C'est la Vie

I destrogeni hanno lavorato e stanno lavorando molto bene: la comunicazione prima di tutto e non importa come sia espressa e posta, l'importante è comunicare le sciocchezze. Prendi l'ultima per esempio: l'Enel e altre aziende elettriche, aumentano le bollette di 35 euro circa a seguito del recupero delle somme non pagate dai morosi impenitenti.E' una bufala quella dei 35 euro e sapessi come la gente creda a 'ste panzane. Si parla di un eventuale recupero, peraltro di 200 milioni, ma non è ancora deciso niente. Che voglio dire? Che stanno facendo di tutto per dipingerli di "nero" come se non bastasse il loro colore naturale della pelle e spingono in tal senso fino a convincere la gente incosciente e poco attenta alla realtà. Detto questo, è vero che sono entrati in tanti, di tutte le specie e le rezze, cifre inospportabili per il nostro paese e una screamtura sarebbe necessaria, non fosse altro che molti di questi sono venuti per il cazzeggio e per fare i loro comodini: gli sms che ricevono dagli amici in Italia, parlano chiaro: qua c'è da divertirsi, da racimolare soldi e fare i propri comodi. Con questo miraggio si è creta la situazione difficile e con la poca sufficienza del governo, ora marciano leghisti e fascisti in una sola direzione: mandare via centinaia di migliaia di persone. Buona serata Elena.

A me viene da dire che comunicare sciocchezze non sia ad appannaggio né di destra né di sinistra. Fatico molto a intravvedere una destra e una sinistra con ideali propri sullo scenario politico italiano. Vedo invece un gran minestrone.
Secondo un noto sondaggista se fino a 4-5 anni fa erano tematiche esclusivamente care all'elettorato di centrodestra oggi circa un terzo di elettorato del centrosinistra e il 40% di quello del M5S esprime atteggiamenti xenofobi. Questo per dire che, a prescindere da come si manipola la comunicazione, in molti italiani esiste un malcontento generale che si manifesta in diversi campi uno fra tutto l’intolleranza dovuta anche al massiccio numero di anime entrate clandestinamente da noi e lasciate indisturbatamente da noi. La scrematura tanto auspicata da molti all’atto pratico sappiamo essere un’ utopia. Esattamente per la sufficienza o insufficienza dei governi che hanno permesso arrivassimo ad ospitare più dell’ospitabile.
Una bella serata, Carlo e buongiorno per domani!

Scusa ma ho l'impressione che esista una campagna destrorsa (termine che pero' ritengo superato,come del resto il suo contrario) che faccia leva su di un presunto "razzismo" degli italiani,ma allo stesso tempo esista una campagna sinistrorsa che invece non dice la verita'.Credo che in realta',al di la' di propagande elettorali varie,il razzismo non c'entra proprio nulla.Gli italiani non sono contro gli extracomunitari che sono onesti e lavorano,bensi' contro quelli che creano problemi alla societa'.Di chi la colpa? Di chi ha riempito l'Italia oltre i suoi limiti mascherando in realta' interessi vari.Se qualcuno emigra in Italia e non trova lavoro come pensi che possa sopravvivere? Se poi pensi che in pratica la giustizia non esiste era ovvio che si creasse un cocktail micidiale.Adesso mi si viene a dire che siamo razzisti?

Convengo con te, Ross. : non esiste una destra e una sinistra. Sono venute meno le peculiarità che le contraddistinguevano e da cui traevano la loro forza o la loro debolezza.
Tu dici che in generale non siamo razzisti? Vorrei dirti: hai ragione, sai...invece sono convinta che una grossa fetta di noi italiani, omogeneamente spalmata fra Nord e Sud, sia xenofoba. A me è capitato di sentire frasi tipo: *Beh, poteva stare nel suo paese che era meglio!* parlando di extracomunitari anche integrati.
Di certo la colpa è di chi ha fatto i propri porcacci comodi e interessi vari. Effetto sortito? La gente comune è stufa; la gente comune quando trova terreno fertile per manifestare il proprio malcontento lo fa e diventa intollerantescadendo appunto nel razzismo ...nell’*ismo* più bieco.
Ciao Ross e buona serata :)

