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Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"
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APPUNTI DI LETTURA 2020
Post n°2168 pubblicato il 16 Maggio 2020 da ossimora
N.28 Jonathan Evison Il giardiniere Sem ( società editrice milanese) Consigliatomi dalla mia libraia di fiducia. Il giardiniere si legge correndo , senza particolare affanno ( seppur io in questo momento pandemizzato leggo in maniera più discontinua) come se raccontasse normalissime vicende di una comune famiglia americana ; ma visto che già da diverso tempo la "normale famigliola americana" non esiste più , la storia non è proprio idilliaca e non somiglia al vecchio , liso sogno americano. Mike è un giovane uomo di origine messicana , cresciuto in una riserva indiana dello stato di Whashington ; Suquamisch , di cui si vergogna un pò : fame , sporcizia, povertà , emarginazione , alcolismo. Il percorso di Mike attraverso la sua vita "sfigata" è narrato con una certa ironia :la generazione di mezzo , nata negli Stati Uniti ma figli di immigrati e come tali destinati per forza ai lavori più umili ..."Se la vita ti regala merda usala come fertilizzante "... Mike Munoz vive in una baracca con la madre che si ammazza di lavoro in un bar , il fratello Nate , disabile e ciclotimico , ed un nero , stambo compagno , della madre che si rivelerà essere una brava persona. Mike è un giardiniere ,tosa prati dei ricchi proprietari di villone ed ama molto l'arte topiaria ; realizza stravaganti sculture con le piante e le bordure della siepi . Frequenta la biblioteca , dove conoscerà l'amico che lo aiuterà a "trovarsi" ed ad affrancarsi dalla sua vecchia vita , legge gli autori "vecchi" , i classici e sogna lui stesso di scrivere un grande libro " "Il grande romanzo americano del giardinaggio". Perde più volte lavori abbastanza "improbabili , ma procede fiducioso pur senza un dollaro . Infondo è un ottimista e recarsi con la sua famiglia a Disneyland ( luogo desiderato da bambino e per il quale aveva subito l'umiliazione dal padre)rappresenta una catarsi ed il raggiungimento di un equilibrio familiare, lavorativo e sentimentale. Mike è capace di semplicità , di pensieri buoni e lineari. "A quanto ricordo ,Gina indossava sempre delle felpe nere e aveva delle tette enormi.Non che considerassi le tette enormi così importanti .Più che altro mi parevano degli oggetti utili, anche se concepiti in modo maldestro!" "...la prima notte mi sistemai sul materassino gonfiabile e mi misi a leggere il romanzo di un tizio francese ,un certo Celine , parecchio incasinato per la stato del mondo. Ammiravo il suo pensiero. " ..."e Suquamisch per 48 ore diventata una meta appetibile , il luogo si prendeva una pausa dallo squallore"
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