C'est la Vie

Non sono un classico. Ho dovuto studiare per forza i poeti. In orale non andavo male. Ma la lettura la detesto. Per simpatia metto il Carducci. La.... Nebbia agli irti colli, piovigginando sale e sotto il maestrale, urla e biancheggia il mare. Gira sui ceppi accesi lo spiedo svoppiettando, sta il cacciatori fischiano, sull'uscio a lì mirar. Il Foscolo non crede in Dio, al posto di un Manzoni credente. Il pascoli, però è troppo malinconico. La cavallina storna mi fa piangere ancora. Ma il numero uno è il vate, di cui tanto odi.

E meno male che non sei un classico, ti lascio immaginare altrimenti ;) Urka che bravo che sei Dario!
Verissimo che La Cavallina Storna è tristissima.
Non è che odio il Sommo, però tenetenno e pure moltissimo sulla lettura dei classici.

Del grande Vate conosco appena l'inizio che hai menzionato della Divina Commedia.Non amo i classici preferisco i poeti attuali.Il resto è andato via con la scuola,è rimasta solo qualche poesia imparata a memoria.Buona Epifania cara Mitica...un abbraccio.

So che ti piace la poesia di oggi.
...odiavo e ancora odiavo e odiavo ancora imparare a memoria le poesie. Mi infastidiva ripetere quello che qualcuno aveva scritto.
Anche tu trascorri, Divina, trascorri un bel pomeriggio :)

Difficilmente si torna a leggere le risposte ai commenti e allora te l'ho portata fino a casa:) Cara Mitica,il mio intento è quello di portare un momento di freschezza fra tanta tristezza prospettando un futuro che sia uguale ad un passato che sembra dimenticato.Sono cocciuta come la speranza e voglio spargere intorno a me questo desiderio di una vita migliore.Metto un mattone su un altro....cerco di costruire:)Un bacione e buon fine settimana :*Sperando di farti cosa gradita......

Mi fa sempre cosa gradita, e lo sai, Diana :) Che faccio replico qui o da te? Nooo, vengo da te ...perchè appartengo a quella fetta di persone che va a leggere le risposte... quando mi ricorso, però! ^__° A presto da te!

Non c'entra nulla con il post. Sto ascoltando la mia lunga play list su spotify. Una canzone vintage di David bowie, tratta dalla colonna sonora CAT People, putting out fire. Che carica mi ha ridato. Vorrei diventare una pantera:-))). La befana cosa ti ha portato? :-)))

Bellissima quella musica vintage: la adoro!
Niente, mi ha portato niente! Neanche il carbone :))) Però mi ha portato la gioia di mettere fine a " Grazie, anche a te e famiglia" e a questa parvenza di feste. E a te che ha portato, Dario?

Malinconia e tristezza.

Di questo mi spiace, Dario. Quindi musica anni '80 a manetta! E' una grande terapia, a volte. Un sorriso :) grande...

Perché Virgilio, Omero sono ancora in uso? ovvero, se non ci fossero stati avremmo dovuto inventarceli. Il problema era l'obbligatorietà della scuola, ossia il cotesto dello studio. Immagina, io alla scuola media, studiavo il latino. Era nei programmi ministeriali. Sapessi come sia stato utile anche se palloso a quella età. Tutto ritorna, e a tempo debito un "Promessi Sposi" lo si legge volentieri anche a casa. Buona sera Eelena.

Il problema era anche come ci venivano spiegati e per nulla 0 quasi mai contestualizzati. Per cui, quando a mente libera, riprendi in mano Dante o un classico e lo contestualizzi e ci ricerchi qualcosa, beh! allora cambia. Ad ogni modo resta sempre una lettura, secondo me, troppo cattedrattica .
Buona serata, Carlo :)

Concreta ed assolutamente attuale. In realtà si è attualizzata in ogni epoca a seguire il giorno in cui è stata scritta. Evoca una forza quanto mai indissolubile anche se con sotto intendimenti distruttivisti.

Sì, Andrea, si adatta sempre ai tempi dell'uomo. In fondo ne "il cammin dela nostra vita" selve oscure ci sono sempre state e la "diritta via" tante volte s'è smarrita

Senza dubbio Elena.....su questo non ci piove....d'accordo ! Una dolce serata accompagnata da un sorriso !

Buon pomeriggio, Andrea :)

che rapporto ho ? ... uhmmm.. dal liceo classico ho continuato a studiare beni culturali con indirizzo archeologico, con due esami tosti di italiano, ti lascio immaginare il mio lungo peregrinar in perigliosi combattimenti ... Dante ha scritto una cosa geniale sia per i suoi tempi che per i nostri ... E' una persona enigmatica Dante, perché egli era anche uomo di spada oltre ad uomo di penna .. e la divina commedia va interpretata unicamente per quello che era il suo tempo, come lo viveva, tra faide di diverse fazioni... anche se poi volendo vogliamo fare dei riferimenti ai tempi nostri . Io , ma non solo io, anche altri, si ritiene che la divina commedia nulla c'entri con la religione o l'aldilà, bensì con una sorta di propaganda politica, se non anche un codice criptico scritto ai suoi stessi della fazione dei guelfi bianchi Dei grandi poeti .. latini... Virgilio, Orazio, Catullo, Quinto Ennio, Marziale .. gli altri stilnovisti li tralasciamo anche se Guido Guinizzelli aveva il suo perché con "al cor gentil rempaira sempre amore " Italiani: Leopardi ...la maggior parte lo descrive un poeta triste, io invece lo trovo molto attuale ,specialmente adesso, perché descrive la fragilità dello stato interiore dell'uomo... Ungaretti, Pavese, Foscolo, Pirandello, penso che potrei continuare all'infinito.. perché poi ci sono quelli francesi come ( Prevert o i poeti maledetti), quelli inglesi ( Dylan Thomas )(William Blake ) , quelli americani(Emily Dickinson) .. e non finiamo più ... e come si fa a dire " chi salvi??" poi c'è la mia amica poetessa croata Natasa Butinar , no no ... tutti tutti ..

