C'est la Vie

Mia cara, quanto hai ragione!!!!! Proprio stamane leggevo di una persona autoritaria che suggeriva di ricominciare da capo con l'insegnamento della storia e in particolare della Shoah. Oggi, nonostante i ripetuti rinnovamenti della memoria, le circostanze per rammentare a tutti l'accaduto, gli eventi e le tragiche conclusione, la persona ritiene che stia aumentando il novero delle persone che negano o quanto meno se ne fregano di tutto ciò. Anzi le "lezioni" secondo il nostro personaggio, andrebbero fatte a persone adulte e no ai giovani perché sono più propensi gli adulti al negazionismo!!!! Come vedi, c'è poco da star allegri con questi risultati, sovvertono, sobillano e negano la storia. Nonostante gli sforzi, siamo delusi e desolati perché il tempo non rende la totale giustizia dovuta. Buona sera mia cara Elena.

Ciao Carlo :)
sarebbe cosa buona e giusta re_insegnare la Storia facendo tabula rasa di troppo pressapochismo e superficialità con cui molti docenti di scuole superiori affrontano l'argomento. E lo scrivo con nozione di causa: negli anni, ogni 27 gennaio, la solita solfa, le solite tiritere, i soliti luoghi comuni sull'olocausto più discusso della Storia e nemmeno una parola su altri crimini commessi. Addirittura in un tema in classe sull'argomento ' olocausti nella Storia' un insegnante di una delle mie figlie segnò come fuori tema un inciso in cui mia figlia, allacciandosi a periodi di crisi, riportava il Genocidio ucraino. L'insegnante a margine scrisse che non l'episodio non era rilevante...anche questa è scuola. Buon pomeriggio!

Se è vero che sia la legge italiana n° 2011 del 2000 che la risoluzione 60/7 del 2005 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite trattano specificamente della triste commemorazione delle vittime dell'Olocausto, è altrettanto vero che, tanti di noi, come "testimoni umani", bene facciamo ad estendere la valenza di questa ricorrenza verso l'inclusione di ogni evento nefasto che ha tolto "dignità" alla "razza umana".
Troppe sono state nel corso dei tempi e, consapevolmente anche negli ultimi secoli, le tragedie che hanno devastato anche intere popolazioni. Eventi che hanno insanguinato terre di tutti i continenti. Significative manifestazioni di obbrobi sociali, purtroppo, sono tuttora in atto nell'indifferenza di significative masse di popolazioni interessate che, non di rado, ne divengono, addirittura, complici; magari inconsapevolmente, ma di certo responsabili.
Questa, purtroppo è la realtà!
Un saluto, M@.

Dici benissimo: "Troppe sono state nel corso dei tempi [...] le tragedie che hanno devastato anche intere popolazioni. Potrebbe seguirne un elenco molto lungo con cifre a molti zeri. Purtropo sempre dimenticati. Con e per indifferenza.
Troverei corretto che la giornata della memoria non fosse ad appannaggio solo per la strage enorme ed inumana degli ebrei, nonostante la loro rilevanza economica-sociale, e lo squallido indottrinamento collettivo che il regime nazista e fascista ha inculcato nella popolazione, scindendola addirittura in "razza"
Ma questa, allo stato attuale non è diventata ancora realtà!
Grazie del tuo intervento, M@.
Un saluto

Ogni uomo ha uguale dignità, non esiste colore o razza, lingua o religione, ricordare oggi gli ebrei equivale a dar importanza a tutti i profughi, gli immigrati, curdi, armeni, siriani e palestinesi, in egual misura così come è giusto che sia

Certo: ogni uomo ha uguale dignità.
Mi permetto di non biìuttare nel calderone degli olocausti gli immigrati, però. Sono casi umani, indubbiamente, ma non possiamo paragonare la Shoah o le carneficine avvenute con la situazione attuale sul mare Nostrum.
Un sorriso, Dona :)

Ne parlavo oggi con un amico.E' giusto ricordare l'eccidio degli ebrei,ma sarebbe corretto farlo anche nel caso delle vittime dei gulag sovietici oppure del massacro operato in america a danno dei nativi indiani insieme a molti altri casi analoghi...I massacri andrebbero sempre ricordati...Ciao Ele :)))

