Creato da e_d_e_l_w_e_i_s_s il 16/06/2012

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C'è un'età giusta e serve insegnare il come fare?

Post n°1038 pubblicato il 29 Ottobre 2023 da e_d_e_l_w_e_i_s_s
 

È bagarre alla Camera su educazione sessuale a scuola fin dalle primarie.

È una nefandezza dice la LegaLa preistoria è finita  ribatte l'opposizione.

                                 
Si dice che il 90% dei ragazzi e delle ragazze imparino il sesso da YouPorn.
Che i giovani siano reticenti a parlarne fra di loro e con le famiglie e che il tutor sia Internet.

9 studenti su 10 vorrebbero parlarne a scuola.

Secondo studi sempre più ragazzi affrontano il sesso con troppa leggerezza mentre resta costante l’età media del primo rapporto.
Ma solo 4 ragazzi su 10 usano il preservativo, gli altri s'affidano al coito interrotto.
Con tutte le conseguenze del caso.

E cresce il numero di minorenni che al consultorio richiedono la pillola dei 5 giorni dopo.


































Serve davvero "istruirei bimbi  fin dalle elementari e "insegnare" ai giovani parallelamente alle materie scolastiche, la sessualità  e a come viverla ?


Ma soprattutto , secondo voi,  qual è il criterio che stabilisce la giusta età di un bimbo per parlargli di sesso senza che sia una forzatura stabilita a tavolino dagli adulti?

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Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 29/10/23 alle 15:56 via WEB
Parlo della mia esperienza personale.Avevo 9 anni e chiesi a mamma come si facevano i bambini.Mi raccontò una storiella di api e fiori ma pur essendo piccola non le credetti molto.Poi feci da me con le compagne di scuola e amichette varie e oggi credo di saperne molto.Mio figlio invece mi chiese a 15 anni come si baciava e lo spiegai a modo mio molto semplice.Credo per pudore non mi chiese altro e manco al padre ma posso solo dire che figli a casa no ne ha mai portato:)Questa è la mia storia,ripasso per la tua risposta al commento.Ciao Mitica!
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 29/10/23 alle 16:02 via WEB
Ti racconto la mia.
Da figlia: avevo 3 anni e chiesi a mamma " perché il fratellino è dentro la tua pancia?" Mi rispose che era lì perché lei e papà si volevano tanto bene. Passò qualche anno e le domandai come mai non avesse più il pancione ; forse perché lei e papà non si volevano più bene? Loro sorrisero e mi dissero "Elena Elena, quante domande fai… "Archiviai il dubbio. Avevo da giocare.

