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Sul Ponte sventolerà l'orgoglio italiano?

Post n°1014 pubblicato il 07 Giugno 2023 da e_d_e_l_w_e_i_s_s
 

Due torri poggiate a terra alte 399 metri.
Unica campata sospesa di 3.300 metri.
Aerodinamicamente e strutturalmente stabile: reggerà venti a 300Km/h e sismi di magnitudo 7,5 della scala Richter.
Due carreggiate di marcia ciascuna con 2 corsie + corsia emergenza. 
Al centro una ferrovia a doppio binario.
Larghezza dell'impalcato circa 60 metri.
Lunghezza dell'opera 3.600 metri.


Darà lavoro a 100.000 persone.


























Ormai è certo e sicuro.
Questione di mesi. Poi il ponte più lungo, più all'avanguardia e più discusso del mondo batterà bandiera italiana e sarà il Ponte sullo Stretto pronto, dicono e promettono, entro il 2032.

C'è chi parla di impatto ambientale e chi di risparmio di C02 ; chi di mare più pulito e chi di ottimizzare i tempi di attesa; chi di coesione italiana e chi di sviluppo.

 Ci sarà un pedaggio che garantiscono, oggi, sarà di 16 euro A/R.

Costerà sulla carta 14.600.000.000 quattordicimiliardi-seicentomilioni di euro, che solo a scrivere 'sta cifra e guardandomi intorno mi si intorcolano i polpastrelli.

E l'Italia i soldi non li ha. Forse UE verrà in aiuto.

Sul ponte che batterà bandiera italiana sventolerà davvero l'orgoglio italiano?

O quei quattordicimilardi-seicentomilioni avrebbero avuto ragione di essere spesi per risanare almeno parte di quello che sano non è?


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Commenti al Post:
marabertow
marabertow il 07/06/23 alle 16:44 via WEB
E prima e dopo il ponte il nulla, che non c'è né ferrovia né strade. Comunque non si farà. Non si può fare, faranno tutte le opere sussidiarie e complementari così che ci guadagni chi ci deve guadagnare, ma il ponte non si farà. Non si può fare ed è pure una zona sismica. Non si farà
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 07/06/23 alle 17:03 via WEB
Di 'sto ponte se ne parla praticamente da quando io camminavo a malapena. Ne sono passati di governi da allora.
Mah, dipende da quanto reggerà il governo e dipende da quanto i lavori proseguiranno perché in tutte le opere pubbliche c'è un punto di non ritorno altrimenti si crea una cattedrale nel deserto e tra l'altro con costi non indifferenti.
A me è capitato di fare PA-CT scendendo prima di Catania e di impiegare 4 ore: sembrava lalocomotiva a vapore:) per contro ho viaggiato su super strade enormi , quasi autostrade, che portano da PA a Petralia Soprana e senza incontrare mezza auto in nessun senso di marcia. Eravamo soli soletti :)) ciaoo
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 07/06/23 alle 16:58 via WEB
Io non so quanto convenga o meno costruire questo ponte,so solo che ne sento parlare da quando sono nata(64 anni)e mai viste iniziative reali.Buon pomeriggio Elena.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 07/06/23 alle 17:07 via WEB
Che bello ri_vederti qui, Diana. E tu sai perché :)
Appunto, allora se ne parla ancora prima di quando lo pensavo. Pazzesco!
Oggi pare che sia certezzae pure convenienza, dicono...poi non tutti ci credono, eh! :))
Un abbraccio
 
