Le Torri di Malta

Plus quam valor valet La Valette

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: Antares_89
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 34
Prov: MO
 

GIOVANNI SOBIESKI.

 

IN DIFESA DI GEERT WILDERS.

 

AREA PERSONALE

 

FREE TIBET.

 

TAG

 

MOVIMENTO PER LA VITA.





 Non è un essere umano?

 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

PEACE.

 

 

LAND OF THE FREE, HOME OF THE BRAVE.

  

 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 

ORDINI MONASTICO CAVALLERESCHI.

         Ordine di Malta



         Ordine Templare



          Ordine Teutonico

 

Ordine di San Benedetto d'Avis

 

         Ordine di Santiago

     

 

U.S. ARMY

 

CAVALIERE DI SANTIAGO.

 

O.D.D.I.I.

 

 

 

« La bambola islamica.Giornata contro la pedofilia. »

Delara Darabi è morta.

Post n°3 pubblicato il 02 Maggio 2009 da Antares_89
 
Foto di Antares_89

Delara Darabi è morta. In tutto il mondo le notizie si erano fermate al 19 Aprile, quando l'ayatollah Mahmud Hashemi Shahrudi, capo dell'apparato giudiziario, aveva dichiarato la posticipazione di due mesi dell'esecuzione della ragazza. Nonostante Delara, per salvare la vita, si fosse adattata alle condizioni imposte dalla famiglia della vittima, si fosse, cioè, proclamata colpevole e avesse annunciato di voler cambiare avvocato, alle sei di ieri mattina l'esecuzione è avvenuta. Intorno alle sei, nel carcere di Rasht, nell'Iran del nord, uno dei figli della vittima le ha messo materialmente il cappio intorno al collo. All'Ansa la notizia è arrivata oggi da parte dell'avvocato della ragazza, Abdolsamad Khorramshahi, il quale è stato tenuto completamente all'oscuro dell'approssimarsi dell'impiccagione, mentre invece la legge iraniana prescrive che i legali del condannato siano informati dell'esecuzione. Delara, ritrovatasi sola, ha quindi comunicato la sua sorte ai familiari con un sms: "Mi impiccano fra pochi secondi, aiutatemi!". Una notizia terribile e sconvolgente, in seguito alla quale il padre della ragazza è stato ricoverato sotto shock.
In Iran sono infiniti casi di questo genere, ma l'esecuzione della pittrice Delara ha avuto particolare risonanza in Occidente, giacché la ragazza, all'epoca dell'omicidio che non ha commesso e per la quale è stata incriminata, non aveva che diciassette anni. Fu il suo ragazzo dell'epoca l'assassino, che la convinse ad assumere su di sé la colpa, in quanto la giovane età l'avrebbe messa al riparo dalla pena di morte. Ma in Iran hanno uno strano concetto di Stato di diritto, e nonostante ne fosse stata provata l'innocenza la Darabi è rimasta nel braccio della morte. Un caso oscuro, anche perché la legge iraniana prevede salva la vita se il condannato accetta particolari condizioni della famiglia della vittima. Delara le aveva accettate, dichiarandosi colpevole, ma non è stato sufficiente. Nella massima esaltazione della legge del taglione, a quanto pare molto di moda da quelle parti, è stato uno dei figli della donna per la quale Delara era incriminata per omicidio a stringerle la corda del patibolo intorno al collo. E' ormai evidente a chiunque come in Iran il diritto semplicemente non esista: la Repubblica Islamica è un Paese dove ogni più basilare diritto umano e civile è sistematicamente violato, e dove anche le prove più evidenti non bastano a salvare una donna dall'impiccagione. L'avevano capito tutti, a partire dai giudici, che Delara era solo una vittima della volontà del fidanzato, e che fosse lui il vero omicida. Ma poiché agli ayatollah fa sempre piacere vedere una donna che muore la sentenza non è stata cambiata. Dopo gli ultimi avvenimenti, sinceramente non capisco come si possa vivere in Iran, costantemente sottoposti al giudizio di uomini senza scrupoli e di leggi inique. Ed è assordante il silenzio dell'Occidente, delle Nazioni Unite, del mondo intero. Una fra le peggiori dittature che la storia ricordi, il regime più sanguinario della nostra epoca (forse alla pari con il paradiso comunista cinese) gode di normali rapporti diplomatici con la maggior parte dei Paesi civilizzati. Non è certo una novità, invece, il silenzio delle sinistre, sempre pronte a denunciare Guantanamo e gli israeliani ma stranamente muti quando il boia è musulmano. Seguendo il detto il nemico del mio nemico è mio amico, gli basta trovare un nemico comune negli odiati Stati Uniti per diventare compagni di merende con i peggiori criminali del nuovo millennio, da Chávez a Ahmadinejad, dalla Cina alla Corea del Nord. E anche le voci di Emergency e Amnesty International non sono certo squillanti e insistenti come quando i cattivi sono gli americani, quasi come se la paternità degli omicidi li metta in soggezione: come potrebbero denunciare uno dei loro più fieri alleati nella guerra globale contro Washington? E così il continuo bypass dei fondamentali diritti umani può continuare indisturbato, mentre le donne rimangono alla stregua di animali o, se va bene, schiave, e chiunque non sia gradito agli ayatollah, basti pensare agli omosessuali, subisce torture indicibili. A proposito di gay, ecco un altro esempio di quanto sostengo, della soggezione, cioè, delle sinistre nei confronti dell'Iran: i vari movimenti lgbt non si schierano certo contro Ahmadinejad quando si sente di omosessuali orribilmente seviziati, ma contro la Chiesa. Contro il Papa, che qualche tempo fa si era solo permesso di dire che non andava criminalizzato chi, come i cristiani, non ritiene che due gay possano allevare un bambino. Le sue parole sono state adeguatamente modificate, e alla fine il boia era lui, e non il buon Mahmud. Però conto che al mondo ci siano anche persone capaci di discernere, di riconoscere i veri criminali, e spero che li riconoscano anche i governi mondiali e l'ONU, perché una situazione come quella iraniana, secondo me, è inaccettabile nel nostro tempo.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: Antares_89
Data di creazione: 27/04/2009
 

HUMAN RIGHTS.

    

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FRIEND OF ISRAEL.

 

ULTIME VISITE AL BLOG

silvanobrufucio02fioreselvatico8Antares_89marchesejcstonedil.genovadvulcgiorgiofa_950bal_zacrosariaqueenninokenya1zilla7aloi34WIDE_RED
 

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CROCIATI!

 
 

GRAZIE, ORIANA.

 

AVE CRUX ALBA.

Ave Crux alba, summae pietatis signum,
Ave Crux alba, salutis nostra sola spes,
Corda fidelium inflamma adauge gratiam, adauge gratiam.
Ut omnia vincat tuorum ardens caritas,
Ut amnia vincat tuorum ardens caritas.

 

DIFENSORI DELLA FEDE.

        Jacques de Molay

 

     Goffredo di Buglione



    Jean Parisot de la Valette



       Hermann von Salza

     
        
        Sebastiano Venier



                   Carlo V



     Don Giovanni d'Austria

 

     Ferdinando e Isabella

 

             Carlo I Stuart



      Manuele II Paleologo

 

    Costantino XI Paleologo








 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963