Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"
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Messaggi di Maggio 2006
Post n°500 pubblicato il 18 Maggio 2006 da ossimora
Tag: Inguardabile Ministri siciliani cercansi. “Credo per la prima volta nella storia repubblicana, nel governo non sono rappresentati oltre 5 milioni di italiani.” Se è per questo ..dandoci alla politica geografic regionale …non mancano solo i siciliani… " Schifani? Ma chi è quel melè ?" E il pasdaran.... Qualcuno dovrebbe spiegarglielo, almeno per carità di Patria. Almeno adesso qualcuno, il servizievole Bondi o il grintoso Cicchitto, dovrebbe prendere il coraggio a due mani e dirglielo. Secondo me continuano tutti ad avere paura di perdere il posto e tacciono. Lui, poveretto, va in giro disperato a chiedere il controllo dei voti, a implorare di non essere punitivi e si raccomanda al Capo dello Stato ( osteggiato sdegnosamente fino all'altro ieri) sostenendo che sarà un buon Presidente. Alla fine ricomincia la manfrina del:" si sono presi tutto", "non hanno lasciato niente alla metà del paese". Ecchediamine diteglielo, non abbiate paura. Ha insegnato a questo arcaico paese cos'era lo spoil system, lo ha applicato nei suoi governi e ora si arrabbia e insulta e aggredisce perchè chi ha vinto fa la stessa cosa ? Ha avuto l'opportunità di votare per il Presidente della Repubblica. Lo ha rifiutato, non si alzato in piedi dopo la proclamazione, si è voltato di spalle e non ha applaudito dopo il giuramento. Con chi se la prende ? Con gli avversari? Avevano ragione gli esperti: ha bisogno degli affetti familiari, degli amici, di riposo, tanto riposo. Alla sua età si ha il diritto ad essere esausti. Noi e lui ben'inteso.
Post n°499 pubblicato il 17 Maggio 2006 da ossimora
Tag: genius loci ...scrivo a mano ,senza ticchettio ,questa volta trasgredisco ed uso questa penna Steadler Noris Stick 434 “Made in germanY”… …mi avete dato tutto…l’opportunità di crearmi ,di costruirmi... ma quello che mi state dando durante questi quattro mesi è la cosa più bella che ho mai avuto. La mia “Malta experience”,sta nelle canzoni,negli occhi stranieri,nei rossi di Caravaggio,nei mille strati dell’architettura meticcia,nel sole che sfiora le case bianche ,nel cielo , e nell’acqua limpida di questa isola ... Nello sfiorarsi di vite e nella voglia di volare…le foto non ce la fanno a ritrarre questo splendore ,spero solo che portandolo per sempre dentro possa essere visibile ,almeno un po’ ,in trasparenza. In molti sono già partiti. perchè arrivati prima di noi e la tristezza del precoce distacco è compensata dal sorriso al pensiero di avere una faccia amica lontana ,un anonimo in meno da incrociare in una metropolitana affollata d’Europa...
Post n°498 pubblicato il 16 Maggio 2006 da ossimora
La festa è ciò che si aspetta . Quello che io mi aspetto dalla presenza promessa è una somma incredibile di piaceri,un festino,esulto come un bambino che ride vedendo colui la cui sola presenza assicura e significa una totalità di soddisfazioni;io sto per avere davanti a me ,per me :”la fonte di ogni bene “. Per l’innamorato,per il Lunare la festa è un ‘esultazione,la sicura promessa del piacere : ”Un’arte del vivere sopra l’abisso” Non significa dunque niente per voi essere la Festa di qualcuno?” Roland Barthes da “frammenti di un discorso amoroso”
Post n°497 pubblicato il 15 Maggio 2006 da ossimora
Tag: Lunario Giornata bestiale ,niente lavoro ,mi sono aggirata come una salma dal letto al divano ,al Pc ;una cosa invereconda;tosse ,raffreddore ,montagne di fazzoletti ammonticchiati,ululo e gracchio invece di parlare ,la goletta è strozzata ed infiammata al massimo,in questo momento mi sento anche la febbre e qualche brivido sulla schiena ,un disastro e sono pure da sola ,quindi non ho neppure nessuno da sfibrare con le richieste di tutti i tipi. Debbo farmi latti caldi col miele ,tisane,trascinandomi miseramente… Standomene coattamente in casa ho letto un libro,ho scribacchiato,ho girato per siti e blog amici…
Ed infine un piccolo estratto del discorso si insediamento del Presidente Napolitano «Il valore del lavoro come base della Repubblica democratica chiama al riconoscimento concreto al diritto al lavoro e alla tutela del lavoro in tutte le sue forme, anche quelle ora esposte alla precarietà e alla mancanza di garanzie».
