di là ci sono quelli che hanno dato fuoco a una tendopoli di rom e hanno sputato addosso ai bambini rom che andavano a scuola.

Uffffffffffffffff

L'ho commentata sul blog di Miti. Però... andarci a piedi no, dài. Almeno in motorino :-)

Robecchi è un grande, si sa.

ciao Guido!

Dare la colpa a due Senatori non si può,la colpa è della legge elettorale fatta dalla CDL .maggioranze risicate per cadere al primo starnuto.Vogliamo dirla tutta ?Governare con chi ha la cultura dell'opposizione non si può,non si può essere di lotta e governo nel tempo stesso ,una maggioranza con troppe anime diverse come questa non poteva durare ,troppi a parlare tante idee contrastanti , non ho la ricetta per guarire i mali della sinistra ma se si va al governo si governi per il bene del paese e per i cittadini tutti , altrimenti si resti a casa perchè il paese non ha bisogno dei distinguo e delle anime pure, la gente vuole essere governata e governata bene.

Secondo me chi ha cotali crisi di coscienza avrebbe dovuto dimettersi da senatore (con la s minuscola) già poco dopo essere arrivato al senato. Se non aveva capito dove stava andando già da prima. La colpa ce l'hanno. Che poi non si possa pretendere di riprogrammare un cervello è un'altra cosa. Com'è un'altra cosa anche che ci voglia una legge elettorale che tenga fuori dal potere di fare la differenza dei personaggi con dubbi esistenziali nel bel mezzo di una consultazione.

Cari amici (se mi consentite di usare il termine) la sinistra è assai densa di elementi bravissimi nell'organizzare dissenso e protesta. Purtroppo, per contro, non ci sono sufficienti elementi dotati di capacità di governo. Forse nel vocabolario di alcuni manca la spiegazione di cosa vuol dire Governare.

sta volta sono proprio d'accordo.ne ho piene zeppe le palle di gente che chiacchiera a vanvera.

Pensiero di chiarezza veramente efficace.Complimenti anche a te, che l'hai scoperto

ciao antonia, più che dall'emozione io mi faccio trascinare dallo sconforto. ma forse non è proprio un fulmine a ciel sereno. robecchi è un acuto conoscitore dell'animo di parte della sinistra.... insomma...:-(((

purtroppo bisogna raggiungere dei compromessi, una sintesi tollerata da tutti, per governare in qualche modo. altrimenti si avrà comunque di meno di ciò che si poteva avere con questo governo prodi. bisogna essere molto pragmatici da ora in poi, altrimenti ridiamo l'italia in mano a berlusconi.

uff...,sono estenuata ,mai avrei creduto di dover vivere questo deja vu.E' incredibile.

non posso veramente credere che siamo appesi a 'crisi di coscienza', è troppo giustificatorio per chi commette errori. quelle sono decisioni politiche (stupide) di cui si devono assumere la responsabilità.
contemporaneamente non credo che il problema sia una mai chiarita cultura di governo (governare significa prendere decisioni, prendere decisioni significa avere una gerarchia di priorità, se le mie priorità non coincidono con le tue non significa che tu non hai cultura di governo) ma, al limite, l'incapacità di mediare.
d'alema non è un cretino con la testa tra le nuvole, la capacità di mediare ce l'ha, come prodi, quindi mi sembra che abbiano deciso, con fermezza, una linea di condotta del tipo: o si fa come diciamo noi, o non si fa nulla. questa non è una cosa criminale o inacettabile, è una decisione politica rispettabile che, tra persone adulte e mature, non possiamo fare finta di non vedere.

Ciao Mise,il problema è che non mi interessa sta cosa qui.Può essere o anche no,ma il problema non è questo.Sono stanca -tutto qui

questa volta mi sono impegnato e dopo attenta valutazione posso dire che mi sei simpatica

...ti ringrazio ,mi fa piacere ,ne ho bisogno...sono un pò sfranta!!

Dibattito...Pubblicato sul Blog del Giorno

chiedo scusa per il risultato del post, ma inserire 7 blog, e un po' un casino, per me che di html non ne capisce nulla, Notte Mauro

aggiungo oggi 24 febbraio Non sono i 12 punti che mi preoccupano,"se l'elastico si tira troppo da tutte due le parti si rompe" nel "gioco" uno tira uno molla fino al possibile equilibrio;quello che mi preccupa è D'alema il barcaiolo, ora ne sono quasi convinto, l'origine della crisi è sua; il suo ultimo commento è contro il prodi bis e alla sinistra, VUOLE il partito democratico a tutti i costi (TV 10 minuti fa)...a questo punto i margini di manovra sono molto ridotti e sinceramente sono scoglianato; il suo partito democratico a che cosa servirebbe? chi ci confluirebbe? ...dichiarazioni di questo genere, rompono, non uniscono...l'acuto barcaiolo che vuol dimostrare? quando avrà ridato a berlusconi il governo? Ci risentiamo, mauro