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Riforme: risparmio di sei miliardi.

Post n°31 pubblicato il 17 Luglio 2009 da Antares_89
 

Tipico della sinistra italiana criticare Berlusconi a prescindere da quello che fa, senza considerare minimamente i successi che il suo Governo consegue. Successi innegabili, che solo l'ideologia comunista riesce a non vedere. Anche quando il tema è fondamentale, come quello dell'economia, soprattutto nel periodo di crisi che il mondo sta attraversando. L'annuncio della svolta è stato dato dal Ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli, che ha messo in subbuglio tutti gli organi di stampa delineando i primi tratti del nuovo Codice delle Autonomie. "Diversi miliardi" sono state le sue parole, come riferimento al risparmio netto che lo Stato dovrebbe ottenere dallo smantellamento di buona parte della burocrazia locale, il vero buco nero che assorbe ogni anno cifre astronomiche e assurde, in rapporto al servizio che offre. Mercoledì il nuovo Codice è stato approvato in linea preliminare, anche se non c'è ancora nulla di definitivo, siccome il confronto con le autonomie locali deve ancora cominciare. I margini di questa delega sono quindi molto larghi, ma si possono già azzardare previsioni non troppo lontane dall'effettiva realtà che prenderà presto vita nelle amministrazioni. Gli effetti sarebbero vicini a quelli di una vera manovra fiscale, poiché la cifra del risparmio si aggirerebbe intorno ai sei miliardi di euro. Il riferimento a tale risparmio non è certo casuale, dato che la maggior parte dei soldi che lo Stato non dovrebbe più spendere deriverebbero dai cinque miliardi che le comunità montane ogni anno fagocitano: proprio queste comunità sarebbero le principali 'vittime' della manovra, che come primo obiettivo si pone infatti quello di eliminare le amministrazioni palesemente inutili. Comunità montane abolite in toto dal Codice, così come i miliardi, dai tre ai cinque che, come sopra, assorbono. Altre due misure che la manovra prevede, e che consentirebbero il risparmio di un ulteriore miliardo, sono l'abolizione dei consorzi di bonifica e di alcune figure dei Comuni minori. Quanto alle prime, il cui destino è la riforma o la totale abolizione, pretendono ad oggi una cifra che si aggira intorno ai 520 milioni di euro, a fronte di un blocco di circa duecento enti. Le figure, inoltre, che dai Comuni più piccoli saranno abolite, sono quelle del direttore generale, tanto inutili quanto costose. Attualmente tali direttori esistono in 2800 Comuni, e le intenzioni del Ministro Calderoli sono di ridurre la cifra a sole quattrocento amministrazioni. Mezzo miliardo in linea di massima, in questo caso, il risparmio totale. Bastano queste misure per arrivare ai suddetti sei miliardi, e non si tengono in conto le ulteriori entità che saranno colpite dalla manovra. Ad esempio i difensori civici, drasticamente tagliati, che dovrebbero rimanere effettivi solo nelle amministrazioni provinciali. Eliminate, inoltre, le circoscrizioni nei Comuni che non contano più di 250mila abitanti. Sono certo enti minori, ma che ogni anno ottengono cifre considerevoli, e sempre più alte. Fino ad ora, almeno. In esame anche la razionalizzazione degli enti provinciali, anche se le possibilità d'azione del Governo sono, in questo caso, meno ampie. Indefinibili, quindi, gli enti che potrebbero essere aboliti o riformati, ma tra i quali potrebbero figurare anche le prefetture. Il disegno di legge passerà ora alla conferenza unificata, per poi tornare a Palazzo Chigi per la definitiva approvazione e messa in atto. Riassumendo, le intenzioni della riforma sono l'accentramento di tutti gli uffici decentrati dal Governo in un unico organismo, moderno e sotto controllo, che non usi più soldi di quelli effettivamente necessari. Dai Comuni e Province saranno eliminati un terzo dei consiglieri, mentre la cifra totale dei licenziamenti si aggira intorno ai 18mila posti. Enti che, a detta del Ministro Calderoli, "bruciano risorse solo per sopravvivere". Fuori della manovra, quindi ancora autonome, le amministrazioni locali di Difesa, Affari esteri e Giustizia. Tante le domande poste agli autori della nuova legge, che però non rispondono, poiché il confronto effettivo deve ancora partire, ma è facile prevedere che gli effetti saranno una boccata d'ossigeno per le piangenti casse del nostro Paese. Altrettanto facile è immaginare quali saranno le reazioni della sinistra, che, pur di contrastare il Governo, si alleerà anche con gli enti inutili che tanto rubano ai contribuenti. Niente di nuovo, naturalmente. Dall'inizio della nuova legislatura, la sinistra, parlamentare e non, non ha fatto altro che attaccare il nuovo Governo con ogni mezzo, rimanendo cieca di fronte ai benefici che il Paese sta ottenendo grazie al Premier. Un Presidente che gli italiani hanno fortemente voluto, e che, nonostante la palese conferma emersa dalle elezioni amministrative, PD & Co. continuano ad infangare. Purtroppo per loro rimangono solo le fallaci e indegne notizie di gossip sulle quali il Partito Democratico ha fondato la campagna elettorale, dato che la politica che il Governo sta attuando è inattaccabile. Anche io attendo con ansia le sicure critiche che la manovra amministrativa del Ministro Calderoli riceverà dalle sinistre: voglio farmi qualche risata, ascoltando le argomentazioni che il PD porterà a sostegno del suo ostruzionismo. Probabilmente arriveranno ad affermare che i direttori generali sono necessari, o che le comunità montane sono fondamentali e hanno tutto il diritto di esistere. Eresie indegne di un partito politico, ma che non sono nuove alla nostra sinistra, pronta a tutto pur di screditare l'amministrazione Berlusconi. Gli scarsissimi risultati che ottengono non li scoraggiano. Pare quasi che non si accorgano del progressivo allontanamento degli elettori dalle loro file. La loro assurda politica, infatti, sta spostando il baricentro degli elettori comunisti verso il giustizialista Di Pietro, o verso il ridicolo Beppe Grillo, un politico da osteria che riscuote certo più successo dei condottieri della sinistra parlamentare. Che, ormai, gode solo della preferenza di chi la vota per inerzia: chi vi è abituato da decenni e chi non sopporta il successo di Berlusconi. Il che basta a condannarla, considerando il volto di chi la sostiene, e le cui argomentazioni si risolvono semplicemente a critiche ingiuriose quali 'psiconano', 'nano malefico', 'ducetto' e molte altre. Non stupisce, quindi, la decadenza di questa sinistra, per la quale il programma politico è un optional, e l'unico obiettivo è offendere il Premier. Le uniche occasioni in cui tentano di parlare di politica sono le critiche alle manovre del Governo, quali che siano. Per semplice invidia o per allontanare (inutilmente) gli elettori dal PdL, augurandosi addirittura che le cose vadano male pur di esultare ad un possibile fallimento della legislatura. I fatti, però, sono dalla parte del centrodestra, come in questo caso. La manovra non è ancora effettiva, ma lo sarà a breve, e le cifre che il Governo risparmierà sono a nove zeri. Finalmente le amministrazioni locali saranno riformate, e la burocrazia sarà razionalizzata. Un obiettivo che la sinistra non si è mai posta, e che comunque non ha mai conseguito. Mentre sta diventando realtà grazie a questo Governo, sempre più fatto di successi e sempre più immune alle critiche di sinistra. Sei miliardi di euro sono un argomento abbastanza convincente, direi.

