C'est la Vie

Permettimmi di contraddirti,mia cara amica.Come ebbi a scriverti in risposta al tuo commento alla mia poesia"Bisogna sempre averci l'ardire di contestualizzare gli eventi, mia cara edel, restituendo a ciascuno la propria specificità. Altrimenti si rischia soltanto di fare un torto a tutte le vittime,ammassandole in un unica data. Dunque, in questi giorni si ricorda la shoha, ci sono dei giorni per le foibe,dovrebbero istituirne uno anche per il genocidio armeno,poi anche per il genocidio degli amerindi o dei ruandesi...Ma,sempre,contestualizzando e restituendo a ciascuna delle vittime la propria storia. Ieri, per es. ho saputo della manifestazione di estrema destra davanti al campo di concentramento di Auschwtz:protestavano perchè si ricordavamo gli ebrei e non i polacchi.Non ti sfuggirà la pretestuosità della protesta:molti ebrei finiti nei forni erano anche polacchi a tutti gli effetti.Dunque, affermare che si dovrebbero ricordare anche i polacchi è come affermare che quegli ebrei non erano polacchi.Ecco perché,a mio modestissimo parere,bisogna sempre dare a ciascuna vittima la propria specificità ed il proprio momento a ricordo,in modo da comprendere la molteplicità e la serialità dell'agire umano nella storia."Auspicare una riflessione come la tua nel giorno della memoria, in un certo senso finisce per incrociarsi con quel tipo di rivendicazione,tendente ad annullare la molteplicità di significati insiti nella Shoah e nel suo ricordo. Casomai,l'operazione che trovo più corretta è proprio quella di recuperare anche le migliaia di oppositori,disabili,zingari,soldati dell'Armata rossa che, anche loro furono vittime dei campi di concentramento al pari degli ebrei. E che, gli ebrei stessi, erano espressione delle più disparate nazionalità:polacchi,francesi,ungheresi,russi,tedeschi...Ecco quanto mi preme dire riguardo a questo tuo sacrosanto desiderio, a che non vada persa la memoria di tantissimi altri genocidi di cui la storia, ne porta grandi cicatrici che rischiano di scivolare nell'oblio.Se non vogliamo che la memoria si faccia un buco nero in cui sguazzano vittime senza ragione alcuna,dobbiamo imparare a contestualizzare.E questo soltanto la scuola e l'insegnamento della storia per come dovrebbe essere,può darci gli strumenti per conservare e non mdimenticare....,