Le Torri di Malta

Plus quam valor valet La Valette

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Antares_89
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 34
Prov: MO
 

GIOVANNI SOBIESKI.

 

IN DIFESA DI GEERT WILDERS.

 

AREA PERSONALE

 

FREE TIBET.

 

TAG

 

MOVIMENTO PER LA VITA.





 Non è un essere umano?

 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

PEACE.

 

 

LAND OF THE FREE, HOME OF THE BRAVE.

  

 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 

ORDINI MONASTICO CAVALLERESCHI.

         Ordine di Malta



         Ordine Templare



          Ordine Teutonico

 

Ordine di San Benedetto d'Avis

 

         Ordine di Santiago

     

 

U.S. ARMY

 

CAVALIERE DI SANTIAGO.

 

O.D.D.I.I.

 

 

 

« Atene: terrorismo anarchico.Ancora scontri in Iran. »

Attentato a Berlusconi.

Foto di Antares_89

Evidentemente Di Pietro è un veggente. Non era passato molto dalle sue esternazioni perché prendessero vita. Il Premier aveva appena finito un discorso affermando "Governo forte" e annunciando il più deciso impegno contro la mafia quando il quarantaduenne Massimo Tartaglia, da dieci anni in cure psichiatriche, l'ha colpito con una pesante statuetta del Duomo. Riparbelli, collaboratore di Berlusconi e vicino a lui, ha raccontato come il fatto sia accaduto in un attimo, e come Berlusconi, se non fosse stato fermato dalla sua scorta, sarebbe andato da Tartaglia a chiedergli il motivo del gesto. L'attentatore è stato immediatamente fermato dalla Polizia, sottraendolo alla folla, e adesso è al carcere di San Vittore con l'accusa di lesioni personali aggravate dalla qualità della persona offesa e dalla premeditazione, poiché in tasca gli è stata anche trovata una bomboletta al peperoncino. È adesso in una cella singola sorvegliato a vista, mentre il padre si è detto "costernato". Sarà il Gip a decidere se convalidare l'arresto. I servizi segreti hanno dichiarato la loro impotenza, dato che Tartaglia si era mescolato alla folla e la scorta era al massimo. Tuttavia, il Dipartimento per le Informazioni per la Sicurezza aveva da mesi consigliato attenzione, ricordando l'episodio del cavalletto. Berlusconi ha passato una notte tranquilla al San Raffaele, dopo aver ricevuto le visite di parenti ed esponenti del Governo, e la sua prima richiesta, oggi, è stata di leggere i quotidiani. Il referto parla di due otturazioni saltate, infrazione al setto nasale e labbro spaccato. Condanna da (quasi) tutto il mondo politico. "Esprimo la più ferma condanna del grave e inconsulto gesto di aggressione nei confronti del Presidente del Consiglio al quale va la mia personale solidarietà", ha dichiarato Napolitano, auspicando che i contrasti politici rimangano in Parlamento, e non con attentati. Ridicole le parole dell'ispiratore: Di Pietro ha affermato che il suo partito condanna l'aggressione (?!), ma che Berlusconi "con i suoi comportamenti e il suo menefreghismo istiga alla violenza", e condivide le rimostranze dei cittadini. Come se tutti quelli che non votano Berlusconi dovrebbero tentare di ucciderlo, in pratica. Fini, poi, finalmente dice la cosa giusta, definendo "inaccettabili" le parole del leader dell'IdV, dichiarando che la violenza non si può mai giustificare, di un "brutto giorno per l'Italia" e che "Si tratta di un gesto gravissimo di fronte al quale tutte le forze politiche hanno il dovere di manifestare una convinta condanna esprimendo solidarietà al presidente del Consiglio". Di offesa al popolo italiano e d'intolleranza parla Schifani, e Casini gli fa eco, mentre anche per Bersani il gesto è "inqualificabile". È la prima volta nella storia repubblicana che accade un fatto simile, come ricorda Zaia, mentre La Russa, Frattini e Scajola imputano al clima di odio creatosi, anche a causa delle manifestazioni contro la persona e non contro la politica. Borghezio aggiunge che il gesto è anche stato favorito dall'impunità assicurata dalle toghe rosse in materia di attacchi politici. Maroni sarà oggi in prefettura a Milano per un'informativa. Di vero e proprio "terrorismo" parla Bossi. "Esecrabile gravita" sono le parole contenute nel messaggio di solidarietà della CEI in riferimento all'accaduto, mentre la vicinanza è arrivata anche da Barroso. Si è scatenato, come prevedibile, il popolo di Facebook e Twitter, dividendosi. Da una parte "Massimo Tartaglia personaggio dell'Anno", "Tartaglia, (ovvero colui che ha spaccato la faccia a Berlusca)", "I had a dream... Grazie Massimo Tartaglia", gruppi con già 16mila sostenitori, dall'altra "Vergogna a Massimo Tartaglia assalitore di Berlusconi", "Uccidiamo