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Commenti al Post:
manfi.na
manfi.na il 17/07/09 alle 12:17 via WEB
Sei miliardi di euro... beh... una cifrona... Ricordo il precedente governo Prodi... decise di risollevare la situazione finanziaria italiana aumentando le tasse ai cittadini della fascia media... Beh... una politica di tagli degli sprechi nn può che essere applaudita. Un abbraccio caro Emanuele... sempre in prima linea... complimenti ^___^
 
 
Antares_89
Antares_89 il 19/07/09 alle 15:46 via WEB
E' questa la differenza sostanziale fra i due governi, che ha sancito il crollo di una parte e l'ascesa dell'altra: mentre il Governo Prodi risolveva i problemi aumentando le tasse il Governo Berlusconi li risolve con le riforme, che, tra l'altro, modernizzano il Paese, oltre a fare risparmiare soldi. Da qui è facile capire perchè il centrosinistra sta perdendo sempre più consensi mentre il centrodestra è sempre più saldo. Sembra che gli italiani abbiano finalmente capito la differenza fra le due scuole di pensiero. Grazie, amica mia, per il sostegno che sempre mi dai. Ti abbraccio, e spero di rivederti presto. Emanuele.
 
 
shineon67
shineon67 il 21/07/09 alle 18:12 via WEB
Manfina... sempre così dichiaratemente semplice. Certo che questo governo per tagliare deve urlare agli sprechi, almeno dà una ragione per tagliare... ma siamo così sicuri che si tratti soltanto di sprechi o forse conviene dire che si taglia e basta? Anche perché non mi sembra che la sanità, l'istruzione e la sicurezza navighi nell'oro, a me sembra che queste vengono sempre più rosicate, governo dopo governo.
 
   
Antares_89
Antares_89 il 22/07/09 alle 12:30 via WEB
Spesso la semplicità vale più di un simposio dove vengono ripetute le stesse identiche cose all'infinito, e io apprezzo la qualità di manfi.na di essere così concisa. Per il resto, so che sanità e istruzione non navigano nell'oro. Ma c'è forse qualcuno che, in questo periodo storico, lo fa?
 
     
shineon67
shineon67 il 22/07/09 alle 15:01 via WEB
già, si sanno molte cose ma si tace :-)
 
fucio02
fucio02 il 17/07/09 alle 14:08 via WEB
sicuramente una riforma che porti al federalismo ed una semplificazione a livello istituzionale (abolizione del bicameralismo paritario nel Parlamento) renderebbero il nostro Paese più moderno ed efficiente. Cordiali saluti.
 
 
Antares_89
Antares_89 il 19/07/09 alle 15:49 via WEB
Proprio per questo il nostro nuovo Governo ha introdotto la nuova figura del Ministro della Semplificazione. All'inizio la sinistra aveva parlato di una poltrona 'inventata' solo per accontantare gli alleati della Lega, ma adesso si capisce l'importanza della carica e la lungimiranza del Governo. Oltre al risparmio di miliardi di euro all'anno, le riforme permetteranno al nostro Paese di modernizzarsi, mettendosi al passo con le democrazie più avanzate del mondo. A presto, Emanuele.
 
lamiapelle
lamiapelle il 17/07/09 alle 22:23 via WEB
che dire...Bravo Emanuele, che hai detto tutto su ciò che c'è da considerare su questi nuovi fatti. Un caro saluto
 
 
Antares_89
Antares_89 il 19/07/09 alle 15:50 via WEB
Ti ringrazio, amica mia, per la tua visita e per i complimenti che sempre ricevo da te. Sono felice che il mio lavoro sia apprezzato cosi. Ti abbraccio, sperando di rivederti presto. Emanuele.
 
Vince198
Vince198 il 20/07/09 alle 09:54 via WEB
Ciao Emanuele, il progetto è interessante e sostanzioso nella sua configurazione ma, prima di esprimemrmi con verbi e considerazioni rivolte al presentee non al futuro, seguirò passo passo la sua applicazione. Niente facili entusiasmi, dunque ma constatazioni di effettiva applicazione alla realtà di quei risparmi da evolvere in altri settori deficitari. Però devo dire che ultimamente una cosa mi è piaciuta: i privilegi tolti a certe cariatidi di senatori che da decenni hanno sfruttato vantaggi economici assurdi, dopo aver abbandonato la carica di parlamentare da decenni. Mi auguro che anche alla camera si proceda in tal senso e cioè eliminare odiosi privilegi specie di chi gode di notevoli emolumenti da lungo tempo (se per caso lo avessero già fatto sarà sempre constatare un bell'obiettivo raggiunto, un inizio di "ravvedimenti" che si auspicano da anni). Un caro saluto e buona giornata. Vince
 
 
Antares_89
Antares_89 il 20/07/09 alle 12:11 via WEB
Mi vedo perfettamente d'accordo con te, Vince. L'annullamento dei decennali privilegi di cui godono i parlamentari mi sembra un fatto dovuto nei confronti degli elettori di qualunque schieramento politico, che, per una volta, dovrebbero essere sulla stessa barca. Verso la riforma dell'apparato amministrativo di cui ho parlato ho anche io aspettative e qualche dubbio, che sono convinto verrà fugato dall'effettiva applicazione della nuova legge. A giudicare dai precedenti di questo Governo, penso che l'attuazione della legge sia solo una questione di tempo. In ogni modo, come hai detto, potremo verificarne l'efficacia solo dopo la sua definitiva applicazione. Io sono sinceramente fiducioso, e spero che come me lo siano anche tutti gli altri elettori. Buona giornata anche a te, amico mio. Emanuele.
 
shineon67
shineon67 il 21/07/09 alle 14:43 via WEB
ciao, forse è proprio per questro che per Brunetta i fannulloni non sono più così tanto fannulloni, infatti è stato deciso che l'orario del controllo inps torna a 4 ore rispetto alle 11 ore proposte da Brunetta, ma sai... questo governo deve sparare a tutti per prendere il consenso. Quì ci si lamenta dei fannulloni ma poi non li invidiano nessuno se si guardano le loro buste paghe... basta solo criticare
 
shineon67
shineon67 il 21/07/09 alle 15:08 via WEB
Diciamo che dopo aver tagliato 8 miliardi alla scuola, 4 miliardi alla sicurezza, 20 miliardi al SUD, tagliato i fondi per la cultura - si ricordi il maestro Muti al San Carlo di Napoli che ha ricordato al premier in persona di non tagliare i fondi, ma prontamente depistato dall'anitra zoppa - e i tagli che ancora faranno, nella sanità e pensioni, che senso ha risparmiare 6 miliardi? A me questo risparmio sà di ennesimo taglio, giusto per dimostrare che le casse sono vuote. Si ricordi però la spesa per gli F-35 costati ben 7 miliardi di euro e non si è detto nulla di questa spesa. Quì si parla di risparmio ma a favore di chi e per cosa? Per noi cittadini? A chi serve un F-35? Meditate...
 
shineon67
shineon67 il 21/07/09 alle 15:11 via WEB
Si parla di risparmi per non parlare di sprechi, 6 miliardi di risparmio e 7 per gli F-35... siamo già sotto di un miliardo...
 
 
Antares_89
Antares_89 il 21/07/09 alle 16:45 via WEB
Bé, amico mio, ricordiamoci che questo è un tempo di regressione economica globale, e che è quindi normale che i tagli ci siano. E quello applicato dal Governo mi sembra se non altro migliore delle tasse indiscriminate con cui il precedente Governo credeva di risolvere i problemi. E con le quali non ha risolto niente, e si è fatto eliminare dagli elettori. Penso sia normale fare dei tagli, ed è ovvio che tutti ci rimettano, chi più e chi meno. Intanto, però, questo Governo risparmierà sei miliardi senza influire sulle tasse, senza entrare nelle tasche dei cittadini. E non è una manovra politica, per continuare ad ottenere il favore degli italiani, ma credo una politica economica d'avanguardia. Come ho già detto, tutti prima o poi subiscono dei tagli, ma almeno questo sono meno peggio di quelli operati dal precedente Governo. Quanto a Brunetta, i dati parlano chiaro: dopo la sua politica anti-fannulloni i permessi medici sono magicamente crollati. O lui è un eccezionale guaritore o ha fatto davvero un buon lavoro. E gli F-35 saranno pure costosi, ma penso che in questo periodo di instabilità, con Corea del Nord e Iran che si divertono con le bombe atomiche, sia abbastanza saggio munirsi di efficaci sistemi di difesa. Anche se dispendiosi.
 
