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Pedofilia e nazismo nell'integralismo islamico.

Post n°25 pubblicato il 04 Giugno 2009 da Antares_89
 

Prima del post vorrei invitare TUTTI gli utenti a non offendersi, né esplicitamente né implicitamente. Questo non vuole dire che non si possa rispondere ai commenti altrui, anzi, basta che la discussione verta sull'articolo, e rimanga civile e corretta. Ringrazio sinceramente gli amici per la collaborazione.

Negli ultimi post che ho avuto il piacere di pubblicare è risaltato il tema dell'ipocrisia della sinistra. Da quanto posso notare, però, l'ipocrisia è anche comune fra gli integralisti islamici. Penso che tutti siano a conoscenza delle aberranti norme che dovrebbe seguire un 'buon' musulmano, applicando cioè alla lettera la shari'a, la legge coranica dettata da Maometto sotto ispirazione di Allah. Spesso ho parlato delle prevaricazioni e dei delitti commessi in Italia dai seguaci del Profeta, in aperto contrasto con il diritto italiano. D'altra parte, il 'buon' musulmano non deve seguire per forza la legge del Paese che lo ospita, ma solo la shari'a, anche se questa non corrisponde, in tutto o in parte, con la legge ufficiale dello Stato di cui il musulmano è cittadino o nel quale è emigrato. Inutile dire che, mentre il centrodestra tenta di arginare il fenomeno, la sinistra è la prima a sostenere i ferventi musulmani nel loro intento di portare la loro legge nel nostro Paese. A giudicare dalle parole stampate sul cartello della foto, però, l'islamizzazione non è prerogativa della sola Italia. Probabilmente immigrato in Germania, dove la comunità turca è assai numerosa, o in un altro Paese di lingua tedesca, il barbuto islamico ha le idee molto chiare. E non penso che sia uscito di casa da solo, con quel cartello: faceva facilmente parte di una manifestazione organizzata da una comunità musulmana, e quanto appare nel cartello esprime il pensiero non certo solo di quel gentiluomo, ma almeno di tutta la parte fondamentalista del mondo musulmano. Ho detto 'probabilmente' e 'facilmente' per dovere di correttezza, non voglio fare un processo alle intenzioni. Il disegno che l'islamico espone è chiarissimo: l'intero popolo occidentale viene rappresentato come nazista e pedofilo, situazioni dalle quali i musulmani, apparentemente, sarebbero del tutto immuni. Immagine ricorrente, quella della svastica, nelle 'manifestazioni' degli integralisti islamici. Spesso, in quelle che, lungi da pacifiche manifestazioni, sono vere e proprie marce di feroci terroristi (del tutto simili, del resto, a quelle dei centri sociali nostrani), compare il simbolo nazista. Talvolta sulle bandiere americane e israeliane, che poi vengono regolarmente bruciate, o su fantocci dei leader occidentali, Papa compreso. Le motivazioni, se così si possono chiamare, si andrebbero a ricercare nella politica americana e israeliana, imperialista e crociata, che combatte i poveri, innocenti terroristi islamici, e, per quanto riguarda il Papa, nella sua origine tedesca. Immediata la similitudine, anche in questo caso, con le effigi esposte dai 'dimostranti' dell'estrema sinistra. Che ovviamente si divertono anche a considerare tutti i sacerdoti come pedofili. Secondo loro, infatti, basta che qualche prete sia effettivamente un pedofilo per dire che tutti i suoi colleghi lo sono. Un ottimo ragionamento, certo, che deve aver fatto anche il musulmano della foto. Ma all'inizio ho parlato di ipocrisia. Immagino che sia evidente come quell'islamico, se davvero disprezza nazismo e pedofilia, non sia un fervente musulmano, e rigetti la shari'a con tutto il cuore. Perché, se la seguisse alla lettera, sarebbe sia nazista sia pedofilo. Nel Corano, infatti, è scritto di combattere e convertire a forza gli infedeli, e soprattutto gli odiati ebrei, e il fedele musulmano nonché Presidente dell'Iran Mahmud Ahmadinejad ha spesso rivolto apprezzamenti ad Adolf Hitler e al nazismo in generale, tra l'altro sostenendo che l'olocausto non ci sia mai stato. Altra contraddizione, perché se Hitler non avesse combattuto gli ebrei per quale motivo il Presidente dovrebbe ammirarlo così tanto? E non è forse lui che auspica la distruzione di Israele, anche durante il summit contro il razzismo (!) di Durban, e la sua cancellazione dalle mappe geografiche? Sperando, chiaramente, di essere l'artefice dell'opera. Parimenti contraddittoria l'accusa di pedofilia rivolta agli occidentali, quando gli integralisti islamici per primi sono soliti avere rapporti con bambine. Dopo le vignette su Maometto i fondamentalisti musulmani hanno risposto con vignette sul Papa, rappresentandolo come un maiale, e per l'estrema sinistra, ripeto, è un'abitudine definire tutti gli ecclesiastici, probabilmente anche il Papa, pedofili. Strano che un musulmano s'indigni per l'altrui pedofilia. Proprio nel Corano è attestato come lo stesso Profeta Maometto ebbe rapporti con almeno una minorenne. La terza moglie, A'isha, impostagli dall'arcangelo Gabriele, infatti, aveva 6-7 anni al momento del matrimonio, e non più di 10 all'epoca della prima consumazione. Dato questo esempio, quindi, non si vede perché i musulmani che seguono fedelmente il Corano non possano sposare o avere rapporti con bambine. L'ispiratore della rivoluzione islamica in Iran, Khomeini, era un pedofilo, e molti l'hanno seguito. In moltissimi Paesi islamici è consentito sposare ragazze minorenni, spesso bambine. Ma ovviamente non c'è solo il vincolo del matrimonio, già di per sé odioso in quanto imposto, e in così tenera età, ma anche la consumazione. Non si preoccupano certo di aspettare almeno la pubertà: la bambina è moglie, e come tale deve assolvere i propri 'doveri coniugali'. Pazienza se tra i 'coniugi' ci sono talvolta più di cinquant'anni di differenza, e pazienza se si tratta di veri e propri stupri. Non è questione di essere politicamente corretti, questo è quanto è scritto nel Corano, e questo è quello che prevede la shari'a. Le bambine spesso vengono vendute come schiave, come accadeva prima del Medioevo, per rispondere ai 'bisogni' e alle perversioni di taluni fedeli islamici. Ma che siano schiave o sposate la situazione non cambia. Quelle bambine sono condannate a un'infanzia di dolore, terrore e umiliazioni, ridotte a semplici strumenti di soddisfazione sessuale dei loro aguzzini. Con questi presupposti, appare quantomeno ridicolo il cartello esposto dal tizio della foto, che non solo probabilmente condivide nazismo e pedofilia, ma si permette di accusare gli altri di questi crimini. Felici saranno i comunisti, anche loro fieri sostenitori della pedofilia come prerogativa di ogni sacerdote. Peccato che i preti pedofili siano un'infima minoranza, a fronte di migliaia di preti che dedicano la vita ai propri parrocchiani e ai più disagiati, e di missionari che affrontano difficoltà e guerre per portare aiuto in ogni parte del mondo. Ai comunisti piace anche dare del nazista al Pontefice, contando sul fatto che appartenne alla Gioventù Hitleriana. Forse non ricordano che con il Gesetz über die Hitlerjugend, del 6 marzo 1939, il Fürer obbligava tutti i giovani fra i 14 ed i 18 anni ad arruolarsi nelle sue fila. Il Papa non vi aderì per convinzione, ma perché costretto. Ignoranza e incoerenza dell'estrema sinistra, tanto per cambiare. Assurda incoerenza dei fondamentalisti islamici che disegnano svastiche sulle bandiere e sui presidenti occidentali per poi applicare spudoratamente l'antisemitismo nazista. Quel cartello, oltre che ipocrita, è diffamatorio e calunnioso verso gli occidentali, ma temo che all'uomo che lo espone non sia stata fatta neanche una contravvenzione. In nome della tolleranza, certo.
Faccio notare a eventuali censori che il mio non è razzismo, in quanto ho avuto cura di parlare solo degli integralisti islamici e delle parole del Corano, e non di tutti i musulmani senza distinzione.