Sono in perfetta sintonia con il tuo pensiero, Ross.
Scrivevo più su:
Troverei corretto che la giornata della memoria non fosse ad appannaggio solo per la strage enorme ed inumana degli ebrei, nonostante la loro rilevanza economica-sociale, e lo squallido indottrinamento collettivo che il regime nazista e fascista ha inculcato nella popolazione, scindendola addirittura in "razza"
Buon lunedì! :)

Tutte le atrocità commesse nei confronti degli uomini sono da ricordare, perchè mai più vengano commesse. Buona giornata, Elena.

Già... ma sappiamo entrambe, Lunetta, che il mondo è pieno di atrocità... Buona giornata a te! :))

Penso che Ogni uomo abbia uguale dignità, anche il più piccolo... Bella settimana a te, Elena.

Ciao Elena.La penso come eric.triange.Buon inizio di settimana,un abbraccio. :-) Dolce

x ERIC e x DOLCESETTEMBRE
Condivido il vostropensiero, grazie ad entrambi. Un sorriso

Tante vite spezzate, ognuna di pari dignità, dalla mano stessa dell'uomo, crudele artefice, senza meriti e senza nomina, senza diritto alcuno, dell'altrui destino, vita o morte. Proprio come un Dio. Sicuramente da far riflettere, sicuramente inaccettabile, ma, ti dirò, amica mia, non mi sento, oggi, di poter mettere a confronto ciò che è stato con ciò che è, considerato soprattutto tutto quel che a queste storie, tristi assai, vi sottende e soprattutto ci viene taciuto.
Abbracci cari.
virgola

... e qui tocchi un punto nevralgico che merita senz'altro riflessione: ciò che ci è stato taciuto e ciò che ci è taciuto...
Abbracci8ne :)) Virgola

Tutte le vittime di un'ingiustizia razziale vanno considerate uguali. Non ci sono favoritismi. Hai ragione tu Elena. "Ogni giorno è un nuovo inizio, una tela bianca da dipingere, un’opera d’arte da realizzare, il quadro più bello da creare."(Anonimo) Felice lunedi a te perchè sei speciale. Un dolce abbraccio ed un bacio, con affetto Cinzia ^_^

Non voglio aver ragione, però sento questo: tutte le vittime di olocausti hanno lo stesso diritto di essere ricordate e non dimenticate.
Buon lunedì, Cinzia :)

Felice lunedi a te."Ho una voglia matta di baciare ogni sorriso che fai."(Anonimo) Un tenero abbraccio e un dolce bacio, con affetto, Cinzia ^_^

Grazie per gli aforismi che dedichi a me e ai tuoi Amici ogni giorno. Un sorriso :)

Sostanzialmente sono d'accordo. A volte però ho l'impressione che pur non avendolo dimenticato, il passato, da pessimi alunni abbiamo imparato nulla...Ciao Gian :)

Isolati dalla società nazionale, fortemente limitati nei diritti civili e politici, mortificati nella dignità in quanto esclusi da scuole, lavoro, vita civile, sono le conseguenze delle leggi razziali italiane del '38 per le persone di origine ebraica. Una pagina a lungo dimenticata o minimizzata dopo gli orrori dei campi di sterminio. Ma, forse, attraverso la "persecuzione dei diritti" si preparò il terreno per quella che, di lì a poco, sarà la "persecuzione delle vite". Buon inizio di settimana Elena.

Stai parlando degli Ebrei... invece provavo ad allargare il campo di eccidi consumati e dimenticati. Buon pomeriggio, Nina :))

La penso come te cara...un abbraccio...

Mi fa piacere, Nuvola :) Un sorriso!

