C'est la Vie

Io sono contrario andare contro natura.e' abominevole.

Come ti capisco, Dario! :) Buon pomeriggio

Sicuramente quei ricercatori hanno peccato contro l'etica della medicina. In medicina, come sai, il principio è "primum non nocere". Il latte andava analizzato prima. Sul "latte agli ormoni", però non sono molto d'accordo. La stimolazione fatta sulla donna (immagino che non sia la madre del bambino) produce la lattazione. Gli ormoni dovrebbero rimanere nel corpo della donna, non passare nel latte. Quando si fa la stimolazione dell'ovulazione, per esempio, non mi risulta che i bambini poi nascano male per via degli ormoni. Sono ormoni fisiologici, che evidentemente mancano e che vengono forniti in quantità alta. Quindi non è detto che il latte della transgender faccia male al bambino. Sull'opportunità della cosa, anche se può sembrare che ci siano tante cose più utili da sperimentare, non si sa mai. Talvolta una scoperta apparentemente inutile viene magari applicata in un altro campo e si rivela utile. Leggevo di Freud e della cocaina. Egli sperimentò la cocaina (presa per bocca) come antidepressivo e come ogni buon ricercatore di una volta la sperimentò su di sé (la dava anche alla fidanzata!) e scoprì che anestetizzava le mucose della bocca. Ne parlò per caso ad un oculista, che cominciò ad usarla. Oggigiorno un suo derivato (la lidocaina) è l'anestetico forse più usato in oculistica e odontoiatria. Sul piano etico, quella transgender si sarà sentita più "donna", come desiderava. I trasngender non sono degli immorali, sono delle persone spesso infelici. Perché non aiutarle? Buon serata, Elena!

Mamma, quanto ho scritto...perdonami...

Perdonarti, Renato? Ma noooo! Anzi ti ringrazio del tuo pensiero diversissimo dal mio e che quindi mi induce a riflettere.
Freud e cocaina a parte, trovo innaturale tutto questo. Non si tratta di aiutare un uomo che pur non avendo subito alcuna operazione ha scelto di stimolare con ormoni la sua ghiandola mammaria per allattare, si tratta di non andare contro natura in nome della scienza. In gioco c'è la vita di un bimbo.
Nel latte materno passano innumerevoli sostanze benefiche ma anche malefiche. E gli eventuali danni non sono mai a breve termine. Per questo sostengo, forse sbagliando, che non è certo amore preferire una poppata 'manipolata' dalla scienza a un latte artificiale di solito controllato e calibrato. E forse sempre sbagliando lascerei che fosse la Natura a decidere...senza volere per forza e in nome della scienza prevaricare su di Lei.
Buona serata, ciao :))

Sarò breve: questa e la manipolazione della razza umana e l'uso indiscriminato della natura a proprio uso e consumo. Se lo studio serve e interessa a far produrre latte ad una mamma che sia impedita, è un conto. Ma se poi si fa la ricerca per alterare ciò che il Signore abbia voluto perfettamente creare per l'uomo, allora perché non sperimentare la rivoluzione della razza in tutte le sue forme e le sue sembianze? La mia etica, la mia morale e la mia professione di fede, mi impediscono di vedere questa storia in modo diverso. Studino per dare l'eternità agli uomini, si misurino con con il Creatore!!!! ciao cara Elena, splendida serata.

Questa è davvero manipolazione della Natura e stolto è chi non comprende che la Natura è e sarà sempre più forte di qualsiasi scienza. E' questione di etica, non solo di fede, Carlo!
E' questione di buon senso ed è anche questione di amore.
Buona serata, un sorriso :)

Non so se sia indegna, ma di certo è una notizia che se sovverte la naturalità delle cose. Grazie, buona serata, ciao :)

Ogni bimbo come ogni mamma sono diversi ... i medici dovrebbero valutare sempre...dovrebbero dare il meglio...un abbraccio

Oh ma loro hanno dato il meglio! Sono riusciti a far allattare un transgender...Un abbraccio a te :)

scienza batte natura? non so mia cara, allo stato dei fatti, sembra di sì, ma.... i tutti i ma possibili, come nodi al pettine si allineano uno dopo l'altro, vale la pena sfamare un piccoletto con ormoni???? è proprio necessario?????? e se fosse l'unica soluzione comunque andrebbe adeguatamente testata, .... il legame che si crea tra mamma e piccolo è inscindibile in quell'atto , allattando al seno , si crea ciò che per sempre durerà in eterno , basta soffermarsi su quella potenza di sguardi ove in uno si perde l'altro ; un abbraccio mia cara :)D

Già, Dona, ogni nodo torna al pettine e la Natura, qualora si 'senta' violata sa reagire e reagisce con tutta la Sua forza. Secondo me, no, non vale la pena *ormonizzare* il latte...pensa ...stiamo attenti alle carni da portare in tavola trattate e con la stessa facilità nutriamo una vita a grammi di ormoni!
Un abbraccione :)

Ciao Elena, sono nettamente contraria a questa "rivoluzione", dietro la parola "amore", tanto cara al politically correct, si nasconde il bieco totalitarismo del XXI secolo. Anche i nazisti "avevano amore" della propria razza, ed eliminavano gli ebrei e i diversamente abili. Anche stalin "aveva amore" ed ha deportato in Siberia 50 milioni di connazionali. "Avere amore" non significa scadere nella decadenza del ridicolo accettando la scienza e distruggendo l'ordine morale della vita. In questa storia c'è solo egoismo e follia, altro che amore! Siamo alla follia più totale, non coinvolgiamo i bambini innocenti nelle nostre follie ideologiche o turbe psichiche, che come tali dovrebbero essere curate anzichè incoraggiate. Un conto è l'omosessualità ma questo è ben altro, è perversione. Ti auguro una splendida Domenica.