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Commenti al Post:
manfi.na
manfi.na il 04/06/09 alle 14:50 via WEB
E' giusta la tua indignazione Ema... e come al solito il tuo resoconto è dettagliato. Il problema è che da parte della sx c'è una precisa presa di posizione sull'argomento... devono a tutti costi dimostrarsi tolleranti verso i musulmani... e così chiudono gli occhi, le orecchie e le menti sulla realtà oggettiva che tu hai ben descritto. Un abbraccio... ^___^
 
 
Antares_89
Antares_89 il 05/06/09 alle 08:53 via WEB
E' tipico della nostra (ma non solo) sinistra applicare il principio della tolleranza a tutti i costi, anche se dall'altra parte c'è tutta l'intolleranza possibile. Talvolta si rifanno anche ai valori della carità cristiana, salvo poi attaccare la Chiesa alla prima occasione. Hanno volutamente messo i paraocchi, in modo da non vedere quanto barbaro e violento è il mondo dell'integralismo islamico. Grazie per il tuo commento, amica mia, mi fa sempre piacere vederti.^__^ Ricambio l'abbraccio, a presto. Emanuele.
 
shineon67
shineon67 il 04/06/09 alle 17:24 via WEB
ma perché e di cosa devono essere contenti i comunisti?
 
 
shineon67
shineon67 il 04/06/09 alle 17:40 via WEB
forse si confondono abusi sessuali con abusi di potere per un certo verso uguali ma per altri ben diversi, non amo accostare la politica con usanze immorali, altrimenti si dimentica la propria di morale... bye
 
   
Antares_89
Antares_89 il 05/06/09 alle 08:58 via WEB
Secondo me in questo caso la politica non c'entra. Il fatto è che si sono mantenute, in alcuni Paesi islamici, pratiche barbare e primitive, come l'infibulazione e i matrimoni di bambine, che in occidente non esistono più da molti secoli. Pratiche spesso così crude che qui non sono mai esistite. La sinistra è solita considerare quelle pratiche come aspetti di una cultura diversa dalla nostra ma non per questo inferiore. Per quanto mi riguarda stuprare una bambina non è cultura, è un crimine aberrante. Ciao, amico mio. Emanuele.
 
     
luloca
luloca il 05/06/09 alle 11:11 via WEB
L'infibulazione non é una pratica religiosa, ma culturale. Infatti in alcuni paesi viene praticata sia dagli islamici che dai cristiani copti. Per quanto riguarda i matrimoni combinati o con minorenni, é anch'essa una usanza dettata più che altro da una cultura primitiva, ma che nulla ha a che fare con la religione. La mia bisnonna si é sposata a 14 anni, con uno di 30, ma non era certo musulmana.
 
     
Antares_89
Antares_89 il 06/06/09 alle 07:57 via WEB
Magari ha ragione sull'infibulazione, ma la realtà è che, anche se quella la chiama 'cultura', essa è assai diversa dalla nostra, e non credo proprio che sia migliore. Non dico 'anzi' perchè poi non mi accusi di razzismo. Il suo esempio di matrimonio combinato non significa niente. Il suo è un caso tutt'altro che comune. Anche qui si usava sposare ragazze giovani, ma è molto diverso da quanto accade in Paesi come Yemen, Somalia,... Qui, se non ha letto, si parla di matrimoni di bambine di pochi anni con uomini adulti, per non dire anziani. La seconda foto mi sembra più che evidente. Quella bambina non ha sicuramente 14 anni, e quell'uomo non ne ha certo 30. Senza considerare gli stupri cui vengono sottoposte le 'spose', di cui immagino e mi auguro che la sua bisnonna non abbia avuto alcuna esperienza.
 
     
Vince198
Vince198 il 05/06/09 alle 16:56 via WEB
Secondo me è solo "interpretazione" di versetti del Corano che creano quelle che io definisco degli eccessi, a volte al livello di bestie (spose bambine, di 10 anni, date a vecchi bavosi di 70anni è un abominio in tutti i sensi), proprio perchè non c'è un'interpretazione univoca del Corano. Un semplice mullah, che corrisponde all'incirca al prete della religione cristiana nelle sue diversificazioni, intepreta come meglio crede il corano, altri lo applicano alla lettera perchè è stato dettato a Maometto direttamente da Allah e chi più ne ha ne metta! La storia, ad esempio, delle quattro mogli per ogni uomo musulmano come limite massimo, nacque dal fatto che fu proprio Maometto che volle circondarsi di tutte le donne che voleva e - si dice - attentò anche alle "virtù" dele figlie. Dopodichè, per evitare una sollevazione popolare, il "gallo trombatore" stabilì quel limite. Ok, ciao Emanuele, ci si risente la prox settimana. Vince
 
     
Antares_89
Antares_89 il 06/06/09 alle 08:02 via WEB
Anche io ho sentito dei possibili incesti di cui sarebbe stato protagonista il Profeta, ma non ho voluto parlarne per correttezza, in quanto non ne ero del tutto sicuro, e per sicurezza, in quanto qualcuno avrebbe potuto ritenerla un'offesa passibile di chiusura del blog. Si sa come sono i comunisti. Il fatto dell'interpretazione penso sia vero: Maometto voleva avere tutte le donne che voleva, e ne ebbe anche più di quattro, quindi non poteva impedire ai suoi seguaci di fare altrettanto, anche per attrarli a sé con questa bella prospettiva. Pose quel limite di quattro solo per convenienza sociale, immagino, perchè se uno avesse potuto avere cento mogli sarebbe stato un problema. Altro problema è l'integralismo: mentre quello (se esiste) cattolico, come vogliono fare crede i sinistri, è comunque innocuo, quello islamico è pericoloso sia per i cittadini islamici stessi che per le società occidentali (vedi 11 settembre, ecc...). A presto, Vince. Emanuele.
 
     
Vince198
Vince198 il 06/06/09 alle 10:36 via WEB
Purtroppo abbiamo la "sventura" di trovarci in una situazione paradossale: la sinistra, se potesse, manderebbe a "Sant'Elena" il Vaticano, pronti a criticare tutto quello che o il Papa o altri prelati dicono e fanno, salvo poi ignorare tutte le pecche islammiche che hai ben elencato, cui ho accennato, per il solito giochino - pro domo sua, non per tanto sventolate multiculturalità: "Abbiamo bisogno di voti e li cerchiamo ovunque"! Ma cose si fa, visto che in altre circostanze te ne ho parlato, a concedere certe cose a questi signori musulmani che "predicano" solo per il loro tornaconto? Altro che tradizioni.. Niente dovrebbero dargli qui da noi se non dimostrano realmente di rispettare le nostre regole, se non la smettono di fare cavolate tipo quelle che hanno fatto sul sagrato del duomo a Milano qualche mese fa, preparate a tavolino da quegli estremisti dell'Ucoii! Anche un altro musulmano meno pretenzioso, Di Segni, ha aperto gli occhi al monsignore milanese buonista per eccellenza. Bisogna sempre guardare nei particolari, perchè attraverso questi, quando si sommano alla fine quei "signori" raggiungono i loro obiettivi. Basta buonismo alla "yes we can", basterebbe comportartsi con loro come fanno da sempre gli Usa: rispetto della legge oppure a casa! Lì sono in oltre 24milioni ma stanno molto attenti a non sgarrare, con due piedi in mezza scarpa. Qui per loro sgarrare è quasi la normalità! Sarebbe ora di mettere per bene i puntini sulle "i". Questo non significa odiare, guardar male a prescindere; significa solo pretendere il rispetto delle regole. Il che mi pare sacrosanto. Ciao, buon week end. Vince
 
     
Antares_89
Antares_89 il 06/06/09 alle 13:02 via WEB
Quello che dici appare sacrosanto anche a me, Vince, e a tutte le persone coerenti e dotate di intelletto. Tra cui, ovviamente, non si annoverano i comunisti, tanto attenti ad attaccare le pratiche religiose che il Vaticano chiede ai fedeli di rispettare quanto solerti nel giustificare ogni delitto musulmano con "è la loro religione". E' questa la loro politica: come hai detto tu vogliono ingraziarseli perchè vedono in loro tanti possibili nuovi elettori. Non sanno che chi semina vento raccoglie tempesta, come non si rendono conto che se a quei musulmani dai un dito loro si prendono il braccio. Spero solo che gli italiani se ne accorgano in tempo. Buon weekend, amico mio. Emanuele.
 
     
luloca
luloca il 07/06/09 alle 21:48 via WEB
Avete dell'islam una visione molto approssimativa. Invece di dire boiate potreste almeno leggere qualcosa. La poligamia non é affatto un'invenzione di maometto, ma é una cosa che nelle epoche antiche era molto diffusa. Nei paesi arabi era diffusa ancora prima che maometto scrivesse il corano. Tra l'altro anche gli ebrei erano poligami (ad iniziare da Abramo). Anche i primi cristiani erano poligami. San Paolo scrisse che solo per un vescovo era conveninete sposarsi solo una volta. Sant'Agostino infatti aveva credo 4 mogli che ha dovuto ripudiare per diventare vescovo. I cristiani sovrani normanni avaveano addirittura un vero e proprio harem. Anche il velo non é una invenzione dell'islam, ma dell'ebraismo (lo portava anche la madonna). Il burka invece é un'usanza che risale agli Assiri/Babilonesi.
 