chiedididario66
chiedididario66 il 07/06/23 alle 17:09 via WEB
Quel ponte non sa da fare. Non so con quale dispregiativo qualificare salvini. Fai un po' te Elena. Tutti i geologi lo hanno sconsigliato, per via della zona sismica e anche franosa della terra. Soldi gettati al mare. Ci sono da ristrutturare scuole(cadono a pezzi i controsoffitti), fare manutenzione strade, canali, torrenti, colline, nelle zone alluvionati, mandare in pensione i vecchi dal lavoro per creare occupazione. Ma il chiodo fisso è il ponte sullo stretto. Spero che faccia la fine di quello in India sul fiume gange
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 07/06/23 alle 17:17 via WEB
Eccome se hai ragione, Dario! Ci sono delle priorità vitali prima del ponte di Messina. Legate al Ministero delle Infrastrutture, se vogliamo restare nelle competenze di Salvini. Quattordicimiliardi-seicentomilioni sono una cifra che sanerebbe tanto di quello che è insano e creerebbe sicuramente più soddisfazione fra i cittadini che si sentirebbero appena appena più tutelati.
Non auguriamo male a niente e a nessuno, però su questo Ponte fatico a vedere l'orgoglio italiano.
 
diego2020200
diego2020200 il 07/06/23 alle 17:11 via WEB
sono Diego ho appena scritto un commento lungo una pagina, viene pubblicato subito o si è perso anche stavolta.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 07/06/23 alle 17:19 via WEB
Non ho moderazione Diego, non so che dirti... se non ripeterti di usare word e poi fare copio-incollo. Mi dispiace, ma non so che dirti...quello che passa è pubblico.
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/06/23 alle 17:58 via WEB
L'opera mastodontica di cui si parla da decenni, in illo tempore, era un progetto che sorprese tutti e raccolse, in tempi non sospetti, l'appoggio degli italiani. Poi però precipitò tutto in una bolla di sapone che esplose, facendoci perdere un sacco di soldoni per per penali e costi. Capimmo con il tempo che questo era uno degli sport preferiti dalla politica: grandi imprese strabilianti per poi rimanere a secco. L'Italia è piena di cattedrali nel deserto e di lavori incompiuti abbandonati a se stessi. Salvini aveva bisogno in campagna elettorale, di proporre un asso vincente, quindi si è battuto per non fare la parte del monellaccio carico a chiacchiere: ha portato avanti la proposta (come l'autonomia delle regioni) ma ha sbagliato il momento: non siamo affatto nelle condizioni per realizzare e spendere miliardi di cui avremmo bisogno per operazioni più urgenti. Vedremo come andrà a finire, tanto paghiamo sempre noi e i mazziati, siamo sempre noi! Piacevole serata Elena.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 07/06/23 alle 22:16 via WEB
No, non avrebbe mai potuto fare la parte del monellaccio-carico a chiacchiere. Perché quel Monellaccio-carico a chiacchiere che "conosco" io non combina guai e gioca onestamente. Lui, il Salvini, di guai ne ha combinati, ne combina e ne combinarà. Di questo ponte si è parlato fin troppo.
Già Monti disse 'no' anche perché all'epoca sarebbe costato 8 miliardi.
Oggi questo governo si è sbilanciato fin troppo. Ci sono già nomi e cognomi e Società Ponte di Messina.
Prova per un attimo a immaginare se costruissero i due piloni di 400 metri di altezza e poi ci si rendesse conto che non è fattibile l'esecuzione. Prova a immaginare i turisti che fotografano lo scempio italiano. Oppure immagina, come potrebbe essere probabile, che nel bel mezzo dei lavori ci si rendesse conto dell'infattibilità del mausoleo nel deserto o per opera ingegneristica o per mancanza di pecunia, come reagirebbero gli italiani?
E intanto le vecchie strutture saranno sempre più malconce. E a rischio. E noi paghiamo, sì, Carlo. Buona serata :)
 