Massimo Tartaglia", "Interniamo Massimo Tartaglia". Nella notte, intanto, è stato affisso alla cancellata del San Raffaele un cartello recitante: "Gli italiani veri sono con te sempre". Ed è così, infatti. Chi ha votato Berlusconi, cioè la maggioranza degli italiani, è con lui. Sterili e inutili le dimostrazioni di solidarietà dell'opposizione: sono stati proprio loro a demonizzare il Premier, accusandolo di ogni crimine possibile. E, come affermato dal Ministro della Difesa, il "No B day" ha concentrato l'odio non sul Presidente del Consiglio, ma su Silvio Berlusconi come persona. Ed è chiaro che uno schizofrenico a questo reagisce con gesti d'inconsulta violenza, poiché in Berlusconi vede davvero il demonio. Il problema dell'Italia è che non esistono più i manicomi veri, e i malati mentali possono vagare liberi e compiere questi gesti. Non è cristiano da dire, ma se fosse stato per me, avrei lasciato quel mostro nelle mani della folla. Non in modo da ucciderlo, certo, ma abbastanza da fargli capire cos'è la violenza e il dolore. Volgare, come sempre, e sempre più folle Di Pietro. Anche mia madre, intenzionata, mesi fa, a votarlo, adesso dice che ha completamente perso la testa. Invece di fare mea culpa persevera nella sua opera di odio verbale, aspettando che qualcun altro passi dalle parole ai fatti. Non vedo perché non dovrebbe essere accusato d'istigazione alla violenza. Ah, sì, il motivo c'è, considerando i giudici di oggi. Pari condanna, come detto, alla manifestazione di sabato scorso, che ha identificato nella persona, e non nell'uomo politico, il personaggio da eliminare. Quelli che conosco favorevoli al "No B day", che vedrò domani, probabilmente condanneranno l'accaduto, ma è stata proprio la loro iniziativa a scatenare quel pazzo. Prima della manifestazione dissi loro che, secondo me, facevano il gioco di Berlusconi, e, dopo questo episodio, non penso proprio che il Premier perderà consensi, anzi! Assurde le manifestazioni di solidarietà a Tartaglia sulla rete, alle quali, immagino, Libero non rimarrà certo immune. Dimostrano come l'odio pluriennale della sinistra nei confronti dell'uomo Silvio Berlusconi abbia fatto adepti, ragazzi che si sono, crescendo, avvicinati alla politica vedendo in Berlusconi il demone da distruggere. Non è certo escluso che si faranno altre manifestazioni, magari davanti al San Vittore, per chiedere la scarcerazione dell'attentatore. Con le sue continue esternazioni di odio e con le sue campagne elettorali basate solo sul fango gettato addosso a Berlusconi, la sinistra ha fatto sì che si verificasse il primo attentato a un Presidente del Consiglio dall'avvento della Repubblica. Magari qualcuno, forse molti, ne saranno felici, ma il fatto è gravissimo. Come ho già detto, la solidarietà espressa dalla sinistra sarà inutile fino a quando non ammetterà le sue implicite colpe. E sono proprio curioso di vedere se i consensi dell'IdV saliranno o scenderanno. Comunque sia, chiunque si feliciti di quanto accaduto è un verme, che meriterebbe la stessa sorte. Oscurerei i profili di Facebook e i gruppi che festeggiano l'attentato. La gravità del fatto è imparagonabile, ma il principio è lo stesso dei musulmani che festeggiavano l'attacco alle Twin Towers o quelli che gridavano "10, 100, 1000 Nassiriya": gioia per un fatto gravissimo e senza motivo. L'unica speranza è che i responsabili paghino: Tartaglia come colpevole, Di Pietro come istigatore e la sinistra in termini di voti. Viva Berlusconi!

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: Antares_89
Data di creazione: 27/04/2009
 

HUMAN RIGHTS.

    

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FRIEND OF ISRAEL.

 

ULTIME VISITE AL BLOG

silvanobrufucio02fioreselvatico8Antares_89marchesejcstonedil.genovadvulcgiorgiofa_950bal_zacrosariaqueenninokenya1zilla7aloi34WIDE_RED
 

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CROCIATI!

 
 

GRAZIE, ORIANA.

 

AVE CRUX ALBA.

Ave Crux alba, summae pietatis signum,
Ave Crux alba, salutis nostra sola spes,
Corda fidelium inflamma adauge gratiam, adauge gratiam.
Ut omnia vincat tuorum ardens caritas,
Ut amnia vincat tuorum ardens caritas.

 

DIFENSORI DELLA FEDE.

        Jacques de Molay

 

     Goffredo di Buglione



    Jean Parisot de la Valette



       Hermann von Salza

     
        
        Sebastiano Venier



                   Carlo V



     Don Giovanni d'Austria

 

     Ferdinando e Isabella

 

             Carlo I Stuart



      Manuele II Paleologo

 

    Costantino XI Paleologo








 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963