Da mamma ho cercato e cerco di instaurare e coltivare con mie figlie un dialogo chiaro e pulito sul sesso e sulla sessualità.
Sai, Diana, ci vado con i guanti di velluto: mi farebbe male scoprire di aver sbagliato il momento o di aver invaso la loro privacy.
Però nonna non ci voglio diventare, almeno per ora.:)))
Buona domenica, un sorriso grande
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 29/10/23 alle 16:16 via WEB
Bella la tua storia,sei stata più precoce di me ma tua sai che abbiamo un bel divario d'età:)Con le femminucce penso che il dialogare sul sesso sia molto delicato,i maschietti imparano dovunque anche in modo errato mi risulta.Credo che l'educazione che c'è in famiglia abbia un peso sull'educazione sessuale.Penso che i giovani vadano istruiti quando loro fanno le prime domande,è un argomento che non si può inculcare e farne argomento di studio alle elementari.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 29/10/23 alle 17:14 via WEB
Non credo sia precocità: mamma aspettava il fratellino ed era un evento.
Dici la parola "divario" e sì, per me il divario fra me e mia sorella maggiore di me di circa 9 anni fu provvidenziale. Quando lei si vantava di essere diventata "signorina" , io non volevo essere da meno e così mi misi il rossetto rosa di mamma e mi infilai tutte le collane di perline che avevo. E fiera mi mostrai anch'io signorina. Fu allora che mamma prese la palla al balzo e mi raccontò...ne restai affascinata.
Difficile direi di no, delicato sì. A domanda ho sempre risposto e tante volte ho fatto in modo che arrivassero le domande. Perché credo anche io che sia compito della famiglia e non della scuola parlare di sessualità ( e non di farne materia scolastica) , e lo si fa rispettando i tempi di crescita e di curosità del figlio che non sempre coincide con l'età delle elementari.
Passa una bella serata, Diana, con la tua famiglia, ciaoooo :)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/10/23 alle 17:48 via WEB
Crediamo e supponiamo tante cose errate e fuori posto. Dobbiamo convincerci che il mondo è cambiato moltissimo e frettolosamente, le nuove generazioni, nulla hanno a che spartire con quelle di alcuni decenni fa. Pertanto, con buoni insegnanti e interlocutori, tutto si può tentare senza paura: i ragazzini sanno molto più di ciò che pensiamo e dare una "limata" a ciò che sappiano o appreso in modo maldestro e poco coerente, sarebbe una buona impresa. I politici litigano e litigheranno sempre per "fatal combinazione", ma il lavoro che c'è da fare sarebbe necessario farlo a tempo debito, altrimenti si perde una grande occasione. Educare e istruire è sempre cosa buona e giusta. Farlo bene è difficile!!! Buona serata Elena.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 29/10/23 alle 18:00 via WEB
Condivido e ti cito " i ragazzini sanno molto più di ciò che pensiamo " e che quindi intervenire prima che sia troppo tardi credo- e ne sono convinta - sia compito primo della famiglia. Basta!delegare alla scuola competenze diverse da quelle a cui già malamente in molti casi l'istituzione scuola ottempera.
Inoltre non sottovaluterei l'età: non tutti maturano allo stesso modo e con gli stessi tempi. Lasciamoli bimbi finché sono bimbi! Ma come genitori l'obbligo è assumersi le responsabilità anche di parlare loro di sesso in modo che le informazioni non arrivino e si consolidino distorte. Secondo me.
Buona serata a te, Carlo
 
chiedididario66
chiedididario66 il 29/10/23 alle 18:44 via WEB
Il sesso è natura. Tutto a suo tempo.tutto viene da sé. Non farei ore di lezione sessuale. Nessuno è professore di sesso.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 29/10/23 alle 21:16 via WEB
Vero, il sesso è natura e la sessualità è un gran dono.
Peccato però che la si viva documentandosi su YouPorn o che si usi la contraccezione in modo improprio. E ancor peggio è che se un tempo si accompagnavano i figli maschi da prostitute affinché li iniziassero, oggi si voglia delegare l'educazione sessuale alla scuola addirittura elementare. Per me significa che il sesso e quello che ci ruota intorno era ed è un tabù.
 
   
chiedididario66
chiedididario66 il 29/10/23 alle 23:53 via WEB
Mi trovo in disaccordo con te. Non bisogna iniziarli a scuola. Io sono ancora retrò. Meglio usare preservativi e pillole del giorno dopo, non credi? Io non sono andato a puttane la prima volta:-)))
 
     
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 30/10/23 alle 15:55 via WEB
Chi mai ha parlato di "iniziarli" a scuola?
Tu, solo tu.
Io parlavo di educazione sessuale che è ben altro.

La pillola del giorno la facciamo diventare un contraccettivo?
Andiamo bene, ma proprio bene.
S’è capito tutto! Ma proprio tutto!!!!!!

Un tempo è un tempo, cioè lontano lontano, indietro indietro ...ma se tu ti senti così vetusto da dover puntualizzare avrai i tuoi perché.
 