Post n°496 pubblicato il 15 Maggio 2006 da ossimora
Tag: ombre La meta era stabilita;non troppo distante ,appena un ora e un quarto d’aereo. Abbordabile ,anche per chi come me ,detesta volare e lo fa sempre con un fondo di timor panico e l’armamentario dei non/volatori;cuffie di musica rilassante/giornali/pastigliette…uischino… Assieme a me :mia madre ,spedita e pragmatica ,comme il faut,tranquilla e organizzata, persino irritante ai miei occhi ,la mia amata amica G.,che cerca di avvolgermi col suo sorriso di conoscenza ed una terza persona indescrivibile,ectoplasmatica,totalmente sconosciuta o dimenticata. Avevamo già preso posto dentro l’aereo ,che neanche a dirlo ,trovavo angusto,nonostante il colore azzurrino delle paratie e degli arredi. Mettevo in atto i miei riti apotropaici quando il comandante fece rollare l’apparecchio molto di più del previsto ,portandoci fino ad un grande spazio verde ,costeggiato verso nord da una fitta fila di betulle e frassini dai verdi giovani.. Un grande prato,con molte persone ,punteggiato di gazebo colorati dove si costruivano aquiloni di vari colori e fogge: “Non possiamo tirarci indietro”-disse il comandante-convinto ed eccitato-“Non possiamo partire proprio oggi senza aver fatto volare un aquilone a testa!””Scendete!” La mia tensione ,già più che notevole,salì alle stelle ,dissimulando il mio disappunto cercavo di non farmi prendere dalla rabbia e girovagando fra gli stand mi avvicinai ad una ragazza che costruiva ineffabili aquiloncini ,perlopiù di colori sgargianti ,in leggerissimo cartene …i più semplici,ne presi uno ,tentando di montarlo ma mancava una bacchettina ,quella più corta e non poteva volare …rimase afflosciato accanto a me e dopo svogliate ricerche del pezzo mancante, mollai subito l’impresa limitandomi ad osservare l’incrociarsi degli altri ad occhi alzati. Niente di speciale in verità. Nel prato ,tutto era colore ed era ancora giorno ma ,laggiù ,infondo intravedevo la scogliera a picco sul mare ,lì era già notte ,totalmente buio,niente luna . Avvicinandomi al limite ad osservare la lontananza ,lasciando alle spalle ogni rumore, mi accorsi che c 'era un’isoletta che appariva sempre più definita dalla quale si elevavano bagliori di alte fiamme . Un fuoco intenso che osservai a lungo ,molto a lungo.
Post n°495 pubblicato il 13 Maggio 2006 da ossimora
Pioppi centenari spandono in cielo fiocchi di seta La mente sfilacciata non discerne i desideri; sapiente ne sa fare a meno inseguendo alfabeti suadenti profumo di spezie arancioni o sassifraghe color glicine L’indistinto si acquieta all’assalto di meridiana luce lunare e il tuo nome ride nelle mie labbra. A.