   
Vince198
Vince198 il 21/07/09 alle 17:12 via WEB
Con particolare riferimento alla spesa per gli F 35 che sostituiranno gli Eurofighter per formare un consistente apparato aereonautico europeo da guerra, è certo onerosa ma è organizzata in questo modo: circa un miliardo all'anno fino al 2013, quando terminerà la fase di sviluppo. Oltre ovviamente agli Stati Uniti, solo l'Inghilterra versa una quota maggiore. In seguito alla nuova delibera, vanno aggiunti 12,9 miliardi divisi in rate annuali fino al 2026, DICASI 2026, per l'acquisto di 131 F-35 e 605 mila euro per la costruzione della base Farco a Cameri, nel Novarese, per la costruzione e la sperimentazione di 700 esemplari di quell'aereo. Le polemiche di questa opposizione sgangherata è sempre esofagea, stantìa, inutile. Pensa Emanuele, quando la Difesa chiese di mandare due "predator" in Afghanistan nel febbraio 2007 richiestadal comandante della base in Herat, dai banchi di Rifondanzione si alzò una voce stizzita di diniego quantomeno incauta, non sapenso che i predator sono aerei senza pilota e devoluti solamente ad osservazione a mezzo videoriprese e fotografia del territorio. Che peracottari ignoranti, pensavano i soliti noti pacifisti pacifinti a prescindere che i predator fossero pericolosissime armi da guerra offensiva! Sul terremoto.. Devo onestamente confessarti che in Friuli, nel 1976, ci son voluti 10anni per ricostruire i paesi distrutti dal terremoto. Una situazione peggiore e di molto rispetto a quella dell'Abbruzzo. Se vuoi ti do i dati! Tutto è stato fatto in modo magnifico a regola d'arte e senza intrusioni di malavita organizzata com'è pesantemnte avvenuto nel terremo del 1980 in campania e zone viciniori. Adesso, come si suol dire tutto fa brodo ma, questa opposizione è proprio alla frutta del giorno dopo. La cosa importante è che questo governo tenga fede alla copstruzione di tutte quelle case che ha promesso a coloro che le hanno perse totalmente e consegnarle prima dell'inverno. Per il resto c'è tempo di far altre cose utili per gli abbruzzesi che, al momento, sono meno urgenti. Ciao, Vince
 
     
Antares_89
Antares_89 il 22/07/09 alle 12:18 via WEB
Come sempre, la gente di sinistra è avversa alle spese militari, anche se sono necessarie, giuste o tradizionali. Ricordo con sdegno quando, durante il Governo di sinistra, Bertinotti chiese di eliminare la nostra tradizionale parata militare, in quanto, secondo lui, stonava con il costituzionale ripudio della guerra da parte del nostro Paese. Questo vorrebbe dire che l'Italia non dovrebbe intervenire neanche per difendersi in caso di attacco, per non violare la Costituzione. E neanche, a questo punto, munirsi dei necessari strumenti di difesa aerea in un periodo teso come questo. Nel caso non si fosse capito, la corsa agli armamenti che stanno facendo Corea e Iran ricorda molto da vicino la Guerra Fredda, e niente fa presagire che le situazione non possa precipitare. Ancora una volta si evince dalle parole degli elettori di sinistra che le spese militari sono sbagliate a prescindere. Pazienza, poi, se Roma verrà rasa al suolo da una bomba atomica poichè non avevamo i missili per bloccarla. Vorrei proprio sapere quale sarebbe la risposta comunista a tale situazione. Pari discorso vale per la nuova base NATO di Vicenza: i comunisti hanno sobillato la popolazione, inducendola a credere che quella base non sarà utile all'intera Alleanza Atlantica della quale, fino a prova contraria, facciamo parte, ma sarà una guarnigione degli imperialisti americani per trasformarci in una loro colonia. Quanto all'Abruzzo, tutti si aspettano che il Governo agisca, e, a mio avviso, sono troppe le promesse fatte dal Premier perchè non sia assolutamente sicuro di mantenerle: la figuraccia sarebbe tale da affossarlo per sempre. Per questo sono discretamente sicuro che il Governo terrà fede ai suoi impegni. Normale che i comunisti vedano sempre le cose dal lato sbagliato, magari sperando che gli abruzzesi non trovino casa pur di aggredire il Governo e attaccare Berlusconi. Ciao, amico mio. Emanuele.
 
   
shineon67
shineon67 il 21/07/09 alle 17:38 via WEB
Certo certo... questo governo le mani in tasca non le mette perché i soldi se li prende prima (fin troppo semplice il teorema). Se io non posso più iscrivere mio figlio per una scuola di sociologia e pedagogia, non penso che il governo mi abbia messo le mani in tasca, penso piuttosto che a mio figlio hanno tolto una opportunità e che obbligatoriamente si dovrà fare il liceo classico, linguistico o scientifico perché tagliando i fondi alla scuola, si sono ridotte le possibiltà e io cittadino che pago le tasse, pago anche il danno. Se io non posso più avere un servizio sanitario migliore di quello che avevo (ma questo non è mai ottimo) non penso che il governo mi abbia messo le mani in tasca ma penso piuttosto che se vado al pronto soccorso mi tengono soltanto alcune ore e se mi ricapita di stare male di nuovo, mi si dice di tornare nuovamente... così viene a meno lo stato di osservazione in alcuni casi molto importante e io che continuo a pagare le tasse, pago anche il danno. Si sappia anche che i costi per la ricostruzione dell'Abruzzo, sono soldi che sono stati tolti alla sanità, meno ospedali meno servizi per ricostruire... certo è un governo che non ha messo le mani in tasca... fisicamente, ma a conti fatti le mette eccome. Ricordiamoci che ad ogni taglio si toglie qualcosa al cittadino. Bene... visto che nessun governo rinuncia ai tagli, si capisca una cosa soltanto... le casse dello stato a prescindere da chi siamo governati, sono sempre vuote e allora non si può fare altro che ripristinare un equilibrio tra spesa dello stato e soldi del cittadino. Le tasse non sono nè giuste nè ingiuste ma si guardi alle tasse come l'unico rimedio per far tornare i conti allo stato, l'unico rimedio per usufruire della sanità, della scuola e della sicurezza. Certo, le tasse non le ama pagare nessuno ma c'è chi le paga e chi no. Non capisco colui che sostiene questa politica di destra demonizzatrice delle tasse, senza rendersi conto che sicuramente è uno che non può sfuggire alle tasse. Diciamo che un governo demonizzatore delle tasse, quando governa dovrebbe alleggerire le tasche di tutti gli italiani, mica male no? Mi piacerebbe pensare che anch'io votando per questo governo, mi risano un po' le tasche ma invece continuo a pagare e io che le pago sono l'unico sostenitore di questa tela sociale che ad ogni governo, si riduce alle briciole. Gli F-35 non sono che l'ennesima prova di una spesa forse utile ma che a conti fatti una spesa fatta da noi tutti cittadini, il discorso torna... meno sanità, meno scuola, meno sicurezza ma abbiamo gli F-35 e poi ditemi che questo governo non mette le mani in tasca....... insomma, non facciamo i ciechi per favore.
 
     
Antares_89
Antares_89 il 22/07/09 alle 12:27 via WEB
E' un diverso modo di vedere le cose, o comunque una diversa politica economica. E' chiaro che i soldi non crescono suglia alberi, così come mi appare abbastanza chiaro che la situazione economica mondiale (non solo italiana!) non permetta a nessun Paese di accrescere la propria potenza, né di diminuire le tasse o di migliorare tutti i servizi statali. Se gli italiani non vogliono un aumento indiscriminato delle tasse, come evidenziato dal crollo rovinoso del Governo Prodi, accettano implicitamente che i servizi non possano essere migliorati. Come già detto, i soldi non crescono sugli alberi, e gli stessi comunisti affermano che Berlusconi non è un dio (come, a quanto pare, dovremmo credere noi suoi elettori). Nessuno pretende di cambiare la situazione in un attimo, senza dolore per nessuno, ma penso che questo Governo stia, almeno, facendo meglio dei suoi predecessori. Questo motivo mi sembra necessario e sufficiente perchè gli italiani lo debbano apprezzare. Magari fra molti anni si riusciranno a diminuire le tasse migliorando i servizi, ma a questo punto della storia questo è impossibile. Naturale, quindi, che i soldi li si debba prendere da qualche parte, se non dalle tasche dei cittadini almeno dai servizi. Infine, continuo a non comprendere la tua avversione per gli F-35. L'Italia ha il dovere verso i suoi cittadini di dotarsi delle migliori attrezzature possibili per difendere il Paese dalle minacce terroristiche che stanno velocemente prendendo corpo in Asia. Non voglio credere che tu sia un altro di quelli che rifiutano le spese militari a prescindere dalla loro utilità. Comprare nuovi aerei in un periodo di pace globale è uno spreco; non lo è quando il pericolo è reale.
 