     
Antares_89
Antares_89 il 08/06/09 alle 08:12 via WEB
E' evidente che lei, come sempre, non ha capito di cosa si sta parlando. Intanto la invito ad evitare il termine 'boiate': non ho censurato il suo commento solo perchè poi avrebbe avuto l'occasione per dire che non la faccio parlare, ma la prossima volta non lo pubblicherò, se non sarà più educato. Tornando al post, qui si parla di integralismo islamico. Non si parla di Assiro Babilonesi, di Normanni o delle origini del velo. Tutti i popoli, nell'antichità, avevano usanze per noi barbare e ingiuste. Quello di cui parlavo è il fatto che in molti Paesi islamici le usanze sono le stesse da millenni. Mentre noi ci siamo evoluti, secondo molti di loro è giusto 'sposare' e stuprare una bambina, o lapidare un'adultera, o bruciare viva una donna che non si adatte alle loro leggi. Su questo non può controbattere, ed è inutile che giri intorno al discorso. Mentre qui la legge è civile, in molti del loro Paesi vige la shari'a, con le sue leggi assolutamente primitive e ingiuste. Se non ci crede si legga la "Dichiarazione dei diritti (!) dell'uomo nell'Islam". Non importa cosa facevamo noi vari secoli fa, quello che conta è quanto fanno loro oggi, nell'anno 2009. E' inutile scavare nel passato, andando agli Assiri. OGGI noi siamo evoluti, c'è lo Stato di diritto, e nella maggior parte dei Paesi occidentali non c'è più neanche la pena di morte. Loro, invece, in molti casi sono rimasti proprio al tempo degli Assiri. E mi dica lei se le sembra giusto stuprare bambine e lapidare o bruciare le donne.
 
     
luloca
luloca il 08/06/09 alle 12:10 via WEB
Fai confusione tra islam e tradizioni che sono più del territorio che dell'islam. In alcuni paesi poco civilizzati, come l'Afghanistan si assiste ancora a queste usanze barbare. Un po come in Eritrea i cristiani infibulano ancora le donne e le fanno sposare ancora bambine. La poligamia, nei paesi arabi, é ormai poco diffuda, soprattutto per problemi economici (é un bel casino mantenere tante mogli!). Sopravvive invece sia in Arabia saudita che negli emirati arabi uniti. Nella gran parte dei paesi a maggioranza musulmana, tipo il marocco, la tunisia l'algeria, l'egitto, la giordania, la siria, ormai non si usa più, o é addirittura proibita. In alcuni posti sopravvive solo a carattere morale: Si usa spesso infatti sposare la cognata rimasta vedova al fine di assicurare un futuro ai suoi figli. Cmq la poligamia c'é un po ovunque, dall'india agli stati uniti.Una delle correnti dei mormoni é infatti poligama. In Cina é stata proibita dal regime comunista.
 
     
Antares_89
Antares_89 il 08/06/09 alle 12:53 via WEB
E' inutile che lei faccia finta di non capire. Continua a citare fonti, esempi che dovrebbero giustificare la barbarie dell'Islam senza rispondere a quanto le dico. Forse non ha letto bene il post: nel CORANO, che è il libro sacro SOLO dei MUSULMANI, come ho scritto, pratiche barbare e vergognose sono prescritte, consigliate, addirittura obbligatorie. Da noi, se mai sono davvero esistite, ormai sono dimenticate da decine di secoli. Maometto ha insegnato ai suoi seguaci a non avere alcun rispetto per le donne, a trattarle come animali. La seconda foto che ho messo mi sembra inequivocabile. Negare che l'Islam consideri le donne meno di oggetti è assurdo e ipocrita, e portare esempi di eventi simili ma avvenuti secoli fa non serve a niente. ADESSO, nel 2009, il CORANO (non la Bibbia o la Torah) prescrive di lapidare le adultere, consente gli stupri e di sposare le bambine. Ripeto, si legga la Dichiarazione dei diritti dell'uomo nell'Islam, poi mi dica.
 
     
luloca
luloca il 08/06/09 alle 15:08 via WEB
Guarda che non sto affatto difendendo l'islam. E la politica associata alla religione mi fa venire l'orticaria. Solo che cerco di rettificare le cose che a mio avviso asserite con troppa leggerezza. Voi dite che Maometto ha inventato la poligamia, e ciò non é vero. Voi dite che le infibulazioni sono prescritte dall'islam, e anche questa é una frottola. La bibbia ed il corano prescrivono regole di comportamento che io giudico sbagliate. Queste regole vengono interpretate in base all'evoluzione delle persone che praticano quella religione. A proposito, la lapidazione é prescritta dalla bibbia (e in israele qualcuno vorrebbe reintrodurla), il corano copia. In gran parte il corano é ispirato sia al cristianesimo che all'ebraismo, oltre ai culti precedenti nell'area mediorientale. La novità del corano non é sul piano dottrinale o dei precetti, ma solo su quello politico. Mirava infatti a costituire una socetà "perfetta" attraverso la diffusione dell'Islam come unica religione. Costituiva un ponte tra il singolo e la società, attraverso dio. Ovviamente ciò lo considero delirante.
 
     
Antares_89
Antares_89 il 09/06/09 alle 08:22 via WEB
Lei non considera la differenza essenziale che distingue le religioni islamica e cattolica. La prima non è cambiata di una virgola rispetto alla sua nascita, mentre la seconda si è evoluta e aperta. Inoltre, la prima si basa integralmente su un testo, il Corano, come è stato scritto secoli fa, quindi non certo adatto al mondo moderno. Il Cristianesimo, e il Cattolicesimo in particolare, invece, oltre che sulla Bibbia si basa soprattutto sui Vangeli. E mentre questi parlano di amore, di tolleranza e di rispetto, il Corano è pieno di intolleranza e incitamenti alla 'Guerra Santa', un concetto inesistente nel Cristianesimo. Se le crociate sono state fatte, almeno per quanto riguarda le prime, è stato per consentire ai pellegrini cristani di arrivare in Terrasanta, cosa impedita dalla presenza turca. Sono tante le differenze fra il Cristianesimo e l'Islam, e lo dimostra la differenza fra i Paesi che nella loro storia hanno avuto, o hanno tutt'ora, quelle religioni: tolleranza e libertà dov'era il Cristianesimo, intolleranza e morte dove c'è l'Islam. E se in qualche Paese cristiano vi sono ancora pratiche barbare è solo perchè sono Paesi arretrati. Pratiche ancora più barbare sono adottate con ancora più vigore in Iran, per esempio, che non è poi un Paese così arretrato, almeno economicamente.
 
     
luloca
luloca il 09/06/09 alle 16:54 via WEB
Prima di parlare del corano, sarebbe opportuno leggerlo, secondo me. La guerra santa a cui allude maometto, non é affatto contro l'occidente. All'epoca di maometto il cristianesimo era perfettamente tollerato, anzi, c'erano dei forti legami di amicizia. Maometto stesso é stato allevato da un monaco cristiano, poiché suo zio, prima di morire, lo ha nominato suo tutore. Maometto ha quindi ricevuto una educazione cristiana: si spiega così la sua venerazione per la figura di gesù e della madonna, ma anche concetti come carità e attenzione per gli ultimi della socentà. Nel corano ci sono addirittura espressioni che richiamano direttamente al vangelo. La jihad a cui allude il corano rappresenta una lotta di tipo spirituale, essenzialmente contro se stessi e il proprio egoismo. Se si vuole alludere a "Jihad" come guerra vera e propria, o meglio ancora come azione difensifa, essa non ha comunque a che fare ne con i cristiani, ne con l'occidente. Gli unici nemici che aveva maometto erano le tribù arabe che non volevano entrare nell'islam, e alcuni oppositori politici dentro la sua nazione. E' ovvio però che dei testi sacri poi ogni persona da la sua interpretazione... un po come avviene per il vangelo o la bibbia. La religione é spessa usata a fini politici, e questa non é una novità neppure da noi.
 
