C'est la Vie

Volontariato no profit? Ahahahahahahah ahahahaha. Questa si che è buona. :-))))))))) Finora, non ho visto volontariato no profit. Chi lo fa, ha un suo torna conto. L'ho vissuto sulla mia pelle. Ero all'ospedale per un incidente ciclistico, non potevo utilizzare per mangiare le mani. Si c'erano quelli dell'avo. Aspetta, mi dissero, prima i più deboli. A quel punto, una ragazzina che veniva trovare suo papà, con il mio stesso problema, me ne diede lei. Suo padre disse a quelli dell'avo:se potessi rovesciati il catetere in faccia, lo farei. Se aspetta voi, il mangiare è freddo. Ecco io la penso così. Senza pensare delle proloco, che dovrebbero essere no profit.

Mi spiace per la tua esperienza. Volontariato no profit: io l'ho praticato e lo pratico.

Purtroppo bisogna stendere un velo pietoso su questo argomento, perché forse l'1% è veramente "NO PROFIT", Non dico che lo fanno solo esclusivamente per tranne profitto nelle loro casse, ma come si dice..."chi non ha peccato, scagli la prima pietra".... :-) Io di mio da ragazzo per molti anni andavo ad aiutare a dare un pasto caldo ai senza tetto, e qui a Milano sono tanti. Adesso non faccio volontariato di fisso, ma quando c'è bisogno se posso ci sono, senza cercare oneri né gloria. Non è importante come lo fai, ma quello che fai :-)

È importante anche come lo si fa. Insomma non si può parlare di volontariato se lo si fa a scopo di lucro. Perché non sarebbe volontariato ma una presa in giro.
Io come te mi sono attivata per anni e ti assicuro che non c'ho guadagnato una lira o un euro ma, umanamente, mi ha arricchita tanto. Non c'è onore nè gloria, ma solo voglia di dare per quel che si può un aiuto. Senza scadenze perentorie.
Dalla pandemia in poi non ho più potuto essere in presenza però ci si adegua all' online.
Grazie :) ciao

C'è stato un periodo nella mia vita quando per un tempo molto limitato e per una passione condivisa con un gruppo di amici, colsi l'occasione per entrare nel mondo della CB, ovvero radioamatori cittadini che muniti della opportuna apparecchiatura in casa (posai un antenna sul mio palazzo alto dieci piani che si vedeva da lontano). Ho passato nottate con gli amici stando in gruppo a chiacchierare: fu così che feci nuove conoscenze, nuovi approcci ed entrai nel SER "Servizio Emergenza radio". Oggi come allora, per lo più fanno servizio con le ambulanze e sono tutt'ora operativi. Una modesta esperienza che mi aprì il mondo della gente pronta a tutto e a disposizione di chi avesse bisogno. Durò poco anche perché, eravamo alla metà degli anni settanta, e una "sirena" di nome Gianni conosciuto nell'etere, mi trascinò nel campo delle radio private che nascevano allora proprio per la liberalizzazione delle frequenze cittadine. E fu la mia piacevole condanna: radio per oltre dieci anni con impegni molto serrati: anche in questo caso, affascinato dalla novità: buttato dietro un microfono e a ruota libera. Gianni aveva capito bene che ero l'uomo giusto. Buona sera Elena.

Che bizzarra la vita! Da radio per gioco a radio per lavoro ... e per passione.
Mi fai tornare in mente uno zio, cioè era lo zio di papà, che era un radioamatore. Ricordo un armamentario in casa ... comunque trasmise la passione al figlio che a sua volta la trasmise al figlio che ad oggi, credo, faccia parte di quell'organizzazione che menzioni tu, Carlo, e che è in stretto contatto con la Protezione Civile di cui alcuni nostri amici ne fanno parte.
Dici bene: qualsiasi atto di volontariato apre a un mondo. E da quel mondo anche si impara.
Ovviamente, parlo per me, il volontariato, nato per promessa a me stessa, per quanto umanamente appagante possa essere deve essere conciliato con la famiglia e con il lavoro e ancora una volta sono contenta nel leggere l'entusiasmo che sai trasmettere quando parli della "tua" radio.
Buona serata e buona settimana, ciao :)

Condivido e quoto il tuo impegno: dare un sorriso a un bimbo o a un genitore di un bimbo con aspettative di vita non sempre ottimali è sicuramente un bel dare. Buon pomeriggio, Gian :)

Mi dispiace, questo mi manca. Sono peggiore di tanti altri, lo so. Tu lo fai e sei grande. Non lo sapevo ma ora lo so e ti stimo di più. Un lavoro impegnativo, una famiglia importante, e fai volontariato. Chissà se non venga la voglia anche a me... Un caro saluto, Elena!

Oh mamma cara, Renato... secondo me mi sopravvaluti un po' tanto.
Si tratta(va) di poche ore al mese e che quindi non interferiscono con altre attività.
Un caro saluto a te, Renato

C'è stato un breve periodo in cui ho cercato di fare qualcosa in proprio. Poi, le cose della vita, mi hanno allontanato. Ma ciò non toglie che non provi ammirazione e rispetto per chi impegna, il proprio tempo e le proprie capacità, per aiutare altri.......un bacio scintillante di stelle........w......

Quando ho tempo lo faccio,aiutare gli altri senza aspettarti niente in cambio mi da soddisfazione.Buona giornata.

Per Dolce
Mi sa che ho fatto qualche pasticcio: vabbè, pazienza.
Sono d'accordissimo con te, Dolce :)

Per ...W... Vanne fiero,...W..., ci hai provato. Ovviamente le cose della vita hanno la priorità, ma il provarci è comunque un mettersi in gioco. Un sorriso :)

Confesso che il mio volontariato si è limitato, fino a che ho potuto, alla donazione di sangue. Non ho mai aderito o collaborato con costanza con nessuna associazione. Offro il mio contributo, per quel poco che posso, economico, con piccole donazioni o acquistando gadget preferibilmente al volontariato per gli animali. Molti preferiscono gli esseri umani, io no.

Non è poco prestare la vena e immaginare che quel tuo sangue aiuti a guarire una persona.
Tiri in ballo gli animali: beh! una delle mie figlie ti abbraccerebbe:) lei fa volontariato con gli animali.

Io faccio il volontario per i "Restaurants du coeur"... Buona giornata !

Wow! Ben riletto, Eric :)
Sicuramente dà soddisfazione offrire pasti caldi e buoni a coloro che non hanno possibilità.
Buona giornata a te!