     
shineon67
shineon67 il 22/07/09 alle 15:20 via WEB
C'e una parte della destra incapace di trattare i problemi sociali, evidentemente molti di questi rappresentano il jet-set della miglior borghesia e chissà mentre si parla di 7 miliardi per gli F-35, c'è chi si è gia' comprato tutti i modellini in scala 1:6 e li tiene sopra il mobile in salotto, gelosi di non farci giocare i figli. Non voglio entrare nel mondo del modellismo, voglio solo commentare cose che il jet-set ignora, ok? Allora... Ema, quando fai notare che si tratta di regressione economica e a questa aggiungerei sociale. C'è poco da esultare quando un governo (qualsiasi) taglia specie se non si dice dove verranno utilizzati questi risparmi. Questa è una crisi pagata da tutti (piu o meno...) anche dallo scolaretto che non può sapere niente di crisi e lo stato piuttosto di fare leva sulle entrate, fa giocoforza tagliando con le spese. Io cittadino mi piacerebbe constatare che risparmiando sulle comunità montane, posso usufruire di altri beni dello stato ma invece qui si va disgregando sempre di più il tessuto sociale, ci sono meno opportunità per tutti indifferentemente da dove si abita.

Visto che parli di enti inutili, ti faccio un esempio che vale per molti altri, non è affatto un caso unico. In Sicilia e più precisamente a Messina, esiste tutt'ora un ente che verifica l'idoneità del ponte sullo stretto. Da anni si fanno la stessa domanda cioè se farlo o non farlo... ovviamente la cosa negli anni ha perso il suo senso perchè il constatare l'idoneità di una struttura, non può perpetrare all'infinito ma è ovvio che questo ente serve per regalare qualcosa dello stato alla mafia e ai suoi amici che a loro volta regalano opportunità ad altri amici. Il voto diventa opportunità e gli enti in molti casi, la parte materiale di questa opportunità. Per questo penso di poter dire che la semplificazione viene pagata soltanto dal cittadino onesto e non l'amico del mafioso che vota questo governo. I 18 mila nuovi licenziamenti riguarderanno persone oneste comprese le loro famiglie e mentre si contano questi con molto interesse... altre 18 mila (chissà forse di più) persone disoneste resteranno in questi enti inutili ma che il governo non taglierà. Il semplicista della Lega con i suoi risparmi riuscirà a fare anche una politica di reinserimento per questi futuri disoccupati? Si cominci a tagliare questi e non tagliare sempre alle fascie più deboli. Uno che abita in montagna deve premunirsi di un veicolo privato per portare il figlio a scuola oppure utilizzare un mezzo pubblico, ma con questo deve pagare un abbonamento e per quanto sia economico deve pur sempre pagare. Perché allora con una parte dei 6 miliardi che il Leghista dice di risparmiare per il bene del cittadino, non convenziona il biglietto per il trasporto dello scolaro? Non ti accorgi che nelle mense degli asili e scuole, i bambini mangiano letteralmente la m...a e questa il genitore la deve anche pagarla? Lo sai perché i genitori amano tanto i propri figli? Perché ci é stato tolto tutto dallo stato e i figli sono l'unico diritto ancora permesso, figli da far crescere con sacrifici visto che lo stato non partecipa (si escludano i collezioni di modellini aerei). Sai cosa costa a un genitore di uno studente l'affitto di una camera a Milano? 500 euro per una camera!!! da dividere con altri e il profitto si raddopia, si triplica... Perché il porcaro (riferito alla sua legge porcata) con i soldi del suo risparmio, non fanno un prezzo calmierato agli alloggi per chi studia piuttosto che buttare gli studenti in mano agli aguzzini? Se la sinistra viene accusata di condannare ogni cosa di questo governo, allora si può anche dire che a destra si applaude per tutto, per qualsiasi cosa sgradevole o meno. Pensioni a 80 anni? Bravi! Decurtazione stipendi? Bravi! Niente piu' classi aggiunte? Bravi! Niente soldi per la polizia? Bravi! Ma ricordo a chi mi legge che per un certo romanziere milanese, i Bravi erano della pessima gentaglia... Sai che differenza c'è tra la destra e la sinistra? Una promette e l'altra no. La differenza tra un Prodi e un Berlusconi è che il primo guarda alle casse dello stato e visto il vuoto non riesce nemmeno a dire una parola, mentre l'altro guarda la stessa cassa vuota e grida ai cittadini che c'e' ne per tutti!!! Il comune denominatore resta la cassa vuota. Si capisca soltanto ora le scene mute di Prodi :-)
 
     
Antares_89
Antares_89 il 22/07/09 alle 18:12 via WEB
Come ho detto, sono due modi diversi di vedere la realtà. In effetti, è inutile prendersi in giro. In materia di economia le due parti politiche sono molto molto vicine: usano modi e tattiche diverse ma, purtroppo, la situazione generale non cambia di molto. Alcuni chiedono, altri tagliano, senza una reale differenza. Apro una parentesi: questo Governo non l'ho votato per le sue idee in materia di economia (di cui, peraltro, non capisco molto, né mi interessa particolarmente), ma per le garanzie e le certezze che mi da in materia di politica estera, di interni, di sicurezza e di etica. Chiusa parentesi. Tornando all'economia, argomento del discorso, ritengo che la differenza, seppur sottile, fra le politiche delle opposte fazioni sia abbastanza profonda da fare propendere il giudizio popolare per una parte piuttosto che per un'altra. E, dato che le politiche economiche dei governi non sono certo nuove, ritengo che gli italiani abbiano votato il governo 'meno peggio' dei due. Capisco che esistano ancora enti inutili, ma non credo sia giusto addossare a questo Governo anche la mafia: quella è una piaga che esisteva anche prima, e faceva i suoi comodi anche durante tutti i precedenti governi dall'inizio della Repubblica. Non vedo, quindi, perchè inserirla in questa discussione: è un fattore che, nell'equazione fra i due governi, può essere semplificato. I problemi del Paese sono tanti, certo. Tu ne illustri alcuni, io ne potrei dire altri, ma non penso che serva. Non credo che chi ci governa sia cattivo, e penso che se i soldi ci fossero, e ci fosse la possibilità di ottenerli, il Paese sarebbe più giusto e più felice. Ma non siamo in un'utopia, purtroppo, e i soldi, ripeto, non crescono sugli alberi. Penso sia inutile continuare questa discussione: entrambi siamo consci del fatto che nessuno dei due ultimi governi sia stato in grado di risolvere i problemi economici del Paese, e le differenze che ci separano penso siano solo frutto delle diverse partigianerie politiche che, anche inconsciamente, ci influenzano. Concludo con una precisazione: non me la prenderei con gli F-35, che saranno costosi, ma almeno sono utili, o lo saranno, considerando la precaria situazione internazionale. Me la prenderei piuttosto con le mense delle scuole, che tu hai citato: non so se i bambini mangino m***a, ma sicuramente le amministrazioni di sinistra si sono sottomesse alle prepotenze islamiche, pretendendo che i figli di musulmani abbiano il loro pasto separato. E questo non penso che faccia bene al bilancio della scuola: è, direi, uno spreco che si poteva tranquillamente evitare. Ciao, Shine. Emanuele.
 
