C'est la Vie

Dunque, proviamo a metterla in certo modo, chissà che non riesca a spiegare il mio punto di vista. Ci si lamenta spesso che la tv sia una cattiva forma di educazione,dal momento che propina modelli ed atteggiamenti di sicuro fuorvianti. Ma la tv non si inventa nulla: semplicemente individua quanto si muove nelle viscere delle persone e tende a restituirlo in modo accentuato,così da attrarre lo spettatore,lasciando che ci si rispecchi,ritrovandosi.La politica non è diversa,dal momento che,anch'essa,è comunicazione.Quindi certi politici,individuato quanto si rumini nelle pance delle persone,possono prendere due strade:la 'prima è quella di stimolare atteggiamenti riflessivi e ragionati che aiutino l'elettorato a comprendere quanto la complessità delle cose richiedano provvedimenti ponderati e calibrati;la seconda è quella più facile. Si addita il nemico pubblico,la causa di tutte le disgrazie e lì si convoglia tutto quanto viene ruminato nelle pance delle persone.Il risultato è grosso modo simile. Le persone oltre a ripetere all'inverosimile quanto sollecitato dalle tv, allo stesso modo si adeguano alle prese di posizione dei politici,rimandandone all'infinito e facendone proprie le parole d'ordine.Questo per dire che,le persone,non è che siano poi così diverse o che siano peggiorate,semplicemente hanno trovato chi li aiuta a sdoganare il peggio di sè che,prima era racchiuso gelosamente, perchè il senso generale lo considerava quantomeno indecente.Oggi,a fronte di quanto propagandato attraverso social,media e politica,ci si sente largamente autorizzati e giustificati nel mostrare l'aspetto peggiore.Alla faccia di ogni possibile buonismo ipocrita.Ma siamo sicuri che tutto ciò sia da preferire al buonismo e che,piuttosto, non sia una premessa per la maturazione di una società con sempre meno mediazioni e più autoritarismo? Non so se sono riuscito a spiegare il mio pensiero.Comunque ti lascio un abbraccio......W.....