xavier1962
xavier1962 il 29/10/23 alle 20:28 via WEB
A me piaceva la Marchesini quando faceva la sessuologa.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 29/10/23 alle 21:18 via WEB
Se dici Marchesini penso a qualcosa di spassoso. Non ho memorie di quegli sketch, ma li cercherò, quindi grazie della dritta, Giuseppe
 
gianor1
gianor1 il 29/10/23 alle 21:20 via WEB
Confrontarmi sull'argomento a cui, seppur con difficoltà, non mi sottraggo, ben sapendo che al di fuori vi sono altre possibilità che possono nuocere ad una visione positiva e realistica del sesso. Essendo un papà single con una figlia capisci bene che a volte mi trovo in imbarazzo e da questo impiccio mi salva o la tata e mia mamma per fortuna. Quello che cerco di operare lo faccio con delicatezza e discrezione senza sminuire la sua curiosità, ma nel rispetto dei tempi, dei modi o della situazione in cui Lei si trova. Cerco di farle intendere che la sessualità è un aspetto dello sviluppo complessivo della personalità. A volte le intenzioni non corrispondono alla soluzione reale, quindi di certo sbaglio ma alla volgarità contrappongo argomentazione e dialogo. In fondo anche il sesso rientra nella sua ricerca della conoscenza. A ben rileggerci. Gian
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 29/10/23 alle 21:33 via WEB
Come non essere d'accordo con te, Gian? Impossibile.
Se da mamma verso una figlia è argomento delicato da trattare, immagino che da papà lo sia molto di più. Dici bene: rispettare i tempi. E dici ancor meglio quando sostieni che alle volgarità o alle informazioni fuorvianti il dialogo e le risposte chiare sono sempre vincenti. Sarà che credo molto nei dialoghi costruttivi e nel ruolo del genitore verso un figlio.
Una bella serata, ciaooo :)
 
diogene51
diogene51 il 29/10/23 alle 22:33 via WEB
Credo fosse in seconda elementare quando mia figlia mi chiese una cosa un po' stramba sul sesso (in quel momento stavo sul bidet) e io le fornii una risposta un po' cretina, di cui ancora mi vergogno, anche se credo che non abbia portato a risultati di nessun genere. Secondo me l'ideale sarebbe non parlare in un certo momento ma parlarne sempre a tutte le età, quando si parla normalmente, cioé, così che le idee sulla sessualità crescano insieme a loro. Naturalmente è un ideale forse poco praticabile. Forse il genitore dovrebbe stimolare con delicatezza il figlio/a per capire che cosa sa e non sa; concordo che i figli sanno sempre più cose, magari distorte, da quello che i genitori pensano e quindi è utile eliminare le storture fin dall'inizio. Comunque, non essendo stato bravo per niente mi astengo dal fornire ricette. Poi naturalmente, che se ne parli anche a scuola mi pare sacrosanto.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 30/10/23 alle 15:57 via WEB
Non credo sia un ideale, Renato, penso piuttosto che sia normale affrontare in casa l'argomento sesso e sessualità. proprio perché le informazioni che passano anche fra coetanei sono spesso e volentieri distorte.
Sorrido, succede che nei momenti meno opportuni escano domande strambe: a me è successo mentre stavo mescolando a polenta. Morale: la risposta l'ho data ma la polenta è uscita con i grumi.
Io trovo invece sbagliato stabilire a tavolino l'età in cui parlare di sesso ai bimbi perché ognuno di loro segue un proprio sviluppo; trovo invece corretto dare loro sempre una risposta alle domande spontanee. Ciao Renato :)
 
woodenship
woodenship il 30/10/23 alle 02:01 via WEB
Non so, non riesco ad essere così pregiudizioso rispetto alla scuola, anche alle primarie: di certo sono programmi seri e ben studiati, proprio per affrontare la sessualità col giusto tatto, al momento migliore e nel luogo migliore. A scuola ci si confronta per la prima volta con l'altro al di fuori dalla sfera degli affetti. Nulla di meglio, dunque, per affrontare l'argomento, sottraendolo al pettegolezzo o al tam tam che indica youporn come libro di testo per la sessualità. Per quanto riguarda la famiglia, concordo pienamente sul fatto che bisogna affrontare la cosa con la giusta delicatezza ed in base al momento...ciao...
 