Il razzismo fine a se' stesso e' pura idiozia.Convengo con te che purtroppo la gente tende,come si suol dire,a fare di ogni erba un fascio...Buona serata a te Ele :)

Il razzismo è una brutta storia. Se la gente, alcuna gente, tende a generalizzare, è pur vero che in un clima così precario e di malcontento, segue chi fa la voce più forte e decretando capri espiatori di una situazione disappagante e ahimè, si rafforza il sentimento xenofobo.
Buon pomeriggio, Ross. :)

Io ho le tasche piene di chi specula sull'immigrazione, su chi sfrutta sia gli immigrati e sia i cittadini italiani, io non voglio rimanere impigliato negli ingranaggi del gioco di chi vuole metterci l'uno contro l'altro,non combatterò la guerra dei poveri, semplicemente perché non è la mia guerra.

Non è la guerra di nessuno che abbia buon senso. E tutti poi abbiamo effettivamente le tasche piene, anzi traboccanti di chi specula, ingannando, e non solo sull'immigrazione. Buon pomeriggio, ciao :)

Premesso che sono un anti politico e anti anarchico,si sono razzista.non faccio distinzioni ne di colore ,ne di razza.l'Italia deve essere degli italiani.sono d'accordo di aiutarli nei propri paesi.cosa hanno potato se non la delinquenza.al loro paese sarebbero in prigione o verrebbero uccisi.qui hanno trovato l'America.siamo permissivi nei loro confronti e severi von i nostri fratelli se fanno manifestazioni anti sistema.ecco cosa ci ha portato gli yankee.la loro cultura e' ancora basata sul far west.fuori gli invasori!!!!

Già altre volte avevo letto questo tuo sentire, Dario. Non lo condivido per niente, ma applaudo alla tua sincerità. Ecco, io credo che se i dati che i sondaggi riportano sono quelli che ho citato, significa che non sei il solo a pensarla così, ma che sei il solo ad avere il coraggio di esprimere senza mezzi termini e fino in fondo quello che pensi.
Buon pomeriggio, ciao :)

Personalmente i negri mi stanno simpatici, salvo quelli che girano sulle spiagge chiamandomi "capo"...meno i nordafricani che a quanto pare hanno il monopolio dello spaccio, anche se sono molto meno neri. Poi, noi ci siamo evoluti in Africa e quindi, all'inizio, eravamo o tutti neri o tutti bianchi. Certo, l'integrazione sarebbe avvenuta facilmente se gli stranieri fossero arrivati a piccole dosi, magari con sporadici trasferimenti di persone in cerca di lavoro e, per conseguenza, di migliori condizioni di vita. Anche perché così avrebbero avuto meno presa i messaggi terroristici sapientemente orchestrati da certe frange politiche. Però così non è avvenuto, anche se il numero degli stranieri sbarcati in Italia non è grande, rispetto a quello che hanno sopportato altri paesi. Purtroppo è facile distribuire messaggi terroristici anche perché molte persone accettano acriticamente quello che gli viene detto. Certo i problemi ci sono: l'Italia, che non ha mai saputo fermare e ripatriare gli immigrati irregolari, non riesce a compiere una gestione decente dei centri di accoglienza così che molti se ne vanno e alcuni si impiegano nella malavita. Alcuni, buonisticamente, accolgono tutti (è di stasera la notizia di due coniugi rapinati in Toscana da due albanesi che vivevano nella casa famiglia di una parrocchia). Altri respingerebbero tutti a priori. Ma anche se arrivassero al Governo, non lo potrebbero né lo saprebbero fare... Una cosa dovrebbe essere garantita: che chi si vuole integrare osservi le leggi del nostro Paese e che abbandoni pratiche culturali o religiose che non sono ammesse nella nostra cultura. Pare che in Italia si siano praticate 40.000 infibulazioni. Qui ci deve essere uno sforzo repressivo, pari a quello che si va facendo per scongiurare l'attività terroristica. Buona serata, Elena!

Una delle ricette che vengono proposte, quella di "aiutarli nel loro Paese" è sicuramente giusta, ma questo vuol dire grossi investimenti nei loro paesi, compresa una vasta azione diplomatica, e talora bellica, per imporre la pace in zone sconvolte dalla guerra.