     
Antares_89
Antares_89 il 10/06/09 alle 08:09 via WEB
Evidentemente non ha proprio capito quello che le stavo dicendo. Io non ho letto il Corano per intero, ma mi bastano i versetti che sono citati ovunque per condannarlo. Sono frasi che incitano alla violenza e alla battaglia, e la Jihad non è certo una lotta spirituale: è una vera e propria guerra santa contro gli infedeli. Che poi all'epoca fossero le tribù arabe non lo metto in dubbio, ma che adesso gli infedeli siamo diventati noi cristiani è un dato di fatto. Mentre gli ebrei sono stati sempre considerati nemici, e se il Corano lo ha letto bene non potrà certo contraddirmi. Ma questo, comunque, non significa nulla: i cristiani non interpretano alla lettera la Bibbia, come fanno i musulmani con il Corano, e chi lo fa è, per i cattolici, un eretico, come i Testimoni di Geova. Come dicevo nel precedente commento, che, a quanto pare, non ha letto, l'importante non è quello che è scritto nel libro, o quello che è accaduto un millennio fa: l'importante è il presente, l'oggi, quello che facciamo noi e quello che fanno loro. La religione cattolica è tollerante, ha missioni umanitarie in tutto il mondo, e le scuole cattoliche sono le prime ad accettare studentesse islamiche che portano il velo, rifiutate dalle scuole pubbliche. E non potrà certo trovare una simile tolleranza nel mondo islamico, in nessun Paese. Inoltre, se il Papa esprime l'opinione cattolica in materie politiche un elettore cattolico è libero di seguire il consiglio o no, mentre in moltissimi Paesi islamici la religione è legge, e va rispettata, penna, spesso, la morte. E' questa la principale differenza fra noi e loro. E non dica che è poco..
 
     
luloca
luloca il 10/06/09 alle 11:07 via WEB
Come le ho detto altre volte, la religione viene spesso strumentalizzata a fini politici, che non hanno nulla di religioso. L'Afghanistan, lo Yemen o gli emirati arabi, hanno un ordinamento di tipo feudale, sono arretrati di più di mille anni rispetto a noi sul fronte delle libertà. Ma questo ha una ragione politica, non religiosa. La religione a loro serve per mantenere un domino politico. Un po come avveniva qui prima della rivoluzione francese. Io personalmente non ho nulla contro le religioni, ciò che trovo aberrante é invece quando la religione vuole assumere carattere politico e statale. Anche da noi, ogni progresso sociale e civile é stato osteggiato dalla chiesa e dalle monarchie assolute. Però noi nel passato abbiamo saputo reagire, ed oggi siamo più liberi di loro. Quello che ci allontana non é la religione, ma la rivoluzione francese.
 
     
Antares_89
Antares_89 il 10/06/09 alle 17:03 via WEB
Il suo ragionamento ha un'evidente falla. Se davvero la religione non c'entra, e le pratiche barbare appartengono alle culture dei popoli, non si spiega come mai certi crimini avvengano solo nel mondo musulmano. Anche molti Paesi del Centro e Sudamerica sono molto arretrati rispetto a noi, ma li le donne non vengono stuprate o bruciate vive. E sono stati proprio i missionari cristiani a portare li la parola di Dio, impedendo loro di continuare con i sacrifici umani e quant'altro. Anche altri Paesi asiatici e africani sono arretrati, ma in nessuno di essi la religione è imposta, o le donne vengono lapidate se osano opporsi al marito. I Paesi non musulmani si sono evoluti comunque, anche senza la Rivoluzione Francese. Se non economicamente almeno moralmente. Cosa che certo non si può dire della maggior parte dei Paesi islamici. Le Filippine non sono (relativamente) lontane dall'Indonesia, eppure le pratiche e le leggi sono estremamente diverse. Mi spieghi, a questo punto, perchè solo i Paesi islamici rimangono arretrati, oltre che politico-economicamente, anche moralmente.
 
     
luloca
luloca il 11/06/09 alle 11:37 via WEB
Quando in occidente si bruciavano le streghe e i medici e gli scienziati veniva tacciati di eresia, nel mondo arabo era un fermento di sapere, e non solo erano tellerati culti di tipo cristiano ed ebraico, ma esisteva la massima libertà in fatto di costumi. In Spagna la cacciata degli ebrei avvenne da parte dei cristiani che tra l'altro massacrarono ebrei in gran numero. Gli islamici, al contrario li tenevano in grande considerazione poiché erano gli unici a poter fare attività finanziarie di credito (il corano le proibisce). In Sicilia, al tempo della dominazione araba, esistema la massima libertà di culto, purché anche loro contribuissero alla decima. La decima non era altro che una tassa statale di circa il 10% annuo, e la sua raccoltà proseguì anche in epoca bizzantina. Nel mondo musulmano la decima veniva acquisita dalle moschee e serviva per fare le elemosine ai meno abbienti. Mentre tra i bizantini era prelevata per ingrassare il clero cattolico e la casta imperiale. Anche per il primo taglio dei capelli dei bambini, i vicini di casa, cristiani o musulmani che fossero, erano tenuti a versare un contributo pari alle loro possibilità economiche, al fine di contribuire al mantenimento del bambino fino ai 6 anni di età. Queste regole portarono ad una incidenza bassissima, per l'epoca, di mortalità infantile. Questi sono solo alcuni esempi di come l'islam nella storia abbia fatto molto meglio di noi. Il problema é di tipo politico, non certo religioso. Dipende da come vengono interpretati i testi sacri. Se anche qui si interpretassero come fanno loro, sarebbe anche peggio. Se parliamo di arretratezza nel mondo, al centro non ci sono affatto i paesi arabi. Anzi alcune di quelle nazioni sono all'avanguardia in molti campi. Prima che in Iraq si fosse creato quel macello, le donne laureate erano un numero ancora più grande che in Italia, adesso non possono prendere manco la patente. Le autostrade che portavano a Bagdad erano a sei corsie e c'era una rete ferroviaria che poteva fare invidia alla germania (cose che noi manco ci sognamo). Nel mondo di arretratezza c'é n'é tanta, e non può essere certo relegata all'islam. Basta andare a guardare in africa nera, in india, in cina, in sud america. L'influenza della rivoluzione francese e delle idee liberali, purtroppo in molti posti lontani non é mai arrivata, o c'é arrivata di risflesso.
 
     
Antares_89
Antares_89 il 11/06/09 alle 18:34 via WEB
Lei continua imperterrito a parlare di storia, di eventi e personaggi di secoli fa, di epoche morte. Io parlo del presente, di quello che avviene oggi, nel 2009, in Paesi che si professano democratici. Quello che lei racconta potrà anche essere IN PARTE vero, non andrò certo a cercare nelle enciclopedie quello che mi racconta, ma ciò non toglie che OGGI i Paesi islamici siano i più arretrati. Se non economicamente e tecnologicamente sicuramente sul piano delle libertà e dei diritti umani. Se davvero considera i musulmani tanto buoni e tolleranti, sicuramente meglio di noi, mi spieghi come mai le loro donne QUI possono girare con il velo mentre NOI non possiamo neanche portare una croce al collo, in certi Stati. Molti dei loro Paesi non hanno scoperto la libertà e la democrazia non per ragioni economico-geografiche, ma perchè governati da regimi islamici. L'Indonesia è vicina all'Australia e alle Filippine, eppure in quei Paesi le libertà sono estremamente più sviluppate. E mi spieghi perchè in Turchia le leggi sono così diverse rispetto ai paesi europei confinanti. Secondo il suo ragionamento dovrebbero avere la stessa cultura e le stesse influenze. Visto che si ritiene tanto esperto di storia sicuramente saprà la storia dell'assedio di Famagosta, e del martirio di Marcantonio Bragadin. Se non se ne ricordasse si informi, e poi mi dica quanto erano più civili di noi. Resta il fatto che oggi le donne islamiche vengono stuprate, lapidate e bruciate vive, cose che non accadono in nessun altro Paese o religione. Se questo vuole continuare a ignorarlo sono problemi suoi. Può continuare a elencare fatti pseudostorici, ma così non risponde alle mie domande. Dandomi, implicitamente, ragione.
 
     
luloca
luloca il 16/06/09 alle 12:09 via WEB
Da non credente, quale sono, npon ho mai difeso alcuna religione, anzi, sono proprio allergico. In tutti i luoghi dove la religione entra in politica, rende i cittadini meno liberi. Qui da noi, per fortuna, c'é una buona percentuale di gente come me, che per la laicità dello stato sarebbe pronta a farsi ammazzare. Mi sembra davvero assurdo che uno come te, che mette nel suo blog immagini di crociati e gente del passato, che per ferocia e arretratezza culturale ne fanno mille del peggiore integralista, venga a parlare di modernità, di libertà della donna nel mondo mediorientale. La religione, come ti ho detto, viene interpretrata in base alle convenienze. Il vangelo, oggi viene strumentalizzato su temi come aborto o omosessualità, un tempo non impediva ai cristiani di essere a favore della schiavitù o dei massacri indiscriminati di intere popolazioni. Ciò che é certo é che se la religione ottenebra le menti, ma tutte le religioni!
 