Certo! Nulla contro l'omosessualità, tutto contro il voler andare contro Natura. Siamo davvero all'elogio dell'egoismo! Non è , secondo me, etico nè morale, e ovviamente è innaturale che un transender allatti...Un sorriso e buonissima serata :))

Sinceramente non la metterei giù in modo così traumatico:non ci vedo competizione alcuna tra l'uomo e la natura. L'uomo stesso è natura:attraverso di esso la natura si esprime.Ovvero:se l'uomo fa delle scoperte,non è certo per virtù divinatorie,bensì perchè è dotato di apparati decisionali e dunque cognitivi.Quindi non dovremmo parlare di contronatura. Noi non siamo alieni o opposti alla natura:ne siamo emanazione.Che poi ci si sbizzarisca in di queste elaborazioni,evidentemente si prosegue su quel cammino di cui la natura non è seconda certo a noi.Basti vedere a quel video pubblicato in un blog che non ricordo,in cui si vedeva il parto di un cavalluccio marino maschio.Mi dirai che ci azzecca il parto nel genere maschile del cavalluccio marino?Eppure la natura è anche questo.Per non dire delle strane commistioni presenti in un ornitorinco: oviparo e mammifero allo stesso tempo.unque non sarei così tranchant.Direi che sarebbe più opportuna valutare caso per caso,cercando di comprendere cosa dobbiamo essere o diventare con il passare del tempo e con l'avanzare delle conoscenze:stiamo diventando cyborg,stiamo varcando la frontiera delle clonazioni,siamo ad un passo dalla mappatura del gene umano.Cosa vogliamo essere nel prossimo futuro?Di certo non siamo più quelli di un tempo.L'uso delle tecnologie ci ha già mutati antropologicamente,come anche il cibo e pure la società muta,confondendosi nel caos di tradizioni,credi religiosi e misticismi newage...Forse dovremmo proprio stare attenti a non cadere nella trappola delle contrapposizioni,perchè c'è sempre la necessità di capire.........Un bacio scintillante di stelle...........W...........

Sai,...W..., in questo caso non mi sento ben disposta a 'capire'. Qui non c'è nulla da capire nè da comprendere, secondo me...e può essere anche che questo mio modo di pormi denoti pure ignoranza. Qui c'è semplicemente da prendere atto che l'uomo ha forzato la Natura oltre il naturale. E, abbiamo prove, quando oltrepassiamo il limite, soccombiano perchè noi con le nostre scoperte saremo sempre inferiori al Suo disegno. Per questo penso che non ci convenga mai sconvolgere e capovolgere il corso degli eventi naturali. Lo abbiamo fatto con Dolly e di questi giorni si parla di embrione uomo-pecore...beh, consentimi: secondo me tutto ciò, anche in nome della scienza, è aberrante.
Però il tuo pensiero, così diverso dal mio, mi induce a pensarci su...non credo che cambierò idea, ma comunque mi hai offerto uno spunto e una visione diversa, grazie :) Buona serata, ciao

Sinceramente la natura non la batte nessuno. In lei tutto ha un senso, una logica, una suo colore. E' emozione pura! E' eccellenza! E' bellezza! La scienza può solo stravolgerla ma non imitarla e qualora ci provi, in verità, crea solo delle distorsioni, brutte copie, insomma delle brutture. Per me hanno la valenza di un macroscopico errore, come tutto ciò che è innaturale. Un caro abbraccio ede e buon avvio di settimana.
virgola

Hai ragione, Virgola: a volte a voler copiare la Natura si creano delle pessime copie. In questo caso, la Natura e l'ordine naturale delle cose è stravolto...e tutto ciò che viene stravolto sa di innaturale e tendenzialmente lo rifiuto. Grazie, ormai la settimana è andata...ti lascio una serena serata, ciao :)

Per quanto il coinvolgimento della scienza sia totale,non si può eguagliare alla natura.L'interfaccia con le società scientifiche in campo morale-materno perde di credibilità.

Ti auguro una buona giornata Elena..

Eccome se lo perde! Nulla è più grandioso di ciò che è naturale e non artificioso. Una bella serata a te, Patty!

Sono pensoso davanti a questa cosa, tendo piuttosto a pensere che non sia naturale.. No ?

Sì! Lo penso anche io, Eric! E a me tutto ciò che è contro natura spiazza...nel senso brutto del termine. Buona serata, ciao :)