Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

ossimorajigendaisukealf.cosmoscassetta2exiettomerizeta21bubriskafedechiaraje_est_un_autreQuartoProvvisoriocar.car46Fajrormaliberaanakyn1
 

Ultimi commenti

Si si , ma è un romanzo che credo disturberà non poco i...
Inviato da: ossimora
il 03/10/2024 alle 19:00
 
Insomma, ambientato in zona
Inviato da: jigendaisuke
il 02/10/2024 alle 21:00
 
Consiglio interessante
Inviato da: jigendaisuke
il 01/10/2024 alle 18:49
 
Insomma, un 7
Inviato da: jigendaisuke
il 28/09/2024 alle 19:11
 
Immediatamente mi ha coinvolto dato che sono appassionata...
Inviato da: ossimora
il 24/09/2024 alle 19:54
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 320
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« ...Que'est-ce on a fait au... »

numeretti insignificanti

Post n°2015 pubblicato il 04 Febbraio 2015 da ossimora
 



Dopo aver lavorato ai "numeretti" nel registro elettronico , sfranta e avvolta da senso di non senso  non posso che condividere questa cosa...

Una maestra, dopo aver consegnato le schede di valutazione ai genitori, scrive queste riflessioni sul voto nella sua bacheca:

“Non sono stata capace di dire no. No ai voti. Alla separazione dei bambini in base a quello che riescono a fare. A chiudere i bambini in un numero. Ad insegnare loro una matematica dell’essere, secondo la quale più il voto è alto più un bambino vale.
Il voto corrompe. 

Il voto divide.

 Il voto classifica. 

Il voto separa. 

Il voto è il più subdolo disintegratore di una comunità. 

Il voto cancella le storie, il cammino, lo sforzo e l’impegno del fare insieme.

 Il voto è brutale, premia e punisce, esalta ed umilia. 

Il voto sbaglia, nel momento che sancisce, inciampa nel variabile umano.

 Il voto dimentica da dove si viene. 

Il voto non è il volto.
I voti fanno star male chi li mette e chi li riceve. 

Creano ansia, confronti,successi e fallimenti. 

I voti distruggono il piacere di scoprire e di imparare,ognuno con i propri tempi facendo quel che può.

 I voti disturbano la crescita,l’autostima e la considerazione degli altri. 

I voti mietono vittime e creano presunzioni.
I voti non si danno ai bambini. 

In particolare a quelli che non ce la fanno.
La maestra lo sa bene, perciò è colpevole. Per non aver fatto obiezione di coscienza.”

Il“maestro” Manzi riportava nella scheda di valutazione di tutti gli studenti la stessa formula: 

Ha fatto quel che può, quel che non può non fa”.

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963