Siamo d'accordissimo che Dante abbia scritto qualcosa di geniale anche per metrica e linguaggio criptico e che non c'entri nulla con la fede. Ma che ci sia tanta politica al suo interno. Ed è per questo che, secondo me, è bene rileggerla non a scuola. Non butterei neppure Cecco Angiolieri, eh!
Del trapassato remoto terrei Catullo e Saffo, Orazio e Omero. E poi piano piano ci avviciniamo a ere più contemporanee.
Mi sa che non si butta niente ;) ...e si tiene tutto anche nei cassetti della memoria.
Grazie per questa disquisizione letteraria, un sorriso!

Non so perché ma alla domanda, postaci nel profilo, del libro preferito, istintivamente scrissi: "Quello mai scritto. E mai da scrivere."
Forse mi riferivo al "Libro della Vita" al quale tuti possiamo attingere secondo le nostre inclinazioni e interessi.
Comunque dovendo scegliere una sola parola la mia scelta univocamente va alla "siepe" nelle sue infinite accezioni che tutto esclude, ma pure tutto include secondo il vero sentire di cui le persone hanno effettiva contezza. Ma è pratica non agevole. E Giacomino mi perdoni. Un saluto, M@.

:) ... la siepe, oh sì, sì, mi ha fatto riflettere, M@, la tua risposta. La siepe non è la rupe da cui hai prospettive a 360°; la siepe può essere un ostacolo ma anche una possibilità di intravedere nuovi scenari. Giacomino la sapeva lunga e perdonerà senz'altro. Un saluto a te, M@

Io il Dante l'ho messo in capo al blog. Avessi avuto più spazio ci avrei messo anche altri. Ma va bene così: già solo quei pochi versi mi fanno impazzire......Un bacio scintillante di stelle..........

Quante volte sono passata dal tuo blog,...W..? Un'infinità in questi anni di amicizia virtuale, eppure non riesco a visualizzare Dante in quella pagina. Visualizzo perfettamente tutto il resto. Ma Dante, e mi perdonerai, mi attraversa senza colpirmi... Un sorriso grande grande grande!

Personalmente mi piacciono tutti,sono del pensiero che non si debba "buttare niente".Buona giornata. ^__^

Sono felice per te, Dolce, se ti piacciono tutti i Poeti. Per quanto mi riguarda sono una che sa buttare senza rimpianti ^__** un sorriso e buon pomeriggio!

è il supercitato, non c'è che dire! non esiste evento, antico o moderno, che non rimandi ad un verso delle sue mitiche terzine e non ne sia immancabilmente stigmatizzato; è tuttavia portatore di handicap, nel senso che viene sempre rivalutato da adulti; sui banchi di scuola non ha mai avuto vita facile; io sono stato fortunato; avevo un maestro alle elementari che aveva pubblicato tre volumetti (corrispondenti alle tre cantiche) dove illustrava, in modo semplice e comprensibile ai ragazzi, ogni metafora ed ogni allegoria presente nell'immaginifico viaggio del poeta nel mondo extraterreno; ciao

...e così ho cominciato ad apprezzarlo da subito; l'ho sempre trovato attuale e, in fondo, adattabile ad ogni epoca (lui e Shakespeare sono i capisaldi della letteratura che mette l'uomo, con i suoi vizi e le sue virtù, al centro dell'universo); non era un profeta; era un fine osservatore della natura umana, che, come sappiamo, è sempre la stessa da che mondo è mondo. a-riciao

ah ma tu volevi sapere chi salverei dei classiconi, no? ma ovviamente lui, il classicon de' classiconi, il divin commediante sempre nominato, sempre chiamato in causa, continuamente scomodato per sputar sentenze (mi raccomando, mascherina su!!!); questo maledetto Dante-prezzemolo che ti rimane attaccato anche ai denti (ma tant'è..., con la mascherina non si vede, ihihih...); adesso credo sia ora di andare a nanna; notte notte passo e chiudo :))

Ciao Alberto :) spero tu abbia dormito sonni sereni...^__* l'ora era giusta e conciliava il sonno
Ecco, non sono una fans di Dante, immagino sia passato il messaggio. Certo, anche io l'ho rivalutato da grande. C'ho letto parecchio comprendendo quale messaggio spesso distorto o di parte o comunque non del tutto pertinente venisse dato quando lo si studiava sui banchi di scuola.
Dici una cosa verissima: troppo spesso viene citato e anche a sproposito ma fa colti citarlo, o no? ;) Un buon pomeriggio!