     
Antares_89
Antares_89 il 16/06/09 alle 17:06 via WEB
Evidentemente lei non conosce la storia, seppure se ne fa professore. Le azioni più terribili commesse dai crociati non sono nulla in confronto a quelle che compivano i musulmani. La sostanziale differenza che, comunque, ci distingue, è che noi ci siamo evoluti, e la stragrande maggioranza dei Paesi (se non la quasi totalità) a maggioranza cristiana sono terre libere, Stati di diritto, civilizzati. A fronte della maggior parte (se non la totalità) dei Paesi a maggioranza musulmana, dove le libertà sono un optional non richiesto. Compresa la Turchia, che qualcuno vorrebbe nell'Unione Europea. Voi comunisti-atei-anticattolici chiudete gli occhi di fronte a tutto questo. Non vi interessano le atrocità commesse ogni giorno dai musulmani, vi basta criticare la Chiesa Cattolica. Non vi importa che mentre il Papa 'condanna' i gay in Iran siano impiccati, e non vi importa che le offerte nelle chiese servano per le centinaia di missiani in tutto il mondo mentre quelle versate nelle moschee finanzino il terrorismo internazionale. Voi non siete laici, siete semplicemente persone che odiano la Chiesa. Vi divertite a dire "Dio non esiste", e siete anche vigliacchi e incoerenti: provate ad andare in Iran e dire "Allah non esiste". Se lei lo facesse, visto che pronto 'a farsi ammazzare', allora le riconoscerei la ragione. Altrimenti lei è solo quello che ho detto: non un laico, ma un bieco nemico della Chiesa Cattolica, e solo di quella, dato che ha paura di usare lo stesso metro con i musulmani.
 
     
luloca
luloca il 17/06/09 alle 09:44 via WEB
Io sono italiano, anzi europeo, e vivo in Italia. L'esportazione della civiltà la lascio fare agli altri, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Un reale progresso culturale, nei paesi arretrati, si fa esportando la cultura, favorendo la penetrazione delle idee liberali. Ma questo non si fa certo con le bombe, o esercitando una influenza politica e finanziaria. Dio, Allah, manitù, non esistono. La religione é qualcosa che hanno inventato gli uomini per combattere le loro insicurezze e paure. Tutto ciò che abbiamo é l'uomo, e dovremmo coltivare quello. Nel tuo blog dell'odio culturale non vedo ombra di cristianesimo: forse sei più ateo di me.
 
     
Antares_89
Antares_89 il 19/06/09 alle 15:25 via WEB
Lei è il tipico esempio di ateo laicista e anticattolico. Lei dice di non vedere ombra di cristianesimo: cosa vuole saperne lei di cristianesimo se non crede in Dio? E non dica di aver letto i Vangeli o la Bibbia. Non basta leggere le Scritture per capire cosa significa essere fedeli: bisogna credere, avere fede. E lei non ce l'ha, quindi non può saper cosa significa essere cristiani o cattolici. LEI, non io, è insicuro. Lei è uno di quelli che vorrebbe incitare all'ateismo sugli autobus, e che vorrebbe proibire i crocifissi nei luoghi pubblici. Se lei fosse sicuro della sua 'fede' atea non le importerebbe di sbandierarlo in giro: sarebbe certo che Dio non esiste e confiderebbe nella sua misera vita terrena. Lei è solo un comunista che ha voglia di attaccare la Chiesa. Per questo critica solo il Papa e difende le atrocità dei musulmani: l'Islam è una religione molto più crudele, eppure lei attacca solo il Papa. E quanto all'esportazione della civiltà mi dica lei come si potrebbe fare: se non se n'è accorto l'Iran e lo Yemen non sono cambiati di una virgola dal Medioevo. E non è stato l'occidente ad attaccare: la Guerra del Golfo è scoppiata per l'aggressione del Kuwait da parte dell'Iraq, quella in Afghanista a causa dei Talebani e dell'attacco alle Twin Towers, e Israele si è sempre difeso, non ha mai attaccato. Non è influenza politica: lo scontro di civiltà c'è, nonostante lo si voglia nascondere, e la causa sono gli integralisti islamici. Inoltre, in merito alla sua ultima affermazione, mi dica dove pecco di ateismo nel mio blog. Sono davvero curioso.
 
     
shineon67
shineon67 il 17/06/09 alle 15:05 via WEB
mmmm... la Lega che non vuole la Turchia in Europa? Che guaio per questo governo... sono troppe le cose che non piacciono della Lega al Popolo delle Libertà di Fini... pardon di Silvio, ciao
 
     
Antares_89
Antares_89 il 19/06/09 alle 15:27 via WEB
E' effettivamente uno scontro abbastanza duro quanto evidente. Io sono assolutamente dalla parte della Lega: la Turchia non può far parte dell'Europa. Non per il suo passato, anche se le atrocità commesse basterebbero eccome, ma per il suo presente, fatto di torture e mancanza di diritti. Nonchè per la sua civiltà, troppo diversa dalla nostra. Ciao, amico mio.
 