diego2020200
diego2020200 il 07/06/23 alle 18:10 via WEB
Si vedono ancora i ponti e gli acquedotti costruiti dai Romani 2 mila anni fa, mentre noi non siamo capaci di costruirli. Un ponte costruito meno di 10 anni fa è stato travolto dalle acque, forse avevano sbagliato il posto. Pensiamo di aver acquisito la capacità ingegneristica solo perché abbiamo costruito il ponte a Genova, ma credo che c’è d’aver paura ad attraversare i viadotti che vediamo sulla A14 e sono molti, con pilastri rovinati che mostrano la ruggine del ferro che compone i pilastri di cemento armato. Se guardiamo all’estero il ponte di San Francisco è stato costruito nel 1933-1937 ed è ancora là. Poi c’è il ponte di Los Angeles, insomma perché i ponti degli altri non crollano. Costerà 15 mila miliardi, ma nel 1932 scopriremo che è costato il doppio. Dovrebbe favorire il commercio, l’industria, le imprese manufatturiere, ma nessuno ci dice che le aziende fallite in Sicilia nel 2022 sono aumentate del 26% rispetto al 2021. La seconda regione per il numero di percettori del Rdc è la Sicilia: con 516.056 e percepiscono un assegno medio mensile di 595 euro. Considerando che la popolazione conta circa 5 milioni di abitanti, se togliamo gli ultra 60enni e i bambini possiamo calcolare quant’è la reale forza lavoro. Dato positivo è che da gennaio a giugno sono sbarcati in Italia 50.000 extracomunitari, il doppio rispetto al 2021, quindi potremo contare su una manodopera a buon mercato, se è vero che servono 100.000 unità. Non importa se non c’è competenza e professionalità per costruire un ponte “innovativo” se consideriamo il territorio dal punto di vista idrogeologico. Importante è costruirlo e poi scopriremo che chi pagherà sono sempre i soliti, noi contribuenti perché come succede per ogni opera le “abbuffate” delle imprese partecipanti saranno enormi. Stiamo sentendo in questi giorni cosa è successo per il COVID, ministri, case farmaceutiche, tangenti, indagati, insomma la solita storia. La magistratura che non sembra si affatichi troppo visto che non riesce a risolvere un caso se non perché si ritrovano il REO-CONFESSO avranno un bel da fare a scoprire tutte le truffe di un importo così ingente. Cosi dal 2032 in poi assisteremo alla solita telenovela mentre aumenteranno le tasse per pagare un’opera inutile. Il sistema tradizionale dei trasporti non ha migliorato l’economia della regione. Non potrà farlo un ponte che favorirà solo i soliti noti, le imprese che vi hanno partecipato. Abbiamo le strade rotte, le scuole che crollano, 120 ospedali chiusi in 10 anni, manodopera specializzata in tutti i settori: mancano i medici, gli insegnanti sono pagati meno di un operaio comune, e la maggior parte sono precari. Un milione e 500 mila italiano pressoché laureati vanno all’estero e noi importiamo badanti e manodopera scadente e mentre aumenta la delinquenza nelle grandi e piccole città. Forse dovremmo investirli altrove, anche nella sicurezza visto che 5 anni fa per 5 uomini uccisi veniva uccisa una donna. Oggi il rapporto è 1 a 1. Sono 18 anni che la popolazione non cresce ed è previsto che non crescerà più. Nel 2040 si pensa che il popolo italiano sia in definitiva via di estinzione. Forse dobbiamo riflettere sui reali problemi, senza buttare una cifra cosi ingente che non avremo mai più.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 07/06/23 alle 22:22 via WEB
Sei stato carinissimo, Diego, a riscrivere tutto. Santo Word! :)
Stupendi i ponti che citi. Aggiungiamo anche il Ponte dei Dardanelli, nuovo nuovo?
Ammesso e concesso si realizzasse il Ponte sono sicurissima che scopriremmo che costerebbe almeno il doppio. Perché la cifra riportata è sulla carta. E strada facendo, anzi campata facendo, sorgono problematiche e/o varianti esecutive, è nell'ordine delle cose.
Dubito fortemente che la costruzione del ponte favorirà industrie e commercio, forse neppure turismo e neanche ambiente. Citi dei dati, Diego, veri peraltro che in valore assoluto hanno un peso, ma consideriamo che sono moltissime le aziende che sono fallite in Italia, il Lazio ad esempio è in testa ed è ben più grande della Sicilia; così come il reddito di cittadinanza pesa di più per la Campania che è molto più numerosa della Sicilia. Quindi io non punterei il focus lì. Siamo messi male ovunque. E lo siamo per sanità, per scuole e istruzione, per opere pubbliche spesso fatiscenti e pericolanti. Quindi sistemare e mettere a norma quello che già c'è e che, per esempio, sulla trafficatissima A 14 mostra segni di ruggine sarebbe vincente, credo e sono sicura che sarebbe ben più fattibile e apprezzato anche se meno molto meno pretenzioso. Ma stiamo vivendo di pretenziosità ultimamente per poi scoprire che tutto ma proprio tutto finisce a vin santo e tarallucci. Non so a te ma a me fa pensare qualcosa di poco limpido la leggerezza con cui si tratta e si ritratta.
Anche sui migranti tanto detestati e non voluti ma che eventualmente tornerebbero utili e a buon mercato... poi che abbiano o non abbiano competenze, chissenfrega! Forse è anche per il pressapochismo con cui spesso si lavora che certi ponti reggono e altri no... dico forse eh!
 