Punti giustamente l'accento su un aspetto che non dovrebbe e non deve essere sottovalutato: chiunque entri in un paese ha da sottostare e da rispettare le leggi di quella nazione. In questo caso non succede. Addirittura, e questo è ridicolo oltre che abominevole, diamo loro una casa e accettiamo non solo che deturpino le strutture ma stiamo ada scoltare quando s 'indignano perché mancherebbero alcune comodità :quelle stesse comodità che mancano anche a una importante fetta di italiani indigenti. Al contrario, oltre che stendere loro un tappeto rosso, ci adeguiamo a pratiche quantomeno discutibili: una su tutte è l’infibulazione.
Non credo neppure che mai siamo stati capaci di compiere uno sforzo repressivo: siamo attorniati, contornati, abituati a nasconderci dietro l’ipocrisia del buonismo. Abbiamo accettato numeri di ingressi extracomuntiari a troppi zeri senza avere poi effettivamente le strutture adeguate perciò ecco che alcuni di loro si prodigano in microcriminalità. Seguivo una trasmissione in cui un migrante diceva che spacciava droga perché quello era l’unico lavoro che aveva trovato. Bene, perché lasciarlo a piede libero? Perché una volta riconosciuto chi di dovere non è intervenuto compiendo finalmente giustizia?
Trovo utopistica l'idea di aiutarli nel loro Paese: non riusciamo neppure a stare in piedi con le nostre gambe e vogliamo aiutare altrove? Suvvia! Pensiamo prima a sanare in casa nostra . poi, in caso saniamo fuori.
Buonissimo pomeriggio, ciao Renato :)

Mia cara..I mercati finanziari non sono instabili per l'ondata xenofoba e le campagne elettorali dovrebbero essere programmate per un governo nella Costituzione e nelle riforme.La manovra corretta è la responsabilità.La responsabilità è la maggior paura..

Ti auguro una buona giornata Elena...

Perdonami Patty, ma scenderei di registro: i mercati finanziari c’entrano poco con la rabbia e la xenofobia di parte della gente comune che vorrebbe mandare a casa gli extracomunitari.
Anch'io lascio a te un bel pomeriggio e un sereno we :)

immigrati, extracomunitari, colore della pelle, ed ancor parole troppe parole , quel diverso siete voi che guardandovi nello specchio non vedete altro uomo che altro non è tuo fratello!!!!!!!! Hai ragione abbiamo le tasche piene di pregiudizi inutili, razze e religioni, capri espiatori da ancor scovare; ti abbraccio Elena e ti auguro una lieta serata :)D

Sì, Dona, ne abbiamo le tasche piene di pregiudizi. Ne abbiamo le tasche piene di spendere parole contro il razzismo, contro l'omofobia, contro il 'diverso' per poi ritrovarci ad essere noi stessi razzisti...Anch'io abbraccio te e ti auguro un bel sabato :)

Proprio oggi ascoltavo alla radio la notizia di un padre che, di proposito, avrebbe investito la propria figlia diciannovenne ammazzandola. La cosa è accaduta,guarda caso,a Macerata. Però non ho sentito di nessuno che si precipitasse in giro a fare il tiro a segno con tutti i padri di Macerata... Non è che siamo razzisti, intolleranti o che altro, semplicemente non sappiamo più cosa vogliamo essere, così incarogniti da non renderci conto della bestia che nutriamo in seno.E pur di non guardarla in faccia, siamo pronti ad addossarla a tutti tranne poi darle sfogo nell'ennesima strage familiare o femminicidio. E'qua che subentra l'astuzia destrorsa,nell'alleggerire gli sbandati dalla propria bestia, per addossarla agli immigrati. E'qua che brilla l'ignavia di certa sinistra, nel volerla sublimare quella bestia, rimuovendola dai programmi sociali....

Dimenticavo le cose più importanti:abbiamo le mafie più infestanti, non si contano i morti per regolamenti di conti o solo perchè si è testimoni involontari;siamo uno dei paesi più corrotti;abbiamo un abusivismo record;i delitti contro il patrimonio pubblico non si contano...Però l'unico nostro problema è l'immigrazione: siamo davvero un popolo alquanto strano....Perdona questo mio ulteriore sproloquio.....