     
Vince198
Vince198 il 16/06/09 alle 17:48 via WEB
Come noto il Corano non dovrebbe avere interpreti in quanto, circa 14 secoli fa, venne dettato da Allah a Maometto. Eppure si rimane attoniti - credo anche irritati - se solo si è letto una volta sola il Corano, dalla disinvoltura con cui certi “estensori” musulmani estrapolano versetti, omettendo di citare i precedenti e i successivi. Un vizio questo tipico della cultura islamica contemporanea, tanto avulsa dal dibattito teologico, dall’esegesi dei testi, quanto prigioniera di un universo di citazioni sterili, per di più ampiamente manipolato, oltre i limiti del rispetto dell’intelligenza – e della cultura - dell’interlocutore (Tariq Ramadan, noto studioso di quella religione, non è il solo maestro della dissimulazione più sfrontata). Ecco un esempio clamoroso di manipolazione del testo operato con la citazione dei soli versetti 113, 114 e 115, della terza sura : “Come musulmani noi diciamo ai Cristiani che non siamo contro di loro e che l’Islam non è contro di loro, a meno che non intraprendano la guerra contro i musulmani a causa della loro religione, li opprimano e li privino delle loro case.” I tre versetti citati lasciano intendere effettivamente una rivelazione coranica impregnata di ecumenismo: non sono tutti uguali. Tra la gente della Scrittura c'è una comunità che recita i segni di Allah durante la notte e si prosterna. Credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, raccomandano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole e gareggiano in opere di bene. Questi sono i devoti. Tutto il bene che fanno non sarà loro disconosciuto, poiché Allah riconosce perfettamente i devoti. Ma il punto è che essi sono preceduti da tre versetti e seguiti da altri tre, in un tutto unico e inscindibile, versetti che incitano all’avvilimento della gente della Scrittura “grazie a una corda d’Allah o a una corda d’uomo”, a prescindere assolutamente dal fatto che cristiani ed ebrei portino o meno guerra ai musulmani. Versetti chiarissimi: Voi siete la migliore comunità che sia stata suscitata tra gli uomini, raccomandate le buone consuetudini e proibite ciò che è riprovevole e credete in Allah. Se la gente della Scrittura credesse, sarebbe meglio per loro; ce n'è qualcuno che è credente, ma la maggior parte di loro sono empi. Non potranno arrecarvi male, se non debolmente; e se vi combatteranno, volteranno ben presto le spalle e non saranno soccorsi. Saranno avviliti ovunque si trovino, grazie ad una corda di Allah o ad una corda d'uomini . Hanno meritato la collera di Allah, ed eccoli colpiti dalla povertà, per aver smentito i segni di Allah, per aver ucciso ingiustamente i Profeti, per aver disobbedito e trasgredito. (sura, III, 110-112) E quelli che sono miscredenti, i loro beni e i loro figli non li metteranno affatto al riparo da Allah: sono i compagni del Fuoco e vi rimarranno in perpetuo. E ciò che spendono in questa vita sarà come un vento glaciale che impazza sul campo di quelli che sono stati ingiusti con loro stessi e lo devasta. Non è Allah ad essere ingiusto con loro, ma sono essi ad esserlo con loro stessi. O voi che credete, non sceglietevi confidenti al di fuori dei vostri, farebbero di tutto per farvi perdere. Desidererebbero la vostra rovina; l'odio esce dalle loro bocche, ma quel che i loro petti celano è ancora peggio. Ecco che vi manifestiamo i segni, se potete comprenderli.(sura III, 116-118). Il significato profondamente settario del messaggio non è equivocabile –se non manipolando le citazioni- tanto che viene compendiato magistralmente da Maometto, nel versetto 29 della nona sura: Combattete coloro che non credono in Allah e nell'Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati. Questo versetto - sempre opportunamente obliato in decenni di dialogo interreligioso - è storicamente fondamentale, come sa chiunque abbia un “minimo” di conoscenza dell’Islam. E’ infatti alla base del jihad, della guerra santa che storicamente i musulmani hanno sempre condotto, assieme al profeta e poi per secoli dopo la sua morte, contro gli e i cristiani. E’ poi stata la base concettuale su cui il secondo califfo Oman, ha definito la condizione dei dhimmi, degli ebrei e dei cristiani nella società musulmana, appunto, in cui l’elemento portante non è solo o tanto la jiza “il tributo”, che poi verrà abolito nel XIX° secolo, ma quel termine “soggiogati” (“umiliati” in altre traduzioni), che esprime lo stato di inferiorità morale e civile che l’Islam ha storicamente riservato ai cristiani. Si potrebbe continuare a lungo nel rilevare altri intollerabili “giochi” delle tre carte cui ricorrono spesso i dotti musulmani per intortare qualsiasi ragionamento ai loro fini.. Quello che più è importante è l’ipocrisia di fondo di questo tipo di operazioni, che si ripetono da un quarantennio ormai, da quando il Concilio Vaticano II° ha aperto le porte al dialogo con le altre fedi. La manipolazione è semplice, quanto evidente: si sottolineano i punti teologici di unitarietà, la comune ascendenza abramitica (inesistente, perché il Corano nega espressamente, che egli fosse “né ebreo, né cristiano”), per non affrontare, per non mettere in discussione i dogmi islamici – indiscussi - che rendono impossibile nei fatti il dialogo perché nelle società musulmane buona parte degli stessi firmatari conculca la libertà religiosa delle altre fedi. Come è possibile che fini teologi di università saudite impediscono con la violenza non solo di fondare chiese, ma che addirittura incarcerare i cristiani che esercitano la loro fede nel regno, o da ayatollah iraniani che non si sono mai espressi contro la persecuzione sanguinaria a cui sono sottoposti i Bahi nel loro paese? Come è possibile fare finta di non sapere che tutti i versetti non citati e qui ricordati e e molti altri e molti hadith, e parte della Sira, la storia sacra - motivano oggi nel mondo musulmano una politica violentemente anticristiana? Una politica anticristiana che non è solo quella violenta e sanguinaria dei terroristi, ma che è quella di tutte le autorità religiose, tutte, dell’Islam, che pretendono la punizione come reato della conversione del musulmano al cristianesimo o ad altra fede? Come è possibile non prendere atto delle fatwà - anche recentissime- di tutti i più eminenti ulema dell’autorevolissima (e “moderata”) università coranica di al Azhar che decretano che il musulmano che “dia pubblico scandalo” della sua conversione al cristianesimo, deve essere condannato a morte dalla giustizia secolare? Non mi spreco più quando leggo certi discorsi superficiali, pieni di sordido rancore, tendenti a far paragoni con il cattolicesimo, visto che oggi, nel 2009, ancora esistono tutti quei presupposti di mille anni fa nel mondo musulmano che condizionano pesantemente la libertà a 360° dei loro “fedeli”.
 
     
Antares_89
Antares_89 il 19/06/09 alle 15:13 via WEB
E' questo l'Islam, nonostante certa gente si afftichi per darne un'altra immagine. Compreso Obama, della cui conversione dubito, che cita versetti senza contestualizzarli, omettendo quelli 'sconvenienti'. L'Islam non è una religione di pace, è una religione violenta e crudele, che impone pratiche barbare e la guerra contro gli 'infedeli'. La crudezza e l'integralismo hanno impedito fenomeni come l'Illuminismo, lasciando i Paesi islamici in una cultura non dissimile da quella che esisteva secoli fa. In alcuni Stati la società è cambiata molto poco da quella medievale, e i concetti di rispetto ed eguaglianza sono sconosciuti. Ma qualcuno si ostina ancora a parlare bene dell'Islam. Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire..
 
 
Antares_89
Antares_89 il 05/06/09 alle 08:55 via WEB
La mia era una metafora per ricordare come la sinistra sia molto propensa ad accontentare le richieste, spesso assurde, della comunità musulmana, anche quando vanno apertamente contro la Costituzione e le nostre leggi. Il tutto pur di andare contro la Chiesa e per dimostrare un concetto sbagliato di tolleranza. Alla base della quale dovrebbe esserci la reciprocità, che invece qui è del tutto inesistente.
 
   
ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 05/06/09 alle 22:22 via WEB
Caro Emanuele, non dovrebbe sorprenderti il fatto che la sinistra appoggi spudoratamente il presunto diritto degli islamici di seguire il proprio credo in barba alle leggi dello stato che li ospita..non dimenticare che è nato a sinistra il demenziale slogan "vietato vietare".. Ancora oggi la sinistra ha una sua visione "particolare" e di comodo della legalità e del rispetto ad essa dovuto: in parole povere gran parte della sinistra si comporta (o è) da fuorilegge..
 
     
Antares_89
Antares_89 il 06/06/09 alle 08:05 via WEB
Come ho scritto nel post, è facile notare la somiglianza impressionante tra le 'manifestazioni' dei cittadini in alcuni Paesi islamici e quelle dei nostri amati centri sociali. L'unica cosa che li distingue è la matrice iniziale, ma in entrambe si urlano slogna contro l'occidente e contro i cattolici, e in entrambe le bandiere americane (e non solo) vengono tranquillamente bruciate. Che il buon Ahamdinejad non faccia nulla per evitarlo è più che comprensibile, ma che la nostra società consenta ai comunisti di fare altrettanto è oltremodo vergognoso. Ma certo, se qualcuno prova a fermarli è un fascista razzista..Ciao, amico mio. Emanuele.
 
Duchessadgl4
Duchessadgl4 il 05/06/09 alle 12:27 via WEB
I tuoi post sono sempre molto precisi e intelligenti e io li apprezzo molto.
La foto che più colpisce me, forse perchè donna, è quella della povera bambina sposa di un vecchio. Sono stata sempre sensibile a questi orrori perpetrati da diversi popoli (ho letto racconti cinesi) e spero con tutto il cuore che cessino un giorno o l' altro perchè, se il pedofilo è generalmente riconosciuto come bruto e subisce condanne, questi "bruti" non sono ancora condannabili. Spero di essermi spiegata bene. Ciao.
 
 
Antares_89
Antares_89 il 06/06/09 alle 08:09 via WEB
Ti sei spiegata benissimo. Quegli orrori sono perpetrati tranquillamente da quei popoli da secoli, e a nessuno è mai venuto in mente di fermarli. Qui in occidente quelle cose non sono mai successe, neanche nel Medioevo, salvo forse alcuni casi, e comunque sia noi ci siamo evoluti. E dovrebbero farlo anche loro, ma c'è una sinistra che, oltre a non fare nulla per fermarli, li aiuta addirittura nel loro intento. Secondo i comunisti "quella è la loro cultura", quindi non vanno disturbati, anche se si divertono a stuprare bambine dalla mattina alla sera. Mi associo alla tua speranza, anche se temo che passeranno ancora molti anni prima che quei popoli capiscano i loro errori. Ti ringrazio davvero per la considerazione che hai dei miei post.^_^ A presto, Emanuele.
 
to_revive
to_revive il 05/06/09 alle 12:34 via WEB
Da ex militare ho visto cose inumane subite dalle donne afghane o irachene e non mi si venga a dire che è questione di cultura. Lo stupro di una bambina di 13 anni non punito perchè è normale soddisfarsi, la sua lapidazione poco dopo solo perchè "non si era ribellata", il vietare lo studio o la libertà di parola alle donne, darle in sposa a uomini di anche 40 anni più vecchi solo per fare le schiave non è cultura è solo follia. Certa gente va fermata. Ho sentito, tempo fa una intervista di franca rame che si scagliava contro gli stupratori e che non ha detto una sola parola verso quelle donne. Forse che loro sono di serie B?
 