cassetta2
cassetta2 il 07/06/23 alle 18:42 via WEB
Il ministro dei trasporti ieri era a Messina per promuovere quel ponte sullo stretto che lui stesso aveva bocciato nel 2016.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 07/06/23 alle 22:23 via WEB
Lo stesso Ministro che gesticolando allegramente come solo lui sa fare uscirebbe dall'empasse sostenendo che qualcuno s'era sbagliato a capire. Che lui no, non aveva detto quello, no, no.
 
magdalene57
magdalene57 il 07/06/23 alle 19:39 via WEB
Abbiamo speso tanti di quei soldi per i progetti e per le revisioni dei progetti... li abbiamo spesi tutti, ed ora c'indebiteremo per qualcosa che davvero forse serve... ma servirebbero anche le strade, le autostrade.. nella stesse due regioni che si troveranno unite.. da quel che non hanno
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 07/06/23 alle 22:24 via WEB
Appunto, abbiamo speso tanti e tanti soldi, perché buttarne ancora per qualcosa di poco utile? O non che non serve? Spendiamoli per infrastrutture utili! Non importa dove, ma che siano ben spesi.
 
stelladelsud16
stelladelsud16 il 07/06/23 alle 20:28 via WEB
Eh nooo per questo ponte si sono bruciati da decenni e decenni fondi che sarebbero serviti per altre cose più importanti,ma non l'hanno capito che questo ponte non lo vogliamo? Noi no ma loro si altrimenti dove lo trovano un altro sostanziale gruzzoletto di capitale che gli sarà dato per questo ponte fantasma? E anche se un ipotetico giorno lo faranno se ci sarò ancora non ci passerò mai,e chi si fida, prima di chi ci metterà mano alla costruzione e poi noi con i problemi sismici che abbiamo, pensate un po' quanto durerà .Ma voi vi fiderete? Quando già i telegiornali hanno dato notizie di ponti ceduti e i responsabili erano già al corrente che prima o poi sarebbe caduto,questi come li chiameresti,con lo stesso nome di chi uccide con una pistola o altro. Altro che orgoglio italiano , sarà l'ennesima scusa per ridicolizzare lo stato Italiano e piangere vittime inconsapevoli. Buona serata Elena Lucia
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 07/06/23 alle 22:26 via WEB
Detto da te, Lucia, ha una valenza tripla questo "no" accorato. Dal nord condivido, sai. L'atterraggio a Punta Raisi offre un panorama spettacolare :)
Il denaro può e deve servire senz'altro per opere e strutture importanti e di valore, non d'effetto e che non portano chissà che benefici.
Lo chiedi a me? io li chiamerei criminali legalizzati.
Buonissima serata, un sorriso :) ciao Lucia
 
gianor1
gianor1 il 07/06/23 alle 20:35 via WEB
Forse sarò controcorrente, ma sono compleamente favorevole all' opera ingegneristica italiana. È una scelta storica, che apre a una infrastruttura da record mondiale e con forte connotazione green: il Ponte permetterà una drastica riduzione dell’inquinamento da Co2 e un calo sensibile degli scarichi in mare. La realizzazione permetterà il lavore per circa 120 mila unità che in uesto periodo storico è davvero un beneficio per le popolazioni del mezzogiorno d' Italia. A ben rileggerci
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 07/06/23 alle 22:28 via WEB
E io leggo con piacere il tuo pensiero, Gian. Diverso dal mio ma non per questo non interessante. Ciao, un sorriso :)
 