     
Vince198
Vince198 il 22/07/09 alle 21:45 via WEB
Te l'ho detto, Emanuele, siamo in Europa e lo siamo anche nella Difesa, non solo nelle altre esigenze, non si può tirare l'acqua come si vuole specie nei ministeri che hanno "portafoglio" e che sono sottoposti al vaglio della Ue. Ma tant'è c'è chi non ci sente e vorrebbe, potendolo, farci uscire dalla Ue per le proprie campagne politiche personalistiche e fallimentari. Le politiche non sono intercambiali, ogni ministero ha le sue esigenze, ci sono uomini che ci lavorano dentro, che hanno compiti, che hanno materiali da manutenzionare e ch esono proprietà dello Stato, che sono da usare, mica tenerli nel cassetto come facevamo da ragazzini con i soldatini di piombo!!! Altrimenti vanno in disfacimento. Mentalità queste che oggi trovano risposte disfattistiche di antimilitaristi senza nè arte, nè parte, pacifisti a prescindere che guardano solo una parterdel problema. Figurarsi se non si vborrebbe tutti la pace nel mondo. Però, come ben sai ancora la coa non è fattibile, per cui va curata anche la parte difensiva, anche senza esagerare. Ti faccio altresì presente che per me sia il militarismo che il pacifismo sono due fenomeni entrambi deleteri in quanto portano squilibri non tanto nella politica locale ma anche in quella mondiale. Non si può affossare un ministero a discapito di un altro come ho spiegato prima, per farne vivere un altro, specie se esistono altre metodologie per risolvere problemi usando altre energie, altri investimenti, altre fonti di approvvigionamento. La verità sacrosanta è che gli italiani non vogliono più il partito del tassa e spendi, quelli delle stanza del buco (in testa che hanno loro, aggiungo io) quelli che hanno fatto una campagna eletorale, tanto per ricordartene un aspetto, basata sui ricchi che devono anche loro piangere e poi, ad esempio, su un reddito di 500mila euro annuali, hanno aumentato le tasse per soli 1700 euro. Quei ricchi stanno piangendo per le risate, e anche la maggior parte della gente è stata contro quella fallimentare e demagogica campagna elettorale alle ultime elezioni politiche. Tra le tante il nostro paese è negli ultimi posti in europa per percentuale del p.i.l. assegnato al ministero della difesa (intorno all'1%), pertanto una spesa come quella per gli F35, diversificata in 16 anni in sintonia con altri paesi europei (che spenderanno la loro parte, ovviamente) è il meno che si possa fare. Piuttosto andrei ad affondare il coltello nelle maglie dell'evasione, quello si che lo farei e in modo incisivo, come ad esempio lo fanno negli usa. con pene severissime, non con i risultati, ad esmpio, di quella pagliacciata del processo Tanzi tanto per dirne una. Solo che c'è modo e modo di combattere l'evasione che è anche nelle piccole imprese cvertamente, sicuramente riformando il processo civile e il diritto fallimentare il tutto per accelerare la celebrazione delle cause. Ma, come riporta la Cgia di Mestre, è soprattutto nelle società con redditi da capitale, multinazionali e poteri forti che non onorano quando dovuto allo stato com mille scappatoie il vulnus dell'evasione. Daltronde non si possono fare le guerre ideologiche con gli studi di settore, tirando la corda oltre ogni limite come fece Visco a suo tempo. Infine ricordaimoci che il nostro stato spende, dei 1500 di p.i.l. 800miliardi di euro nel pubblico ma, chissà perchè il nostro settore pubbblico come qualità è il terzultimo d'Europa. Ci sarà qualche cosa che non va e di certo tassando e tartassando il popolo non si risolve problema alcuno. Il discorso è lungo però se vorrai te lo potrò fare un'altra volta, a cominciare da comparto scuola trasformato, a quanto pare, in un ammortizzatore sociale della sinistra, comparto dove non esiste meritocrazia che faccia emergere chi è capace e chi no. Per non parlare dell'università, terra in mano a baroni per lo più rossi dove han fatto il bello e il cattivo tempo da una 40ina di anni.. Ora inizierà la loro "decandenza" con l'impegno dle ministro per l'Istruzione etc. Era ora: a casa ste sanguisughe pro domo loro, loro parenti e amici. Personalmente il limite di otto anni per un rettore lo trovo ancora troppo ampio: cinque sarebbe stato già più accettabile. Questo loro comportamento te lo posso confermare con la massima certezza perchè ho molti parenti che insegnano in diverse università italiane e son proprio quei signori che fanno il bello e il cattivo tempo e la rovina nella preparazione alla vita dei nostri figli. Alla prossima. Vince
 
     
Antares_89
Antares_89 il 23/07/09 alle 08:05 via WEB
Mi vengono in mente le bandiere della pace che sono soliti sventolare i comunisti, in pratica come se solo loro volessero la pace, e chi non espone quella bandiera fosse solo un guerrafondaio. Bandiera, tra l'altro, nella quale è facile nascondere una spranga di ferro per attaccare le forze dell'ordine durante le manifestazioni pacifiste. Ed è la norma, ormai, per queste persone, covare sentimenti apertamente antimilitaristi, indipendentemente dalla situazione internazionale e dalle manovre effettuate dal Ministero della Difesa. Fino, a quanto pare, a criticare una spesa assolutamente chiara e normale come quella degli F-35: non un capriccio di un Governo imperialista, ma l'adeguamento delle nostre forze a quelle dei nostri alleati, in modo da poter garantire una risposta coordinata in caso di bisogno. Ma per quelle persone è molto più comodo chiudere gli occhi di fronte alle minacce evidenti, pur di trovare nel pacifismo la propria bandiera e il modo per trovare consensi nelle frange della sinistra estrema. Concordo, poi, sul fatto che ci sia da agire sulla guerra agli evasori fiscali. Il processo e la sentenza su Tanzi hanno evidenziato come siamo ancora molto lontani dalla soluzione, ma mi auguro che il Governo abbia pronte o comunque in esame altre misure, che, con una vittoria sugli evasori, risolverebbero una parte consistente del problema economico del Paese. Quanto all'economia, oltre alla crisi internazionale non si deve dimenticare che il Governo si è anche impegnato per ricostruzione dell'Abruzzo: un'opera necessaria, e che costerà miliardi di euro. E' normale, quindi, operare tagli dove necessario. Su scuola e università non sono così preparato come lo sei tu, quindi mi fido del tuo giudizio. E non mi riesce difficile guardando l'organizzazione delle scuole che ho frequentato nonché dell'Università in cui studio. E' necessaria anche in questo caso una consistente riforma. A presto, amico mio! Emanuele.
 
     
Vince198
Vince198 il 23/07/09 alle 09:47 via WEB
Ciao Emanuele, resta inteso che il problema fondamentale, la madre di tutti nostri guai è ben altro: il debito pubblico. Esso ha una precisa derivazione da politiche scellerate di tutti i governi, scellerate nel senso che si è permesso, tramite anche la corruzione in ambito magistratura, che le banche possano mettere (e mettono) in atto tutto quel che esse intendono accampare per supportare le loro tesi vessatorie, grassatorie e ricattatorie nei confronti di qualsiasi governo. Se vuoi posso spiegarterlo però ti avverto che il discorso è un pò lungo e, se vorrai, lo potrò introdurre in un paio di miei post (almeno tre). Tutto questo, ripeto, se lo riterrai oppportuno. Dopodichè son convinto che comprenderai che tutte ste beghe, rivendicazioni di questa o di quella parte politica, guelfi e ghibellini in cui anche io talvolta ricado e non solo io, è l'"humus" su cui lavorano i grandi "papponi" che, nel frattempo e "nottetemmpo" succhiano il sangue a noi cittadini che litighiamo su argomenti che non avranno mai una risposta realmente esaustiva per tutti. Intanto, come disse il grande Totò: "E io pago!" Ciao, Vince
 
     
Antares_89
Antares_89 il 23/07/09 alle 12:37 via WEB
Come darti torto, amico mio? Si succedono i governi, e cambiano i Premier, ma la situazione generale di noi cittadini non sembra migliorare di molto. Apprezzo sinceramente la tua proposta, e se per te non è troppo disturbo mi piacerebbe sentire quello che hai da dire sulla nostra economia, anche in edizione ridotta, se preferisci..^__^ Ti ringrazio davvero, amico mio, perchè sei sempre una delle mie migliori fonti di informazione! A presto, Vince. Emanuele.
 