 
Antares_89
Antares_89 il 06/06/09 alle 08:15 via WEB
Ovviamente loro sono donne come tutte le altre, solo che per i comunisti va bene, è giusto stuprarle, perchè quella è la loro cultura. E chi prova a fermarli è un fascista e un guerrafondaio, vedi la considerazione che hanno dei tuoi connazionali ed ex-colleghi che rischiano la vita ogni giorno per portare la democrazia in quelle terre. La tua testimonianza è reale e vera, e vale sicuramente più della mia, e certa gente, se non vuole credere a me, dovrebbe almeno credere a chi quelle cose le ha viste con i propri occhi, rimanendone impressionata. Stupri e lapidazioni continue: questa è la loro cultura. E se qualcuno si azzarda a dire che loro, in quei casi, sono come 'uomini' primitivi gli viene dato del razzista. Grazie davvero per la tua testimonianza, amica mia. Ti abbraccio, Emanuele.
 
angeligian
angeligian il 05/06/09 alle 18:16 via WEB
Caro Emanuele, sei sempre il numero 1! Anche con questo post hai fatto centro e sottoscrivo tutto quello che hai detto. Non c'é niente che potrei aggiungere ... Quanto avevi in italiano? Che giudizio davano di te i tuoi prof? Sembra un interrogatorio, ma é solo curiosità morbosa ... eheheh. Un abbraccio
 
 
Antares_89
Antares_89 il 06/06/09 alle 08:18 via WEB
Amica mia, forse ti sorprenderà o forse no, ma in italiano non penso di avere mai preso più di sette e mezzo, almeno per quanto riguarda le superiori. Ho sempre cercato di fare temi di attualità, perchè l'argomento mi interessa molto, e devo dire che quello che ho imparato con i giudizi delle professoresse mi stanno tornando assai utili. Anche se prima non potevo esprimere chiaramente la mia opinione (per sicurezza ^__^), cosa che qui, invece, posso fare. Grazie, amica mia, per la tua gentilezza. A presto, Angela, ti abbraccio. Emanuele.
 
highlander196
highlander196 il 06/06/09 alle 00:12 via WEB
Ciao Emanuele …non credo che i sinistrati, ex comunisti, vogliano difendere i fondamentalisti islamici solo per schierarsi contro la Chiesa, ma il motivo potrebbe sintetizzarsi nel fatto che i fondamentalisti islamici sono anti-israeliani, popolo di uno Stato sostenuto dagli USA e quindi anche anti-USA e, gli USA hanno ostacolato l’influenza politica ed il diffondersi del comunismo sovietico nell’Europa occidentale e quindi anche in Italia ...per cui i sinistrati odiano gli USA e, tutti coloro che sono contro gli USA, sono ritenuti loro amici ..pur se terroristi!!! ...Adesso fan finta di apprezzare la politica del nuovo Presidente Obama, il primo presidente di colore degli USA, ma quando si renderanno conto che, soprattutto in politica estera, non ci sarà alcun importante cambiamento rispetto alla precedente amministrazione Bush, allora ricominceranno ad odiare gli USA!! ..infatti nell’ultimo discorso tenuto davanti ad una platea di musulmani al Cairo, Obama non ha detto nulla di nuovo rispetto alla politica attuata dall’ex Presidente Bush, nel senso che, anche l’amministrazione repubblicana dialogava e rispettava la parte dei musulmani moderati ..ricordo che lo stesso Bush, è stato il mediatore degli accordi israelo-palestinesi, quelli moderati ...ha mantenuto ottimi rapporti con i paesi musulmani moderati come l’Egitto, la Giordania, gli stessi palestinesi della Cisgiordania e così via!!! ..questi sono fatti, adesso aspettiamo che anche le parole di Obama si traducano in fatti ..e comunque,fin qui, non ci sarà nulla di nuovo!!! ..quello che invece dovremo valutare, è la risposta che Obama darà alle questioni più complesse e scottanti ...mi riferisco alla questione dell’armamento nucleare della Corea del Nord ..dell’Iran ...la lotta al terrorismo islamico e così via!!! ...Se con la sua attuale moderazione arriverà ad una soluzione definitiva eliminando tali minacce per la vita di tutti noi e senza doverci vendere a quei paesi e/o terroristi, allora potremo dire che Obama si è distinto dai suoi predecessori, altrimenti ...nulla di nuovo, se non la iper sponsorizzazione dei mezzi d’informazione a favore di Obama ..IL PRIMO PRESIDENTE GIOVANE, BELLO ED ABBRONZATO DEGLI USA!!! WOW ..WOW!! ^______^
 
 
Antares_89
Antares_89 il 06/06/09 alle 08:27 via WEB
Sì, amico mio, forse hai ragione tu. Più che la Chiesa, il nemico comune che ha unito a doppio filo estrema sinistra occidentale e integralisti islamici è proprio l'America, soprattutto in fatto di politica estera. Che, considerando le parole di chi doveva essere felice dell'elezione di Obama, cioè Al-Quaeda, non è cambiata di una virgola. Obama è un "criminale" proprio come l'ex Presidente Bush. Forse qui in Italia pensavano che Obama introducesse il comunismo in America, ma penso che si siano sbagliati. La poltitica estera statunitense non può cambiare, perchè è l'anima dell'America quella di portare la democrazia dove non c'è, di capitanare l'occidente contro i mali che ancora affliggono i popoli del mondo. Spero solo che Obama faccia in fretta ad affermare decisamente la sua effettiva coerenza con la politica estera del suo predecessore, perchè Iran e Corea del Nord forse pensano che con lui al governo possano fare quello che vogliono. Israele è giustamente preoccupato, e anche se Obama gli ha assicurato il suo appoggio loro vogliono i fatti. E come biasimarli. Grazie, amico mio, per la tua ponderata riflessione e la tua opinione, davvero. A presto, Emanuele.
 
lamiapelle
lamiapelle il 06/06/09 alle 12:19 via WEB
ti leggo con interesse. Sei una fonte di notizie e c'è sempre da imparare da te. Buona domenica
 
 
Antares_89
Antares_89 il 06/06/09 alle 12:54 via WEB
Grazie, amica mia. Mi fa davvero piacere vederti qui, e mi lusingano i tuoi complimenti. A presto, e buona domenica anche a te. Emanuele.
 
shineon67
shineon67 il 06/06/09 alle 15:53 via WEB
Quanti commenti interessanti, ma immobili. Diciamo che di schifo in giro ce nè dappertutto, sotto in varie forme, alcune culturali, altre immorali, altre di potere e altre di bassi istinti sessuali. Il denominatore comune è la violenza sulle donne o bambine intese come future donne sempre che ci arrivino a una certa maturità. Se vogliamo parlare di violenza come qualcosa che tocca il nostro buon senso, non prendiamo delle parti ma sforziamoci di cercarne altrove. Penso ed è stato spesso documentato che tra gli immorali ci sono anche i soldati americani o se vogliamo i soldati e basta che quando invadono il nemico, non si limitano a fare gli invasori ma anche gli stupratori, i saccheggiatori e i seviziatori. Diciamo che non è un buon esempio di esportazione di Democrazia, queste cose fanno annullare tutto. Chi vede queste cose subisce lui stesso una violenza. Queste cose accendono gli animi, l'odio, le divisioni e la frustrazione di altri popoli. Che esempio di Democrazia si può dare quando in una galera come Guantanamo succedono le cosi peggiori che una mente una può partorire? Obama non so se ha chiuso o meno il carcere ma questa se finisce secondo il programma è già una bella cosa. Quando noi italiani siamo stati liberati dagli americani, questi non sono venuti a violentarci le donne, anzi con queste si sono sposati e allora se questo non avviene anche in Afganistan o in Iraq, c'è un diverso modo di pensare? Forse non c'è del razzismo? Sì credo proprio di sì e insieme a questo c'è la violenza sulle donne e anche bambine perché la pedofilia non è di un paese ma dell'uomo stesso e quando si confonde la propria libertà con quella degli altri, succedono queste cose, ricordiamoci anche che il governo americano non ha mai punito i suoi soldati. Sono due realtà diverse quella degli occidentali e quella dei mediorientali, la prima vede una geografia del nemico, la seconda invece prende la realtà di una guerra... bye
 