woodenship
woodenship il 07/06/23 alle 23:23 via WEB
Non ho parole...ecco forse potrei dire di due tizi coi quali ho avuto una discussione accesa su ponte si o no. Loro si erano detti favorevoli, tranne poi caricare la macchina sulla nave e andare in nave in Sicilia. Ecco, credo che sia tutto qui il discorso: si sta cercando di fare una infrastruttura che, forse, per un po' tempo, attirerà qualche curioso. Ma che poi rimarrà deserta. Primo perché c'è poco traffico a lunga e breve distanza in entrambe le direzioni;per il traffico locale i costi di attraversamento sarebbero esorbitanti; parecchi giorni all'anno il ponte risulterebbe chiuso al traffico causa venti, l'altezza della campata e il fatto che ci siano forti correnti aeree, concorrerebbero a renderlo spesso inutilizzabile... dunque? Sarà una slotmacchine che si papperà quantità incredibili di denaro pubblico, come e peggio del MOSE di Venezia, senza però vedere mai la luce. Ma anche dovesse vedere a luce, resterà malinconico in aria:le merci e i passeggeri oramai seguono altre linee di trasporto. Persino la Parigi Lione Totino, il TAV, rischia di non vedere la luce, figuriamoci il ponte in zona altamente sismica, con un calo di traffico vertiginoso, tra regioni che hanno una condizione viaria peggio di quella del medioevo, ferrovie tardoborboniche...dimenticavo: l'altezza del ponte impedirà alle gigantesche portaconteiner provenienti da Suez di approdare a Gioia Tauro, a meno di fare il periplo della Sicila, con aggravio di costi. E, magari, anche perdita di approdi e manodopera. E questo senza dire dello scempio dell'ambiente che verrebbe messo in atto per niente....un bacio scintillante di stelle....w...ps: scommetto che, dopo le europee, nessuno parlerà più del ponte.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 10/06/23 alle 16:59 via WEB
Sicuramente molto peggio del Mose. E molto più onerosa. Meno utile del Mose esattamente per le tutte le ragioni che elenchi tu, ...W..., e che condivido pienamente.
Qualche giorno fa su Il Corriere appariva questo [<<Anac: Troppi rischi per la parte pubblica; squilibrio nel rapporto tra il concedente pubblico e la parte privata, tutto a vantaggio del privato e a danno del pubblico sul quale «finisce per essere trasferita la maggior parte dei rischi>>
Sarà, come ben dici, forse un fuoco di paglia, questo progetto, ma il governo si è sbilanciato fin troppo e potrebbe accadere- e sarebbe l'ennesima italianata- che si inizi ma che non si termini.
Un sorriso grande
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Vinicio D.P. il 08/06/23 alle 09:13 via WEB
Gentile e_d_e_l_w_e_i_s_s, arguisco sia veneta, io abito nel trevigiano. Il progetto del ponte sullo Stretto di Messina è stato realizzato nel 2011 dal consorzio Eurolink.Il Ministero dell’Ambiente classifica il ponte come compatibilità ambientale non esprimibile.A parere di geologi l'area è fortemente a rischio sismico e con possibili frane marine.Il governo Meloni nella persona di Matteo Salvini punta sulla riduzione dei tempi di viaggio sia per automobili che per ferrovia.Le stime fornite dal governo sembrano poco solide e oltre ciò esiste l’incognita dei costi.L’obbiettivo è il rilancio del Sud d’Italia. Il Ponte sullo stretto è un’opera con un progetto definitivo approvato, già appaltata e cantierabile in poco tempo ragion per cui i lavori si inizieranno confidando che gli stessi abbiano un termine.Ancora una volta ringrazio per la sua cortesia e mi complimento per la scelta degli argomenti proposti. Vinicio D.P.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 10/06/23 alle 17:04 via WEB
È questo il punto: il rischio che si spendano soldi inutilemente per iniziare un'opera che oggettivamente non è prioritaria né funzionale. Le stime che lei riporta sono chiare ma d'altro canto il progetto è legge e approvato chiaramente. Con il rischio effettivo che i lavori inizino in qualche modo e poi giacciano là fermi a marcire. Grazie a lei.
 