     
shineon67
shineon67 il 23/07/09 alle 15:39 via WEB
sarà molto importante leggere qualcosa che si avvicina alle mie intenzioni di giudizio :-)
 
     
Vince198
Vince198 il 24/07/09 alle 10:29 via WEB
(2^ parte) Motivi per i quali sostengo di seguito che fidi, mutui, quinti di stipendio ecc. non vanno restituiti alle banche, e che se si vogliono rendere veri i “debiti” dei cittadini verso di esse, e poterli poi esigere, occorre prima confiscarle e nazionalizzarle, essendo altrimenti i loro crediti inesigibili in quanto crediti di falsari e di truffatori. Crediti la cui riscossione renderà ricchissimo lo Stato debellando la drammatica demonetizzazione pilotata dalle banche per indebolirci e dominarci. Accuse di violazione degli artt. del c.p. 241, 283, 648 bis, 501, fatte salvaguardandosi con ogni indispensabile strategia giudiziaria e, specie per i mutui, continuando, se possibile, nel mentre a pagarli. Cause che noi avvocati dobbiamo iniziare in massa adducendo, in subordine, che il tasso, specie nei fidi, è di solito usuraio, per cui, a limite, va restituito il solo capitale; ed, ancor più subordinatamente, ciò che la giurisprudenza già riconosce, come l’illegittimità dell’anatocismo, dell’accredito tardivo dei versamenti, della commissione di massimo scoperto, ecc. Citazioni impostate cioè in modo da ottenere già in primo grado l’accoglimento anche solo parziale delle subordinate (per importi sovente elevati), per poi proseguire, per il resto, in appello ed in cassazione, in attesa che, in breve, la giurisprudenza si evolva. Cause che vanno promosse anche contro le tasse ed imposte, perché è vergognoso per la magistratura perseguire l’ “evasione fiscale” comune, consentendo queste evasioni e crimini faraonici. Cosche che hanno imposto al mondo le loro regole codificandole nei famosi accordi di Basilea, di cui tutti si riempiono ridicolmente la bocca, ignorando che sono solo dei volgari accordi illeciti tra privati. Cose che ora, per la verità proprio in seguito alla vasta diffusione di questo documento, sono divenute così note che, per dare un contentino, si inizia a parlare di nazionalizzare le banche centrali, a partire dalla BdI. Fermo restando invece il signoraggio secondario, che è la maggior fonte dei loro proventi, in forma di interessi sui mutui, fidi ecc., e sulle carte di credito: fonte di fiumi di interessi (“compensi”). Cose illecite perché gli interessi devono andare integralmente ai proprietari del denaro, e lo Stato, quando ha bisogno di soldi, deve stampare, da sé, le banconote, come fa già con le monete di metallo, che sono però solo il 2% delle banconote. Interessi peraltro generalmente usurai. Usura che, consistendo il signoraggio secondario, come abbiamo visto, nell’appropriarsi indebitamente di interessi cinquantuplicati sui prestiti di denaro altrui, ne costituisce quindi la forma estrema. 501 bis, 416, 61 ecc. che non vanno ad alcun soggetto noto, ma ai soli beneficiari consci, diretti ed ignoti di questi delitti. Opera di falsificazione delle Banche Centrali, a cui si somma l’opera di continua appropriazione indebita da parte delle banche commerciali attraverso il meccanismo del “moltiplicatore monetario”. Moltiplicatore monetario in virtù del quale le banche, secondo prassi che una prona e scellerata dottrina di regime dà per scontate, ma sono il massimo della criminalità, realizzano prestiti per un ammontare 50 volte maggiore del denaro che detengono. In sostanza, se Tizio versa su Banca Intesa/San Paolo (proprietaria del 44,25% di BdI) 100.000 euro, essa banca tratterrà il 2% come riserva (per arrotondare, in realtà è l’1,6%), è presterà il 98% che, una volta depositato in un’altra banca, di nuovo, a cascata, sarà prestato al 98% all’infinito. Finché, non la singola banca, ma il sistema bancario, attraverso un giro di prestiti di un importo ogni volta più basso del 2% avrà azzerato i 100.000 euro iniziali, ma avrà incassato gli interessi su prestiti per 5.000.000. Un usare 50 volte sempre lo stesso denaro che serve a monetizzare la società, ma serve poi alle banche commerciali per imporre illecitamente interessi su ognuno di questi prestiti di denaro altrui, per i quali hanno diritto solo a dei compensi per il servizio (che peraltro già riscuotono) dovendo gli interessi andare ai proprietari del denaro. Senza contare la forma di fiscalità illecita in cui si concreta la produzione del denaro falso da parte delle banche centrali in danno dei cittadini. =segue=
 
     
Vince198
Vince198 il 24/07/09 alle 10:34 via WEB
(3 parte).. Meccanismi fraudolenti che, tra signoraggio primario e secondario, processi inflattivi a loro vantaggio, tasse evase e fiscalità illecita, versa fiumi di denaro nelle banche, il cui operato è quindi basato su denaro accumulato nel tempo illecitamente. Ecco perché, per gli stessi motivi per i quali non è dovuta ad un ladro la restituzione di un prestito di somme rubate, si può ben sostenere nelle cause che non è dovuta alle banche la restituzione dei fidi, mutui, quinti di stipendio ecc., essendo essa dovuta al vero proprietario: la collettività. Contestazioni che però vanno fatte salvaguardandosi con ogni indispensabile strategia giudiziaria e, specie per i mutui, continuando, se possibile, nel mentre a pagarli. Stampa delle banconote e creazione del denaro cartolare da parte dello Stato che richiede una modifica del trattato di Maastricht e della Costituzione Europea, però aggirabile confiscando e nazionalizzando le banche ed eliminando i fattori di criminalità dal loro operato. Trattato e Costituzione Europea scritti di pugno dalle banche, e con i quali hanno tentato di rapinare gli Stati della sovranità economica per ricettarla a queste cosche, ma senza potervi riuscire, perché resta il contrasto con tutti i principi fondamentali della Costituzione Italiana, della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, e con tutti gli altri principi della stessa Costituzione Europea. Stampa dei soldi da parte dello Stato non indispensabile anche da varie altre angolazioni, essendo sufficiente che lo Stato li paghi alla BCE/BdI al mero costo tipografico, o anche solo che le banche centrali iscrivano come è ovvio all’attivo le banconote che creano e vi paghino le tasse: cosa che non risolve tutto il problema, ma basta ad arricchirci e ad evidenziare la criminalità dell’attuale sistema. Truffe la cui segretazione in tanta disgrazia torna utile nelle cause per il rimborso del signoraggio primario in ragione di 28.000 euro a cittadino + i danni non patrimoniali, poiché, non potendo certo dette truffe essere previste per legge, non vi sono ostacoli normativi a rimuoverle (la sentenza delle Sezioni Unite 16751/06 verte in altra fattispecie perché la relativa citazione in tema di signoraggio primario non coglie nel segno. Ferma restando la obbrobriosità del prodigarsi delle S.U. a negare di avere giurisdizione sulle politiche economiche degli Stati, omettendo però di avere giurisdizione sui crimini, e che inoltre le politiche si basano sulle leggi, delle quali si può sempre sostenere l’illegittimità.). Prassi queste della BCE come della Federal Reserve, della Bank of England, Banca del Giappone, Banca della Cina, eccetera, contro le quali non è vero che nessuno e nessun Paese può nulla, perché non appena magistratura, politica ed informazione inizieranno a fare il loro dovere questi mostri saranno sconfitti in un baleno; e se non lo faranno saranno travolti lo stesso insieme ai loro mezzani; questo grazie ad Internet: la nuova alleanza.” Tutto questo l'ho ricavato da uno studio di un avvocato - Alfonso Marra - che, nella sua vita, ha fatto un'infinità di cause contro lo Stato per i motivi suddetti e che moltissimi magistrati giudicanti hanno avuto serie difficoltà, di fronte ad argomenti così ben spiegati, ad emettere sentenze efficaci, probanti dichiarando in alcuni casi la loro incompetenza, in altri prendendo decisioni folli, probabilmente “prezzolati” da qualche “potere forte” interessato ad un “ristoro” del tutto personale in quella causa. Queste considerazioni inerenti il signoraggio primario e secondario, sono a conoscenza di tutti i politici, gli esperti di economia, di qualsiasi colore politico e che si sono succeduti nell'incarico di ministro dell'economia e delle finanze, ma che mai hanno effettivamente preso provvedimenti adeguati. Le banche sono il vero nemico, giurato, dei cittadini. ll resto è tutta manfrina che lascio a chi si vuole cimentare in calcoli matematici e altre attività simili più o meno d'interesse di parte. Ecco, per me le cose stanno esattamente così come le ha spiegato molto bene questo avvocato però nessuno, già lo immagino, darà peso a queste considerazioni, anzi diranno che sono farneticazioni, cavolate allo stato puro, questo per i soliti interessi personali, di bottega, botteguccia con abbondante miopia, attenti a non sconvolgere parrocchie parrocchiette che mangaino da sempre sulle nostre spalle etc. etc.. Ma tant'è, qui nessuno, dico nessuno ci sente.. Un caro saluto, Vince
 