Post n°494 pubblicato il 13 Maggio 2006 da ossimora
Tag: Fedi e malafede Su se stesso, sul proprio corpo e sulla propria mente, l’individuo è sovrano Sull'amore "debole" dal blog "Bioetica"
Post n°493 pubblicato il 12 Maggio 2006 da ossimora
In dettaglio brinami brucellami spandimi Disturbami non tardare a farti foga stregami Sciamannami guerrigliami pure di straforo ma non recidere pizzicami cosucce folli antennami in provenza betullami oscenami impudica scolpiscimi e scalpami. Ti sidero placco stigmato ti usurpo e dilemmo Amorema frantumami tostami. Cesare Ruffatto Da “macchina d’amore”
Post n°492 pubblicato il 10 Maggio 2006 da ossimora
Tag: Abreazioni E' di oggi la notizia che la ministra Bricchetto ha congelato i fondi previsti per il rientro dei "cervelli";i ricercatori all'estero (non c'è un soldino è la motivazione...tutti alle scuole private evviva !!!) Di oggi è anche l'inserimento dell'Italia al 56 posto per la competitività a livello mondiale . Cinque anni di s-governo sono stati una jattura che giornalmente continua ad abbattersi su di noi...ma una cosa ,seppur piccola l'hanno fatta... bene... le leggi ad personam,come la Cirielli,che oggi (giornata intensa,questo 10 maggio) ha riportato nel suo super attico romano, Cesarone e gli altri...del resto il vitto a Rebibbia non era un granchè ed a quell'età...
Post n°490 pubblicato il 10 Maggio 2006 da ossimora
Tag: Va bene così Ma chi è questo 0ttantunenne dall'aria simpatica e dallo sguardo limpido e fiero? Il senatore a vita Giorgio Napolitano ha una lunga e onorata carriera alle spalle e può vantare un profilo istituzionale alto e di grande rispetto. Nato a Napoli il 29 giugno 1925 è stato presidente della Camera dal '92 al '94. Ma la sua lunga attività parlamentare prende il via nel 1945, quando Napolitano aderisce al Partito comunista italiano e due anni dopo si laurea in giurisprudenza all'Università di Napoli, con una tesi di economia politica su 'Il mancato sviluppo industriale del Mezzogiorno dopo l'unita' e la legge speciale per Napoli del 1904'. Eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati nel 1953, ne è stato membro per dieci legislature, essendo sempre rieletto nella circoscrizione di Napoli, fino al 1996. Tra il 1969 e il 1975, segui' principalmente i problemi della vita culturale, come responsabile della politica culturale del PCI. Grande successo, con traduzioni in oltre 10 paesi, ebbe il suo libro 'Intervista sul PCI' con Eric Hobsbawm (Laterza 1975). Fu poi - nel periodo della solidarieta' democratica (1976-79) - portavoce del PCI, anche nei rapporti con il governo Andreotti, sui temi dell'economia e del sindacato. All'esperienza di quel periodo dedicò il libro 'In mezzo al guado' (1979). Nel 1981 fu eletto Presidente del gruppo parlamentare comunista alla Camera dei Deputati, incarico che mantenne fino al 1986. Già a partire dagli anni '70 aveva svolto una vasta attività di conferenze all'estero: negli istituti di politica internazionale in Gran Bretagna e in Germania, nelle Università degli Stati Uniti (Harvard, Princeton, Yale, Chicago, Berkeley, SAIS e CSIS di Washington).