Sull' essere diventati o forse ci hanno fatto diventare così incarogniti, concordo in pieno,...W...
A proposito di Macerata, penso all'eco mediatico che ha avuto il tragico destino di Pamela fatta a pezzi da un nigeriano e in quegli stessi giorni in Lombardia si consumava un altro efferato delitto: Jessica veniva uccisa ma non da un extracomunitario, bensì da un tranviere. In questo caso, l'eco mediatico è stato meno rimbombante quasi che a gesti simili corrispondano reazioni diverse dovute forse al colore della pelle, mi sono chiesta.
Allo stesso tempo, però, se fossimo obiettivi ci renderemmo conto che la microcriminalità è aumentata con l'aumento indiscriminato di extracomunitari e, pur non ritendendomi di destra, trovo corretta l'affermazione – forse l'unica da lei pronunciata- della Meloni quando dice più o meno così: * Come accettare serenamente di spendere la modica cifra di 1.100 euro per un extracomuniatario, quando esistono pensionati che hanno lavorato e pagato le tasse e pagano ancora i disservizi aanche della sanità percependo una pensione di 500 euro? *
Per contro, come controbattere alla realtà dei fatti che ci vede ultimi in tutti ma primi in fatto di mafie, di corruzione, di ‘delitti’ contro il patrimonio pubblico? Impossibile!
E per questi tuoi pensieri ti ringrazio e ti auguro un sereno pomeriggio! :)

Alla Meloni,così preoccupata per i nostri pensionati incapienti, si potrebbe tranquillamente rispondere che: di quei millecento euro che lei dice si spendano per un extracomunitario, nelle tasche di costoro finiscono la mirabolante cifra di ben 2 euro(due). Dal momento che tutto il resto va alle associazioni, cooperative e organizzazioni che si occupano dell'accoglienza. Quindi, questi soldi, sono benzina per il motore economico del paese: a torto o a ragione alimentano l'economia dando lavoro anche a chi non ce l'ha. Fatta salva la corruzione e la speculazione che ne dirotta una buona porzione per fatti che non riguardano l'assistenza. Ma anche questo è Italia: si sbraita tanto per le cifre che si psendono per l'accoglienza, ma non per la qualità della stessa.Magari facendo in modo che la gente si convinca che i migranti nuotino nell'oro alla nostra faccia. E poi, quei 1.100 euro che si psendono in accoglienza è certo che non sarebbero di certo spesi per i pensionati: questi sono soldi che la comunità europea ci permette di spendere senza considerarli nel bilancio e quindi ai fini degli equilibri. Soino pienamente d'accordo che, l'immigrazione, ci porta molti più problemi. Ma non è il problema principale, non dovrebbe esserlo, dal momento che sono ben altri i nodi da dirimere. Però i partiti fanno in modo di deviare l'attenzione da questi nodi, per indirizzarla su un problema, come quello dell'immigrazione, facendone questione dirimente. Però nessuno più parla di lotta alle mafie, alla corruzione, al degrado del territorio, all'indirizzo da dare all'economia. Semplicemente si fa a gara a chi la spara più grossa..........Perdona la mia vena polemica,ma sono stufo di vedere agtato lo spauracchio dell'immigrazione, quando è tutto il resto a non funzionare.........

Ma che dici, ...W...? Non se polemico, anzi! esprimi un pensiero. Anzi, per certi versi leggendoti mi 'ispiri'...
Che l'immigrazione non sia il problema primo di questa Italia è ovvio. Però, non so se capita anche a te,...W..., di far caso che da noi sempre - e dico sempre- dobbiamo trovare il capro espiatorio: in questo caso, chi meglio del 'diverso' può essere additato colpevole?
Per quanto riguarda la Meloni, non ci sprecherei tempo ;) però è un dato di fatto che in un Paese in cui il malcontento prospera quei 1.100 euro infastidiscono perchè comunque, a prescindere dal guadagno effettivo che resta in tasca all'extracomutario, sono sempre soldi che vengono sottratti al già povero e indebitato Stato Italiano.
Ti auguro un bel pomeriggio :)