Permettimmi di contraddirti,mia cara amica.Come ebbi a scriverti in risposta al tuo commento alla mia poesia"Bisogna sempre averci l'ardire di contestualizzare gli eventi, mia cara edel, restituendo a ciascuno la propria specificità. Altrimenti si rischia soltanto di fare un torto a tutte le vittime,ammassandole in un unica data. Dunque, in questi giorni si ricorda la shoha, ci sono dei giorni per le foibe,dovrebbero istituirne uno anche per il genocidio armeno,poi anche per il genocidio degli amerindi o dei ruandesi...Ma,sempre,contestualizzando e restituendo a ciascuna delle vittime la propria storia. Ieri, per es. ho saputo della manifestazione di estrema destra davanti al campo di concentramento di Auschwtz:protestavano perchè si ricordavamo gli ebrei e non i polacchi.Non ti sfuggirà la pretestuosità della protesta:molti ebrei finiti nei forni erano anche polacchi a tutti gli effetti.Dunque, affermare che si dovrebbero ricordare anche i polacchi è come affermare che quegli ebrei non erano polacchi.Ecco perché,a mio modestissimo parere,bisogna sempre dare a ciascuna vittima la propria specificità ed il proprio momento a ricordo,in modo da comprendere la molteplicità e la serialità dell'agire umano nella storia."Auspicare una riflessione come la tua nel giorno della memoria, in un certo senso finisce per incrociarsi con quel tipo di rivendicazione,tendente ad annullare la molteplicità di significati insiti nella Shoah e nel suo ricordo. Casomai,l'operazione che trovo più corretta è proprio quella di recuperare anche le migliaia di oppositori,disabili,zingari,soldati dell'Armata rossa che, anche loro furono vittime dei campi di concentramento al pari degli ebrei. E che, gli ebrei stessi, erano espressione delle più disparate nazionalità:polacchi,francesi,ungheresi,russi,tedeschi...Ecco quanto mi preme dire riguardo a questo tuo sacrosanto desiderio, a che non vada persa la memoria di tantissimi altri genocidi di cui la storia, ne porta grandi cicatrici che rischiano di scivolare nell'oblio.Se non vogliamo che la memoria si faccia un buco nero in cui sguazzano vittime senza ragione alcuna,dobbiamo imparare a contestualizzare.E questo soltanto la scuola e l'insegnamento della storia per come dovrebbe essere,può darci gli strumenti per conservare e non mdimenticare....,

Eccome se ti permetto,...W...! :))
Sai? La farsa ridicola e grottesca della manifestazione cui ti riferisci, non sono riuscita a guardarla tanto lo schifo per un simile atto era esagerato.
In linea terorica o di principio, dici gran bene quando sostieni la contestualizzazione, però sappiamo che i media, i libri di storia, gli storici stessi hanno due pesi e due misure: lo sterminio degli Ebrei batte tutti gli altri eccidi non tanto per crudeltà o numeri, ma per eco mediatico che solleva. Ed è per questo, perchè appunto non si dimentichi nessun popolo e nessuna etnia, che mi piacerebbe che la giornata della memoria racchiudesse tutti gli olocausti di cui la Storia si è macchiata.
Un sorriso :)

Già tenendo le condizioni che sottolinei tu,credo che simile giorno diventerebbe una melassa indigeribile per chiunque: se non si riesce a tenere ferma la barra per un fatto di gravità enorme, come quello della scoperta dei lager nazisti il 27 gennaio,come vuoi che si riesca a contestualizzare di ogni genocidio ed orrore gli eventi, dando giustizia alle vittime? Già i negazionisti lavorano in continuazione e i testimoni sopravvissuti sono quasi tutti scomparsi. Vorrei tanto che questo evento terribile fosse mantenuto vivo nella memoria, non perchè gli ebrei meritino un occhio di riguardo, bensì perchè la mostruosità rappresentata dal nazismo, costituisce un deciso passo avanti nella scala sulla scala dei crimini possibili nel futuro. Ecco: la memoria dovrebbe restare desta affinchè non si abbia più a ripetere che, un'intera nazione, per quanto civile ed evoluta, debba considerare legittima la nullificazione di esseri umani, al punto da progettarne lo sterminio su scala industriale...

I'm a dreamer, but I am the only one! ^__*
Però se diventassi premier ;))))) hai voglia,...W... , quanta melassa mielata il 27 gennaio!
Seratissimissima!!!