Post n°489 pubblicato il 09 Maggio 2006 da ossimora
Tag: La memoria Lo ricorderà una fiaccolata, in piazza, martedì sera. Una fiaccolata da Cinisi a Terrasini, più vari incontri in diverse città, sia in Sicilia che "nel Continente", dall´Emilia alla Toscana e da Roma a Cuneo. È un anniversario molto partecipato, questo 28esimo, dell'assassinio di Peppino Impastato. Il 5° Forum Sociale di lotta alla mafia è dedicato a lui, che nel 2006 - se non fosse stato ucciso a trenta - avrebbe cinquantotto anni. Un anniversario "di lotta alla mafia" alla vigilia delle elezioni regionali che nell´isola vedono contrapposti Totò Cuffaro e Rita Borsellino. A proposito di paese diviso, il voto si giocherà tra l´ex governatore con processo pendente per favoreggiamento aggravato alla mafia - alla mafia di Villabate che protesse la latitanza di Bernardo Provenzano - e la candidata del centrosinistra, sorella del giudice Paolo Borsellino ucciso da una bomba mafiosa, vicepresidente dell´associazione Libera fondata da don Luigi Ciotti per l´utilizzo sociale dei beni confiscati ai "padrini" di Cosa Nostra. Non a caso Rita Borsellino partecipa al Forum antimafia. Per la verità a Cinisi sono già tre giorni che si organizzano spettacoli musicali – stasera con Claudio Lolli, e prima con i 99 Posse , bande musicali, gruppi locali - reading di poesie, presentazione di libri e dibattiti con gli studenti sempre per ricordare Peppino Impastato che denunciò gli affari di suo zio il boss del narcotraffico Gaetano Badalamenti e fu per questo ucciso. Le iniziative sono organizzate dall´associazione Radio Aut – che prende il nome dalla "radio libera" che Impastato aveva fondato due anni prima di morire, cioè di essere trucidato, nel 1976 - e che è presieduta dal fratello Giovanni, con la collaborazione della Sinistra Giovanile.
Post n°488 pubblicato il 09 Maggio 2006 da ossimora
Tag: Giocheria Giramondo Giro giro tondo, ... Alma Roja - Spirito Blu - Scalza - Anna_sulle_nuvole - Ossimora
Post n°487 pubblicato il 09 Maggio 2006 da ossimora
Tag: Segni
Post n°484 pubblicato il 09 Maggio 2006 da ossimora
Tag: senza commento Con rispetto parlando il carcere romano di Rebibbia in questi giorni sembra diventato una succursale della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Onorevoli di tutte le tendenze, compresi-incredibile ma vero-alcuni rappresentanti di un partito della maggioranza, l'Udeur, si susseguono in pellegrinaggio, pur essendo, o dovendo essere anche in altre faccende affaccendati, ad esempio l'elezione del Capo dello Stato. Per fare che? Per rendere omaggio, per esprimere simpatia, per dichiarare solidarietà a Cesare Previti, che di quel carcere è l'ultimo e più illustre (almeno per chi va a trovarlo) tra gli ospiti. Nessuno. Solo che a chi ha ucciso la moglie o rubato due galline nessuno crede. Previti invece ha i suoi supporters e tra uomini e donne che siedono in Parlamento per garantire tra l'altro a chi li ha votati una giustizia uguale per tutti. Come si spiega? Forse con il fatto che Previti, nel momento in cui apprendeva la condanna della Cassazione, dichiarava di sentirsi abbandonato da tutti, pronunciava cioè parole che qualcuno poteva anche interpetrare come una sorta di avvertimento? di mariopinzauti
Post n°480 pubblicato il 07 Maggio 2006 da ossimora
Questo post di Wlozucchero…mi ha fatto venire in mente Camillo Pennati e le sue poesie ;mi piacciono abbastanza ma molto di più mi piacciono i Titoli delle stesse,ho faticato a ritrovare uno dei miei quaderni d’appunti ,fogli foglietti e ce l’avevo sotto il naso naturalmente… § titoleggiamenti § Iridescenza Straniamento,oltre lo Come di gioia a incombere Neve d’ippocastani In liquefatta trama Sino a un tralucere turchino Sonetto:precipizio Sospeso a quel suo dilagare Sotteso blu In levigante accarezzare Nel globo stupito dello sguardo A velo d’aria Abbuiando Le tinte intrise La proiezione di un ingombro Un suono lunghissimo di ghiaia
Post n°479 pubblicato il 06 Maggio 2006 da ossimora
Tag: Donne che scrivono Donne : Byatt, Antonia S.