     
Antares_89
Antares_89 il 24/07/09 alle 12:47 via WEB
Vince, caro amico mio, cosa posso dire? Non ci sono parole per descrivere quello che hai riportato in quelle righe. Se dovessi fare un esame sulla politica economica del nostro Paese non dovrei fare altro che rileggermi quello che hai scritto. Invidio sul serio la tua conoscenza e l'acume con cui riesci a riportarla 'su carta', e sono sempre più sicuro che i dialoghi che ho con te e la tua amicizia mi stiano arricchendo intellettualmente più di quanto io pensi. Non posso che dirti un sincero grazie, in primo luogo per l'opera che hai fatto, riportando in tre commenti tutto quello che potrei desiderare di sapere sull'economia italiana, e in secondo luogo per rendere il mio blog sempre più valido, quasi professionale. Non c'è neanche bisogno che io ti dica che condivido tutto quello di cui hai scritto. Che il mio 'grazie' possa ricambiare almeno in parte lo straordinario lavoro che hai fatto per me e per tutti quelli che visitano questo blog. Grazie, amico mio, sinceramente. Emanuele.
 
     
Vince198
Vince198 il 24/07/09 alle 17:05 via WEB
Caro Emanuele, è necessario che tu legga molto bene e a fondo questi miei tre post, perchè c'è scritto tutto ma proprio tutto, son spiegati benssimo tutti gli artifici dei poteri forti, delinquenti e usurari chiamati banche; la lettura di queste cose è spiegata benissimo proprio in quella parte, il signoraggio secondario, che è la cosa più grave e che tutte le banche applicano in modo veramente vergognoso senza che lo stato intervenga, quasdiasi governo e di qualsiasi colore sia in quel momento al potere. Non sto a ripetere, se non si legge con attenzione, possono sfuggire certi meccanismi sofisticati, secondo cui alla fine chi ci rimette è sempre il cliente, mai chi detiene i suoi denari e su cui lucra illecitamente. Ti saluto e ti auguro un sereno week end.
 
     
Antares_89
Antares_89 il 24/07/09 alle 19:25 via WEB
Il fatto che lo Stato non intervenga per invertire questa situazione è una grave pecca, che lo rende complice di quello che le banche stanno facendo. E' incredibile che nel nostro Paese possa esistere una situazione del genere, così assurda, ed è ancora più incredibile che questo avvenga con il beneplacito delle istituzioni. L'unica cosa che si può fare, penso, è fare dell'informazione, è consentire alla gente di sapere a cosa vanno incontro, soprattutto se non hanno dimestichezza con gli istituti bancari. E di perfetta informazione posso parlare in questo caso, amico mio, guardando lo straordinario lavoro che hai fatto. Di questo parlo, e se tutti potessero capire a fondo il problema, leggendo tutto questo, magari il sistema del signoraggio secondario potrebbe incepparsi, e crollare come un castello di carte. Grazie ancora, Vince, e buon fine settimana. Emanuele.
 
     
shineon67
shineon67 il 23/07/09 alle 15:34 via WEB
Francamente non credo ai pacifisti, non hanno senso se non quello per dare forma a certi discorsi che la controparte priva di argomenti, si scaglia contro una entità nascosta nelle miglior delle ipotesi. Le idee sostituiscono i problemi... chi parla di pace non sa come ottenerla e chi parla di guerra non sa come evitarla, cerchiamo di guardare oltre i separatismi, quì c'è in gioco molto di più che cancellare pacifisti e guerrafondai
 
     
shineon67
shineon67 il 23/07/09 alle 15:22 via WEB
Allora.... ribadisco una cosa: quando io faccio una analisi, giusta sbagliata che sia, la faccio sempre nel contesto generale, sovrapponendo più governi. Guardo ad una visuale del problema il più completo possibile. Lo smaltellamento dei beni pubblici è da prendere in considerazione solo nel corso dei decenni e se noti io non dico mai che la sinistra ha fatto... oppure la destra ha tolto, anche perché se così fosse, restano solo cazzatine queste proposte di chi dà e chi toglie e non cambia nulla nel quadro generale. Quì da anni ripeto, ci stanno togliendo tutto e c'è chi si "arrabbia" come me e chi applaude come te. Eccola sostanziale differenza. Ma giorno (non molto lontano) arriverà l'arrabbiatura anche per voi che vedete nel nemico comunista, l'orco che vuole i vostri soldi. Saranno anche i governi di destra a chiedere di più al ceto medio, perché quello basso sarà già stato massacrato e non avranno più niente da dare e allora chissà, magari anche voi di destra comincerete a pagare qualcosae non più ad eludere le spese. In fondo chi ha votato a destra finora ha votato anche perché la destra rappresenta questa certezza di non dare nulla allo stato. Chi vota a destra sà di dare solo ai più poveri il dovere di sostenere le spese dello stato, tutto il resto è noia. Dopo questo simposio platonico, rispondo alla tua ultima frase, la sinistra pretende un pasto separato? E allora dov'è il problema? Tu esalti le differenze generali di due culture e poi se la sinistra divide la mensa, guardi al bilancio dello stato? Ti chiedi mai se i genitori di questi pagano per avere queste cose? ciao
 
     
Antares_89
Antares_89 il 23/07/09 alle 15:44 via WEB
Replico solo alla tua ultima affermazione, perchè l'argomento mi tocca molto. Come spiego nei post che dedico all'Islam, non mi opporrei al menù separato se anche nei Paesi islamici ci fosse questa possibilità. Io parlo solo di una reciprocità che manca del tutto, e nonostante questo la sinistra (solo la sinistra) continua a concedere e concedere.. Dimenticando che alcuni, se gli dai la mano si prendono tutto il braccio. Ciao, amico mio.
 
     
shineon67
shineon67 il 23/07/09 alle 17:41 via WEB
Ma tu ci mangeresti mai vicino a un musulmano? No, e allora vedi che ha fatto bene la sinistra? :-)
 
     
Antares_89
Antares_89 il 24/07/09 alle 08:15 via WEB
Forse hai ragione. :) Però usare soldi pubblici per operare queste differenze mi sembra vergognoso, sia sul piano etico sia su quello morale.
 