woodenship
woodenship il 30/10/23 alle 02:10 via WEB
Dimenticavo: fin dalle scuole primarie, ricordo che noi maschietti si parlava di sesso relegandolo in un universo che aveva poco riscontro nella realtà. Si che poi alle medie viaggiava molto la pornografia. Ecco, se già allora si fosse affrontato l'argomento a scuola e in modo condiviso, credo che molte storture sarebbero state corrette. Le famiglie? Molto più spesso latitano, quando addirittura non presentano casi di pedofila incestuosa. Sono le statistiche a dirlo.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 30/10/23 alle 16:01 via WEB
Leggo volentieri il tuo pensiero,...W...., diverso per certi versi dal mio .
Dando per buona la competenza di chi tratta l'argomento sesso alle elementari, penso che l'educazione sessuale comprenda la parte anatomica, la parte fisica, la parte sentimentale, la parte esplicativa. Ecco, io sono convinta che non tutti i bambini delle primarie abbiano raggiunto lo sviluppo cognitivo per apprenderle e la curiosità.
Quale ragazzo non è stato per un periodo adolescenziale o giù di lì attirato e attratto da giornali o film porno? E non per questo i ragazzi di ieri e quindi gli uomini di oggi sono dei debosciati. Ma se le famiglie latitano o ignorano il problema o ci ridono su, allora sì, molte storture non si correggono. Voglio dire: mettendo da parte la pedofilia famigliare che esiste ma che contempla un numero, per fortuna !, molto inferiore rispetto a quello delle famiglie "per bene", sono convinta la prima educazione debba avvenire in famiglia. Ma è solo un mio pensiero. Ciaoooo :)
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 31/10/23 alle 18:31 via WEB
Buonasera Elena Ohps becco un argomento difficile, piccola parentesi sulle domande che non ricordo assolutamente ho solo un flash sulla consegna da parte della cicogna. Detto ciò credo che alcune scoperte siano legate al tempo della crescita, ovviamente un genitore attento sa come interagire con i figli, sempre che ci sia un dialogo. Tuttavia la nuova generazione spesso si affida al mondo virtuale e questo a volte fa perdere il valore ed il significato del sesso, che per me è un atto complementare all'amore. Capita che i giovani confondono il percorso e questo disorientamento sfocia in altre vicende. credo che una stretta collaborazione genitore insegnante possa essere un cammino più sereno per tutti. Resta un mio pensiero. Un caro abbraccio mia cara
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 01/11/23 alle 17:15 via WEB
Ciao Serenella, ben riletta :)
Meglio la cicogna che essere nati sotto il cavolo, non trovi? ;)
Sì, sono d'accordo le scoperte sono legate al tempo della crescita: il tutto subito o il fuori tempo non va bene. Forzare è sbagliato, evitare l'argomento pure. Fosse solo per capire di che informazioni siano in possesso 'sti figli. E magari arginare l'arginabile. Questo è un mio pensiero
Un saluto dalla piatta pianura fin lassù ;)) ciaooooo
 
surfinia60
surfinia60 il 31/10/23 alle 18:58 via WEB
Per quanto mi riguarda ho avuto un solo figlio maschio col quale non ho affrontato l'argomento, semplicemente perchè lui non ha mai fatto domande ed io non ho mai pensato di entrare nel merito, se non, da quasi adulto, con frasi velate sulle prime uscite con le ragazze. Lui era, ed è, molto riservato e vergognoso sulla fisicità (ha cominciato prestissimo a non mostrarsi nudo a noi genitori) ed io non ho voluto invadere questa sua prerogativa. Salvo, più avanti nel tempo, dirgli che non avevo problemi come genitore in caso di eventuali tendenze di un certo tipo (sulle quali si sorrideva). Sono d'accordo sul soddisfare domande o curiosità, qualora ce ne siano, ma senza forzare la mano. A scuola non saprei, onestamente. La platea dei ragazzi e tanto variegata, per cui ci vorrebbero delle persone veramente esperte e sensibili. A presto
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 01/11/23 alle 17:20 via WEB
Rispettare i tempi, le esigenze, la personalità di un figlio, è saggio, secondo me. Ogni forzatura è un errore. In qualsiasi campo. specie in questo così vaasto e delicato, e per questo io penso che non si possa prevedere né generalizzare a tavolino secondo criteri di adulti quale sia l'età giusta per raccontare a un bimbo le mille e mille sfaccettature della sessualità.
Buon pomeriggio, ciao
 
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