(pseudonimo di Antonia Drabble) scrittrice nata a Sheffield il 24 agosto 1936 http://www.url.it/oltreluna/grandilettricicrescono/byatt.htm "Possessione" è la storia di due giovani studiosi di letteratura dell'Inghilterra contemporanea che, ripercorrendo i passi di un uomo e una donna vissuti un secolo prima, ricostruiscono una vicenda d'amore che ben presto diventa la loro. Il principale protagonista della vicenda è Roland Michell, un giovane studioso londinese mite e riservato, il quale trova accidentalmente in un libro appartenuto a un poeta vittoriano due minute di una lettera indirizzata a una donna. Roland si improvvisa detective e scopre così l'identità della destinataria di quella missiva. Coinvolge nelle ricerche la collega Maud Bailey e, insieme, ripercorrendo i passi della donna e dell'uomo vissuti un secolo prima, visitando i luoghi dei loro incontri e studiando le opere, ricostruiscono e ben presto rivivono, una perduta storia d'amore. http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=2431&c=QSSTMARFI6BIY Sono belli e dannati i personaggi delle pagine di Antonia Byatt, escono da scorze di luce, si lasciano sopraffare dalla vita, ma ne comprendono sempre il senso, alla fine. Come la tormentata Patricia del secondo racconto, Lacrime di coccodrillo, che abbandona il marito deceduto per infarto durante la visita di un museo e fugge su un treno per Nîmes in cerca di una nuova identità. Una storia terribile sul sentimento della perdita e sul senso di colpa. Colpa che si traduce in una minaccia silenziosa, una minaccia d'amore, da parte di quel giovane uomo solo che le ricorda il passato, il dovere al quale l'amica pare essersi disperatamente sottratta. Patricia sente di amarlo, lo accompagna in giro per la città, visitano insieme ruderi e rovine vecchi di millenni. Eppure l'idea del marito tra la folla, mentre la sirena dell'ambulanza lo sottrae al suo sguardo indiscreto, è più forte di lei, la obbliga a tornare sui suoi passi, a seppellire una volta per tutte quell'ombra amata della memoria. Henry Matisse vs Antonia Byatt Tre racconti della grande scrittrice e critica inglese in contrappunto con le acqueforti del pittore francese: un esperimento coraggioso per seguire nuovi percorsi letterari e artistici. Con questo libro l'autrice si cimenta nell'impresa di "scrivere a colori", di portare nel bianco e nero della pagina il trionfo cromatico della pittura, e di Matisse in particolare: i quadri del maestro francese, e le nevrosi che queste opere innescano, sono al centro di tre storie: "Le caviglie di Medusa", "Opera d'arte", "L'aragosta cinese". http://www.educational.rai.it/railibro/articoli.asp?id=336 Antonia Susan Byatt
Post n°478 pubblicato il 06 Maggio 2006 da ossimora
In gemmee coppe di cristallo e ceste di frutti vigorosi offriamo a dei edenici piccole mani,colme di fragorio . Danze senza sosta intrecciano vergini aneliti, scanzonati suoni di furore eburneo. Fluvide scorrono le ore Estenuando ogni vigoria.
L’amore colma interstizi, permea gli occhi. Inusitati dolori sanciscono fatali egoarchie. A tratti compaiono verdi giovani di Maggio, arditi come voraci falesie. A.