 
Antares_89
Antares_89 il 06/06/09 alle 18:59 via WEB
Amico mio, quello che dici può anche essere vero, ma la situazione non va analizzata in questi termini. Se qualche soldato americano ha stuprato qualche donna irachena (magari già stuprata infinite volte dal marito) ha sbagliato e andrebbe punito, ma sono casi isolati. Non vanno confusi casi isolati con una religione e una legge, la shari'a, che prevede stupri e 'matrimoni' con bambine come normalissime pratiche, talvolta addirittura consigliate. Per non parlare delle lapidazioni delle donne che osano ribellarsi. E' diverso: un americano che stupra una donna irachena è molto diverso da interi popoli che sistematicamente stuprano le loro donne per 'seguire la loro religione'. E in questo sono facilitati, in occidente, da una sinistra che li appoggia, dando del razzista a chi li critica. Quanto a Guantanamo, non me la sento proprio di mettermi dalla parte di chi vi è recluso in quanto terrorista disposto a farsi saltare in aria in mezzo ai bambini. Se subiscono delle torture peggio per loro. Potevano evitare di affiliarsi al terrorismo internazionale. Ciao, Emanuele.
 
   
shineon67
shineon67 il 06/06/09 alle 21:37 via WEB
ciao Ema, se "qualche" soldato entra nelle cronache internazionali, se questi amano farsi fotografare con un prigioniero al guinzaglio o con gli elettrodi sulle palle, non dobbiamo fermarci all'idea che in fondo è solo un terrorista, si deve andare oltre... queste scene istigano alla violenza con la consapevolezza di provocare alterazioni tutt'altro che distensive. Del resto se un terrorista viene messo in galera ci si ripara dai tentati e questo dovrebbe bastare, serve per forza seviziare queste persone? serve per forza far incaxxare migliaia di persone distanti migliaia di chilometri diffondendo immagini in tutto il mondo? Le pratiche di violenza sessuale da parte dei soldati non credo proprio che possa tradursi solo in "casi isolati", io ho detto che ci sono saccheggi e seviziatori, dunque il cattivo esempio si dà anche con queste pratiche. La shari'a? ummm... fammi fare l'ironico, magari un giorno anche noi occidentali saremo ben contenti di avere 10 mogli... pensa che bello... una mora, una rossa e tre bionde. Come puoi diversificare gli stupri secondo il luogo e il numero? Credi davvero che un domani l'islamizzazione in europa sarà l'opera di un appoggio della sinistra?
 
     
Antares_89
Antares_89 il 07/06/09 alle 17:45 via WEB
Rispondo alle tue considerazioni in ordine cronologico. Secondo me un terrorista pronto a tutto pur di uccidere persone innocenti, che ci sia da dirottare un aereo contro un palazzo o farsi saltare in aria in una scuola, in nome della propria religione non è un uomo. E non è neanche un animale, perchè un animale non farebbe mai una cosa del genere. Secondo me quegli individui rinchiusi a Guantanamo o ad Abu Ghraib dovrebbero rimanerci fino alla fine dei loro giorni, che vengano torurati o no, per poi bruciare all'Inferno per l'eternità. Quanto agli stupri quelli perpetrati dagli americani sono 'casi isolati' nel senso che una minima parte dei soldati li compie, e lo fa contravvenendo a qualsiasi ordine, e soprattutto non lo fa pensando che sia una cosa buona e giusta. Gli integralisti islamici, invece, stuprano e bruciano vive le donne in nome, sempre della loro religione. E le colpe della sinistra sono di chiudere gli occhi di fronte a questo. Non hanno detto niente quando i musulmani dell'UCOII hanno 'pregato nelle piazze antistanti alle chiese, né parlano quando un musulmano commette reati in nome della propria religione. Salvo poi, ovviamente, gridare allo scandalo non appena il Papa si permette di proferire parola. Due pesi e due misure, e i musulmani ne approfitteranno, se non stiamo attenti.
 
     
shineon67
shineon67 il 08/06/09 alle 17:05 via WEB
ciao Ema, forse non ti và di ricordare che questi di Guantanamo sono quasi tutti condannati a morte, dunque la giustizia ha già fatto un suo percorso, detto questo sono convinto che attacare due elettrodi ai testicoli non serve nulla spesso se poi queste cose le vogliono mostrare al mondo intero... Poi, forse non ti và di ricordare che 27 paesi europei su 31 sono di destra, quale opportuinità migliore per parlare della destra e non dei comunisti? Perché non parlare che Frattini e Obama non sono andati al summit sul razzismo? A come parli sembra che la destra non esiste nè in Italia nè in Europa ma invece ti ripeto, 27 paesi su 31 e l'talia e uno tra i 27, ciao
 
     
Antares_89
Antares_89 il 09/06/09 alle 08:43 via WEB
Ciao shine. Capisco che quelli di Guantanamo siano tutti condannati a morte, ma con tutta la buona volontà non riesco a dispiacermi per quelle persone, neanche se subiscono le peggiori torture. Loro, se potessero, ci farebbero cose ben peggiori. Quelli sono a Guantanamo per un motivo, mentre loro torturerebbero noi e stuprerebbero le nostre donne solo in quanto non-musulmani. Non voglio dire che sia giusta la legge del taglione, però non posso compiangere quelle persone (se di persone si può parlare), feroci criminali pronti anche alla morte pur di portare con sé quanti più innocenti possibile. E' vero che la maggior parte dei Paesi europei sono governati da partiti di destra, ma penso che ci siano diversi tipi di 'destra'. Come in molte altre cose, non si può parlare solo di bianco o nero, ma vanno considerate anche le sfumature di grigio che stanno in mezzo. Quanto a Durban 2, mi sembra che quando abbaiava Ahmadinejad i delegati europei abbiano abbandonato la sala..Ciao, Emanuele.
 
   
Vince198
Vince198 il 06/06/09 alle 23:32 via WEB
In effetti dici bene, Emanuele: quel che conta tanto non sono le eccezionalità, per quanto ripugnanti possano essere, ma soprattutto quelle che sono considerate uso e costume di certe ideologie e applicate costantemente come il caso della violenza verso le donne. In Pakistan ad esempio, come sai, è pressocchè una consuetudine dare a vecchietti spose bambine, la violenza alle donne non viene mai punita con grande severità, proprio perchè certe interpretazioni alla lettera della shari'a le presentano come atti non particolarmente gravi. Ma se un donna sgarra.. ricordi "Suad"? Addirittura in casa, in famiglia se vengono perpetrate le violenze non sono neanche punite in certe società mediorientali. I manigoldi violentatori sono purtroppo dappertutto e nelle guerre queste cose avvengono e restano impunite tante volte. In Juogoslavia i serbi erano istigati alla violenza contro le donne come fosse un "atto di spregio e guerra". In Somalia, da quel che so, vennero sciolte diverse unità speciali canadesi e australiane perchè molti loro componenti praticarono spregevolmente atti di violenza carnale contro donne somale, anche noi italiani siamo stati sottoposti alla giustizia militare per atti di violenza contro donne e atti di barbarie contro uomini (i parà di Pisa). Ma queste cose non sono facenti parte della cultura o consuetudine, occidentale, mentre avviene fra gente che hanno come fede la religione islamica e rimane quasi sempre impunita. Per non dire di cosa sono capaci i musulmani fra loro stessi.. http://www.youtube.com/watch?v=7_OGhj43GAE. Ciao Emanuele e buona notte. Vince
 
     
Antares_89
Antares_89 il 07/06/09 alle 17:51 via WEB
Esplicito il video che mi hai segnalato, amico mio. Conferma quello che stavamo dicendo prima sulla situazione nei Paesi islamici. La differenza essenziale fra qualche stupro casuale e isolato commesso da occidentali e quelli continui perpetrati dai musulmani sulle loro donne è che nel secondo caso loro pensano di essere nel giusto. Sono stati 'educati' a credere che le donne siano esseri inferiori, create ad uso ed abuso dei loro padroni maschi. E come hai detto, guai a ribellarsi. Perfettamente in linea con l'incoerenza della sinistra attaccare violentemente il Papa ogni volta che esprime l'opinione cattolica e non proferire parola su tutti gli orrori del fondamentalismo islamico. A presto, Vince. Emanuele.
 
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