Vince198
Vince198 il 24/07/09 alle 10:28 via WEB
Eccomi, Emanuele! Preciso che queste cose che scriverò non hanno colore politico alcuno, giusto per non dare adito a contestazioni in tal senso e che sono note a TUTTO l'entorurage politico sconomico. “Indisturbate le banche centrali, fra cui la Banca d’Italia (BdI) e la Banca Centrale Europea (BCE), incredibilmente private, praticano il signoraggio primario, mentre le banche commerciali praticano l’ancor più grave signoraggio secondario, realizzando peraltro un’evasione fiscale maggiore sia delle tasse pagate che delle tasse evase dal resto della società. Dopo averlo infatti segretato già dalla nascita della Repubblica fin negli atti del Parlamento (con gli omissis), si è “scoperto” che la BdI è al 95% di privati (85% banche, 10% assicurazioni e 5% INPS), come gran parte delle altre banche centrali; fra cui la BCE, che è al 14,57% della BdI, e quindi dei suoi proprietari Signoraggio primario della BdI/BCE e delle altre banche centrali che consiste: -1) Nello stampare continuamente le banconote al costo della carta e dell’inchiostro (dal 1929 non occorre alcun note emesse, che devono ammontare a 1.600 miliardi di euro, visto che sono state via via stampate proprio per “acquistare in contropartita” i 1.600 miliardi di debito pubblico. 1.600 miliardi rubatici addossando a noi il “debito pubblico”, al solo pagamento dei cui interessi dobbiamo per di più destinare il 16% del bilancio dello stato. Fermo restando che molti deducono dalla non progressività dei numeri di serie delle banconote che la loro quantità è fuori controllo. Un fenomeno prima di produzione incontrollata e da falsari delle banconote e poi, come vedremo, di cinquantuplicazione del suo uso ad opera delle banche commerciali (signoraggio secondario) che è la causa dell’iflazione. Truffe che, tra l’altro, fermo restando l’obbligo dello Stato di pagare ai compratori alla scadenza i titoli già emessi con i promessi interessi, rendono corrispettivo in oro, né è mai realmente occorso). Banconote la cui quantità è nota solo a loro, perché i numeri di serie non sono progressivi, e non se ne conosce il significato. -2) Usarle (al valore in euro, dollari ecc. su esse stampato) per comprare dagli Stati – udite udite - un pari importo in titoli del debito pubblico (BOT, CCT, BPT, CTZ).-3) Vendere i titoli alle aste, riprendendosi i soldi e lasciando allo Stato il “debito pubblico” inventato mediante questo crimine. -4) Iscrivere fraudolentemente al passivo l’importo delle banconote stampate a costo zero allo scopo di “pareggiare” iscrivendo all’attivo i titoli o il ricavato della loro vendita, e di occultare queste enormi somme.Crimini attraverso i quali i proprietari della BdI, all’aliquota del 50%, hanno fin qui evaso tasse per 800 miliardi di euro, cioè per la metà delle banco, però responsabili del “debito pubblico” la BdI/BCE, avendone esse (non lo Stato) riscosso il corrispettivo. -5) Riciclare il denaro così truffato mediante centrali interbancarie mondiali, fra cui innumerevoli fonti Internet indicano la Clearstream, l’Euroclear, la Swift ed altre. Fenomeni che hanno stravolto il mondo, a partire dal fatto che, tra l’altro, se fosse lo Stato a produrre il denaro, potrebbe produrne quanto ne occorre senza causare alcuna inflazione. Questo perché lo Stato, per legge, dovrebbe poi erogarlo solo a corrispettivo di valori positivi a chi ne ha diritto, ovvero a fronte di un parallelo incremento delle ricchezza reale, per cui il potere di acquisto del denaro rimarrebbe invariato. La stampa di una somma da parte di un falsario (un soggetto non legittimato a produrla: una banca centrale) equivale invece ad un “assegnare a sé” quel denaro senza dare in cambio nulla. Con il doppio effetto, quando il falsario lo spenderà, che da un lato si approprierà illecitamente di ciò che “compra”, e dall’altro incrementerà il denaro globale senza che vi sia un corrispondente incremento della ricchezza reale, che è poi ciò definiamo inflazione. L’inflazione è infatti causata dall’introduzione di denaro ad opera di falsari mediante lo spenderlo, perché ciò causa una diminuzione (a vantaggio del falsario) della percentuale del denaro globale di ciascuno, alla quale corrisponderà una parallela diminuzione della percentuale di ricchezza reale che può comprare. Considerazioni dalle quali si deduce anche che i cittadini, in quanto frazioni dello Stato, hanno il potere di inverare i soldi (chiunque li produca) per il sol fatto di riceverseli..Inveramento che avviene perché il cittadino, nel momento in cui li riceve, li “copre” con la prestazione, il bene o il diritto a riceverseli corrispettivo. Per cui, all’incremento del denaro globale causato dai soldi dati al cittadino, corrisponderà un pari incremento di ricchezza reale, o di sviluppo, da lui realizzato in cambio per la società. Un quadro nel quale, se un falsario “presta” dei soldi ad un ignaro cittadino, che li spende mettendoli irrimediabilmente in circolazione, ma poi viene a sapere della loro falsità e può provarla, nulla dovrà al falsario, sia perché il falsario nulla gli ha dato, e sia perché il corrispettivo dello spendere quei soldi il cittadino lo otterrà dalla collettività, non dal falsario; sicché è alla collettività che dovrà restituirli. =segue=
 
shineon67
shineon67 il 24/07/09 alle 16:23 via WEB
ciao Ema, sai che cos'è il signoraggio secondario? perché quì qualcuno non l'ha spiegato. Il signoraggio secondario è la pratica di prestare del denaro inesistente cioè tutto sulla fiducia e da questo prestisto ricavarne gli interessi, un po' come è successo in america che i cittadini hanno comprato sul mercato finanziario, enormi quantità di barili di petrolio con la fiducia che comprato a un prezzo, lo rivendevano a un'altro bel superiore alla cifra spesa.. facendo così girare la moneta. Volevo aggiungere che se parliamo di banche, non si può fare discorsi di parte mi pare ovvio però per rientrare un pochino nei fatti si dica qualcosa anche di Craxi, visto che si parla di inflazione, bot, cct e titoli di stato. Erano anni in cui lo stato regalava i suoi debiti al cittadino, anni in cui per un fondo si guadagnava minimo un 10 per cento annuo, profitti immediati che vedevano riscossioni in tempi brevi. Quando si è rotta la giostra, siamo diventati tutti più miseri, questo per dire che non solo c'è dietro un meccanismo perverso e malevole ma ci sono anche uomini che hanno contribuito allo sfascio economico dell'italia e con Berlusconi si sta cercando di raschiare il fondo della botte, ciao.
 
 
Antares_89
Antares_89 il 24/07/09 alle 17:30 via WEB
Senza dubbio quanto dici è tanto vero quanto deprimente, ma non credo che Berlusconi sia l'erede di Craxi, in questo senso. Certo, la sua politica economica è stata una novità per l'Italia, anche se non ha modificato la situazione precedente (cosa che, peraltro, neanche la sinistra ha fatto), ma non penso di dovergli addossare una colpa del genere. Il signoraggio secondario è una pratica molto pericolosa, come si è potuto apprendere dalla crisi argentina, ma non penso se ne possa parlare anche in Italia. Non di quelle dimensioni, sicuramente, e non con Berlusconi come colpevole. Ciao, Shine!
 
   
shineon67
shineon67 il 25/07/09 alle 14:20 via WEB
Non se ne parla già più ma questo governo ha dimenticato i furbetti del quartierino, anzi, a questi ha fatto una legge per non essere puniti. Uno come Tanzi insomma, fossimo in america sarebbe in galera, in cina addirittura ammazzato.... in italia invece basta non parlarne più, mi sembra un po' poco, ciao
 
     
Antares_89
Antares_89 il 25/07/09 alle 14:31 via WEB
Su questo non posso darti torto, amico mio. Recentemente è stato fatto un confronto fra Tanzi e un suo 'collega' americano di cui purtroppo non ricordo il nome. Come probabilmente saprai, a quest'ultimo hanno dato centocinquant'anni di carcere, un ergastolo, mentre Tanzi fra qualche anno sarà libero come l'aria. Questo è lo specchio di una situazione che in Italia vige da anni, ma che nessuno, né destra né sinistra, prova a cambiare. Nonostante la sua palese irregolarità. Ciao, shine..
 
     
shineon67
shineon67 il 25/07/09 alle 16:25 via WEB
è quì che ti sbagli. Prodi aveva mosso qualcosa contro i furbetti, ma non mi allungo altrimenti usciamo troppo dal contesto del post, appena ce ne sarà l'occasione ne riparleremo, buon week wend, ciao
 
     
Antares_89
Antares_89 il 26/07/09 alle 13:40 via WEB
Va bene, amico mio. Allora ci sentiamo un'altra volta, magari in merito a un post più attinente all'argomento di cui stavamo parlando. Che, però, mi ha interessato molto. Buona domenica, shine! Emanuele.
 
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