diogene51
diogene51 il 08/06/23 alle 09:41 via WEB
Mi hanno raccontato, ma non so se è vero, che da molti anni vengono pagate persone adibite alla manutenzione di una cosa che non c'è. Pensio anche io che il ponte non si farà, a meno che l'Europa non si accolli le spese, cosa che mi sembra difficile. A qualunque cittadino serio viene in mente che con quella cifra si potrebbe mettere in sicurezza una enorme quantità di opere fatiscenti, realizare bacini per conservare l'acqua piovana ed evitare esondazioni di corsi d'acqua, costruire strade e ferrovie dove ce n'è biosgno, manutenere le scuole, eccetera. Il ponte è diventato un ingrediente della (mala) politica. Un abbraccio, carissima Elena!
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 10/06/23 alle 17:10 via WEB
Te l'hanno raccontato, Renato? Non per essere pretenziosa ma avevo quasi certezza reale che da molti anni accada che si paghino persone per opere che non ci sono.
È questo il concetto base per cui la stragrande maggioranza di italiani è sfavorevole all'impresa: con la stessa cifra o con una cifra anche minore si dovrebbero mettere in sicurezza tutte o gran parte di quelle opere pubbliche che sono così degradate da essere pericolose per i cittadini. Come dire: compro una cucina nuova ma ho i pavimenti e gli scarichi che non vanno, però ho la cucina all'ultima moda. Un caro saluto, Renato :)
 
exietto
exietto il 08/06/23 alle 21:51 via WEB
ciao! io sono per le opere pubbliche, che vanno fatte. Fan parte dello star bene che avanza. Ho fatto ponti incredibili viaggiando, per es quelli in danimarca, quelli di lisbona, danimarca/svezia, quello di normandia. FANNO paura a vederli, davvero incredibili. Quindi perchè non farli anche noi? siamo incapaci?
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 10/06/23 alle 17:18 via WEB
Ciao :)
Certo che siamo capaci di costruire, ci siamo attivati anche sul nuovo ponte dei Dardanelli, quindi...ma non discuto di questo. E neppure sulle opere pubbliche nuove, né sui ponti che a parte quello di Lisbona, gli altri li ho percorsi. E comunque non fanno paura ad attraversarli, sono ben più corti e meno altri di quello che l'Italia avrebbe la pretesa di fare.
Mai percorso, nei tuoi spostamenti, che ne so l'Autostrada del Sole? Mai fatto caso ai piloni di certi viadotti? Mai sentito parlare di, per esempio, Emilia e alluvione? Ecco, forse spendere quei soldi o parte di quei soldi per aggiustare opere esistenti senza aspettare la tragedia, io credo sarebbe ben più logico e meno sciocco. E più apprezzato. Ma è un mio parere.
Buon pomeriggio
 
surfinia60
surfinia60 il 10/06/23 alle 17:07 via WEB
Non so che dire ma istintivamente diffido. Anche perchè, come hanno ampiamente scritto coloro che mi hanno preceduta, quei soldi avrebbero ben altre urgenze cui essere destinate, nel mezzogiorno e nella Sicilia in primis. Sarà la proverbiale cattedrale nel deserto? Forse. Chissà se vivrò abbastanza per vederlo ultimato!
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 10/06/23 alle 17:21 via WEB
Certo che sì! Quei soldi avrebbero ben ragione di essere impiegati e spesi per opere necessarie e utili. Quelle che danno sicurezza non prestigio effimero. Può essere che sia una cattedrale nel deserto, può essere anche due piloni poggiati a peritura memoria che sostengono il nulla.
Se credi a Salvini, questione di anni: 2032 tutto finito, quindi non solo lo vedrai ma magari lo attraverserai ;)) Ciao!
 
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