Post n°477 pubblicato il 05 Maggio 2006 da ossimora
Tag: Lunario Ci sono giorni che ti alzi e sei opaca e greve, tutto pesante e informe, grigiastro e ben più che un po' fangoso, a masticarti. Hai gli occhi vuoti e una punta di lingua appena sporta, in inane intontita mancanza di riflessi. E ti lasci trasportare, come un tronco inerte, sulla schiumosa corrente bassa che si arriccia attorno a sassi inutili, disposti senza senso.Indistinti gli sguardi. Hai occhi enormi tutti sfaccettati, succhi ogni odore e ogni sapore sulla pelle. E muovendoti senti di creare un vortice, soffio d'aria sottile piena di pulviscolo, di cui sei
Post n°476 pubblicato il 04 Maggio 2006 da ossimora
Tag: Lunario Ho dormito finora dopo una giornata pesante iniziata alle sei di stamane...aperto per dare un occhiata ho trovato in e- mail questa robilla ...si si ,è il remake di una cosa vecchia ma mi è piaciuta lo stesso ...e adesso buonanotte!!! Un vecchietto si rivolge gentilmente alla guardia di servizio davanti a Palazzo Chigi: “Scusi, vorrei parlare con il cavalier Berlusconi”. La guardia, altrettanto gentilmente, gli risponde: “Guardi che il cavalier Berlusconi ha perso le elezioni, quindi non sta più qui. Lo deve cercare a casa sua”. Il vecchietto ringrazia e se ne va. Il giorno dopo, stessa scena. “Vorrei parlare col cavalier Berlusconi” “Le ho detto già ieri che deve cercarlo a casa sua” Il vecchietto ringrazia nuovamente e se ne va. La terza mattina si ripresenta a Palazzo Chigi, e chiede nuovamente alla guardia di poter parlare col cavaliere. La guardia, ormai stufa, gli risponde piuttosto rudemente: “Ma è la terza volta che glielo dico! Berlusconi non sta più qui!!” “Sì, lo so” risponde il vecchietto sorridente “ma mi piace tanto sentirmelo dire”.
Post n°475 pubblicato il 02 Maggio 2006 da ossimora
Tag: Abreazioni Il buonismo ed il finto pluralismo...di molti...troppi... ma qualcuno lo sa che la signora Bricchetto Arnaboldi nei Moratti ha "sgovernato"la scuola per 5 lunghi ,orribili anni a suon di circolari che si contraddicevano ,ha imposto sistemi di valutazione ,programmi senza chiedere mezzo parere a chi dentro la scuola ci sta ogni giorno,ha intimorito e minacciato i dirigenti scolastici non allineati;ha impoverito la scuola pubblica in maniera pesantissima ,togliendo ai più deboli ...disabili ,bambini stranieri...lei il lavoro lo ha umiliato e frustrato! Non può fare la sua campagna elettorale usando le manifestazioni di piazza che ha sempre snobbato con la sua spocchietta da "milano da bere",è una salottiera ,se la faccia nei salotti la propaganda e non con scorta e macchina blu del nostro stato...si faccia accompagnare semmai dai suoi alleati di Forza Nuova e della Fiamma tricolore. E' una vergogna che si parli di due fischi sopratutto se a farlo sono i politici che hanno reso il parlamento un pollaio senza dialogo e ascolto (e prima di venire a dare scipite lezioni di democrazia caccino Previti ,Dell'Utri ,Cuffaro e altri numerosi inquisiti dal loro schieramento sennò fanno ridere...) ed i "giornalisti" prezzolati capaci solo di gossip d'infima categoria. Sono infuriata. 2 maggio:FORSE PER QUESTO SI DA PIù SPAZIO A DUE SANI FISCHI CHE PER ESEMPIO A COSA E' SUCCESSO CON LO SCRUTINIO ELETTRONICO DEI NOSTRI VOTI E A CHE COSA C'ERA SCRITTO IN INSULTI NELLE SCHEDE NULLE AL SENATO... NEW YORK - L'Italia occupa, insieme al Paese africano del Botswana, il 79 esimo posto nella classifica mondiale 2006 della liberta' di stampa. Lo rivela l'ultimo rapporto degli analisti di Freedom House. Un anno fa, lo stesso rapporto aveva assegnato all'Italia la 77esima posizione mentre il Botswana si era classificato 71esimo. Meglio dell'Italia nel 2006 e' andata anche alla Mongolia che si e' classificata 77esima, alla Namibia (69esima) e alla Guyana (57esima). Ai primi posti in assoluto i Paesi del Nord Europa: prime ex aequo la Finlandia e l'Islanda, mentre Danimarca, Norvegia e Svezia si sono assicurate a pari merito la terza posizione. Seguono Belgio, Lussemburgo, Olanda, Svizzera, Liechtenstein e Nuova Zelanda.
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il 22/09/2024 alle 19:31
Inviato da: ossimora
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Inviato da: jigendaisuke
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